Re: God bless America ¶
By: foibar on Martedì 17 Gennaio 2017 12:37
Dalle stelle alle: http://atlah.org/2010/06/10/wayne-madsen-special-report-obama-and-emanuel-members-of-same-gay-bath-house-club-in-chicago/
By: gianlini on Martedì 17 Gennaio 2017 11:18
Va benissimo!
il DAX finalmente ha mollato....speriamo ora in un tweet di Trump relativo a Porsche e Mercedes!
Quello che mi faceva imbestialire era la coabitazione del trend rialzista coi tweet di Trump!
By: Ganzo il Magnifico on Martedì 17 Gennaio 2017 11:07
Pana, queste sono pianificazioni fatte sicuramente prima che Trump venisse eletto, probabilmente risalgono gia' a qualche anno fa. Trump giustamente (dal suo punto di vista e da quello degli americani) deve invertire questa tendenza. Il tuo post mi conferma che Trump fa benissimo a fare quello che sta facendo. Come vedi sempre piu' investimenti se ne stanno andando via dagli Stati uniti per andare in Messico.
Era questo che volevi dire?
Slava Cocaïnii!
By: pana on Martedì 17 Gennaio 2017 10:59
ahahah lo hanno gia sfancu.lato al trumpello
dove sei gano?? dove siete triumpisti?
tegolone, ma chissa come mai i media tutti pro clinton non lo hanno spiegato il bluff
silenzio assordante
Despite that, U.S. automakers Ford, GM and Fiat Chrysler are planning to manufacture almost 1 million more cars in Mexico by 2022, according to LMC Automotive, while building half a million fewer cars in the U.S.
hey're not alone. Over the past five years, automakers have rushed to build factories in Mexico. The largest car companies have announced at least $22 billion in investments and about 25,000 jobs at new or expanded plants in Mexico by 2019. And that’s just the jobs that have been made public.
By: gianlini on Martedì 17 Gennaio 2017 10:04
@Gano:
Guarda: neanche a farlo apposta., il GPD pro capite della regione di Kaliningrad è praticamente uguale al GPD pro capite del Messico! (nr 33 dell'elenco)
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_federal_subjects_of_Russia_by_GDP_per_capita
Hai ragione invece per quanto riguarda la Cina, che impone dal 2011 dazi sulle auto di produzione americana (anche BMW, che produce le auto per la Cina in US). Il problema è che con questa storia della lingua uno nemmeno si ricorda il nome del presidente cinese (tu te lo ricordi?) mentre ultimamente i leader occidentali hanno tutti nomi facili. Putin, Trump, Le Pen, Renzi, Merkel.....Molto più facile anche per la stampa pubblicare notizie...
https://www.theguardian.com/business/2011/dec/15/china-taxes-us-car-imports
By: pana on Martedì 17 Gennaio 2017 09:28
questo trumpazzo non si e ancora insediato e gia comincia a fare i danni, per fortuna la MERKEL gli ripsponde
"imparate a costruire auto che funzionano!" ahah GRANDE MERKEL
e pure i cinesi danno segni di spazientirsi
"ocio trumpello che se non la pianti CI TOGLIAMO I GUANTI!"
GRANDE CINA !
temo che con trump l america diventi lo stato piu odiato al mondo
abissale differenza con Obama
d'altrode questo e il secolo EUROasiatico
http://www.telegraph.co.uk/news/2017/01/16/beijing-will-take-gloves-donald-trump-continues-taiwan/
By: gianlini on Martedì 17 Gennaio 2017 09:05
@ Gano
C'è una differenza fondamentale!
La BMW ha un accordo in Russia per far assemlare una parte della sua produzione ad un assembler locale, di proprietà di un ex primo ministro dell'URSS nella depressa zona di Kaliningrad
Quindi, innanzitutto non produce con un impianto di sua proprietà; in secondo luogo produce in una zona dove probabilmente i salari sono addirittura più bassi che in Messico e che però in linea d'aria dista da Berlino meno di Stoccarda...
