S&P Dax Mib.. trading

Pare che continui la slavina delle monete emergenti.

Rupia indonesiana ai minimi degli ultimi vent'anni mentre la moneta indiana perde il 10% da inizio dell'anno.

E' l'effetto congiunto del grande indebitamento denominato in $ con tassi in rialzo.

Riflessi ?

Qualcuno ha prestato e questo qualcuno puo aver problemi a riprendere i soldi indietro.

Insomma una crisi creditizia non sui subprimi dei mutui ma sul debito emergente.

Hobi

Menagramo nonchè iettatore !

Hobi

Se si riesce a domare lo spread il MIB spara 2000 punti in su nel giro di qualche settimana.

In caso contrario la strada e' segnata.

Vola decisiva per il livello.

amazon 2020!!

Apple a 228! 1100 miliardi di dollari di capitalizzazoine....sembra un gioco....

Adesso, 16:05, dotrebbe esplodere la vola direzionale pluridiaria.

Beh allora il lavoro sporco lo farà il mercato. Ed è un gran peccato perchè stiamo rovinando un paese che tutto sommato rimane un gran bel paese. Chi non vorrebbe poter vivere in Italia?

Hobi, è certo che li devi rendere disoccupati. Siamo parlando di colletti bianchi comunque, non confondiamoci pensando di dover licenziare dei poveri spazzini. E stiamo parlando di pensioni troppo alte. Adesso stanno facendo polemica  sulle pensioni che da 80.000 potrebbero andare a 75.000, di questo sta parlando Di Maio. E' ovvio che poi i mercati sono nervosi, l'Italia che fa default è un bel casino...

Morphy ,ho sempre pensato anch'io come te.

Ma c'è un flaw da sistemare.

Io do per buono che si faccia un efficientamente delle spese dello stato( anche se è lungo e difficilissimo ).

Ma, in questa meritoria opera,  tu creerai della INCOLPEVOLE disoccupazione.

Come non ci si puo dimenticare di quelli che hanno la sfiga di essere nati al Sud e non a Milano,così non  si puo trascurare questa incolpevole disoccupazione nell'opera di efficientamento.

Ecco perchè in questo paese non si puo non affrontare il tema delle diseguaglianze.

Meno diseguaglianza significa trovare il funding dei programmi sociali (per dirla più chiaramente  ....dai ricchi ai poveri ),ma anche  dare una mano all'economia .

Hobi

Anti credo (per cui mi potrei sbagliare) ci sia un errore di fondo nell'interpretare le linee guida della Troika. Sembra che questi organismi, imponendoci il rigore, ci obblighino ad allungare i tempi di pensionamento, a tagliare i servizi, a tagliare le spese di manutenzione delle strade. In realtà non è così, è un'idea che è nella testa solo degli italiani. A parte gli italiani, qualsiasi persona in Europa o nel mondo occidentale, conosce il nostro paese come il paese dei privilegi (e ridacchiano per questo). Privilegi goduti da un'ampia classe di cittadini, sia pensionati sia che lavorano (lavorano è un termine un po' forte). E' questo che ci chiede la Troika, di cominciare a tagliare questi sprechi.

Abbiamo fatto fuori il mondo del lavoro dipendente gia 30anni fa. Poi abbiamo fatto fuori un intero ceto fatto di piccoli commercianti ed artigiani. Abbiamo tolto tutti i servizi ai più deboli al punto che nella sanità ti indirizzano giocoforza (in modo concussorio) a pagare i servizi (taglieggiamento) attraverso le visite private. Abbiamo sospeso tutte le manutenzioni stradali al punto che non si tappano più nemmeno le buche. Non abbiamo più nemmeno un tessuto industriale, e dopo tutto questo, manteniamo inalterato il sistema di privilegi più assurdo del pianeta?

