Delta sono rimasto molto sorpreso dal suo ,chiamiamolo endorsement , a quella operazione sul VIX.
Siamo in un periodo di volatilità bassissima e vendere call DOTM di Vix è come vendere put DOTM di un qualsiasi indice.
Io mi sono convinto che non c'è struttura opzionaria che ti salva da un "cigno nero " al ribasso.
Ovviamente ogni volta (o quasi ) che non c'è un cigno nero ,si guadagna.
Dopo un rialzo di otto anni un cigno nero ribassista è nell'ordine delle cose.
Da quasi 10 anni vendo volatilità ogni mese senza mai saltarne uno.
All'inizio vendevo senza paura put anche con volatilità bassa.
Poi ,man mano che il tempo passava ,l'istinto di sopravvivenza che un trader di opzioni naked deve avere ,mi ha spinto a prendere sempre più precauzioni.
Ma non ero tranquillo e ,recentemente, mi sono convinto ,proprio in seguito a considerazioni fatte da Lei,che ,per lo meno ,la vendita di put non deve essere assolutamente DOTM ma più ravvicinata.
Venderle DOTM significa venderne troppe e la conseguente rovina in caso di cigno nero.
Ora il Vix appena sopra i 30 ( da cui iniziano le perdite del trader Usa ),è molto raro ma lo abbiamo avuto oltre 80 nel bel mezzo della grande recessione del 2008/2009.
Hobi