By: pix on Martedì 08 Marzo 2005 12:54
La storia raccontata dalla Sgrena ha anche altri aspetti che non saprei se definire solo "Onirici" o direttamente "farneticanti";
Pier Scolari, compagno della sgrena che esce dal Tg3 e da altri Tg una dozzina di volte e dice:"La volevano ammazzare perchè sapeva troppo", "E' stato un'agguato deliberato", subito supportato da altri giornalisti.
Quando ho assistito al sesto TG in cui Scolari ed altri autorevoli esponenti del giornalismo asserivano che in tre su quattro si sarebbero salvati in una macchina crivellata da 400 (!) colpi di armi da guerra sparati per uccidere,ho cambiato canale.
Il povero Nicola Calepari ucciso e santificato dai media, aveva a mio parere più meriti come mediatore per quello che aveva fatto prima, di quanti gliene stanno attribuendo per essersi interposto sulla traiettoria di un colpo destinato alla Sgrena ( fra l'altro penso che per fermare un proiettile di mitraglia parabellum ci vogliano 4/5 persone che si interpongono)
Io mi chiedo: ma ai fantaccini che inviamo in iraq come giornalisti e assistenti umanitari,e che poi ci ricompriamo dalla malavita locale a suon di milioni, viene spiegato che vanno in un area di guerra in cui si corrono gravi rischi??
Lo sentono il Tg quando elenca i morti ammazzati dalle auto bomba ai posti di blocco e nelle file per arruolarsi in polizia ?
Adesso si parla di "rieducare i soldati" , che di fronte ad un'auto con targa irachena che procede ad alta velocità e non rallenta ad un posto di blocco, dovrebbero discernere..
Oppure i "nostri" dicono semplicemente "Gott mit uns" come i nazisti , ritenendo che rappresentare i pacifisti li ponga in una luce migliore davanti ai sequestratori ed ai rischi della guerra , rispetto ad un qls. straniero come quei "mercenari" di agliana e cupertino ??