La via migliore è quella di rimanere nell'Euro e andare a rivedere la spesa di questi 850 miliardi. Non si tratta di risparmiare ma di reindirizzare la spesa dello stato. Certo è che per fare questo devo necessariamente tagliare sulla fascia impiegatizia che è inutile e che si aggira più o meno sul milione di persone (nel suo mandato lo ha fatto Cameron licenziando 500 mila impiegati (non infermieri o insegnanti, ma inutili impiegati da scrivania)). Bisogna andare a redistribuire la spesa per le pensioni tenendo presente che se in Germania le pensioni sopra i 2500 euro sono 3, da noi sono 1 milione. Rimanendo nel deficit del 3% potremmo in ogni modo redistribuire la ricchezza. Se tagli ancora alle fasce deboli e crei ulteriore povertà è logico che ti trovi dei casini di piazza (e a ragione). Ma se tagli sugli statali con licenziamenti e per il rimanente riduci gli stipendi di un bel 40% e poi elimini (eliminare non tagliare) tutte le pensioni sopra i 1500 euro, al massimo ti ritrovi qualche statale che manifesta pacificamente per strada (i pensionati sono rimbambiti e restano in casa). Togliere ai ricchi per dare ai poveri significa far crescere il PIL non certo farlo diminuire. Anche perchè i poveri con i soldi in mano li andrebbero a spendere subito, mentre lo statale licenziato continuerebbe a spendere consumando i risparmi.

Anti inquadro da un punto di vista macro quello che ha detto.

Infrastrutture,educazione ,ricerca sono le necessarie basi di qualsiasi  sviluppo futuro.

I cinesi ,per alcuni decenni, hanno conseguito questi obiettivi grazie ad una ferocissima compressione dei consumi.

Pensi ad un solo dato.

15/20 anni fa la loro quota dei consumi era 35/40% del PIL ...ora è il 55% circa .

Cosa che  mi pare quasi impossibile in Italia .

Altrimenti si fa un po di debito ( solo un po perchè gli arrubamenti passati sono un macigno ) ,un po di Pil nei primi tempi e poi ...????

Hobi

Ieri sera ho avuto la fortuna di caricare un ingegnere esperto di materiali di costruzioni, che ha lavorato come consulente proprio per il ponte Morandi.

Tutti sapevano che sarebbe venuto giù, gli errori commessi da Morandi erano palesi a tutti coloro che si intendono di strutture di quel genere; ai tempi in realtà le conoscenze non c'erano, e quindi non si può nemmeno parlare di errori, ma adesso si conosce per filo e per segno cosa succede in una struttura così, esposta sia alla salsedine che costruita in un certo modo.

Addirittura pare che i tondini fossero lisci e non a presa aumentata come quelli odierni.

quello era un viadotto, non si potevano mettere altri piloni sotto? almeno un dove c'è la ferrovia e un'altro sulle case invece hanno fatto proprio un obrobrio, un'opera orrenda che deturpa una vallata, un ecomostro che come sua natura uccide prima di cadere sulla sua pochezza!

Morandi doveva fare il cantante! anche nelle balere di provincia, quelle con vecchie baldracche e cocktail annacquati in bicchieri sporchi, sarebbe stato meglio!

ho letto che invece di farlo in acciaio si scelse il cemento armato perche l italia era povera e in acciaiio costava troppo...

ma come '? ma possibile' nel pieno del booom economico

con la lira sovrana e prima del divorzio l litalia dovette ripiegare sul cemento armato per spendere di meno??

attendiamo commenti dailiristi

Ieri sera ho avuto la fortuna di caricare un ingegnere esperto di materiali di costruzioni, che ha lavorato come consulente proprio per il ponte Morandi.

Tutti sapevano che sarebbe venuto giù, gli errori commessi da Morandi erano palesi a tutti coloro che si intendono di strutture di quel genere; ai tempi in realtà le conoscenze non c'erano, e quindi non si può nemmeno parlare di errori, ma adesso si conosce per filo e per segno cosa succede in una struttura così, esposta sia alla salsedine che costruita in un certo modo.

Addirittura pare che i tondini fossero lisci e non a presa aumentata come quelli odierni.

Hobi,

il trigger sara' l'Italia, la situazione e' ormai chiara, o ci prendiamo la Troika oppure ci prendiamo la Lira (e relativo default).

Credo che non ci siano le condizioni per prenderci la Troika, ci sarebbero tumulti di piazza.

La Lira, all'inizio, e' ancora peggio, e la situazione potra' essere gestita solo con la sospensione della costituzione e dello

stato di diritto. Alla fine succedera' una cosa bizzarra, avremo evitata la Troika ma ci ritroveremo con il FMI.

Per il momento nel governicchio siamo ancora alla fase "spendiamo a debito tanto poi viene la crescita e si aggiusta tutto".

Ovviamente e' una balla, se rifai tutti i ponti crei un po' di lavoro (e di PIL) mentre li fai, ma poi torna tutto come prima (e col

debito da pagare), non e' come quando facevi l'autosole che ti creava uno sviluppo duraturo.