By: GZ on Giovedì 24 Marzo 2005 20:11
ehhh...il Brasile negli ultimi due anni credo sia stata la borsa migliore tra quelle di un certo peso e ha come presidente il famoso Lula sindacalista, l'Argentina pure ha uno simile con Kirchner, in Ungheria e Polonia ci sono ex-comunisti che hanno battuto la destra locale, il Canada, che ho dimenticato nella lista di prima, ma ha reso il triplo di wall street negli ultimi anni ha un governo a sinistra di Rutelli...
Ma sia che siano di destra o di sinistra per fortuna gli unici elementi che contano sono alla fine la FED, poi la BCE e la banca centrale giapponese e cinese (per i mercati finanziari). Come governi solo quello USA, un poco quello del Giappone, ora anche in Cina e magari un poco la Germania, ma anche loro devono rispondere al mercato mondiale e contano relativamente, quello che conta è il MERCATO GLOBALE in cui tutti devono tenere conto
Questo è il fattore veramente "toro" oggi per le economie mondiali, oggi nuova ogni statistica economica viene pubblicata e discussa dappertuttto nel mondo, noi discutiamo di quelle cinese e loro discutono delle nostre, e ogni nuovo dato economico impatta i cambi, le obbligazioni di stato, le obbligazioni corporate e le borse. In questo modo questo circuito elettronico dei mercati costringe le aziende e i governi a non esagerare nei loro vizi
Questa camicia di forza elettronica dei mercati neutralizza e rende innocui anche personaggi e partiti potenzialmente pericolosi per il benessere dei loro governati ed è una cosa che fino a inizio anni '90 semplicemente NON ESISTEVA
Chi è nato 20 anni fa non se ne rendo conto, ma una volta (prima del 1990 circa) i governi facevano cose da chiodi (dal punto di vista economico, ma non solo) che oggi vengono automaticamente corrette dalla forza dei mercati globali
La maggioranza dei commenti che ho letto negli ultimi dieci anni in media hanno sbagliato in senso pessimista, non hanno previsto il boom economico incredibile dell'Asia, il boom della tecnologia e telecomunicazioni, il boom economico dell'america e anche riguardo all'europa hanno esagerato i rischi, tipo parlare della "bolla immobiliare" per otto anni di seguito e non hanno visto l'inflazione scendere dal 7% al 2%, i rendimenti dei buoni del tesoro scendere da un 10% al 2%, le borse salire dal 1990 ad oggi di almeno tre volte ( nonostante il famoso crollo del Nasdaq) ecc...
Ma il motivo di fondo è che non vedono e non capiscono proprio il meccanismo globale di aggiustamento automatico del mercato globale