Trading futures

 

  By: gianlini on Lunedì 21 Marzo 2005 11:02

Ma è possibile che in un Paese al cui governo c'è Berlusconi, la Lega e Alleanza NAzionale si debbano ancora sentire storie come quella di Denise e del suo presunto avvistamento a milano, dove chiederebbe l'elemosina come bambina Rom????? sono scandalizzato!

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 19 Marzo 2005 17:12

E vero la notizia risale addirittura ad agosto 2004 sara la solita balla..fra l 'altro tirano dentro la solita Halliburton, non hanno neanche fantasia Reports: Billions in Iraqi Money Gone * Oil-for-Food Investigation Wants Answers From Bremer * Dems Dissatisfied With Independent Iraq Auditors WASHINGTON - A soon-to-be-released audit will show that at least $8.8 billion in Iraqi money that was given to Iraqi ministries by the former U.S.-led authority there cannot be accounted for, FOX News has confirmed. And three senators want to know where the cash is. The audit was first reported on a Web site earlier this month by journalist and retired Col. David Hackworth. A U.S. official first confirmed to Reuters the contents of the leaked audit cited by Hackworth were accurate. The development fund consists of proceeds from Iraqi oil sales, frozen assets from foreign governments and surplus from the U.N. Oil-for-Food (search) program. Its handling has already come under fire in a U.N.-mandated audit released last month, which found no evidence of spending fraud by the CPA but said there wasn't enough oversight to ensure money was used for its intended purposes. One of the main benefactors of the Iraq funds was Texas-based firm Halliburton, which was paid more than $1 billion of that money to bring in fuel for Iraqi civilians. The monitoring board said it had not been given access to U.S. audits of contracts held by Halliburton (search).

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: GZ on Sabato 19 Marzo 2005 13:24

le solite balle

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 19 Marzo 2005 12:19

in iraq pare che i bancomat ancora non funzionino bene e molti si servano di transazioni cash anche i militari usa, sembra ci sia un mezzo scandalo di soldini scomparsi... $9B Goes Missing In Iraq Huge Sum Disappears Without A Trace Helen Thomas, Hearst White House columnist POSTED: 12:41 pm EST February 24, 2005 Profiteering from the Iraq war is not a surprise, especially in light of the Bush administration's pandering to the military-industrial complex. But some Democratic lawmakers are concerned that profiteering may have achieved stratospheric dimensions in the case of the $9 billion that is missing from the sale of Iraqi oil. This money was to have been used for humanitarian aid and reconstruction for Iraq

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: amalore on Venerdì 18 Marzo 2005 14:46

F A N T A S T I C O ! Imperdibile l' ultimo numero di PANORAMA con L. Jannuzzi e Giulianone FERRARA. Il primo che si lamenta che la legge sull' IMPUNITA' ai giornalisti giace ancora in Commissione Giustizia ( qualcuno gli dovrebbe dire che dopo la sua Grazia non è più necessaria la legge ... ) Ma Ferrara batte tutto e tutti. Dal suo articolo si capiscono tante cose su cos'è il servilismo e pure ... ma leggetevi l'articolo (penso lo troverete solo in edicola e che mai apparirà on-line, dopo capirete) NON CREDERETE AI VOSTRI OCCHI Leggete molto molto attentamente ogni parola Per chi non lo trovasse cercerò di farvelo vedere scannerizzato

 

  By: alces3 on Venerdì 11 Marzo 2005 19:18

Ma come "speriamo faccia così anche con l'UNIONE."? non ho dubbi, purtroppo!,cosa d'altro potrebbe fare. purtroppo perchè per lavorare bene un governo deve avere un'opposizione capace, e invece non esiste non conta non serve a niente, l'unico stimolo al governo è dato dalla Lega Nord con idee strane (vedi dazi alla Cina) perchè non hanno capito che o esportano le merci o esportano i cinesi ma un'orda di oltre un mld. di persone col miraggio di una vita migliore non la ferma nessuno. internet ha buttato giù prima il muro di Berlino e poi la Muraglia cinese. come dice quel proverbio cinese: -Senza sale non si può venire a capo della scipitezza-

 

  By: cisha on Venerdì 11 Marzo 2005 17:14

OOOH! Gente ...godiamo ora perchè ha detto Prodi che fra un pò Berlusconi ci porterà ad una moderna dittatura del presidente. Quindi anche Cobraf che si sbrighi a dare gli ultimi consigli e a pubblicare le ultime analisi perchè tra un po' sarà tutto un "ticchettio di tacchi". Prodi?!?! ...E pensare che è stato anche presidente dell'IRI rovinandola e poi dell'UE rovinandola....speriamo faccia così anche con l'UNIONE.

