Quando gira il mercato ?

 

  By: Esteban on Venerdì 05 Gennaio 2007 16:35

Ciao Defil, Più che piano stan facendo una montagna di soldi razzolando su e giu con i derivati. Se su una azione esistono dei massimi e minimi . Sui derivati non c'è legge che tenga ... Se la Parmalat fosse stata un derivato non ci avrebbe fatto caso nessuno... Questo è il nuovo giochino ... Lasciano stabili le borse ... Apparentemente... perchè quelle piccole variazioni + - 1%, sui derivati fruttano molto + ed in tempi + brevi rispetto a far muovere i mercati. C'è una stima del giro di Soldi sui Derivati in rapporto alle azioni ?

 

  By: defilstrok on Venerdì 05 Gennaio 2007 16:22

L'avevo scritto, con parole diverse, in "Spiegazioni Cicli", Tonaus. La vedo esattamente come te. Fuori, fuori e basta. Lo SMI, ad esempio, 5 minuti fa è andato per un pelo in positivo; e tutto il quadro (greggio, oro e bonds) depone a favore degli indici che mi hanno, invero, stancato più che mai. Ci credo poco a un Black Friday, ma con un mercato così non vale la pena rischiare neppure un ipotetico Black Monday. Si vende quando scendono, o quando si sarà chiarito l'obiettivo del "piano". Idem con lo yen (che mentre scrivo si inabissa in tutta tranquillità). **** off!

 

  By: tonaus on Venerdì 05 Gennaio 2007 16:10

Dollaro fortissimo, yen che cede tutto il rialzo odierno, dati che "stranamente" escono buoni, bond che aprono la botola per andare più in basso, e oro a 613$. Non mi stupirei di vedere il segno + sugli indici a fine seduta. O questo venerdì si trasforma in un venerdì nero, oppure prendo e chiudo completamente il portafoglio, e rimango flat finchè non vedo gocciolare il sangue dalle quotazioni degli indici. Anche se fosse fra 1,6,24 mesi non mi importa. Mi sono stancato di essere preso per il culo da questa fantaeconomia. Spendere tempo ed energia davanti al pc per stare sempre dalla parte sbagliata del mercato non vale la candela. Si, la candela del dollaro delle 14,30. Che rabbia.

 

  By: defilstrok on Venerdì 05 Gennaio 2007 15:36

Fantastica Lutrom! Altrettanto fantastica quanto le borse che rimangono impassibili anche con i -10% del greggio, il tonfo dei cambi, etc. Della serie: "Secondo Me E' Pazzesco!"

 

  By: lutrom on Venerdì 05 Gennaio 2007 15:12

Il seguente è un altro segno di una prossima forte inversione dei mercati, inversione dovuta al credito troppo facile... --------------------------------------------- Una carta di credito al gatto. Succede in Australia, dove una banca ha candidamente ammesso di aver approvato la richiesta della padrona di Messiah - il gatto nella foto - che aveva fatto domanda all'istituto di credito di una carta aggiuntiva appoggiata alla sua, ma a nome del suo micio, per mettere alla prova i sistemi di protezione di identità. A sorpresa, la banca ha accettato la richiesta e al gatto è arrivata la sua Visa regolare. Limite di utilizzo: 3300 al mese. www.repubblica.it - 5 gennaio 2007

la Russia non si capisce perchè sia qui in alto - gz  

  By: GZ on Venerdì 05 Gennaio 2007 12:05

Qui il petrolio è sceso da 78 a 55 dollari e l'indice russo nelle sue varie versioni è sui massimi ed salito di un +50% negli ultimi 12 mesi. Qualcosa non quadra. Il 60% dell'indice russo è legato al petrolio (poi c'è anche il gas naturale e altri minerali), ma in maggio quando si temeva che ci fosse una stretta sulla liquidità ad esempio il TRF russo quotato a NY era precipitato del -45% da 95$ a 50$ Però in maggio il petrolio era molto alto, sui 74$ e oggi è crollato a 55$ mentre il ^TRF#^ russo invece da maggio è salito sugli 81$ Voglio dire che un indice con potenziale di ribasso del -30% in qualche giorno ce l'hai se cerchi (ieri ha perso un -10% si vede che cominciano ad accorgersene)

 

  By: GZ on Venerdì 05 Gennaio 2007 11:20

beh..la storia della settimana è il crollo verticale del Rame, del Petrolio e di altre materie prime e questo pesa sulle borse con dentro miniere ed energia come il Footsie inglese o anche il Dow Jones per non parlare dell'RTS russo a -10% ieri visto che il mercato è toro vuole dire che spostano i soldi dall'energia e commodities alle telecom e tecnologia e qui in europa si sono buttati sulle telecom, c'è Telefonica de Espagna che da sola trascina l'Ibex (rame...)

