La Cina in pieno boom

 

  By: Gano* on Lunedì 15 Ottobre 2007 23:23

I rendimenti reali delle azioni dovrebbero effettivamente riallinearsi a quelli del reddito fisso, ed il modo per farlo direi che sia o che le azioni aumentino di prezzo o che le obbligazioni scendano, visto che gli earnings sono una variabile indipendente dal mercato. Cioe', niente toglie che gli earnings possano calare, ma questo e' un fattore indipendente dalla necessita' di riallineamento dei rendimenti delle azioni e delle obbligazioni. Non so se rendo l' idea...

il rendimento del capitale è basso - gz  

  By: GZ on Lunedì 15 Ottobre 2007 19:00

a riprova di questo è il fatto che gli investimenti delle aziende in america ad esempio nel 2007 sono per ora NEGATIVI, le società investono molto in buyback, fusioni ed acquisizioni e poco in impianti, macchinari e personale e in Asia vedi la Cina investono di più ma speculano anche molto direttamente in borsa il rendimento del capitale è basso ora nelle imprese, altrimenti investirebbero nel loro business e non così tanto in fusioni, acquisizioni e buyback e non avresti crescita prevista per Giappone, Europa ed USA sotto il 2% per il 2008 il rendimento del capitale è basso negli immobili perchè appunto un ufficio oggi ti rende meno del 3% lordo e un appartamento poco di più il rendimento del capitale è basso nei titoli di stato dove anche i paesi più caotici e instabili pagano al massimo dei 6% ed è basso nelle obbligazioni corporate dove anche le società più a rischio che emettono "junk" tipo BBB pagano solo dei 6.5% massimo il rendimento del capitale è alto invece nella speculazione sulle borse e settori più a rischio (emergenti, nasdaq, materie prime) e nella speculazione sulle materie prime

 

  By: GZ on Lunedì 15 Ottobre 2007 18:52

il fatto che i rendimenti del reddito fisso siano così bassi in termini reali, al netto dell'inflazione, indica che i rendimenti reali delle azioni non possono essere molto elevati per molto alla fine il rendimento del denaro, che siano investimenti immobiliari (gli affitti), obbligazionari (le cedole), azionari (dividendi più apprezzamento) deve essere in qualche modo coerente non è possibile che affittare uffici ed appartamenti renda un 3% lordo, che i titoli di stato un 4% lordo e che le azioni rendano dal 15 al 30% medio annuo lordo come negli ultimi anni anche in sudamerica ed asia gli affitti a causa dell'apprezzamento incredibile degli immobili sono ora solo un 3-4% del valore dell'investimento e i rendimenti dei bonds reali addirittura sono negativi mentre le azioni rendono dei 30% annui questo indica che c'è un eccesso di debito e di liquidità (basata sul debito) che schiaccia i rendimenti reali del capitale investito il quale reagisce buttandosi su tutto quello che è più rischioso, materie prime, borse emergenti, mutui immobiliari subprime, CDO nasdaq... prendendo a prestito sempre di più

 

  By: gianlini on Lunedì 15 Ottobre 2007 18:13

zibordi, sa cosa è assolutamente inquietante (per noi orsetti)? che stiamo parlando sempre di PE con rendimenti (inverso) fra il 4 e il 6 % (non sto parlando della Cina, ma degli altri), mentre si fa una fatica bestia a trovare un obbligazionario accettabile che dia più del 4 % (e che non ingloba alcuna possibiltà di crescita futura della cedola) cioè gano e massimo peppe hanno ragione quando parlano di rendimenti dell'obbligazionario assolutamente troppo poco competitivi per l'azionario la speranza è ovviamente che il PE sia fondato su E del tutto fasulli, bisogna tuttavia che qui si materializzi presto un qualche fattore che li faccia scendere e in fretta!!! ;)

 

