Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: Moderatore on Mercoledì 13 Novembre 2013 12:25

questo è Frank Newman, che è stato CEO di Bankers Trust (che era come dire Morgan Stanley venti anni fa) e ultimamente CEO di una banca in Cina nonchè il numero due al Tesoro ( Secretary of the Treasury for Domestic Finance from 1993 to 1994 and as United States Deputy Secretary of the Treasury from 1994 to 1995 ), quindi può essere che abbia qualche nozione di contabilità bancaria. E' uno che riesce anche a ^spiegarsi in modo comprensibile#http://www.youtube.com/watch?v=ICkdaquB2vY^ senza problemi (come accade a chi sa di cosa stanno parlando) Ha scritto ^due libri per spiegare come funziona veramente il debito pubblico#http://www.amazon.com/Myths-that-Hold-America-ebook/dp/B006C0NXIS/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1375032600&sr=8-1&keywords=Frank+Newman^ Qui un suo commmento in cui spiega come, ^in base alla sua esperienza di lavorare al ministero del Tesoro USA#http://neweconomicperspectives.org/2013/10/former-dept-secretary-u-s-treasury-says-critics-mmt-reaching.html#more-6791^, concorda con la MMT e Mosler ---- "... explanation starts the cycle with government spending, thus adding to the money supply, and then issuing treasuries for roughly equivalent amount, thus restoring the money supply and the Treasury’s Fed account to the levels they were prior to that round of spending. Every cycle is: spend first, then issue treasuries to replenish the fed account..". --- ma sono concetti difficili per voi due per cui è meglio che ci rinunciate

 

  By: Moderatore on Mercoledì 13 Novembre 2013 12:22

chiarissimo hobi, è sempre utile sentire spiegazioni complete, precise, dove la terminologia è spiegata, ci sono tutti i passaggi, anche intuitive e con esempi e numeri, come le tue dovresti veramente insegnare e fare dei corsi (il titolo sarebbe, qualunque fosse l'argomento: (siete solo dei somari")

 

  By: hobi50 on Mercoledì 13 Novembre 2013 11:58

Il clearing si sostanzia in un SALDO. C'è di tutto . Non esistono fondi con cui si compra un certo asset ,e fondi con cui se ne compra un altro. La tesoreria di una banca è un insieme di entrate ed uscite che si sostanziano in un saldo. Questo è l'importo che deve essere coperto con la moneta esogena. Se si discute di altro si è dei somari. Hobi

 

  By: antitrader on Mercoledì 13 Novembre 2013 11:26

La storia di Barnard secondo la quale la banca puo' comprare BTP solo attingendo alle riserve presso la banca centrale mi sembra proprio na' str..... Quando versi 1000 euro sul tuo cc la banca ci fa quello che vuole (anche comprare BTP) avendo facolta' di utilizzare i soldi dei depositanti per operazioni in conto proprio, che poi quei soldi derivino dalla moltiplicazione fatta dal sistema bancario attraverso i prestiti non fa alcuna differenza, sempre depositi sono. Se non si capisce esattamente cosa avviene all'atto del clearing presso la banca centrale non si cava un ragno dal buco, ma se qualcuno arde dal desiderio di saperlo basta chiederlo a uno che quelle cose le fa, se la ruota l'ha gia' inventata un'altro non serve reinventarla.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 13 Novembre 2013 10:48

Tanto per divertirmi un pò ,qualche giorno fa ,avevo preso le parti del Dott. Zibordi in una diatriba con un tale Barnard sulle riserve della banca centrale. "[Barnard] Le banche non comprano il debito della Stato con denaro che s’inventano. Questo è il meccanismo con cui le banche creano prestiti o mutui ai privati. Le banche possono comprare il debito dello Stato SOLO usando le loro RISERVE BANCARIE, che stanno presso la Banca Centrale, e che sono a tutti gli effetti denaro che lo Stato creò PER PRIMO quando la Banca Centrale monetizzò la spesa dello Stato giunta nelle mani chi chiunque l’abbia ricevuta (aziende o cittadini), e che questi chiunque depositarono in banca. Giustamente Zibordi controbatte questa stupidaggine ." Vedo con piacere che il Dott. Zibordi ci ha ripensato. Così lui e Barnard si sono finalmente ritrovati ...ed io sto dall'altra parte. Sarà contenta mia nonna che mi diceva di stare attento alle brutte compagnie. Hobi

