By: defilstrok on Mercoledì 16 Luglio 2014 10:29
@ link:
è vero che euryen sta cedendo (e credo continuerà a farlo fino a fine anno) ma è altresì vero che contestualmente lo yen non riesce a guadagnare strada sul dollaro. E' ormai da febbraio che yenusd è anormalmente e artificiosamente ingabbiato in un range dell'1% vs Usd. Chissà cosa c'hanno in testa. Tieni presente tra l'altro che proprio ieri i BRICS hanno dato alla luce una banca integrata per fronteggiare FMI e BIRS. Al momento la reazione è quella di un rafforzamento del dollaro - anche dopo le parole di Yellen - ma negli anni a venire saranno cavoli amari
@ frank:
l'ipotesi in atto è che, dopo l'ennesimo rimbalzo, gli USA abbiano "imposto" nuovi allunghi verso gli obiettivi che sono 17500 di DJIA (per le ragioni illustrate da me e Link), 3960 di Nasdaq e area 2000 di S&P. A 'sto punto, con le scadenze ormai prossime, non escluderei un allungo del Dax a 9975. Ovviamente, vista la situazione, queste indicazioni sono, per l'appunto, solo indicative. Questo al rialzo; con tutti i "se" e i "ma" di una situazione in cui sono riusciti a far passare inosservate persino le vicende portoghesi e la sfilza orrenda di dati UE.
E' al ribasso, invece, che i supporti dinamici si rivelano senz'altro più precisi (in sequenza: Dax e Nasdaq) ma ne parleremo quando torneranno a puntare verso Sud