Quando gira il mercato ?

 

  By: hobi on Giovedì 30 Agosto 2007 15:09

E' corretta questa sua insistenza nel domandare quali sono questi capitali non a breve. La risposta è che qualche giorno fa i T-bonds a 30 giorni rendevano 2,5% o giù di li. Questo significa che il mercato finanziario è così spaventato che non ha occhi se non per quello che è sicuro: quindi il tesoro americano a 30 giorni perchè anche se casca il mondo,paga. Citybank? Goldman ? Loro magari no. Quindi non ci sono capitali che nascono a breve e capitali che nascono a lungo( anche se ovviamente una qualche forma di orientamento temporale esiste). Ci sono i capitali.Punto. E quando il mercato ha paura( e la poca trasparenza di molti prodotti strutturati ne aumenta l'effetto) ,si liquefa.Si forma un credit crunch. Non ci sono più capitali con orizzonti temporali lunghi. A mio modo di vedere dovrebbe fra non molto succedere quello che è successo con LTCM. Allora alcune banche intervennero comprando gli assets ,si armarono di pazienza,aspettarono e guadagnarono. Ho la sensazione che anche adesso ci siano prezzi di saldo in parecchia carta strutturata. I capitali a lungo che intendo sono proprio quei capitali che consapevolmente ,cioè tenendo conto dei prezzi da saldo spuntabili in rapporto al rischio stimato,intendono legarsi a questo tipo di investimenti che attualmente il mercato aborre. Hobi

 

  By: renzo on Giovedì 30 Agosto 2007 13:14

Hobi, scusa ma forse mi sta sfuggendo qualcosa: condivido pienamente il fatto da te riportato che una crisi aziendale (e così anche una eventuale crisi finanziaria mondiale) possa essere causato dal fatto di aver finanzito investimenti di lungo termine con finanzioamenti a breve, però non riesco a comprendere perchè tu affermi: "Se la mia visione ( che è anche quella delle banche centrali) è esatta,fra un po ,dovrebbero tornare sul mercato quei capitali A LUNGO TERMINE necessari a sostituire quelli a breve" Quali dovrebbero essere questi i capitali a lungo termine che potrebbero arrivare?

 

  By: chiodo on Giovedì 30 Agosto 2007 11:57

buongiorno, sono nuovo del forum potreste spiegarmi il valore da' dare ai vari indici di fiducia IFO,ZEW,ISM,consumatori Michigan... a me sembrano tutti come la barzelletta qui sotto Forte Apache, autunno: il sergente chiama un soldato e lo manda a far legna per l'inverno ormai prossimo. Questi dopo alcuni giorni di duro lavoro termina la provvista necessaria con una buona scorta e si presenta dal superiore che, per maggior sicurezza, lo manda dallo sciamano a chiedere informazioni sulla prossima stagione. Il soldato torna dopo poche ore: "Ha detto che sarà un inverno freddo". Il sergente gli fa tagliare legna ancora per due giorni, e lo manda nuovamente dallo sciamano. Il soldato torna e riferisce: "Ha detto che sarà un inverno molto freddo, più rigido di quello passato". Ancora due giorni a tagliare legna e di nuovo dallo sciamano... Soldato: "Lo sciamano si è corretto, ha detto che sarà un inverno gelido, come non se ne vedono da anni!". Ancora a tagliare legna e ancora dallo sciamano... Il soldato torna dal consulto: "Ha detto che pochi sopravviveranno a questo inverno tanto sarà freddo. I bisonti migreranno a sud per molte lune e i cervi non avranno di che vivere" Il sergente a questo punto, dopo aver ordinato di fare altra legna, si reca personalmente sulla montagna dallo sciamano: "Ma dimmi, come fai a stabilire quanto sarà freddo il prossimo inverno?" Lo sciamano, indicando verso la vallata: "Mi regolo con quanta legna fanno giù al forte!": etetopuzI

 

