la Storia rivista

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 14:17

Xtol, la questione è complicata, ovviamente l'attività vulcanica ad esempio è un fattore che può avere un impatto enorme sulla temperatura dell'atmosfera; e se scoprissimo che ad esempio ad estrarre gas naturale e petrolio la alteriamo in modo significativo? non è un'altra ragione per ridurre il più possibile l'uso dei combustibili fossili? l'attività antropica è INDUBBIAMENTE un fattore di disturbo di un equilibrio altrimenti "naturale" (che non vuol dire statico). Ad esempio è incredibilmente pesante l'influenza che possono avere le cosiddette acque di zavorra, cioè quell'acqua imbarcata dalle navi scariche per mantenere un assetto stabile; eppure chi lo direbbe che una nave che all'orizzonte diventa un puntino rispetto all'immensità dell'oceano potrebbe in realtà avere un impatto così forte?? andiamoci cauti, questo è quello che dico

 

  By: XTOL on Sabato 10 Gennaio 2015 13:22

gian, per quale motivo si deve ritenere che l'attività antropica (ammesso e non concesso che abbia ricadute significative) non abbia invece avuto un effetto opposto, cioè non abbia moderato un riscaldamento naturale che sarebbe stato maggiore? o non abbia contrastato un raffreddamento naturale? cioè come risolvi l'equazione: Tn (temperatura naturale, che non conosciamo) + o - Ta (temperatura antropica, che non conosciamo) = T (temperatura attuale) io in matematica sono un disastro, ma temo che anche un ingegnere abbia qualche difficoltà a risolverla, giusto?

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 12:40

Per verificare o confutare la tesi del riscaldamento globale occorrerebbero serie storiche di 2000-3000 anni -------- d'accordissimo, Giovanni....nel frattempo, non è meglio cercare di turbare gli equilibri il meno possibile? bilanciando ovviamente cautela e sviluppo... Quello che contesto è che divenga una questinoe di principio (Se lo dice Caio è ovviamente una truffa!!) piuttosto che di ragionamento e verifica. PS quella del vino in Irlanda è probabilmente l'effetto dell'oscillazione dell'irraggiamento solare e dell'oscillazione dell'orbita terrestre; non ho alcuna nozione in merito (se non intuire che oscillano); se hanno periodi di qualche centinaio d'anni, è probabile che fra 3 o 400 anni torneremo a poterne produrre a Killarney..... se ricordo bene la piccola glaciazinoe europea data intorno al 1600

 

  By: Giovanni-bg on Sabato 10 Gennaio 2015 12:29

Gianlini però devi ammettere che ci sono fatti ben documentati e piuttosto curiosi nells storia che lasciano intendere che ci sono state epoche nel passato con temperature motlo più alte di quelle attuali E non parlo di creaceo o giù diu lì Ad esempio è curioso il fatto del vino in irlanda http://en.wikipedia.org/wiki/Irish_wine Oggi con le tecnologie attuali c'è qualcuno che riesce fare vino. Nel quinto secolo con tecnologie quasi zero i cistercensi producevano parecchio vino molto più di quello che se ne fa oggi. E questo è documentato in varie cronache dell'epoca. Pure Sant'Agostino ne parla. Quindi o i cistercensi erano dei maghi oppure più semplicemente il clima era parecchio diverso da quella attuale ovvero qualche grado di più. Il fatto che l'attività umana provochi aumento delle temperature è indubbio (è chimica di base) ma il problema è che questo aumento sembra del detto ininfluente rispetto alle variazioni causate da fattori naturali. L'incertezza è dovuta sopratutto al fatto che misurazioni serie delle temperature a livello globale se ne fanno da meno di 100 anni che è un periodo ridicolo per trarre qualunque conclusione di tendenza dato che i cicli temici del pianeta durano centinaia di anni Per verificare o confutare la tesi del riscaldamento globale occorrerebbero serie storiche di 2000-3000 anni

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 10 Gennaio 2015 11:44

Effettivamente anch'io la penso come Gianlini. Nel corso di centinaia di milioni di anni hai imprigionato nel sottosuolo miliardi di tonnellate di anidride carbonica sotto forma di petrolio. Ora in più o meno un secolo la rendi all' atmosfera sottraendo allo stesso tempo due equivalenti di ossigeno (sono originariamente alghe, frutto della fotosintesi che ha prodotto l' ossigeno che respiriamo e fissato il carbonio). E' vero che l' anidride carbonica è ora lo 0,00315 % dell' atmosfera, e in un secolo questo valore è aumentato dello 0,00035%. Si tratta di numeri molto piccoli, però uno squilibrio globale c'è.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 10:26

Anni fa, 21 per la precisione ho preso una laurea in ingegneria chimica; l'ho usata poco e sono molto arrugginito, ma qualche concetto in fondo al cervello spero mi sia rimasto Dal mio punto di vista, anche di semplice buon senso, mi si deve dimostrare che sprigionare nell'atmosfera in pochi decenni o secoli, energia potenziale e sostanze chimiche che si sono accumulate nel sottosuolo nel corso di milioni di anni, trasformazioni che modificano tra l'altro non solo i parametri energetici ma la composizione dell'atmosfera terrestre, non abbia alcun impatto sui parametri climatici e quindi sulla vita dell'uomo e che quindi è del tutto inutile preoccuparsene.

