Quando gira il mercato ?

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 06 Luglio 2007 14:59

Non più play station e dvd prodotti in oriente contro dollari e T-bonds ma play station e dvd contro pezzi di Microsoft e di Google. Io penso che avverrà questo perchè l'alternativa ,cioè la riduzione del deficit commerciale americano che assorbe il 6% del Pil,mi sembra assolutamente improponibile. ----------------------------- OK, ma se lo stato (l'america) paga il suo debito con pezzi di aziende (pubbliche solo per la parte disponibile sul mercato),il cittadino (consumatore) con che cosa saldera' il suo debito con le stesse "aziende"? Lavorando, OK, ma per chi? E...rispoarmiando, OK, ma i consumi? Non credo che ci sara' un passaggio tranquillo e automatico tra il consumatore vecchio (occidentale) e il nuovo (asiatico?). Certe dinamiche si risolvono solo con degli shock e ci sara' un tempo (forse e' gia' arrivato e non lo vogliamo ammettere) in cui il ricco sa e sente di essere povero ed il povero non crede e non si rende conto di essere ricco.

 

  By: gianlini on Venerdì 06 Luglio 2007 14:55

diamante??

 

  By: beppe on Venerdì 06 Luglio 2007 14:39

X g.z. = addio londra dal t/s delle 11 gmt....ciao ciao....

 

  By: Renz8 on Venerdì 06 Luglio 2007 14:34

> sembra proprio sospeso nell'aria vedi gianlini, il linguaggio non tradisce e dice dice che tu, ma anch'io of course, e tanti altri future trader colpiti da ribassite cronica, utilizziamo delle immagini mentali - "tradite" nel linguaggio - legate al mondo della fisica la "sospensione nello spazio" presuppone una trasposizione della forza di gravità applicata ai prezzi ma è una stronzata megagalattica, un "tunnel cognitivo" direbbero gli scienziati della mente io suggerisco di sospendere le pur corrette visioni fondamentaliste zibordiane e andare a caccia del surreale qualche ora "irreale" di telemarket, qualche intervista di lucci a tony randine, qualche pezzo di telemagia d'archivio(io adoro otelma ma de gustibus ...) se la borsa non segue alcuna logica perche' mai fare ragionamenti logici?

 

  By: gianlini on Venerdì 06 Luglio 2007 14:00

l'ibex riesce a star sopra 15.000 anche oggi era partito bene (intorno a 14900) ma poi proprio non ce l'ha fatta a non salire è curioso il grafico daily nonostante sia in "quasi laterale" da 7-8 mesi, ha fatto salire in linea pressochè retta la MM200 e non la tocca da luglio scorso (what a coincidence!!) che transita ormai attorno a 14400 sembra proprio sospeso nell'aria

 

  By: hobi on Venerdì 06 Luglio 2007 12:40

Rifuggo per principio da qualsiasi tesi dietrologica o catastrofista. Per me " loro" non esistono:c'è solo il mercato. Quando il paese più ricco al mondo assorbe più dell'80% del risparmio mondiale non penso che questo comporti autmaticamente che il biglietto verde sia diventato spazzatura. Cambia solo il trade off. Non più play station e dvd prodotti in oriente contro dollari e T-bonds ma play station e dvd contro pezzi di Microsoft e di Google. Io penso che avverrà questo perchè l'alternativa ,cioè la riduzione del deficit commerciale americano che assorbe il 6% del Pil,mi sembra assolutamente improponibile. Probabilmente la gente non sa o non capisce che ridurre il deficit commerciale significa ridurre il proprio tenore di vita. E' molto più comodo vendere pezzi della propria industria fino a quando il paese riesce a stare al top del mondo in tutto e quindi ad avere le risorse materiali ed intellettuali per produrre questi business miracolosi come Google ed Apple . Hobi

 

  By: defilstrok on Venerdì 06 Luglio 2007 12:29

A me le analisi di Hobi paiono corrette e calzanti. Ragiona in termini di flussi. Quel che contesto è il sorvolare sempre sulle conseguenze degli sviluppi economici. Il debito è debito. Punto. E quando la magnitudo è abnorme è ancora peggio. Per il trading ha ragione: la logica del "finché dura" è senz'altro vincente. Ma quanto durerà? Stando confinati al trading stretto è sbagliato vendere o preoccuparsi scagliando contratti short contro un mercato che sale. Ma soggettivamente appartengo alla schiera di quelli che credono che la corda sia fin troppo tirata e che la logica del "finché dura" abbia avuto troppa vita facile

 

  By: gianlini on Venerdì 06 Luglio 2007 12:14

cmq l'indebitamento e asservimento sono sinonimi pensi quindi Hobi, che non ci sia nel mondo occidentale più qualcuno che ne difende realmente gli interessi, e che si sono sostanzialmente tutti venduti alla setta dei banchieri e delle nazioni asiatiche ?

