Quando gira il mercato ?

 

  By: warrior on Giovedì 04 Gennaio 2007 16:11

Non capisco, Zibordi aveva annunciato 2 giorni fa che avrebbe gettato la spugna sugli short se gli indici non si fossero mossi (e ieri così è stato), mentre oggi scrive che conferma le posizioni short. I portafogli continuano a non essere aggiornati. Sto facendo confusione. Comunque non mi stupirei se chiudessimo anche oggi positivi (o poco sotto)...

 

  By: corcas on Giovedì 04 Gennaio 2007 14:55

Gran bel discorso. Peccato che oltre che in potenziale recessione siamo in...globalizzazione, questa è la forte differenza rispetto al passato e ne stiamo sperimentando tuttora gli effetti. Al momento sembrano essere "SOLDI FACILI PER TUTTI", basta stare long

Il nuovo Congresso americano - gz  

  By: GZ on Giovedì 04 Gennaio 2007 14:15

Oggi i Democratici si insediano come nuova maggioranza al Congresso USA e si vedrà se mantengono le promesse fatte in campagna elettorale di imporre sanzioni alla Cina per imporle di aprire di più i suoi mercati e di rivalutare la moneta Sotto Clinton i Democratici erano stati per aprire il mercato americano a tutti e il deficit USA che era sui 70-80 miliardi annui nel 1995 ha cominciato a salire da allora e i repubblicani ovviamente hanno sposato la politica di free trade al 100%. Ora però una parte dei democratici ha interpretato il malcontento dei lavoratori e ha stravinto l'elezione soprattutto su questo tema economico Negli ultimi cinque anni ci si è abituati a considerare normali due cose che non lo sono solo perchè per ora non producono conseguenze sui mercati 1) La Cina nonchè anche messico, corea, giappone, india, malesia... sono cresciute in modo accellerato e questo è bene nel lungo periodo probabilmente per tutti, ma nel breve periodo A SPESE DELL'AMERICA intesa come fabbriche e posti di lavoro manifatturieri di cui ne sono spariti 4 milioni dal 2000 e 8 milioni dal 1996 (e anche, in misura minore, dell'europa). Oltre ai posti di lavoro visibili ovviamente la pressione della concorrenza cinese, delocalizzazione nonchè immigrazione massiccia ha messo sotto pressione i salari nel settore privato in occidente 2) La Cina cresce al 10% per 5 anni e l'India altrettanto ora, cioè crescono a ritmi doppi di quelli a cui crescevano ai loro tempi i paesi occidentali che si industrializzavano, solo che questo ritmo non è normale. Non ha senso che l'export della Cina sia passato in 8 anni da 100 a 1.000 miliardi di $ su un PIL oggi di 2.800 miliardi. Non è così che l'Italia o l'Inghilterra o gli Stati Uniti o la Francia si sono industrializzate. Noi abbiamo avuto una crescita molto più lenta ed oscillante e ad esempio il costo del lavoro dei paesi occidentali che si industrializzavano ERA PIU ALTO, NON PIU BASSO degli altri paesi. Quando gli Stati Uniti si sono industrializzati i loro salari erano più ALTI dei paesi in cui esportavano, il contrario esatto della Cina o India. E per questo motivo la domanda di consumi interna in America o Europa cresceva e non dipendeva tutto solo dall'export come ora per la Cina dove costituisce il 40% del PIL Qui invece hai che invadono con prodotti assolutamente ANALOGHI i mercati di paesi ricchi grazie solo ed unicamente al lavoro a buon mercato. La Cina e l'India fanno esattamente gli stessi prodotti che facciamo noi, solo che pagano il lavoro un decimo e non pagano niente per pensioni, ambiente e simili, in più, tengono le loro valute sottovalutate artificialmente del 20 o 30% e tengono i tassi a livelli assurdamente bassi pompando moneta Come mai funziona ? Perchè il mercato finanziario globale dominato dalle varie Goldman, UBS, Merril, Barclays, Credite Suisse, Lehman, Deutsche Bank, Citigroup... li aiuta a riciclare i dollari che incassano dall'export in america e inghilterra comprando titoli di stato e obbligazioni immobiliari. In questo modo i tassi di interesse non salgono nel mondo, le valute stanno ferme, i consumatori anglosassoni vedono le loro case salire di valore e possono indebitarsi e comprare altre merci dall'Asia e poi anche le borse salgono e tutti sono contenti I governi occidentali con le loro banche centrali hanno avuto interesse perchè in questo modo hanno potuto anche loro aumentare la liquidità consentendo alla gente di consumare di più grazie agli aumenti del valore della ricchezza finanziaria (case, titoli ed azioni) che è un sistema indolore di creare benessere e i bassi tassi di interesse fanno comodo quando hai grossi deficit pubblici Inoltre la lobby delle multinazionali che al Congresso americano conta e finanzia tutti ha spinto in questa direzione perchè le "multinazionali" come dice la parola ora sono veramente società i cui managers guardano al mondo e non al paese di appartenenza, gli interessi di una IBM o Cisco sono quelli dei loro managers multi-miliardari i quali vogliono far salire il titolo in borsa per incassare stock options e quindi spostano tutta la produzione in Cina e i call center in India e fanno di tutto per attirare investitori sul loro titolo da tutto il mondo. Che poi al loro paese di origine spariscano 100 mila posti di lavoro ben pagati in fabbrica sostituiti da altri meno pagati nei centri commerciali o più precari nell'immobiliare non importa, basta che queste famiglie americane spendano lo stesso indebitandosi con mutui immobiliari. I quali mutui immobiliari vengono "impastati" e impacchettati a milioni e rivenduti da Lehman, Merril, Goldman, Morgan, Citigroup... sui mercati globali e comprati dalle banche centrali asiatiche, ad esempio e il cerchio si chiude Il risultato è che l'America in particolare che ha tolto tutte le barriere commerciali con l'Asia è stata "svuotata" di fabbriche da metà anni '90, ma in cambio ha avuto un boom immobiliare del 100% in dieci anni e anche il boom di borsa Il punto dolente di questo meccanismo sono gli 850-900 miliardi di deficit estero USA (e solo la germania ora non è in deficit in occidente, persino l'australia con le sue materie prime ha un deficit pesante) e la scomparsa di posti di lavoro stabili e pagati bene nell'industria sostituiti da posti nella sanità, immobiliare, ristoranti, servizi finanziari A livello di mercati finanziari questo meccanismo salta quando vai in recessione causata da un calo dell'immobiliare, come nel Giappone degli anni '80. Ma come si è visto nel 2006 quando hai le banche centrali del mondo coordinate tra loro e la City e Wall Street coi loro miliardi di bonus di incentivo impegnate a farlo andare il meccanismo è piuttosto robusto Intanto però al Congresso USA ci sono mozioni contro la Cina che prima non passavano, ma ora con il cambio di maggioranza e il clima di insoddisfazione che anche i repubblicani percepiscono possono andare avanti