 

  By: Morphy on Sabato 10 Gennaio 2015 09:59

Gian queste son cose difficili. Scusa la domanda, ma sei uno scienziato? Senza ironia intendo. Mi sembrava di capire che eri un traduttore o un esperto in lingue.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 09:50

Un fenomeno o esiste o non esiste non puoi "inventarlo" PS cosa c'entra il Cretaceo? non mi sembra che la specie umana esistesse nel Cretaceo

 

  By: MR on Venerdì 09 Gennaio 2015 17:18

Cioè, parli di un dato fenomeno, ma non ti interessa sapere chi l'ha inventato. Strano approccio, metodologicamente scivoloso. La Terra perde energia per irraggiamento IR, ma il punto non è questo: ci dicono che se la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera aumentasse di un ulteriore 10% ci sarebbe il cataclisma dei ghiacciai e blavlabla... E quindi perchè questo cataclisma non è avvenuto in epoche come il Cretaceo, in cui non era il 10% in più ma 10 volte tanto? Semplice: il gas serra principale non è l'anidride carbonica.

 

  By: gianlini on Giovedì 08 Gennaio 2015 20:43

l'IPCC per decenni ha mentito sapendo di mentire, e poi, colto con le dita nella marmellata, ha dovuto ammettere la verità. Ed infatti sono anni che non ci fracassano più le balle con Al Gore ed il principe Carlo tanto preoccupati dello sviluppo della Cina. ------------ sinceramente queste cose non le conosco e non mi interessa sapere cosa dica Al gore o suo cugino Ernesto se uno ci pensa però difficilmente arriva alla conclusione che siano idiozie tipo le scie chimiche.... il sistema terra è una massa rocciosa con un cuore caldo, attorno al quale c'è, per nostra fortuna, una atmosfera che ha funzione di termostabilizzazione e termoregolazione; la terra vista nel suo complesso è un sistema termodinamicamente facile da definire nel momento in cui lo spazio attorno è vuoto, e perde praticamente niente materiale verso l'esterno; puoi cioè considerare inesistenti fenomeni di trasmissione di calore per conduzione e convezione; ripeto: se mi dici che le oscillazioni periodiche di energia emessa dal sole sono di gran lunga più rilevanti per intensità rispetto all'influenza di ciò che avviene sulla terra, posso ammettere che del global warning ci si possa disinteressare, come se uno che sta per essere investito da un TIR si preoccupasse del raffreddore, ma che sia una bufala, è dal punto di vista scientifico, difficile da credere

 

  By: MR on Giovedì 08 Gennaio 2015 20:39

Questa tua balzana affermazione avrebbe senso se la terra fosse un sistema termodinamicamente chiuso. Fortunatamente così non è, altrimenti sarebbe solo una roccia ghiacciata nello spazio e buona lì. Il problema non è scientifico, ma politico: l'IPCC per decenni ha mentito sapendo di mentire, e poi, colto con le dita nella marmellata, ha dovuto ammettere la verità. Ed infatti sono anni che non ci fracassano più le balle con Al Gore ed il principe Carlo tanto preoccupati dello sviluppo della Cina.

 

  By: gianlini on Giovedì 08 Gennaio 2015 20:27

MR, ma non eri uno scienziato? allora dimostrami che se trasformo dell'energia potenziale in energia termica (quello che avviene in tutti i processi di trasformazione di combustibili fossili) il sistema non si scalda certamente ai tempi in cui l'agricoltura era più o meno in balia degli eventi naturali, le case non avevano il riscaldamento autonomo, e gli uomini lottavano 6 mesi l'anno per non congelarsi le mani, i periodi di clima più mite erano più fiorenti di quelli freddi, ma questo cosa c'entra?

 

  By: MR on Giovedì 08 Gennaio 2015 19:35

Falso. Se io ti trascino davanti al giudice dicendo che mi hai rubato l'argento di famiglia, sono io a doverlo dimostrare, non tu a dover dimostrare chi è stato. Il global warming è una sciocchezza, ed anche se fosse tutte le epoche di fiorente sviluppo economico e spirituale hanno coinciso con...il riscaldamento della superficie terrestre. Viceversa, per dire, la peste che distrusse un terzo della popolazione europea fu in un periodo estremamente freddo.

 

  By: gianlini on Giovedì 08 Gennaio 2015 15:24

vincenzo, hai ragione! scusa per la svista...(che memoria e testa sbilenca che ho, e poi mi sarebbe bastato ricordare che le bevande calde sono meno gasate di quelle fredde...) quindi è un fattore che aumenta l'eventuale warming piuttosto del contrario...l'equilibrio è ancor più precario, sembra in ogni caso direi che l'onere della prova ricade sui detrattori del global warming piuttosto che sui suoi fautori

 

  By: VincenzoS on Giovedì 08 Gennaio 2015 15:15

x Gianlini ...perché più calda è l'acqua più gas assorbe e trattiene e meno ne restano liberi nell'atmosfera ------------- Errato, quanto più l'acqua è fredda tanto più gas assorbe