Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Deflazione e non avete mai osato chiedere - gz
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By: GZ on Sabato 06 Gennaio 2007 14:57
In Giappone negli anni '90 tutti i prezzi calavano, non solo quelli di case, terreni ed azioni, ma i beni di consumo e servizi, avevano "Inflazione Negativa" e persino il reddito e PIL NOMINALE calava. Questo è l'incubo di tutti i governi e banche centrali
Era dagli anni '30 che non succedeva nel mondo ed è letale per le banche, il business e lo stato moderni, senza un poco di inflazione l'economia attuale piena di debito si paralizza
Chi ha dei debiti verso le banche, ad esempio mutui immobiliari, vede il valore degli immobili scendere (il suo attivo) e quello dei suoi debiti salire (il suo passivo) e quindi viene schiacciato da entrambi i lati
di conseguenza le banche si ritrovano sempre più gente che non ripaga i crediti erogati che diventano "incagliati" e non possono erogare più credito a nessuno perchè non hanno più riserve sufficienti
le aziende vedono i prezzi al consumo e all'ingrosso scendere e però i salari e stipendi non scendono (negare aumenti è possibile, chiedere delle riduzioni vere e proprie del salario nominale non successo neanche sotto pinochet) e i loro margini vengono schiacciati
le aziende che hanno debiti rilevanti li vedono salire di valore, idem lo stato che ha un debito pubblico enorme pari al PIL quasi ovunque vede il valore del debito aumentare ...
Nell'800 i prezzi invece spesso scendevano senza problemi, c'era Deflazione o Inflazione Negativa. Era possibile perchè NON ESISTEVA LA BANCA CENTRALE e quando c'era una crisi le banche fallivano a centinaia, per non parlare delle aziende, il debito pubblico e la spesa pubblica quasi non esistevano, i consumatori pagavano in contanti e non avevano debiti se compravano una casa dovevano prima trovare i soldi, i salari erano flessibili verso il basso e si licenziava a volontà. Ogni tanto c'era la crisi, il PIL calava del -3% secco, si licenziava e si falliva, ma si "ripuliva" velocemente il sistema che ripartiva subito. Quindi fino al 1920 era possibile avere Deflazione ed era anzi una cosa ottima perchè il tenore di vita aumentava automaticamente per la maggioranza della popolazione che vedeva i prezzi scendere (e non aveva debiti)
Oggi invece lo stato e i consumatori hanno montagne di debiti (in alcuni paesi come italia e giappone è lo lo stato, in altri come USA, UK, spagna...sono più i consumatori), i salari non possono essere ridotti, le banche non falliscono perchè protette dallo stato, la spesa pubblica è il 50% del PIL e non cala mai neanche in recessione, la banca centrale protegge le banche e manipola i tassi di interesse e il cambio...insomma è un sistema mezzo "socialista"
Di conseguenza il mercato non si "sfoga" più con le recessiona secca periodica in cui si fallisce, si licenzia e subito si riparte, ma CON L'INFLAZIONE, sia degli asset che dei prezzi in generale
Senza inflazione il nostro sistema moderno pieno di indebitamento, di protezioni e ammortizzatori sociali si intasa: la cosa veramente pericolosa è che comincino a scendere tutti i prezzi perchè il valore degli asset cala e quello dei debiti aumenta e i debitori non possono pagare, devono liquidare e l'effetto a catena danneggia il sistema bancario e finanziario ecc...
Per questo motivo le banche centrali sono terrorizzate quando vedono l'inflazione scendere sotto l'1% e avvicinarsi a zero e cercano di tenere su con tutti i mezzi i valori delle case, azioni e bonds pompando moneta. Per questo la FED ha tagliato i tassi all'1% nel 2002 e ce li ha tenuti quasi due anni, la BCE al 2% e il Giappone li ha tenuti a zero per anni e anche ora sta allo 0.25%.
Il Giappone negli anni '80 ha avuto ALLO STESSO TEMPO sia la bolla immobiliare che quella di borsa e poi nel 1990 il crac ed è rimasto incastrato in questa trappola della deflazione. Non è stata una catastrofe per tutti, ad esempio i salari reali sono aumentati visto che i prezzi scendevano, ma si è salvato solo perchè ha invaso il mercato americano (il 40% delle auto in USA ora sono giapponesi e il 90% dell'elettronica di consumo...). grazie alle note capacità tecniche e umane ma anche al cambio svalutato e alla manipolazione dei tassi
Senza l'esplosione del deficit estero americano sarebbe finita come negli anni '30 quando invece il commercio estero si chiuse e ci fu una deflazione con depressione. Il problema è che in questo modo negli ultimi dieci anni i paesi occidentali specie anglosassoni hanno accumulato un grosso squilibrio di bilancia dei pagamenti a favore dell'Asia e di conseguenza accumulato anche tanto debito come mai si è visto nella storia (e si sono svuotati di fabbriche e indeboliti economicamente...)
Il gioco ha funzionato finora perchè il Mercato Finanziario Globale aperto ha consentito di creare enormi squilibri di bilancia dei pagamenti a favore dell'Asia, ma il debito corrispondente che si è creato specie nei paesi anglosassoni è stato riciclato e "spalmato" coi derivati su tutte le istituzioni finanziare e aziende del mondo
Morale: più il debito e il credito crescono più aumenta il rischio di finire come il Giappone, con un Boom immobiliare e di borsa seguito da Crac e da una Deflazione generale: occorre quindi creare Inflazione per ridurre il peso del debito e pur di evitare anche solo un -0.5% dei prezzi le banche centrali sono disposte a tenere i tassi a zero o negativi in termini reali. Il che ovviamente prolunga il boom dei mercati e l'aumento di indebitamento...
Ogni nuovo paese che entra nel gioco del Mercato Globale aiuta a prolungarlo e ad evitare la recessione, deflazione e crisi NECESSARIE, solo che ormai con Cina, Est-Asia, Russia, Paesi Arabi, Sudamerica tutti ora dentro fino al collo nel mercato finanziario globale bisogna pensare ad allargarsi a qualche altro pianeta