 

  By: gianlini on Venerdì 05 Gennaio 2007 10:49

avendo informato debitamente il mercato di aver switchato la posizione short di 4 ibex con l'acquisto di una mezzatonnellata di put, ora il mercato non si prende nemmeno la pena di salire per fregarmi, se ne sta bello tranquillo ad un passo dai massimi, attendendo che le opzioni scendano di valore per il solo effetto tempo.... il mercato sa sempre che posizione hai

Il ciclo presidenziale e gli altri - gz  

  By: GZ on Giovedì 04 Gennaio 2007 18:43

Stock: Dow Jones

volendo riassumere i motivi "ciclici" : i) stagionalmente il famoso Ciclo "presidenziale" di QUATTRO ANNI prevede un minimo (e quindi, un cedimento o calo di borsa di almeno il -10%) ogni 4 anni in genere tra luglio e ottobre. Quest'anno lo si è notato solo sui mercati emergenti, ma non certo su S&P Dow Mibtel e DAX che hanno perso solo un -7% in media in maggio-giugno e poi sono saliti sempre. Nel 1987 ci fu l'unica eccezione degli ultimi 40 anni e il ciclo arrivò in ritardo di quasi un anno (ma come noto fu molto violento, un -35% in due giorni) ii) le buone notizie sono invece che il terzo anno del ciclo presidenziale (il 2007 perchè le elezioni sono nel 2008) è il più positivo per il Dow e in particolare il periodo dopo le elezioni del congresso di novembre del secondo anno (quelle appena passate) è ottimo (vedi sotto) ii) gli anni che terminano in "7" come si vede qui sotto non si sa perchè ma portano delle crisi improvvise, parliamo di crash del -45% come nel 1907 o -40% nel 1937... iii) contrariamente a quello che pensa per cui gennaio è favorevole e fino ad aprile si deve stare al rialzo è vero invece che i maggiori mercati toro sono spesso terminati intorno a capodanno: il grande mercato toro del 1962-1968 terminò a inizio gennaio, il top del 1973 come ricorda Dick Arms oggi su TSC.com l'11 gennaio del 1973, il toro del Nikkei il 30 dicembre 1989 Sommando questi elementi verrebbe da pensare che : a) il minimo del ciclo di 4 anni che era "dovuto" nel 2006 è in ritardo b) come è successo altre volte si scarica improvvisamente a inizio 2007 il che consentirebbe però anche di mantenere poi un 2007 positivo, cioè hai un cedimento secco a inizio 2007 e poi parti in su

 

  By: acul on Giovedì 04 Gennaio 2007 18:24

Sull'orario(sp cash)sembra abbastanza netta e per ora resiste.Per quel che conta...

 

  By: GZ on Giovedì 04 Gennaio 2007 18:16

ieri tra le 15 e le 18 hai avuto il maggiore calo delle materie prime da maggio e il dollaro ha invertito in su sfondando i massimi di dicembre voglio dire che avevi la sensazione che qualcosa si muovesse intorno alle borse inoltre l'S&P 500 cash ha sforato per la prima volta la trendline (o meglio per la seconda volta perchè ne aveva forata una in novembre tornando subito sopra, come sembra voglia fare oggi)

 

  By: warrior on Giovedì 04 Gennaio 2007 18:08

Scusami GZ, non mi riferivo ai segnali, mi riferivo al sentiment. Non capivo cos'era cambiato tra la decisione di gettare la spugna (che sembrava più che altro dettata dalla necessità di tornare a essere attivo) e quella di rimanere short. In ogni caso, non ci sto andando poi così lontano sulla chiusura odierna...

 

  By: gianlini on Giovedì 04 Gennaio 2007 17:45

di conseguenza non ho fatto niente ..................... peggior notizia per noi short non c'era....;)) (infatti guarda l'Ibex.....)

 

  By: GZ on Giovedì 04 Gennaio 2007 17:43

quando si cambia posizione parte una mail e un SMS e appare un nuovo articolo ho scritto che ero sul punto di gettare la spugna guardando gli indici europei al mattino alle 10 poi gli indici americani hanno dato segno di debolezza e dopo le 18 sono venuti giù chiudendo in rosso, mentre intorno a loro crollavano le materie prime con dei -7% per cui c'era la sensazione che potesse essere un giorno di svolta o comunque che qualcosa cambiasse di conseguenza non ho fatto niente e non è apparso nessun segnale nuovo

 

  By: Esteban on Giovedì 04 Gennaio 2007 17:30

Che vuol dire ? Che l'America(una parte,quella ricca) si è resa conto di non avere + materie prime e petrolio di proprietà e per questo esporta le sue attività in paesi ove si trovano già tali risorse levandosi il fardello di tutto quanto i lavoratori hanno conquistato nel tempo , pensioni, sanità etc... e eliminando in un sol colpo gli enormi costi di mantenimento in patria . Quì si parla di Ricchi e Poveri ... Le nazioni non centrano + .