Sono soldi spesi bene per Berlusconi che risale di 3 punti - gz  

  By: GZ on Mercoledì 09 Marzo 2005 02:09

Sembra che Berlusconi sia risalito di 3 punti percentuali nei sondaggi questo mese per cui per lui, Buttiglione, Fini & C. sono soldi spesi bene. Il governo che in Italia alla gente sequestrata in casa propria blocca i beni per impedire che pagando il riscatto incoraggino altri rapimenti e manda i carabinieri a fare i blitz è lo stesso governo che ha manovrato alle spalle degli alleati che combattono le bande che anche questa settimana hanno ^decapitato 15 donne e uomini irakeni#http://www.turkishpress.com/news.asp?id=38252^ al fine di pagare sottobanco milioni a questi figuri ed evitare che venissero scoperti ed attaccati ? Questo per recuperare un attivista politica che bazzicava le bande di terroristi come fossero club bianconeri, ora spiega di non essersi mai sentita in pericolo a causa loro (ma solo a causa degli alleati del suo governo), ammette di avere recitato per i rapitori in video per aiutarli a "drammatizzare", non finisce di spiegare come la trattavano bene ed è apparsa a mo' di commiato in video con una cesta di frutta ? Leggendo l'ottima ricostruzione di- ^lorenzo cremonesi sul corriere#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=RISC^ impari che gli agenti dei servizi segreti italiani sono gli ufficiali pagatori più desiderati del medio oriente, che sbarcano ad Amman o Baghdad con borse di contanti e si muovono a colpi di 100 mila dollari distribuiti a dozzine di presunti esperti ed intermediari arabi i quali dopo settimane di trattative levantine per garantire che si paghi quanta più gente possibile e spremere il massimo, gli danno accesso al gruppo che per soli 6 (o 8) milioni di euro gli consegna la giornalista loro simpatizzante con la quale hanno ingannato il tempo impiegato a trattare sul prezzo leggendole il corano e parlando di Totti e della Roma. Il Giappone per due attivisti pacifisti come la Sgrena e le Simone ha rifiutato di trattare, li ha criticati per non essere stati vicini alle truppe della coalizione (i giapponesi e coreani sono nella coalizione in Iraq in modo serio), ha avuto lo stesso l'ostaggio rilasciato quando si sono accorti che non cavavano soldi o pubblicità positiva e non ha nemmeno pagato loro il biglietto di ritorno. Berlusconi & Company hanno fatto la doppia sceneggiata con le Simone e la Giuliana, soddisfatti di essere per un mese intero al centro dell'attenzione con riunioni di governo, comparsate in TV, abbracci a famiglie, invio di 007, attese a Fiumicino, mobilitazioni varie e ora si fregano le mani di avere ottenuto un sostegno e un immagine bipartisan, "centrista" stile Andreotti (che i terroristi di Al Fatah li liberava negli anni '70) e persino gente al manifesto o enzi biagi che li loda al modesto costo di 10 o 15 milioni di euro e del mandare in vacca la reputazione dell'Italia con gli unici alleati di cui abbiamo avuto in passato e avremo bisogno in futuro, con gli irakeni che invece di cesti di frutta come la Giuliana ricevono autobomba al mercato e in generale con tutto il mondo che ora sa che l'italia è il paese ideale da cui sequestrare a rischio zero e profitto massimo, l'unico che invece di inviarti le teste di cuoio che sparano manda gli ufficiali pagatori della lotteria ----------------------------- lorenzo cremonesi sul corriere -------------- Un’impresa molto costosa, dove non sai mai quale sia il prezzo finale. Economico e politico. Partiamo, per così dire, dagli spiccioli. Il costo del ponte aereo con i velivoli del Sismi tra l’Italia e l’Iraq, le comunicazioni, gli alberghi per una ventina di agenti di passaggio a Kuwait City. Vanno pagati profumatamente gli informatori locali (diverse decine, di livello diverso) e i traduttori (egiziani e libanesi). Fonti ufficiose sostengono che un ruolo importante nella trattativa lo abbia svolto Abdel Salam Al Kubaisi, figura in vista del consiglio degli Ulema. I religiosi sunniti, oltre a incarnare la guida spirituale della resistenza, assumono la funzione di portavoce. Si possono muovere all’estero, sono riconosciuti come interlocutori sia dalla coalizione che dai ribelli. Infatti sono comparsi nelle altre storie che hanno visto gli italiani presi in ostaggio. E’ possibile che Al Kubaisi, attraverso il fratello che risiede nel Golfo, abbia fatto da garante. Abu Dhabi e Dubai sono il posto ideale per negoziare. Da oltre un anno le luccicanti città rappresentano il cuore pulsante - in esilio - di un mosaico di forze: ci sono gerarchi di Saddam, elementi jihadisti vicini alle idee di Al Zarkawi e molti opportunisti. Tanti attori che non spostano un piede gratuitamente. Da Abu Dhabi il filone dei soldi porta alla Giordania e alla Siria, le due porte dell’Iraq. Nei due Paesi risiedono altri personaggi capaci di influenzare le mosse dei ribelli. Nella vicenda delle due Simone sono stati interpellati 26 diversi mediatori e ognuno ha presentato la sua parcella. Attorno a loro si sono mossi tanti «squali». In realtà spesso si tratta di millantatori o di figure coinvolte solo marginalmente nei sequestri, capaci però di vendere briciole di informazioni. Con tariffe che variano dalle poche migliaia ai 100 mila dollari. Spese «varie ed eventuali» che vanno ad aggiungersi al conto finale. Ma non c’è solo valuta pregiata nel grande scambio. Negli ambienti diplomatici occidentali si nutre il timore che l’Italia possa aver dato altro. Un baratto politico oltraggioso per gli americani disposti a chiudere un occhio sui negoziati, ma fermamente contrari alle «concessioni». Per ottenere la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta il nostro governo - rivelano fonti di intelligence - avrebbe tra l’altro ottenuto il rilascio da parte della Giordania di due terroristi legati al qaedismo. E questo spiegherebbe perché il re Abdallah, che ebbe un ruolo importante nella mediazione, fosse così sicuro, con un anticipo di 48 ore, della imminente liberazione delle due donne. ....