Esistono in US zone altrettanto depresse di Kaliningrad? Credo che la BMW (e altre case) sarebbero felici di investirvi....
By: Ganzo il Magnifico on Martedì 17 Gennaio 2017 04:10
@Pana: La Cina impone già dazi sull' importazione di vetture USA. Non so dirti per Russia ed India.
@Gianlini: La BMW assembla in Russia le sue vetture, eppure lì non ci sarebbe nemmeno il bisogno di trasportarle per mare. Il fatto che i tedeschi sopportino poco Trump è irrilevante. I padroni sono gli americani, non i tedeschi.
Il problema dell' Europa è che la Germania ha fatto di tutto per renderla poco appetitosa ai partner europei. Ora Trump ha la strada facile per metterci le zeppe dentro. Se non vogliono che si spacchi devono ora renderla più piacevole e conveniente per paesi come Italia, Grecia o Spagna. Occhio alle elezioni 2017 in Germania e in Francia, si potrebbero avere delle sosprese; io non credo che i paesi europei siano immuni da chi è al comando a Washington.
Slava Cocaïnii!
By: pana on Lunedì 16 Gennaio 2017 18:49
domanda terra terra da uomo della strada, ma ce qualche paese (cina,russia,india,et..c)che prevede di mettere dazi
sulle auto americane?oppure fanno tutte cosi ca.care che le vendono solo in Usa e il problema dei dazi non si pone?
come mai in un paese con sovranita monetarie e valutaria non sono capaci a costruire auto?
By: gianlini on Lunedì 16 Gennaio 2017 17:48
Se conosco bene i tedeschi, sopportano molto poco un fenomeno da baraccone come Trump.
E adesso che gli ha toccato l'automotive, ancor peggio
PS Putin in effetti non ha mai avuto niente da ridire sul fatto di vedere le strade di Mosca e San Pietroburgo invase da Audi, Mercedes e BMW.....
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 16 Gennaio 2017 17:25
"Responding to Trump’s comments that Merkel had made an “utterly catastrophic mistake by letting all these illegals into the country”, Gabriel said the increase in the number of people fleeing the Middle East to seek asylum in Europe had partially been a result of US-led wars destabilising the region."
Sono contento che ora Sigmar Gabriel se ne accorga e sia costretto ad affermarlo pubblicamente. Se vi ricordate io l'ho sempre scritto.
Ma chissa' Putin che ne pensa di queste diatribe... ;-)
Slava Cocaïnii!
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 16 Gennaio 2017 13:46
Esatto, e' come dici tu. Ora non ho tempo, ma stasera o domani cerco di approfondire.
Slava Cocaïnii!
By: gianlini on Lunedì 16 Gennaio 2017 13:04
Tra l'altro sembra un altro attacco, anche piuttosto gratuito, alla Germania:
BMW currently produces all of its crossovers and SUVs except the small X1 in its US assembly plant in Spartanburg, S.C., where it has been building cars since 1994. The plant is the brand’s second largest by volume. Its other models for the US market are imported from Europe.
He went on to say Germany was a great car producer, borne out by Mercedes Benz cars being a frequent sight in New York, but there was no reciprocity.
Germans were not buying Chevrolets at the same rate, he said, making the business relationship an unfair one-way street. He said he was an advocate of free trade, but not at any cost.
PS compratele tu le Chevrolet, Donald!
By: gianlini on Lunedì 16 Gennaio 2017 12:45
Se mi spieghi in che modo costringere aziende a produrre dove il costo del lavoro è più alto produca un aumento dei loro profitti (e quindi quotazioni di borsa), seguirò il tuo consiglio di comprare....
Che poi sarebbe come dire che finora i manager hanno sbagliato sempre i conti, visto che sarebbe stato più conveniente per i loro titoli azionari, e quindi per i loro bonus, produrre in US
Ps qui appunto è in discussione la quotazione azionaria, non le finanze di Mr Tom Smith ex disoccupato US
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 16 Gennaio 2017 12:43
Se posso farti un' altra previsione il ribasso non durera' tanto. Sii quindi preparato.
Slava Cocaïnii!
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