 

  By: hobi on Venerdì 06 Luglio 2007 12:01

Forse giova ripetere un concetto che ho già avuto modo di esprimere, anche recentemente. Nel mondo della finanza globale non è detto che particolari squilibri vengano subito, e sottolineo il subito, a galla. Evidentemente in Inghilterra c'è stata in passato una politica monetaria così "dovish" che si è potuto mettere in testa alle famiglie un debito privato più o meno uguale al PIL. In un altro mondo , quello per intenderci di 30 anni fa, questa politica monetaria avrebbe avuto queste due conseguenze IN ALTERNATIVA. O ci sarebbe stata un'esplosione dell'inflazione O ci sarebbe stato (per contenere l'inflazione) un incremento del deficit commerciale con l'estero per fare entrare nel paese quella quantità di merci e servizi in linea con la politica monetaria . Ma comunque quest'ultimo eccesso ( sempre nel mondo di 30 anni fa) sarebbe stato punito dal mercato dei cambi. Ora non è assolutamente così. E' possibile che un paese prolunghi i propri squilibri nel tempo ( consumando di più ad esempio) se c'è qualche altro paese disposto a produrre e risparmiare. Anzi possiamo tranquillamente dire che ci sono paesi ( asiatici) che impostano le loro economie (agendo sui tassi e sui cambi) per produrre un risparmio forzoso nazionale ( perchè di questo in ultima analisi si tratta) attraverso i surplus commerciali. Ora questa politica comincia a suscitare qualche preoccupazione nei paesi "formica". Non si fidano più ad accumulare riserve in strumenti monetari. Con la scusa di voler ottenere rendimenti maggiori stanno indirizzandosi verso i Fondi Sovrani . In pratica non vogliono + monete e T-Bonds ma beni reali( aziende,commodity). L'eccesso di consumo dell'occidente non produrrà crisi sistemiche ma solamente un trasferimento di ricchezza ( com'è giusto )verso l'oriente. Hobi

 

  By: gianlini on Venerdì 06 Luglio 2007 09:54

niente da fare risveglio disgustoso anche stamattina ma come si fa ad aver perso i più bei trend degli ultimi 50 anni?????? porca puzzola

 

  By: Esteban on Venerdì 06 Luglio 2007 02:37

Ma l'inghilterra non doveva entrare in europa ? Almeno Blair ha provato in tutti i modi. Non è che è che la fanno salire per agevolarne l'ingresso + - come ha fatto l'italia per entrare in europa ... Draghi ha avuto un'idea stupenda di dirottare parte delle riserve in £ ... Ma è tutta farina del suo sacco o son cose già previste ? L'inghilterra, per come Lei la presenta, non mi da l'idea di un paese che si sta preoccupando ... non è mica che hanno già la soluzione ?

Il mistero dell'economia inglese - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Luglio 2007 00:19

In Europa il Brent ha toccato oggi i 75 dollari al barile. Prendiamo il caso limite che secondo me è l'Inghilterra. E' vero che ha del petrolio, ma per due terzi ne importa anche lei a 75 dollari e poi ci sono tutte le altre materie prime dal nickel al rame al frumento che sono sui massimi La Sterlina ha superato i 2 dollari ieri, quotazione maggiore degli ultimi 28 anni (!) quindi fanno fatica ad esportare I tassi di interesse sono stati portati oggi al 5.75%, in un paese che ha 1.300 miliardi di sterline di debito delle famiglie per cui pagano ora in media almeno un 7%, una cifra pari in euro a 150 miliardi l'anno di interessi Ora la borsa inglese ha molti petroliferi e miniere anche basati all'estero per cui è logico che le British Petroleum, BHP, Xstrata, Lundin, Kazakhmis, Anglo-American salgano Ed è logico che i titoli finanziari incassando 150 miliardi di euro l'anno di interessi più commissioni varie dalle famiglie inglesi abbiano fatto un sacco di soldi. E anche i servizi e consumo dato che finora le famiglie mentre si indebitavano spendevano perchè vedevano il valore delle case triplicare Ma il debito delle famiglie è cresciuto ad un ritmo triplo al reddito per circa 15 anni. Dieci anni fa i tassi erano alti, ma il debito totale era di 400 miliardi. Tre o quattro anni fa i tassi erano bassi. Oggi i tassi sono di nuovo alti, il debito è salito a 1.300 miliardi di sterline, il costo delle materie prime è triplicato e la sterlina è sopravvalutata verso ogni valuta del mondo

 

  By: Parigino on Venerdì 06 Luglio 2007 00:12

Davvero difficile comprendere la correlazione tra andamento delle quotazioni del greggio e andamento delle borse. Mi è sembrato di capire che fino a quando rimane nel range 60 - 70 - 75 non cambia granché per le borse. Nelle fasi di rialzo del petrolio, a quanto pare, il traino dei titoli oil pesa di più dei timori inflattivi per cui le borse salgono lo stesso. Se il petrolio va nella parte bassa del range evidentemente il ribasso dei titoli oil non basta per portare ad un ribasso…. La speculazione regna sovrana dappertutto. Sui titoli di settore (Eni e Saipem hanno raggiunto delle quotazioni a mio avviso allucinanti), sul petrolio, che “stranamente” rivede i suoi massimi proprio in occasione della partenza per le ferie…sulla benzina…. Comunque, tornando alle borse, per me si vedrà presto una bella “pulitura”...

 

  By: defilstrok on Giovedì 05 Luglio 2007 23:07

Petrolio a 72 dollari... C'è solo da augurarsi che vada a 100 per vedere cambiare qualcosa. Fai solo che ridiscenda a 60 e il Dax va come minimo a 9000

 

  By: Mr.Fog on Giovedì 05 Luglio 2007 16:51

come si chiama quel PRG ? è elliot wave ? ------------------------------------------ Nessun programma per le onde; si contano a mano. Il grafico e' di metastock.