 

  By: Fr@ncesco on Mercoledì 13 Novembre 2013 09:33

Zibordi! Mi raccomando di inserire tutta questa roba qui nel suo libro

.... lo stato non si finanzia coi soldi di chi compra BTP - GZ  

  By: GZ on Martedì 12 Novembre 2013 23:06

Devo correggere la mia correzione riguardo al fatto che lo stato si finanzia in realtà sempre con soldi che crea lui. ^Dal punto di vista operativo, funzionale e contabile ha ragione Barnard#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=733^. Bisogna qualificare bene cosa si intende, perchè nella realtà resta vero che lo stato non può spendere in deficit se prima non vende bonds a qualcuno e gli investitori comprano bonds pagando con i loro soldi. Quindi da una parte tu compri BTP e vedi l'importo addebitato sul conto e dall'altra il Tesoro può spendere per il terremoto o per le pensioni solo quando riceve un accredito corrispondente.... ===> MA CONTABILMENTE LO STATO NON RICEVE I SOLDI DA CHI HA COMPRATO I BTP PERCHE' LA TUA BANCA FA SOLO FINTA DI MANDARLI Più precisamente, quando tu compri un BTP pensi che la banca invii l'importo al governo visto che ti ritrovi i BTP nel conto titoli e nel conto corrente ti addebita l'importo, ma i soldi che spariscono dal tuo conto corrente vengono rimpiazzati dalla Banca Centrale, per cui per la tua banca è come se tu non avessi fatto niente. Dal punto di vista contabile, cioè poi operativamente, la tua banca non manda al governo l'importo che ti addebita quando ti comprandoti i BTP. IL GOVERNO DALLA TUA BANCA, E QUINDI ANCHE DA TE, NON RICEVE UNA LIRA. Ha ragione Mosler e con lui Barnard a dire che, anche se oggi le leggi impongono al governo di vendere BTP per poter avere i soldi da spendere, funzionalmente e contabilmente il governo non usa mai, anche adesso sotto la BCE, i soldi di chi compra i BTP Me ne sono reso conto vedendo che la contabilità bancaria assume che non ci siano soldi liquidi dietro i depositi bancari, in parole povere che "non ci siano i soldi nelle banche". Intuitivamente, il governo non si fa mandare i soldi dalle banche, perchè presso di loro forse non ci sono! si fida solo della Banca Centrale che non hai vincoli di liquidità perchè la crea, delle banche non si fida. Il sistema attuale è stato disegnato in modo tale che le banche contabilmente non debbano inviare i tuoi soldi al governo. A TE ADDEBITANO IL CONTO E MOSTRANO CHE ORA HAI I BTP, MA AL GOVERNO NON ACCREDITANO NIENTE (ci pensa la Banca Centrale) Warren Mosler e altri assieme a lui (ad esempio di recente l’ex numero due del Tesoro sotto Clinton nonchè CEO di diverse grandi banche, Frank Newman), sostengono che lo stato non ha motivo di indebitarsi per poter spendere e non rischia di dare default perché in ogni caso, quando vende dei bonds riceve un accredito dalla Banca Centrale, con denaro quindi che proviene da lui stesso. Cioè quando vende bonds lo stato non riceve i soldi da chi ha comprato il bonds (Mosler secondo me dovrebbe spiegarlo meglio in questo modo: il motivo per cui il governo non vuole essere pagato e pagare tramite banche. è perchè sa che la moneta che circola (bancaria) è basata solo sulla fiducia, non sul fatto che ci siano veramente "i soldi". Dato che la fiducia dipende dal fatto che il governo stesso possa far creare moneta alla banca centrale, in caso di bisogno, e salvare banche e depositanti, sarebbe assurdo che il governo si facesse inviare soldi dalle banche e usasse la moneta che creano le banche.... Facevo fatica a capirlo fino a quando non mi sono chiarito che le banche creano loro i depositi. In altre parole, se in banca ci fosse denaro vero, anche il