Quando gira il mercato ?

 

  By: hobi on Giovedì 24 Maggio 2007 11:06

Penso che l'impostazione sia sbagliata. Tutte le più grandi operazioni vengono finanaziate per 2/3 ( centinaia di miliardi di dollari solo nel primo trimestre 2007) con junk bonds che costano una media di 2,5% sopra il tasso di riferimento della FED. Quindi quasi l'8% !!! Ed allora ??? Hobi

 

  By: Moderator on Giovedì 24 Maggio 2007 10:30

insomma , una materia agricola

 

  By: Fortunato on Giovedì 24 Maggio 2007 01:06

Amico mio, non si tratta di non volerle rivelare, la materia è estremamente complessa, sono circa dieci anni che la sto studiando e non so ancora a che punto sono, credimi! Magari fosse così semplice! Non lo è! Ad ogni modo, sul mercato italiano dovremmo raggiungere l'apice questa settimana, su quello americano la prossima. Come vedi continuo ad usare sempre il condizionale, se non lo facessi sarei un'idiota. Il mercato è composto da tre dimensioni: prezzo, tempo, volumi e anche una quarta il rapporto tra queste tre dimensioni appana espresse. Inoltre nel fattore tempo sono espressi i maggiori segreti nel senso che esistono manifestazioni come per esempio il ciclo lunare che incide notevolmente sui comportamenti dei singoli individui e sulle proprie scelte. Spero di averti descritto a carattere generale la complessità della materia presa nel suo insieme. Fortunato

 

  By: DD on Giovedì 24 Maggio 2007 00:49

Fortunato, cosa intendi per calcoli che si fanno materialmente? Si partirò da una data con un certo prezzo e avrai delle proiezioni basate su angoli,% fisse ecc... Non vuoi rivelarcele???

 

  By: Fortunato on Giovedì 24 Maggio 2007 00:47

Esteban, ricordati sempre di fare solo e soltranto ciò che riputerai più opportuno; ciò è e deve essere valido per tutti, nessuno escluso. Fortunato

 

  By: Fortunato on Giovedì 24 Maggio 2007 00:45

D'ora in poi si potrebbe ballare anche più volte durante il giorno. Corcas, ci sei? o ti sei taciuto e/o autoescluso per espiare la pena? Fortunato

 

  By: Esteban on Giovedì 24 Maggio 2007 00:37

Mah ... Sembra impostato a salire piuttosto che scendere ...

 

  By: Fortunato on Giovedì 24 Maggio 2007 00:24

Ciao, DD sapevo che mi avresti chisto il grafico della squadratura tempo/prezzo; non esiste, sono calcoli che si fanni materialmente, credimi! Spero tu sappia che sono un cultore del metodo di Gann. Lo sanno tutti quì. Pertranto d'ora in poi, come dici tu:OCIO, Mi perdoni per l'espressione? Fortunato

 

  By: DD on Giovedì 24 Maggio 2007 00:08

Fortunato, hai un grafico che ci mostra questa quadratura tempo/prezzo? Grazie mille

 

  By: Gano* on Mercoledì 23 Maggio 2007 23:32

Moher, finalmente! Che l' inflazione aumenti non tanto nei beni di consumo, ma piuttosto sotto forma di aumento del prezzo degli assett e' ESATTAMENTE quello che va dicendo oramai da tempo il mio pizzicagnolo, che un po' di mercati ci capisce... ;-) Scherzo, prendo comunque atto che questa sia una conclusione cui cominciano ad arrivarci in diversi (ma questa storia e' diverso tempo che va avanti, non e' di ieri) . Non avevamo invece effettivamente pensato molto all' aumento del prezzo degli alimentari, ma e' una cosa su cui bisognera' farci mente locale per valutarne l' eventuale impatto. Non concordo invece, per diverse ragioni, sul fatto che il costo dei servizi levitera' tanto quanto quello degli assett. Concordo pero' anche su un altro punto essenziale del discorso, sul fatto cioe' che vi sia una tacita volonta' politica globale a promuovere lo sviluppo tramite un aumento (pilotato?) della liquidita'. Ti diro' di piu': secondo me, entro certi limiti, in questa fase congiunturale non sarebbe nemmeno un' idea tanto sbagliata.

 

  By: gastone on Mercoledì 23 Maggio 2007 22:24

pero' sti USA se la cercano sempre spero che con la guerra visto che la fanno crolli fino a 600 di s&p500 ciao

 