 

  By: GZ on Giovedì 04 Gennaio 2007 13:41

- l'indice manifatturiero continua a scendere, è uscito ieri a 51 ma una volta che sia sotto 50 è il segnale di recessione, non di crescita moderata, - le costruzioni di case ieri -2% e Lennar uno dei maggiori del settore esce con una perdita di bilancio record - la stima per i nuovi posti di lavoro che devono uscire venerdì uscita ieri era -40 mila, se risulta esatta è il dato più basso dal 2003 - allo stesso tempo la FED dice che l'inflazione è un problema

 

  By: diliberto on Giovedì 04 Gennaio 2007 12:57

Tutti stanno a domandarsi come mai le aziende americane prima e ora anche le europee continuano a macinare utili non ostante le cornacchie e gli shortisti di sempre; ma quando gli ana-listi prevedono ISM sotto 50 (recessione) e poi arriva il dato sopra 51 e non solo insieme arrivano le minute della FED che dicono che l'inflazione è tutt'altro che ferma pur avendo il petrolio in crollo totale cosa significa??? Che la gente consuma e parecchio, che gli ordini arrivano, che le macchine lavorano. I deficit esteri delle grandi super potenze sono baggianate in confronto ai miliardi di investimenti effettuati all'estero attraverso imprese, società, immobili, servizi e forniture varie. Cioè i soldi che moltissime società occidentali (americane. giapponesi, europee) hanno fuori sottoforma di investimenti e società sarebbero più che sufficcienti a ripianare i defict esteri. Tutte attività occidentali realizzate all'estero (CINA, INDIA E ASIA IN GENERE PER inghilterra USA E GIAPPONE, EST EUROPA-ASIA PER I PAESI EUROPEI) contribuiscono viceversa a quei PIL a doppia cifra dei paesi emergenti. Pensiamo un po' cosa potrebbe accadere se un amattina tutti gli stati occidentali decidessero di far rientrare tutte le attività dei propri cittadini entro i propri confini nazionali???

