Miti della Scienza e dell Storia

 

  By: lmwillys on Venerdì 30 Dicembre 2011 16:09

mi viene in mente Brignano nello sketch in cui raccontava che l'uomo maschio è un insieme chiuso, il sangue affluendo in alcune zone defluisce in altre ...

 

  By: muschio on Venerdì 30 Dicembre 2011 16:02

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  By: GZ on Venerdì 30 Dicembre 2011 14:29

misurino "da fermo" ^se guardi i valori...#http://www.everyoneweb.com/worldpenissize/^ voi scherzate perchè non avete cuore, ma provate a parlare ad un cinese di questo problema... Negli Stati Uniti non trovi quasi mai uomini cinesi, coreani, giapponesi o orientali in genere assieme a donne di altre razze, la donna orientale ha un marito o compagno di origine europea, sudamericana (o anche, più raramente, afroamericana), ma non viceversa. La giapponese o cinese che sta con europeo è comune, il contrario rarissimo. D'altronde la riprova è che puoi girare tutti i siti porno che vuoi e non troverai praticamente mai che il maschio nel filmato è cinese, donne quante ne vuoi, maschi mai Hai un terzo dell'umanità maschile che è sottodimensionata riguardo ad un aspetto che a differenza del QI è poco opinabile e ha un impatto immediato per tutti. Questo ha implicazioni profonde per il carattere collettivo degli asiatici

 

  By: Paolo_B on Venerdì 30 Dicembre 2011 14:01

In effetti è probabilmente perché mi hanno viziato da piccolo che anche io non trovo niente che sia degno da fare oltre che leggere libri di filosofia e scommettere saltuariamente sui mercati finanziari. Però è anche vero che solo con la modernità l'Otium è diventato qualcosa da disprezzare. Già i medievali lo condannavano solo limitatamente al fatto che se sei preso da occupazioni impegnative non pensi al sesso o ai divertimenti, ma in sé valeva ancora l'apprezzamento classico, latino e greco. Io del resto riesco ad oziare senza provare alcun tedio e senza cadere in "vizi". Credo che l'educazione non basti. Uno deve esserci portato.

 

  By: marco on Venerdì 30 Dicembre 2011 13:49

Colpa sua Gianlini? L'ha mantenuta troppo bene così pensa che sia "volgare" lavorare e che l'unica cosa da fare nella vita sia leggere i libri di Fabio Volo?

 

  By: gianlini on Venerdì 30 Dicembre 2011 13:35

proprio ieri ho chiesto a mia figlia quale lavoro le sarebbe comunque piaciuto anche senza ricevere un salario a fronte dello stesso, e mi ha risposto, secca: "nessuno!" magari illuminata sulla possibilità di fare del bird measuring (branca del più famoso bird watching) si ricrede....;)))

 

  By: Paolo_B on Venerdì 30 Dicembre 2011 13:29

> Ma chi sono questi che vengono mandati in giro per il mondo a misurar gli uccelli? (la chiamano ricerca). LOL. Infatti mi pare di aver letto che queste ricerche hanno qualche valore solo per i membri a riposo, che possono misurati agevolmente dagli urologi alle visite. Tutti i valori relativi invece al membro sull'attenti sono al contrario autoriportati dai soggetti!! Chiaramente l'indagine diventa quindi relativa a quanto ogni cultura tende a dire di averlo grosso, e non a quanto realmente lo sia :)

 

  By: antitrader on Venerdì 30 Dicembre 2011 13:19

Ma chi sono questi che vengono mandati in giro per il mondo a misurar gli uccelli? (la chiamano ricerca). Chiunque abbia letto qualcosa sulla teoria degli errori sa benissimo che queste misure non possono essere molto affidabili: in qualsiasi misura lo strumento introduce sempre una perturbazione (che deve essere la minima possibile) sulla grandezza da misurare e quindi ne falsa il valore effettivo. Dato l'oggetto in questione bisognerebbe almeno specificare se quello che effettua la misura (lo chiamano ricercatore) sia un uomo o una donna e nel secondo caso descriverne anche le caratteristiche (dell'operatore che misura) (90-60-90). Il risultato della misura infatti puo' essere completamente diverso in relazione alla "tecnica" utilizzata dall'operatore/operatrice. Insomma, mi dispiace per loro (i ricercatori del c...) ma temo che le loro misure siano affette da un errore sistematico che ne puo' vanificare del tutto l'accuratezza. Ma questi qui' (i ricercatori che misurano gli uccelli) li pagano anche??? Ma rob de matt!

 

  By: gianlini on Venerdì 30 Dicembre 2011 12:57

la dimensione del pallino per gli USA danno idea di quanta immigrazione asiatica c'è ormai in quel Paese.....

