7 dicembre 1941 - Moderatore
¶
By: Moderatore on Mercoledì 16 Ottobre 2013 02:06
---- mail ricevuta oggi ---
....la Storia mi appassiona, soprattutto quella più recente, che ancora ha delle ripercussioni sulla nostra vita. Mi piacciono anche i temi che propone, fuori dal coro, che suggeriscono riflessioni ed approfondimenti. In questo caso sono stato attratto da una frase del suo post: “Se ad esempio il Giappone il 7 dicembre 1941 invece degli USA avesse attaccato l'URSS, non so che sistema sarebbe oggi prevalente al mondo....”
· Questa sua affermazione mi spinge a riflettere:
· 1- su quali furono le cause dell’attacco giapponese agli USA;
· 2- quale sarebbe potuto essere il modello economico e politico vincente, con la premessa di cui al punto precedente.
Per il primo punto opinione comune fu che il Giappone attaccò gli USA perché era la nazione che maggiormente avrebbe potuto contrastare il suo espansionismo.
Però il dubbio è lecito, considerato che i Sovietici temevano un possibile attacco Giapponese (i rinforzi per la difesa di Mosca del 5 dicembre 1941 giunsero infatti da oriente, appositamente presidiato contro il Giappone). Probabilmente il Giappone intese replicare (ai danni degli USA) la guerra russo-giapponese del 1904 (quando sbaragliò la Russia sul piano navale a Port Arthur ed al largo della penisola Coreana) e non intese esporsi oltre, in attacchi convenzionali sul terreno dell’URSS (soprattutto dopo l’esito disastroso degli scontri con i sovietici, comandati da Zukov, alla frontiera mongola, nei quali i giapponesi persero la Sesta armata). Del resto il Giappone già controllava la Manciuria con le sue preziose risorse, mentre erano gli USA che stavano strangolando l’economia nipponica con l’embargo, e occorre ricordare che la strategia del Giappone nel Pacifico era una battaglia per l’accaparramento di materie prime (delle quali era privo) e mercati di sbocco per l’eccedenza produttiva (il Giappone di allora aveva una politica economica molto simile a quella dell’odierna Germania, senonchè il Giappone poteva, allora come oggi, svalutare a piacimento la propria moneta).
Quindi, in definitiva, nel 1939 il Giappone si misurò con i Sovietici e gli andò male, tentò allora con gli USA, confidando che la logistica (linee di rifornimento) non fosse favorevole agli Americani.
Passando al punto due e accettando l’idea che i Sovietici potessero essere sconfitti perché attaccati su più fronti (a mio parere possibile la sconfitta, ma non il controllo di una nazione estesa su 15 meridiani, da parte delle Nazioni del Patto tripartito a causa dell’evidente limite in risorse materiali e umane contrapposte, anche a voler contare le nazioni che si aggiunsero successivamente) probabilmente si sarebbe imposto un modello di società bellicista nazionalista, contrapposto tanto al capitalismo quanto al comunismo (I patti Roma-Berlino e Nippo-Germanici erano essenzialmente anticomunisti, quindi contro l’URSS, almeno ideologicamente. Mentre il patto Molotov-Ribbentrop serviva essenzialmente a prender tempo.), sebbene semi di socialismo fossero presenti tanto in Germania (con la nascita di forme embrionali di welfare, con l’istituzione delle prime pensioni) che in Italia (con una politica di pacificazione tra imprenditori e operai-contadini, in ottica anticomunista), con una frenesia ancora maggiore a sostenere un apparato industrial-militare per supportare una politica aggressiva e prepotente nel mondo intero.
Non impossibile certo, penso sarebbe stato simile alla politica dello stato d’Israele, obbligato ad armarsi ed a stare perennemente allerta, con l’aggravante di un necessario coordinamento fra i tre Stati del Patto, che non so fino a che punto si fidassero e stimassero reciprocamente.
===================================================
Che il Giappone abbia attaccato gli USA il 7 dicembre 1941 e non l'URSS è un mistero, perchè con questa singola decisione la sorte della Germania e del Giappone fu segnata. Nel 1941 l'opposizione alla guerra negli Stati Uniti era fortissima e Rooosevelt per quanto volesse a tutti i costi entrare in guerra non sarebbe mai riusito a farlo senza un attacco all'America come Pearl Harbour. Fino al 7 dicembre 1941 gli USA inviavano materiali agli inglesi, ma non armi e in modo limitato perchè ovviamente non essendo in guerra era già una forzatura, non potevano stanziare crediti di guerra ecc.... Dal Dicembre 1941 invece (più precisamente dall'estate del 1942 perchè impiegarono almeno sei mesi a lanciare la macchina industriale al massimo), una valanga di munizioni, camion, jeep, equipaggiamenti... si abbattè sull'URSS, si calcola che quasi tutti i loro camion venissero dall'America.... i sovietici producevano ottimi carri e cannoni, ma mancavano totalmente nei trasporti, non avevano proprio neanche le gomme ad es...venivano accerchiati di continuo per quello... Senza l'alluvione di materiali e armi dall'America non sarebbe stato facile per l'URSS nel 1942 reggere e arrivare poi, a dicembre 1942, a vincere per la prima volta a Stalingrado una grossa battaglia.
Ma il punto chiave è che il motivo stesso per cui a dicembre 1941 i sovietici sotto Mosca ressero e anzi lanciarono poi una controffensiva era perchè poterono ritirare le divisioni che avevano in Siberia sapendo che il Giappone non era più un pericolo. Tutti gli storici militari dicono che furono le divisioni siberiane che evitarono la caduta di Mosca, che era stata già evacuata dal governo e si stavano preparando a minarla... Se il Giappone avesse attaccato da Est è certo che l'URSS avrebbe perso. E dopo sarebbe stato molto difficile per gli inglesi continuare da soli.
E' difficile capire bene perchè i giapponesi siano stati così imbecilli, specie se consideri che erano già in guerra in Cina dove più di metà del loro esercito era impegnato contro Chang-Kai-Shek. Si dimentica che il Giappone combattè con una mano in Cina e con l'altra nel Pacifico gli USA, per tutta la guerra metà dell'esercito giapponese fu assorbito in Cina. Scontrarsi da solo anche con l'America, più un pezzo dell'Impero brittannico perchè anche gli inglesi specie tramite l'Australia contribuirono allo stesso tempo che combattevano in Cina fu una decisione folle. Attaccare l'URSS dalla Manciuria avrebbe richiesto 1/5 delle forze necessarie per conquistare mezza Asia e combattere l'America. Non avrebbero rischiato molto visto che comunque l'80% dello sforzo era ovviamente sostenuto dai tedeschi che combattevano sotto Mosca, Stalingrado e Leningrado.
Dal punto di vista di Hitler quando aveva attaccatato l'URSS il 21 giugno 1941 avrebbe avuto diritto a che il Giappone, in base al patto dell'Asse, come l'Italia, entrasse in guerra contro l'URSS e invece i giapponesi non lo fecero. Lui in cambio quando i giapponesi, senza dirgli niente prima, attaccarono invece gli USA, dopo cinque giorni, il 12 dicembre 1941 dichiarò guerra all'America. Una decisione strategica assurda, motivata forse dal fatto che voleva avere mano libera con gli U-boot ad affondare i convogli inglesi che a volte usavano la bandiera americana o erano scortati da americani che doveva rispettare.
Comunque, il Giappone e la Germania assieme avrebbero vinto se avessero avuto solo l'accortezza di combattere un nemico alla volta...