Mi sento di dover intervenire perchè manca un concetto importante senza il quale la valutazione scade a livello di scimmie.
Quando si parla di debito in realtà bisognerebbe parlare di attivi corrispondenti.
Faccio subito l'esempio così anche il più fesso di voi puo capire .
Contro il debito pubblico dell'Italia la contropartità è uno stato che funziona male .
Quindi ,a prescidere dall'entità del debito , è lì il casino.
Se lo stato italiano funzionasse come quello giapponese ..potremmo non preoccuparci.
Ed infatti il Giappone a livello di finanza non preoccupa tanto : a supporto c'è tanto risparmio finanziario ed infrastrutture.
Ed adesso passiamo agli altri debiti .
Il debito del consumatore è il debito peggiore : quello che pesa sull'economia futura .
Però il punto nodale è il debito finanziario( sistema bancario ) ed il debito delle aziende.
C'è qualche fesso tra voi che si preoccupa del debito delle aziende svizzere ....volete l'elenco delle multinazioni di quel paese ?
Temete il debito della Nestle o delle aziende farmaceutiche svizzere ?
Molto diverso è il caso del debito finanziario.
Qui c'è del pericolo : il caso dell'Irlanda che è mezza fallita causa la politica delle sue banche è eclatante .
Ad esempio per la Svizzera non credo ai dati di quella tabella.
Io sapevo che gli attivi bancari erano 7 volte il Pil della Svizzera.
Devono fare bene i banchieri ...altrimenti un giorno potrebbero fare la fine dell'Irlanda.
Ed adesso veniamo all'Italia.
Solo i fessi valutano positivamente i numeri italiani.
C'è solo uno dei quattro dati buono : il basso debito al consumo.
Gli altri dati sono pessimi.
A parte il debito pubblico a fronte di uno stato che non c'è ,c'è il modesto debito aziendale e finanziario in quanto mancano aziende e banche di dimensioni internazionali.
E questo non è un vantaggio.
Conclusione .
Chi pensa di poter capire le cose guardando grafici e tabelle ...è un somaro.
Bisogna andar dentro i numeri .
Hobi