  By: Esteban on Giovedì 30 Agosto 2007 11:54

Ciao Hobi, Mi riferivo a ciò che hai postato sotto: "Ciò perchè alla domanda fondamentale ,che è : " il credito nelle sue varie forme sta finanziando asset marci ? io rispondo con un NO a caratteri cubitali." Puoi avere anche una azienda sana a bilanci ... ma quando quota multipli assurdi , non è + una azienda correttamente valutata ma solo un veicolo di capitali(come il $ sui massimi qualche anno fa ed ora vedi dove si trova). Che poi il credito non arrivi ... è solamente un bene , altrimenti si sarebbe già a 30000 di S&P ... E in un prossimo futuro la borsa cinese rileva quella americana complice il $ svalutato :-) . Il problema è che come al solito i + invischiati sono proprio istituti finanziari che incorporano interessi generali . E di fatto trasformano una crisi "di pochi ladri" in una crisi globale , perchè hanno minato radici "sane" ... Al punto che il rimedio correto sarebbe tagliale la liquidità e salvare il "sano" e silurare i "furbi" .... Mentre invece la situazione attuale è troppo delicata (tocca gli interessi delle banche ), stanno cercando di trovare una via di fuga , un modo per scaricare i costi sulle masse ... Difatti su bloomberg ritornano pure le buone notizie ... Mentre ^Stiglitz, Nobel Laureate, Says Dollar Reserve System `Fraying'#http://www.bloomberg.com/avp/avp.htm?clipSRC=mms://media2.bloomberg.com/cache/vjNDXl_Skomo.asf^

 

  By: hobi on Giovedì 30 Agosto 2007 11:39

Io sostengo qualcosa di diverso ed in verità molto più semplice. Tutto il debito a leva dei vari soggetti speculativi era a breve e ,soprattutto,veniva investito in assets lunghi perchè davano dei rendimenti maggiori,SOPRATTUTTO se ILLIQUIDI( come i CDO). Quando i fornitori di liquidità si sono impauriti per le ragioni che sappiamo tutti ,hedge,conduit,speculatori in genere ,si sono trovati in braghe di tela . Ed hanno incominciato a vendere a rotta di collo: il buono ed il cattivo. Ora alle banche centrali salvare questi speculatori non puo fregar di meno. Il punto è che quando si creano queste situazioni,il passo successivo è il cosidddetto credit crunch :il credito non arriva,od arriva a prezzi alti, anche a soggetti meritevoli. Il che danneggia l'economia. Questa è la mia interpretazione. Se è sbagliata lo sapremo presto : gli interventi di immissione di nuova liquidità saranno sempre insufficienti perchè il mercato,conscio della pessima qualità degli attivi finanziati,non fornirà più il becco di un quattrino ed ogni lira che le banche centrali immetteranno non sarà reimmessa nel circuito finanaziario. Hobi

 

  By: defilstrok on Giovedì 30 Agosto 2007 11:37

Hai centrato, Hobi. "Gli interventi di immissione di nuova liquidità saranno sempre insufficienti perchè il mercato,conscio della pessima qualità degli attivi finanziati,non fornirà più il becco di un quattrino ed ogni lira che le banche centrali forniranno NON SARA' REIMMESSA NEL CIRCUITO FINANZIARIO". Parole sante. P.S.: sono un po' meno d'accordo sul fatto che alle banche centrali non gliene possa fregare di meno.

 

  By: renzo on Giovedì 30 Agosto 2007 11:26

Hobi, a cosa ti riferisci quando affermi: "Se la mia visione ( che è anche quella delle banche centrali) è esatta,fra un po ,dovrebbero tornare sul mercato quei capitali A LUNGO TERMINE necessari a sostituire quelli a breve" Quali dovrebbero essere i capitali a lungo termine? Dell'eventualità invece che alcuni asset, agli attuali livelli di mercato, siano, di fatto, asset marci, è sicuramete fuori dubbio. Vedasi l'immobiliare: la redditività implicita nella maggior parte dei casi è assolutamente insufficiente e l'esuberanza dell'offerta rispetto ala domanda non fa che aggravare il quadro generale, impedendo eventuali guadagni in linea capitale. Le attuali quotazioni dell' asset immobiliare, potrebbero essere giustificate solo da un'iper inflazione di tutto il resto, ma anche in questo caso mancherà comunque il requisito della redditività per tale asset a causa dell'eccesso di offerta: quindi è fuor dubbio che almeno l'asset immobiliare sia "marcio".