  By: GZ on Lunedì 15 Ottobre 2007 16:44

l'indice cinese era a 1.000 punti due anni fa e stanotte ha toccato i 6.000 punti costa 40 o 45 volte gli utili e in questi utili un 30-40% sono guadagni di borsa, cioè non sono utili veri delle aziende, ma speculazione in borsa da parte delle aziende come se Telecom in Italia usasse la cassa per speculare su Fiat in borsa per un paese che cresce molto in fretta puoi accettare che la borsa costi il 100% in più della media storica che è 14-15 volte gli utili (tutto il resto dell'Asia ora costa sui 18 volte gli utili ora in media e così il Sudamerica). Considerando la Cina un caso speciale diverso da ogni altro forse puoi accettare solo per lei un P/E di 30, che implica che gli utili crescano al 30% annuo tenendo conto però che un terzo degli utili sono fasulli perchè è speculazione di borsa in realtà un P/E di 20 sarebbe adeguato al tasso di crescita della Cina insomma l'indice cinese quota 6.000 punti anche se ne dovrebbe valere 3.000

 

  By: Gano* on Lunedì 15 Ottobre 2007 16:19

Non vorrei sembrare un disco rotto, ma anche oggi la cina (ETF) ha fatto il +3,4%... sara' il mercato drogato, la follia della finanza, lo yuan che fa le piroette, l' ingegneria economica ed altre varie ed eventuali che non conosco, ma se non e' l' evidenza di un Toro questo...

 

  By: gianlini on Lunedì 15 Ottobre 2007 13:12

beh, non è così stupido perchè sanno che se i cinesi vendono qualcosa in più agli europei, poi con i soldi ricevuti comprano le azioni del DAX mentre se avviene il contrario, l'europeo si regala un week end a parigi con minimo impatto sulle borse....

Stamattina le merci cinesi costano meno di venerdì - gz  

  By: GZ on Lunedì 15 Ottobre 2007 12:34

Stamattina la valuta cinese, lo Yuan, perde 0.5% contro la valuta europea il nostro Euro, per cui da venerdì le merci cinesi sono meno care dello 0.5% e quelle europee più care di altrettanto la settimana scorsa la notizia era che il surplus cinese è aumentato del 60% circa verso l'europa verso un anno fa e entro qualche mese sarà maggiore verso l'europa che verso gli USA Ogni mese i cinesi aumentano di miliardi il loro export verso l'europa e ogni mese il loro cambio si SVALUTA. Sembra un errore di stampa, è una situazione irreale E il bello è che ogni settimana vedendo che il loro export esplode grazie al cambio svalutato la borsa cinese balza su il che è logico ma le borse europee il cui export ora è quasi fermo complessivamente causa cambio sopravvalutato la imitano cercando di salire...

 

  By: Fortunato on Domenica 14 Ottobre 2007 01:18

La Cina è vicina! Fortunato

 

  By: Mr.Fog on Domenica 14 Ottobre 2007 00:38

E' vero. E per poter continuare a crescere del 11,9% l' anno. -------------------- Gano, sono contento che i tuoi investimenti ti diano soddisfazione, davvero! Ma non posso esimermi dallo scrivere che cio' che sta accadendo in Cina e' potenzialmente pericoloso per tutti. Parlo naturalmente degli scompensi finanziari/valutari/economici che neppure riusciamo a valutare. Piu' che un Tir questa nazione e' un BODYBUILDER imbottito di steroidi... campione a 20 e infartuato a 30... Tieni il dito su quel mouse e non aver dubbi quando deciderai di cliccare... In bocca al lupo!

 

  By: Gano* on Sabato 13 Ottobre 2007 21:05

"Perchè ? Per contenere l'inflazione, tenere bassi i tassi di interesse (ora al 3.5% e inferiori all'inflazione) e mantenere il cambio dello Yuan svalutato di circa il 30 o 40%" E' vero. E per poter continuare a crescere del 11,9% l' anno.

 

  By: GZ on Sabato 13 Ottobre 2007 20:58

il reddito nazionale cinese annuale è composto di redditi da lavoro vari 800 miliardi profitti e rendite varie 100 o 200 miliardi investimenti vari... 1.000 miliardi Obbligazioni del Tesoro USA 300 miliardi !!!!!! questi 300 miliardi annui di surplus estero che va tutto in obbligazioni in dollari (ora anche euro) SOTTRAE DOMANDA, CONSUMI E REDDITI in Cina. Dato che investono come pazzi, gli investimenti sono il 50% del reddito nazionale non si nota molto Ma si sostituiscono redditi e consumi con investimenti finanziari all'estero. Perchè ? Per contenere l'inflazione, tenere bassi i tassi di interesse (ora al 3.5% e inferiori all'inflazione) e mantenere il cambio dello Yuan svalutato di circa il 30 o 40% E' come un TIR lanciato sempre a 150 all'ora

