Il Boom delle aste di arte - gz
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By: GZ on Domenica 13 Novembre 2005 17:59
Le case di aste di arte stanno sfondando tutti i record con le ultime aste in Asia in particolare, Russia e in generale nel mondo ^da Picasso ai vasi cinesi Ming#http://news.ft.com/cms/s/9dd889b0-5320-11da-8d05-0000779e2340.html^ e i titoli ovviamente sono le due inglesi ^Christie#^ e ^Sothebys#^.
Uno dei migliori blog di borsa, quello del gestore hedge Jeff Matthews a cui mi sono riferito altre volte riporta un affascinante ^resoconto della conference call di Sothebys questa settimana#http://jeffmatthewsisnotmakingthisup.blogspot.com/^ dove il CEO racconta i risultati strepitosi che stanno ottenendo ovunque superando anche i record del 1999-2000 (a Hong Kong un vaso da 15 milioni di dollari...).
Le case di aste di arte sono titoli molto ciclici ovviamente, riflettono la ricchezza crescente dei miliardari ovunque e specialmente nel medio oriente, russia e cina a Asia in generale e in generale l'euforia di questo segmento del mercato.
In questo campo le società europee hanno un enorme vantaggio competitivo per il semplice fatto che il 90% dell'arte, gioielleria, mobili, numismatica che viene tratta ha origine in Europa. Nel 1992 appena diplomato dal master mi è capitato di essere a Londra per alcuni mesi in una società che faceva consulenza di strategia per Christie e quello che ricordo è che hanno un enorme "leva" nel loro business, cioè i costi si adeguano lentamente (i prezzi a cui accumulano i pezzi d'arte) e se aumentano di colpo le quotazioni in asta invece i loro profitti si espandono velocemente.