 

  By: hobi on Giovedì 30 Agosto 2007 11:17

Io sostengo qualcosa di diverso ed in verità molto più semplice. Tutto il debito a leva dei vari soggetti speculativi era a breve e ,soprattutto,venivano investito in assets lunghi perchè davano dei rendimenti maggiori,SOPRATTUTTO se ILLIQUIDI( come i CDO). Quando i fornitori di liquidità si sono impauriti per le ragioni che sappiamo tutti ,hedge,conduit,speculatori in genere ,si sono trovati in braghe di tela . Ed hanno incominciato a vendere a rotta di collo: il buono ed il cattivo. Ora alle banche centrali salvare questi speculatori non puo fregar di meno. Il punto è che quando si creano queste situazioni,il passo successivo è il cosidddetto credit crunch :il credito non arriva,od arriva a prezzi alti, anche a soggetti meritevoli. Il che danneggia l'economia. Questa è la mia interpretazione. Se è sbagliata lo sapremo presto : gli interventi di immissione di nuova liquidità saranno sempre insufficienti perchè il mercato,conscio della pessima qualità degli attivi finanziati,non fornirà più il becco di un quattrino ed ogni lira che le banche centrali forniranno non sarà reimmessa nel circuito finanaziario. Hobi

 

  By: Esteban on Giovedì 30 Agosto 2007 11:16

Mi sembra sia chiaro il punto ... Bernanke sta facendo il suo lavoro ... dei piccoli o chi è rimasto invischiato , amen ... ^Compito della Fed è infatti quello di garantire l’integrità del sistema bancario e la solidità dell’economia#http://emagazine.credit-suisse.com/app/article/index2.cfm?fuseaction=OpenArticlePrint&aoid=138716&lang=IT^ Quindi nelle parole sotto , conferma il messaggio ,e semplicemente ripete -> TROVATEVI <- una soluzione. Bernake esprime preoccupazione per gli impatti sui titolari di mutui subprime, quelli ad alto rischio d'insolvenza, con tasso variabile, che potrebbero registrare pesanti insolvenze. Per questo i settori pubblico e privato, insieme o separatamente, dovrebbero creare maggiori prodotti in grado di rispondere "alle esigenze della clientela con basso o media capacità di reddito". (ANSA) penso invece che siamo proprio in presenza di : "di asset marci o fortemente sopravalutati."(Hobi) Le azioni sono il veicolo per espandersi ovunque ... Solo che devono essere pure protette aumentandone il valore in modo da evitarne la scalata da parte di paesi tipo CINA e capitali STAMPATI .... in effetti forse all'inizio i cinesi compravano bond trentennali ... "Del resto la FED alzava i tassi e i cinesi si compravano TBonds trentennali se non erro."(polipolio) solo che ultimamente mi sembra mirino ad asset produttivi con valore che puoi rilevare acquistando società direttamente quotate ... Ed ecco che si arriva facilmente al Riacquisto di azioni proprie , se non per un fenomeno di stock option, pure per non rendersi scalabili in un momento delicato ove la divisa americana le rende vulnerabili a scalate di altri paesi . Con tutta la carta straccia che stampano i cinesi (e giapp.) non deve essere impossibile acq. società con tecnologie ove i cinesi sono ancora carenti e che possono essere usate come mezzo per esportare i loro prodotti nel mondo con una "facciata" + seria. Ci si ricorda del cinese che arriva in Italia con una valigetta da 200/400.000 euri e ti rileva una pasticceria sull'unghia con soddisfazione reciproca ? Solo che se l'apriva da Zero ci sarebbe voluto un secolo per farla funzionare (con i loro metodi)... Qui invece hai già una "facciata" + competente , magari con l'istruzione diretta dei nuovi proprietari (cinesi) e hai abbattuto + di 100 anni di istruzione e inventiva in un attimo. Ci vendiamo la nostra cultura ed il nostro futuro in un attimo per qualche soldo in + che non riusciamo a fare complice uno stato inefficiente che impone sempre + tasse agli stessi Italiani agevolando paradossalmente (per la attuale situazione economica) proprio chi si sta espandendo (cina). Prima o poi le tasse non le pagherà nessuno ... perchè non ci saranno + cittadini che lavorano ... le aziende se ne saranno andate o saranno state liquidate nell'incapacità di sostenere la BOLLA dello STATO ITALIANO ... E se pensate che le paghino i cinesi ... Si ... Forse ... Quindi wildman la vedo identica ... Solo che a rimetterci saranno puntualmente le masse .