  By: moher on Mercoledì 23 Maggio 2007 22:06

Dal Blog di Michele Spallino. Tra giovedì e venerdì è arrivato un triplice via libera alla mega bolla globale da parte della trimurti sino-nippo-americana che ne è l'autrice. Ha iniziato la Banca Centrale giapponese, confermando che continuerà a tenere allo 0,5% i tassi d'interesse nominali di un economia che nel frattempo cresce del 4% in termini reali negli ultimi 6 mesi: esperimento mai visto nella Storia. Continuerà pertanto a regalare finanziamenti in yen a costo zero a chiunque lo vorrà, e per premio addizionale assicurerà quindi anche guadagni sul cambio che infatti continua a scendere. Ha proseguito il capo della Banca Centrale americana, assicurando il mondo che il bubbone scoppiato sui mutui immobiliari a bassa qualità non è un problema sistemico e non creerà difficoltà all'economia; se dunque ciò implica che non abbasserà i tassi d'interesse a dimostrazione che non ci sono problemi, fornisce però sicurezza psicologica alle Borse e al mercato finanziario globale, gettando altra benzina sul fuoco speculativo. Ha concluso la Banca Centrale cinese partorendo una manovrina restrittiva talmente mini e talmente ridicola da non riuscire a provocare nemmeno una reazione momentanea di paura sui mercati, ma anzi scatenando un altra fiammata euforica. Nel Flash "la Cina prende in giro" ho già descritto le misure di facciata prevedendo, pochi minuti dopo la notizia giunta a fine mattina, che non sarebbero state prese sul serio: ed infatti nel pomeriggio le Borse sono volate(manca ancora la conferma delle asiatiche che erano già chiuse, l'avremo lunedì). In questa sede voglio però illustrare più a fondo perchè si tratta di misure di facciata, che in realtà tengono il semaforo verde per la grande bolla globale. Innanzitutto, nonostante i recenti aumenti della aliquota di riserva obbligatoria richiesta alle banche (passata dal 7,5 di un anno fa all'11,5 attuale) il tasso interbancario overnight resta fermo all'1,57%. Perchè? perchè nel frattempo, negli ultimi 12 mesi, le nuove riserve create sono aumentate del 23% a fronte di nuova quantità di moneta creata (M2) salita del 17%. In secondo luogo il mini aumento del tasso sui depositi bancari lo porta al 3,06% a fronte di un inflazione ufficiale al 3%. Dunque perchè i cinesini dovrebbero trovare tale tasso (nullo in termini reali) invogliante a fronte di una borsa che sale del 150% in un anno? e analogamente chi si indebita, adesso lo deve fare al 6,57% , ma può mai questo costo reale del 3,57% spaventarlo di fronte alle crescite iperboliche degli asset? per non parlare delle banche che si possono indebitare al 1,57 e prestare al 6,57: se ne possono infischiare dell'aumento di riserva. Infine, il tasso di cambio: chiunque capisce che aumentare dello 0,2% la fascia di rivalutazione, equivale a mantenere il cambio sostanzialmente fisso, il che significa continuare ad assorbire la gran parte dei circa 20 miliardi di dollari al mese che entrano nelle casse della banca centrale, a cui corrispondono automaticamente altrettanti nuovi yaun freschi di stampa che la medesima immette nell'economia nazionale, alimentando l'inflazione sia degli asset che dei beni e servizi. Insomma la scelta è chiara: la Cina persegue nella politica infazionistica(nel nome del Popolo e sulla pelle del Popolo). Dunque, se qualche timore poteva tenere a freno la bolla ( la possibilità che la Trimurti decidesse -almeno in qualche suo componente- di sgonfiarla) adesso è venuto del tutto meno. La Trimurti anzi, con gli annunci degli ultimi due giorni, in buona sostanza ha invitato esplicitamente a continuare a scommettere su ulteriori rialzi di azioni e commodities, di beni mobili ed immobili, preferibilmente finanziandosi in yen. Il rubinetto della liquidità mondiale proveniente dal gigantesco disavanzo in dollari continuerà senza sosta ad alzare il livello della vasca globale. Anche il collasso del dollaro è rimandato: per il momento Cina e Giappone continueranno a sostenere il biglietto verde. Ne consegue che l'inflazione continuerà ad aumentare implacabile, non tanto nella forma dei tradizionali indici ufficiali che sono taroccati e calmierati dall'incidenza dei manufatti tecnologici , quanto in quella degli assets già citati e - novità pericolosa - nella forma di inflazione alimentare. Il prezzo delle materie prime alimentari sarà infatti il tallone d'achille, soprattutto per i poveri e per quelli asiatici in particolare. Nulla comunque che nell'immediato possa turbare la Bolla madre del credito globale, nè le innumerevoli bolle figlie (azioni,etc.)

 

  By: Fortunato on Mercoledì 23 Maggio 2007 22:01

Ragazzi, siamo quasi arrivati all'equilibrio tra prezzo/tempo! Fortunato

 

  By: defilstrok on Mercoledì 23 Maggio 2007 21:26

Il punto a cui è giunta la situazione credo sia misurabile diversamente anche contando il numero di post su questo forum: a occhio, direi che con oggi credo sia sceso al minimo storico...

 

  By: Gano* on Mercoledì 23 Maggio 2007 20:16

Inondazione di yuan? E invece di dollari no? Comunque non credo che gli USA metteranno dazi rilevanti ai prodotti cinesi, perche' lo sviluppo economico della Cina e' nell' interesse stesso degli USA (e anche del resto del mondo) cosi' come i profitti delle imprese quotate troppo dipendenti dai consumi dell'americano medio si stanno preparando ai consumi dell' indiano e del cinese medio, che messi insieme da soli faranno presto piu' di due miliardi di persone. E secondo voi a questi qui gli mettono il dazio? Ma per favore... non vedono ma l' ora che comincino a comprare. Altro che dazi.