By: avic on Giovedì 14 Marzo 2013 16:49
Nell'intraday EUR/USD e GBP/USD ti danno qualche soddisfazione, per lo meno qualche operazione contraria al trend la puoi azzardare. Qui con lo S&P e' una monotonia unica tiri 2 righe nell'intraday, vai long sopra la prima per il 90% dei casi e short sotto la seconda. Poi capita in quel 10% dei casi si muove contro la tua operazione e ti stoppa, praticamente passi 5 ore per fare 4 punti e un minuto per mangiarti tutto. Fare intraday per chiudere ogni 4 punti non ha senso anche perche' poi trovare punti di ingresso sicuri e' piu' difficile, l'unica rimane lavorare sui livelli settimanali, passi praticamente 3 giorni per prendere 15 punti, ma con uno stop piu' abbondante quindi alla fine se non ti e' andata proprio bene arrivi a prenderne la meta', da un paio di mesi i futures americani sono utilizzati per altri scopi che non sono quelli speculativi.
Penso ci sia un forte interesse da parte di tutti i governi a far si che i mercati salgano o almeno che non scendano per cercare di guadagnare tempo sperando che arrivino segnali di ripresa economica a favore della quale invece lavorano sulle valute per cui qualcosa di meglio degli indici si trova ancora.
Oggi hai proprio l'esempio perfetto. A 1558 c'e' una resistenza settimanale ora supporto, la prossima e' a 1565. Comprato a 1558 e rotti, sono saliti di 3 punti e ovviamente non chiudo ma metto uno stop alla pari o quasi perche' comunque non e' molto il margine di guadagno, ora siccome devono guadagnare tempo son capaci di scendere e ritestarla andando a cercare lo stop, in questo caso se dovessi rientrare sono 7 punti di ipotetico utile contro gia' 2 al massimo di perdita, stai 2 giorni per guadagnare 5 punti, se li tradi la FED i suoi indici.