 

  By: Gano* on Sabato 13 Ottobre 2007 20:50

Ma in Cina non sono i salari che diminuiscono (in realta' in Cina i salari aumentano), e' il reddito nazionale che aumenta vertiginosamente. Tanto e' vero che aumentano i consumi in termini assoluti. Guardatevi l' import cinese. Aumenta. Ora purtroppo non ho tempo per continuare la stimolante ed interessante discussione, ma cerchero' nei prossimi giorni di mettere tabelle e statistiche sull' argomento. Se in Europa i consumi scendessero al 40% del reddito nazionale sarebbe un disastro, ovviamente, perche' da noi il reddito nazionale non aumenta (o comunque aumenta poco), sarebbero quindi i consumi in termini assoluti a diminuire.

il modello cinese è strano - gz  

  By: GZ on Sabato 13 Ottobre 2007 20:36

Se un governo accumula riserve in valuta per 1.400 miliardi e li mette all'estero in obbligazioni in dollari questi miliardi li ha sottratti a qualcuno. Se in europa i consumi e i salari crollassero in percentuale del reddito nazionale e al loro posto esplodessero le riserve in valuta saresti ottimista e contento ? Ad esempio i consumi ora sono un 60% del reddito nazionale da noi e un 70% in america, se crollassero al 40% del reddito nazionale e al loro posto le riserve in valuta della banca centrale salissero al 30% del reddito nazionale, cioè se venissero a mancare 200 miliardi l'anno di consumi in Italia e in compenso le riserve in dollari della Banca d'Italia aumentassero di 200 miliardi.... cosa diresti del fatto che la lo stato italiano accumula 200 o 300 miliardi l'anno di riserve e li investe in obbligazioni in dollari mentre i tuoi consumi e redditi si riducono ? Saresti contento di non avere assistenza sanitaria, pensione, meno occupazione e salari in Italia per consentire al governo di avere centinaia di miliardi in dollari parcheggiati in buoni del tesoro in America ? E' chiaro che dovresti imporlo con la dittatura In Cina le pensioni e assistenza medica e altro welfare sono state elminate negli ultimi 20 anni, i salari sono stati contenuti, e l'occupazione è salita molto meno del PIL. Al loro posto lo stato ha deciso di puntare tutto sugli investimenti fissi e sull'^export che raggiunge ora il 28% del PIL con un SURPLUS pari al 12% del PIL#http://www.rgemonitor.com/blog/setser/219864/^ ! (al massimo nella storia c'è stato il giappone che ha avuto un 6% di surplus) Che la Cina abbia ora quasi 300 miliardi di surplus estero significa che riduce la domanda mondiale di 300 miliardi. Che abbia accumulato 1.400 miliardi di riserve in valuta estera (dollari per lo più) che tiene investiti all'estero significa che il popolo cinese NON HA QUESTI 1.400 MILIARDI DA SPENDERE Non voglio ripetermi, ma gli esperti ^parlano di queste cose come di una follia economica che non si è mai verificata#http://www.rgemonitor.com/blog/setser/219864/^ prima nella storia

 

  By: Gano* on Sabato 13 Ottobre 2007 18:31

Pero'... quando le due maggiori preoccupazioni di una banca centrale sono *l' avanzo record della bilancia commerciale* e *il balzo delle riserve in valuta* viene da chiedersi quali mai potrebbero essere le due maggiori ragioni di ottimismo. Anche la crescita all' 11,9% l' anno e' evidentemente un serio motivo di preoccupazione. A proposito di turisti cinesi: quasi assenti dalle scene mondiali una decina di anni fa e ora presenti a milioni nelle nostre citta' (fra l' altro poliglotti e capaci di rivolgersi fluentemente in inglese ai commentatori americani): oltre ad avere tre o quattrocento milioni di cellulari (di cui 50 milioni di Nokia acquistati nel solo 2006), si direbbe abbiano oramai anche qualche miliardo di nutriti conti correnti; io stesso infatti non riuscirei a riconoscere per la strada, non dico quel commentatore di CNBC ma nemmeno nessun altro commentatore finanziario americano. Se certe notizie non si leggessero sui giornali (americani) si stenterebbe a crederci... Quasi