By: gianlini on Venerdì 21 Giugno 2013 11:30
Gano, alla Merkel non gliene frega niente, anche perchè in germania i Gay possono già sposarsi, praticamente,
L'istituto giuridico della convivenza registrata (Eingetragene Lebenspartnerschaft) è stato introdotto in Germania il 16 febbraio 2001 con la legge Gesetz über die Eingetragene Lebenspartnerschaft[15] - in vigore dal 1º agosto successivo.
Le unioni civili sono ammesse in Germania esclusivamente per coppie omosessuali (§ 1 Abs.1 LPartG).
La legge sulla convivenza registrata non equipara a tutti gli effetti la convivenza al matrimonio pur applicando ai conviventi disposizioni analoghe a quelle contenute nel codice civile tedesco per la disciplina del matrimonio.
Perché due persone che intendano dare vita ad una convivenza registrata devono dichiarare reciprocamente, personalmente e in contemporanea, d'innanzi all'autorità competente di voler condurre una convivenza a vita.
I conviventi possono scegliere un cognome comune.
I conviventi hanno obbligo di assistenza e sostegno reciproco che persiste anche dopo eventuale separazione.
La legge assicura pieno riconoscimento alla coppia dal punto di vista contributivo ed assistenziale, ciascun convivente può beneficiare ed essere inserito nell'assicurazione sulla malattia del compagno e conferisce gli stessi diritti del matrimonio in materia di cittadinanza (procedura agevolata per ottenere la naturalizzazione e diritto al ricongiungimento).
L'istituto giuridico è diverso dal matrimonio in materia di filiazione e di adozione. Ai conviventi non è riconosciuto il diritto di adozione congiunta ed inizialmente non permetteva l'adozione dei figli del convivente (tale possibilità è stata introdotta dal 2004). È stata introdotta però, una forma di potestà limitata tanto che i partner possono essere associati alle decisioni che riguardano la vita quotidiana del bambino e richiedere l'affidamento in caso di morte del genitore naturale.
Al convivente superstite, inoltre, sono attribuiti gli stessi diritti successori che il matrimonio conferisce ai coniugi, inoltre la legge prevede pensione di reversibilità, permesso di immigrazione per il partner straniero, reversibilità dell'affitto e l’obbligo di soddisfare i debiti contratti dalla coppia.
Il 22 ottobre 2009, la Corte costituzionale federale ha stabilito l'estensione di tutti i diritti ed i doveri del matrimonio alle coppie dello stesso sesso registrate.[16][17]
e anche in Ungheria non ci pensano più, avendo di fatto risolto il problema
Nel dicembre 2007 sono state approvate dal parlamento ungherese le convivenze registrate, ovvero la possibilità per una coppia, sia eterosessuale sia tra persone dello stesso sesso, di essere registrata in quanto tale, ottenendo così riconoscimenti in campo patrimoniale ed ereditario; la registrazione avviene con iscrizione al registro dello stato civile presso l'ufficio dell'anagrafe, per scioglierla è necessaria una dichiarazione congiunta davanti al notaio.
Nell'aprile 2009 e stata approvata dal parlamento ungherese una nuova legge sull'unione civile oppure convivenza registrata. Il termine ungherese e "bejegyzett élettársi kapcsolat"[35], esatto equivalente del termine tedesco "eingetragene Lebenspartnerschaft".