 

  By: gianlini on Giovedì 04 Gennaio 2007 10:06

che mi venga un colpo se l'ibex non ha disegnato un doppio massimo negli ultimi 15 giorni!!!

 

  By: scudit on Giovedì 04 Gennaio 2007 09:52

Grazie Carlog, la mia più grossa paura è che tu abbia ragione (ovviamente sulle teorie che citi hai ragione), quello che io cerco di andare ad inseguire come "idea di investimento", è che pur al crescere della domanda (di investimento sia mobiliare che immobiliare) non corrisponda una reale ricchezza delle famiglie. Ciò non potrà che avere un effetto negativo sulla domanda, in prospettiva. No soldi, no consumi, no case comprate, etc,etc Se i soldi si "impantanano" solo in pochi ricchi. E quindi in definitiva sugli utili di chiunque ... Cmq grazie, sono un neofita della macro-economia, senza preparazione scolastica, ma mi appassiona. Il tuo commento mi ha aiutato ...(sennò oggi avrei messo probabilmente in modo dissennato altri fondi dalle mi esangui casse sugli short, adesso aspetto un pochino, per capire "come mai l'economia ed i profitti vadano così bene). Ciao, ============================= The trend is your friend ... Con degli amici così, dei nemici non so che farmene ... =============================

 

  By: carlog on Giovedì 04 Gennaio 2007 01:40

x scudit se ben ricordo un po' di regole economiche ... chiamasi inflazione l'aumento dei prezzi dei beni e servizi essa viene generata quando la domanda supera l'offerta la liquidita' non genera di-per-se' domanda ! e tantomeno la riduzione dell'offerta quali sono allora i nessi tra liquidita' e inflazione ? la teoria monetarista sostiene che la base monetaria (crescente) andrebbe ripartita sulla stessa quantita' di beni (costante) ma cio' e' evidentemente priva di fondamento a maggior ragione se vi e' sovrapruzione l'aumento dei titoli mobiliari ed immobiliari non e' inflazione e' indotta dallo sviluppo economico e della domanda di investimenti last-but-not-least i margini di profitto sono ai massimi storici (8.4% come ricordava Ziobordi nel post del 6 May 2006 14:20)

 

  By: corcas on Giovedì 04 Gennaio 2007 00:00

Ragazzi, siamo o non siamo in un mercato toro? Qui ogni occasione di ribasso è usata per nuovi ingressi. Andrà così per un altro pò, finchè non daranno l'idea che questo meccanismo sia 'affidabile'...

 

  By: gianlini on Mercoledì 03 Gennaio 2007 23:56

sono uscito verso le 21.20 e vedendo gli indici in ribasso pensavo: chissà se questa volta riusciranno a starci per almeno 4 o 5 ore.... vedo che la mia era, ovviamente, vana speranza ad occhio il ribasso è durato 80-90 minuti al massimo, tempo massimo concesso a questi mercati

 

  By: giuseppe cuneo on Mercoledì 03 Gennaio 2007 23:36

Sbaglio o in zona cesarini, l'S&P 500, chiudendo a -0,12 non ha fatto scattare il "riciclo" nel fasomo conteggio lasciando ancora una piccola speranza ? PS Peccato che dopo il -1,25% del Naz 100 sto st####o ha recuparato chiudeno in frazionale rialzo....

 

  By: corcas on Mercoledì 03 Gennaio 2007 21:27

Bella sgrullatina grazie alla FED, vero? Ora toccherebbe un pò al valutario però!!

 

  By: scudit on Mercoledì 03 Gennaio 2007 19:35

Ah beh, quello è certo. finchè le azioni valgono solo nella misura in cui si comprano, per rivenderle dopo che sono cresciute, non è realmente importante cosa succeda sotto. Forse in futuro, le borse verranno separate dalle sottostanti inutili aziende ed economie reali, e si spostera DJ e NASDAQ direttamente a Las Vegas ... o forse è gia così. ============================= The trend is your friend ... Con degli amici così, dei nemici non so che farmene ... =============================

 

  By: gianlini on Mercoledì 03 Gennaio 2007 19:30

Beh, direi che in questo caso hanno pagato gli azionisti, ad esempio. ----------- esatto, ma la valutazione della società non credo sia cambiata di una virgola

 

  By: omero on Mercoledì 03 Gennaio 2007 18:04

Acul hai fatto bene. Magari gira ma di fronte a un breakout che ci da torto non si sta a guardare. Ho chiuso anch'io. Alla peggio ci si consola con chi ha comperato oggi (non saranno solo short covering).