 

  By: XTOL on Martedì 08 Marzo 2005 23:49

letto, disapprovato, disprezzato quando è morto elvis presley che certo era un cantante più bravo di te, perchè non è toccato a te? xtol

 

  By: bearthatad on Martedì 08 Marzo 2005 23:05

Quanto sono d'accordo. Per tirare fuori dai pasticci una delle "giornaliste" più povere di spirito che abbiamo sulla piazza, è morto uno degli italiani migliori. Posso dire: se proprio era destino che accadesse, perchè non è toccato a lei?

 

  By: XTOL on Martedì 08 Marzo 2005 22:59

Chi l'ha mandata a lavorare... perchè non sono loro a pagare il riscatto ------------------------------------------------------- letto, approvato, sottoscritto xtol

 

  By: Moderator on Martedì 08 Marzo 2005 22:31

Un paio di spunti apparentemente cinici. Finora l'Italia ha pagato 12 milioni di euro per liberare ostaggi .Questi soldi serviranno a finanziare terroristi,per vie più dirette che non quelli a cui si dà mondialmente la caccia a livello di controlli finanziari vari. Verranno usati per far saltare civili irakeni , soldati americani o di altre nazioni ,compresi gli italiani. Questi giornalisti , in quanto professionisti , ovviamente sanno che rischi si corrono in quelle aree , e operano con le dovute cautele.La Sgrena è andata alla moschea dove ci sono tutti i profughi di Fallujia , dove non vanno neanche i giornalisti irakeni.Qualcuno è andato là,ma scortato ,per 20 minuti , perchè bisogna muoversi velocemente e non dar nell'occhio .Questa qua è rimasta 4 ore e anche la sua compagna si è rifiutata di andarci .Quindi stupida e professionalmente incompetente. Se un manovale sale su un'impalcatura notoriamente lesionata e pericolante è professionalmente stupido. Chi l'ha mandata a lavorare in questo modo , altrettanto. Visto che non è andata là in veste di dipendente statale , anzi , è andata sopratutto per criticare il governo,inviata da un'azienda privata (il Manifesto),perchè non sono loro a pagare il riscatto del loro dipendente e si devono usare soldi pubblici ? Che poi questi del Manifesto,spesso di buona famiglia, di soldi ne hanno ,privatamente , come potrei raccontare per vie non pubbliche

 

  By: XTOL on Martedì 08 Marzo 2005 20:43

Ti riferisci all'Italia di De Mita o a quella di Bernabei? ------------------------------------------------------- erano scadenti entrambe, ma tra partito e "individuo" c'è la stessa differenza che c'è tra lo scadente di allora e il pessimo di oggi. xtol

 

  By: mistral04 on Martedì 08 Marzo 2005 20:39

O qualcuno crede che, una volta fatto il tunnel Sicilia-Tunisia, loro auspichino l'attesa del traghetto per passare in Calabria? ---------------------------------------------- volevi dire: per andare ad imbottigliarsi sulla SA-RC...

 

  By: Massimo Decimo Meridius on Martedì 08 Marzo 2005 19:13

racconta agli irakeni se le bombe che hanno ricevuto erano oniriche..... mi sa che qualche volta si voglia essere più realisti dl re 1 2 3 clap ti sei svegliato?