 

  By: polipolio on Giovedì 30 Agosto 2007 10:22

Hobi, credo tu abbia ragione nel senso che suggerisci esista un mismatch tra tassi a breve e a lungo (troppo bassi i secondi rispetto ai primi). Del resto la FED alzava i tassi e i cinesi si compravano TBonds trentennali se non erro. Ma questo mismatch o è indotto da comportamenti arbitrari di soggetti non di mercato (i.e. banche centrali) oppure implica una struttura futura di tassi al ribasso. In entrambi i casi va corretto...

 

  By: hobi on Giovedì 30 Agosto 2007 08:29

Io sono di opinione conraria. Ciò perchè alla domanda fondamentale ,che è : " il credito nelle sue varie forme sta finanziando asset marci ? io rispondo con un NO a caratteri cubitali. Il credit crunch presente attualmente è un credit crunch da manuale. Quello in cui il possessore di liquidità è intimidito oltre misura e chiede rendimenti non in linea con i parametri economici. Quando i tassi vanno oltre questi limiti ed anche il normale credito incontra difficoltà, è dovere delle banche centrali intervenire. Non si tratta di salvare chi è a leva. Bisogna evitare il panico ingiustificato che travolge la nomale attività economica. Se la mia visione ( che è anche quella delle banche centrali) è esatta,fra un po ,dovrebbero tornare sul mercato quei capitali A LUNGO TERMINE necessari a sostituire quelli a breve ,eliminando quel mismatching temporale tra attivo e passivo che è stata la causa fondamentale della situazione dei mercati. Se ciò non dovesse accadere non ci troveremmo di fronte ad un credit crunch ma di fronte ad una quantità non sospettata di asset marci o fortemente sopravalutati. Hobi

 

  By: Sir Wildman on Giovedì 30 Agosto 2007 04:28

quote:
FED: BERNANKE, PRONTI A INTERVENTI SU MERCATI SE NECESSARIO (ANSA) - NEW YORK, 29 AGO - La Federal Reserve tiene sotto attenta osservazione i mercati ed è pronta a "intervenire a seconda delle necessità" per scongiurare turbolenze capaci di minacciare la tenuta dell'economia. E' quanto scrive il presidente Ben Bernanke in una lettera datata 27 agosto e inviata a Charles Schumer, senatore democratico dello Stato di New York.
Come dire lo manipoleremo fino alla morte .... ma in che mani siamo .... sono talmente indebitati e in straleva che non si puo' neanche acettare uno scrollone .... esattamente come portare i tassi al 5.25% manda gia' l'economia in crisi. Dio che schifo .... cos'ha combinato Greenspan in quest'anni. Ci rendiamo conto che ormai hanno solo 5 punti percentuali come margine di manovra ... anche se ho gia' letto ipotesi per portare i tassi negativi ... :-)) Non sono mai stato un catastrofista ... ma non sara' oggi sara' tra 5 anni ... secondo me siamo vicini alla fine di un epoca ... ad ogni giro i margini di manovra sono sempre piu' stretti .... arrivera' il momento in cui non ne avranno piu' e sara' quel che sara' ....