L'europa è competitiva verso la Cina e l'Asia - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 30 Dicembre 2011 12:25

Facendo ora un attimo una pausa dalle questioni del debito, la moneta, la BCE, la fine dell'euro e i default per allargare l'orizzonte a temi di interesse umano e culturale. Ecco qui la prima ^mappa interattiva che mette in relazione il quoziente di intelligenza con le dimensioni del pene#http://www.targetmap.com/viewer.aspx?reportId=4923^ su scala globale La dimensione dei cerch è proporzionale alla dimensione del pene media i (che varia da una da 9.6 a 17.3), i coloro delle mappe al quoziente di intelligenza con verde scuro i valori sopra 97, verde chiaro da 88 a 97, giallo da 82 a 88, arancio da 69 a 82 e rosso QI sotto 69. Cinesi, giapponesi, coreani, thailandesi, indonesiani sembrano avere i pallini più piccoli, mentre nei caraibi, ecuador, colombia, venezuela e in tutta l'africa sono messi bene come dimensione, (molto male come colori della mappa del QI). Gli europei fanno un ottima figura perchè hanno sia il colore verde scuro del QI più alto, che il cerchio relativamente grande del pene medio (il pallino degli USA però è chiaramente errato, sono stato tante volte in palestra e giocare a calcio e poi a fare la doccia in america e senza fare studi precisi le differenze tra asiatici, africani ed europei saltavano all'occhio, diciamo che tra i primi e i secondi l'impressione era che raddoppiavi) Conclusione: l'Europa può essere competitiva verso la Cina e l'Asia, stesso QI e pene molto più grande. Quando saremo veramente alle strette potremo esportare uomini europei per le ricche donne cinesi ad esempio oppure promuovere le vacanze d'estate in Italia con la stessa motivazione di una volta quando c'era il mito della riviera romagnola con i"vitelloni" italiani per le nordiche

 

  By: Gano* on Sabato 29 Ottobre 2011 15:31

Il (vero) federalismo fiscale. Che non dai le tasse a Roma, dove vengono sistematicamente mangiate in quella cloaca maxima.

 

  By: Paolo_B on Sabato 29 Ottobre 2011 14:42

Stamattina al bar con un amico si parlava di utopia. Si pensava a uno stato in cui nessuno stava male ed era indigente perché tutti i cittadini davano metà del frutto del loro lavoro agli altri. E appunto notavamo come l'idea qui sopra fosse sbagliata nel nesso causale. Non è che fai uno stato giusto perché ognuno dà alla collettività il 50 % dei propri guadagni, in quanto è GIA' COSI'. La pressione fiscale è già pressapoco al 50%. E' ASSURDO che in un paese dove il 50% di quello che uno guadagna va alla collettività non vi sia la perfezione a livello di welfare e di assistenza. Un tale posto dovrebbe essere un paradiso. Non lo è solo a causa di un sistematico furto. Se tu dai il 50% del tuo guadagno in tasse e c'è un solo povero in giro è a causa di LADRI, LADRI LADRI. Quindi il problema non è mai il governo, ma il fatto che la classe al potere ruba senza ritegno. Cosa che è stata comprovata in ogni regime di governo, dall'occidente fino ai paesi del socialismo reale, dove alla burocrazia di partito era riservato il benessere in mezzo alla miseria. L'unica possibilità sarebbe fare una tassazione senza raccolta da parte del fisco. Uno stato ridotto al minimo (solo le forze di polizia e la magistratura) con tutto il resto privatizzato, ma la tassazione è da cittadino a cittadino. Invece che pagare le tasse allo stato lo stato ti impone di pagare il solito 50 % ma te lo fa dare a una serie di persone povere, con nomi e cognomi. E tu puoi essere il primo ad andare a vedere se sono povere davvero.

 

  By: traderosca on Martedì 04 Ottobre 2011 18:14

Lutrom,tuttavia come nell'arte pittorica non si può considerare solo i grandi geni del passato del periodo barocco tipo Carissimi e Vivaldi e del grande genio Bach, oppure i grandi classici Mozart e Beethoven o i grandi compositori del romanticismo musicale,tipo Rossini.Ad ogni periodo storico bisogna apprezzare gli artisti che con altrettanta genialità rappresentano meglio tale periodo senza fare confronti con gli artisti del passato che restano grandi calati in quel periodo. Un esempio di un grande della musica classica che interpretò il XX secolo e fu di rottura con il periodo precedente fu Igor Stravinsky con una produzione eterogenea, ma seguì le grandi rivoluzioni artistiche pittoriche,dall'impressionismo,fauvismo, cubismo,ecc.ascoltando il grande Igor senti il xx secolo. http://www.youtube.com/watch?v=YfAjw6ISw_M http://www.youtube.com/watch?v=WcqbJNgF6AM altro capitolo da non sottovalutare i cantautori moderni,anche loro interpretano il periodo attuale,i Beatles,Rolling Stones,U2,ecc.probabilmente fra 100 anni saranno ricordati forse meglio di Bach,Mozart,ecc. Altrimenti facciamo come Zibordi che si è fermato alle sculture greche al massimo qualche Madonna Bizantina........... imho un saluto

 

  By: lutrom on Martedì 04 Ottobre 2011 00:14

Grazie, Oscar! ^Rossini, La calunnia è un venticello#http://www.youtube.com/watch?v=eWaFyY9aSLA^

 

  By: traderosca on Lunedì 03 Ottobre 2011 09:52

Lutrom,bellissimo il tuo intervento sulla musica,ci vorrebbe un libro per dibattere l'argomento.......vorrei sottolineare la genialità dei nostri compositori da Carissimi a Rossini il puro genio musicale. http://www.youtube.com/watch?v=rmn_PDjBiOM&feature=fvst http://www.youtube.com/watch?v=kwlu2umant0&feature=related