se tagliano i tassi la reazione sarà isterica - gz ¶
By: GZ on Venerdì 31 Agosto 2007 14:22
By: GZ on Venerdì 31 Agosto 2007 14:22
By: gianlini on Venerdì 31 Agosto 2007 13:19
By: hobi on Venerdì 31 Agosto 2007 11:45
By: Moderator on Venerdì 31 Agosto 2007 08:58
By: hobi on Venerdì 31 Agosto 2007 08:24
By: Fortunato on Venerdì 31 Agosto 2007 00:56
By: Esteban on Venerdì 31 Agosto 2007 00:38
By: Fortunato on Venerdì 31 Agosto 2007 00:08
By: Esteban on Venerdì 31 Agosto 2007 00:02
By: hobi on Giovedì 30 Agosto 2007 23:05
By: Esteban on Giovedì 30 Agosto 2007 16:48
By: Sir Wildman on Giovedì 30 Agosto 2007 15:48
quote:Hobi, questo non e' un problema di tassi e interventi per iniettare liquidita'. E' un problema di comunicazione (come avevo letto da qualche parte). Questa e' la chiave. Ci sono centinaia di miliardi di dollari di perdite e nessuno li dichiara. Puoi fare quello che vuoi, in una situazione dove non sai chi e' messo male e chi no nessuno presta i soldi. Modificare i tassi non serve a niente, devi obbligare quelli in perdita a dire "sono in perdita di tot" e se mentono li sbatti in galera. Solo cosi' ne esci. Ma del resto un cenno lo hai fatto pure te nel paragrafo successivo: "Se è sbagliata lo sapremo presto : gli interventi di immissione di nuova liquidità saranno sempre insufficienti perchè il mercato,conscio della pessima qualità degli attivi finanziati,non fornirà più il becco di un quattrino ed ogni lira che le banche centrali immetteranno non sarà reimmessa nel circuito finanaziario."
Il punto è che quando si creano queste situazioni,il passo successivo è il cosidddetto credit crunch :il credito non arriva,od arriva a prezzi alti, anche a soggetti meritevoli. Il che danneggia l'economia.
By: Sir Wildman on Giovedì 30 Agosto 2007 15:41
quote:Bah, secondo me e' l'esatto contrario. Sono mesi che parlano di rischio non prezzato adeguatamente, adesso che qualcuno si sveglia e' il contrario? Basta guarda i tassi storici e le bolle immobiliari e sugli altri assets per capire qual e' la verita'. Gli hedge fund operano in leva 6 (quelli seri, figurati gli altri), i lender americani fanno i prestiti anche ai barboni (basta dare 50$ all'agenzia che fa tutto lei ... cedolino e telefonista pronta a rispondere), i tassi stanno ad un normalissimo 5.25% con l'inflazione fuori target (nonostante il cambiamento effettuato da clinton per taroccare il piu' possibile) e cominciano a piovere ovunque i default. Le materie prime sono alle stelle. La cina ha tanti di quei crediti incagliati che meta' bastano e una bella bolla in borsa. L'europa tra spagna, inghilterra, italia & co e' piena di bombe economiche ad orologeria che fanno tic tac ...
Quello in cui il possessore di liquidità è intimidito oltre misura e chiede rendimenti non in linea con i parametri economici. Quando i tassi vanno oltre questi limiti ed anche il normale credito incontra difficoltà, è dovere delle banche centrali intervenire. Non si tratta di salvare chi è a leva.
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