MILANO (MF-DJ)--I membri della Federal Reserve sono sempre più vicini a un accordo per iniziare a ridimensionare le loro politiche di accomodamento monetario nell'arco di tre mesi circa se la ripresa economica dovesse proseguire come previsto, con il programma di acquisto di asset che dovrebbe terminare entro la metà del prossimo anno.
In recenti interviste e dichiarazioni pubbliche, molti banchieri della Fed hanno appoggiato questo calendario, che consentirebbe loro di aumentare i tassi di interesse prima di quanto attualmente previsto se l'economia dovesse fare rapidi progressi verso i target della Banca centrale americana.
La recente serie di solidi report sul mercato del lavoro ha alimentato le speculazioni del mercato sul fatto che la Fed potrebbe annunciare nella prossima riunione del 21-22 settembre le sue intenzioni sul tapering, che potrebbe essere avviato già nella successiva riunione di novembre.
"Mi aspetto che saremo al punto in cui vedremo ulteriori progressi sostanziali probabilmente entro la fine dell'anno", ha affermato il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, in una tavola rotonda la scorsa settimana.
Il presidente della Fed di Boston, Eric Rosengren, si aspetta di vedere nella riunione del 21-22 settembre una crescita occupazionale sufficiente per soddisfare i criteri per ridurre gli acquisti di obbligazioni, con il programma che dovrebbe cessare "verso la metà del prossimo anno".
Altri banchieri hanno però richiesto maggiore pazienza. Il mese scorso il governatore della Fed, Lael Brainard, ha indicato di voler aspettare i dati sull'occupazione di settembre, che non saranno disponibili fino all'inizio di ottobre, prima di decidere.
Inoltre la numero uno della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato in un'intervista la scorsa settimana che l'economia dovrebbe sostenere "l'inizio della riduzione" degli acquisti di asset "entro la fine dell'anno, o forse il prossimo".
I banchieri della Fed devono poi ancora decidere se ridurre allo stesso ritmo i loro acquisti di Treasury e di titoli garantiti da ipoteca. Rosengren preferirebbe ridurli dello stesso ammontare a livello mensile. Kaplan preferirebbe invece ridurre gli acquisti di entrambi i tipi di obbligazioni nel corso di otto mesi, di 10 miliardi per i Treasury e 5 miliardi per i titoli garantiti da ipoteca al mese. "Mi sembra la strada più prudente: iniziare presto e andare gradualmente, e per me gradualmente significa otto mesi".
Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, vorrebbe invece iniziare a ridurre gli asset a ottobre e concludere il programma entro marzo, tagliando gli acquisti dei Treasury di 20 miliardi di dollari al mese e di obbligazioni ipotecarie di 10 miliardi di dollari al mese. Dello stesso parere il governatore della Fed, Christopher Waller.
alb
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August 16, 2021 05:52 ET (09:52 GMT)