 

  By: Mr.Fog on Giovedì 30 Agosto 2007 02:01

per adesso no (nel senso non scende) Defil, credo che tu abbia ragione... --------------------------------------- Ciao Poli, Defil, Tutti, io aspetterei a dirlo; questa volta ha mancato clamorosamente il secondo appuntamento ai 1510. Potra' salire ancora, ma e' destinato a ritoccare i minimi...tra poco!

 

  By: polipolio on Giovedì 30 Agosto 2007 01:52

Forum > Borse, Economia, Futures, Cambi, Obbligazioni, Commodities.. > Quando gira il mercato ? per adesso no (nel senso non scende) Defil, credo che tu abbia ragione... E in più: FED: BERNANKE, PRONTI A INTERVENTI SU MERCATI SE NECESSARIO (ANSA) - NEW YORK, 29 AGO - La Federal Reserve tiene sotto attenta osservazione i mercati ed è pronta a "intervenire a seconda delle necessità" per scongiurare turbolenze capaci di minacciare la tenuta dell'economia. E' quanto scrive il presidente Ben Bernanke in una lettera datata 27 agosto e inviata a Charles Schumer, senatore democratico dello Stato di New York. ---------------------- ANSA 22.31 FED: BERNANKE, PRONTI A INTERVENTI SU MERCATI SE NECESSARIO (ANSA) - NEW YORK, 29 AGO - La Federal Reserve tiene sotto attenta osservazione i mercati ed è pronta a "intervenire a seconda delle necessità" per scongiurare turbolenze capaci di minacciare la tenuta dell'economia. E' quanto scrive il presidente Ben Bernanke in una lettera datata 27 agosto e inviata a Charles Schumer, senatore democratico dello Stato di New York. "Voglio rassicurare sul fatto che la Fed, in cooperazione con altre agenzie federali, sta controllando attentamente le evoluzioni in atto sui mercati finanziari", si legge nella missiva. La Banca centrale Usa "é preparata per agire" con lo scopo di attenuare "gli effetti negativi sull'economia che potrebbero essere generati dalla crisi dei mercati finanziari". Dieci giorni prima di scrivere la lettera, il 17 agosto, Bernanke, nel pieno degli scossoni in atto a Wall Street per la crisi subprime, ha convocato d'urgenza il Board di politica monetaria (Fomc) che, a sorpresa, ha tagliato il tasso di sconto di 50 punti base, dal 6,25%, al 5,75%. Sull'argomento, il 'banchiere dei banchieri', rileva che la manovra è stata decisa "per rassicurare le banche sulla disponibilità di fonti di supporto alla liquidità, in modo che i timori sui finanziamenti non potessero impedire l'erogazione del credito". Bernanke, nella sue lettera di tre pagine, spiega che le agenzie semipubbliche che erogano mutui a tassi agevolati, Fannie Mae e Freddie Mac, potrebbero avere un ruolo nel favorire il ritorno alla normalità sui mercati, nel rispetto dei limiti fissati dalla normativa e senza alzare i limiti al portafoglio prestiti immobiliari come richiesto da alcuni politici, tra i quali il senatore democratico Chris Dodd. "I limiti attuali - rileva l'ex preside della facoltà di economia dell'Università di Princeton - sui portafogli delle government-sponsored enterprises (le GSE, come sono conosciute Fannie Mae e Freddie Mac, ndr) che sono stati fissati per motivi di sicurezza e di stabilità e non dovrebbero essere ampliati". Bernake esprime preoccupazione per gli impatti sui titolari di mutui subprime, quelli ad alto rischio d'insolvenza, con tasso variabile, che potrebbero registrare pesanti insolvenze. Per questo i settori pubblico e privato, insieme o separatamente, dovrebbero creare maggiori prodotti in grado di rispondere "alle esigenze della clientela con basso o media capacità di reddito". (ANSA).

 

  By: Fortunato on Giovedì 30 Agosto 2007 00:47

Ciao faccia da schiaffi, come stai? le ragazze sempre tutte tue? Mi raccomando stai attento, tutte vergini incinte girano per strada, perciò prometti sempre e non mantenere mai! :-))))))) Fortunato