governo userebbe le banche!.... ) ****** (Questo da quando i tassi di cambio sono fluttuanti e la moneta non è convertibile in oro o altre valute...una volta era diverso). ****** Quando si compra un BTP inviando un bonifico si immagina che la banca trasferisca l’importo esistente nel conto ad un conto dello stato, ma il Tesoro riceve i soldi dalla Banca Centrale, la quale accredita da una parte l’importo allo stato e dall’altra parte però accredita anche lo stesso importo alla tua banca (come "riserva"). Hai una moltiplicazione contabile, chi ha comprato BTP li trova nel conto deposito mentre il suo conto corrente si riduce di 100, lo stato riceve un accredito di 100 nel suo conto presso la banca centrale e si è indebitato di 100, ma appare anche un saldo di 100 nel bilancio della banca come prestito delle banca centrale. Nel sistema attuale dal punto di vista operativo e contabile, quando il governo vende titoli di stato ad un privato o una banca riceve denaro che la Banca Centrale ha creato appositamente. Questo può sembrare un dettaglio di contabilità, perché alla fine il tuo conto si è ridotto di 100 e il conto dello stato è aumentato di 100 e tu hai ora dei BTP. Ma perché se tu compri titoli di stato usando soldi che hai sul tuo conto, la banca deve ricevere un prestito di riserve dello stesso importo ? In pratica devi pensare che è come se non ci fossero veramente i 100 euro nel tuo conto quando hai usato questi soldi per acquistare 100 di BTP. Se la banca non avesse avuto i 100 euro, che apparivano nel saldo del tuo conto, come inviava 100 euro al governo ? Si faceva prestare i 100 dalla Banca Centrale e con quelli pagava il governo per tuo conto. E questo è proprio quello che accade, per cui è come se tu non avessi inviato soldi dal tuo conto. Di fatto se tu che hai comprato i BTP e hai usato soldi del conto corrente che si è ridotto, ma la Banca Centrale ha accreditato lei il governo e NON HA USATO I TUOI SOLDI, perchè ha anche prestato lo stesso importo alla tua banca. Per cui è quindi come se i soldi non fossero mai usciti dalla banca, perché questa da una parte perde il tuo deposito, che per lei era una passività di bilancio, e dall’altra riceve dalla banca centrale un altro deposito che lo rimpiazza. Chi compra i BTP non si accorge di niente, ma la Banca Centrale si è intromessa e ha fatto in modo che la banca non dovesse muovere soldi, perché le ha dato un altro deposito per rimpiazzare quello dello cliente appena perso La contabilità del governo funziona in modo tale che questo riceve o trasferisce soldi solo tramite la banca centrale, la quale a differenza delle banche non ha mai problemi di liquidità a pagare qualunque cifra in qualsiasi momento. In altre parole il governo non si fida della moneta che creano le banche, cioè i depositi, sa che hanno valore solo perchè lui garantisce che salverà qualunque banche e ripagherà i depositanti, ma che sotto i soldi ci sono solo in parte. Lo stesso accade quando il governo che spende e si ricevono stipendi pubblici o pensioni, perchè una somma che viene trasferita dal conto del governo al conto del signor Rossi, ma c’è anche un altra transazione in cui la Banca Centrale si mette in mezzo e accredita lo stesso importo alla banca. Quando si riceve una assegno e lo deposita in banca o si riceve un bonifico del governo si pensa che la banca si limiti ad effettuare la transazione e accreditare il proprio conto, in aggiunta questa si vede accreditare delle “riserve” dalla banca centrale. Sono accrediti e addebiti in una moneta chiamata “riserve”, che possono usare solo per saldare conti tra banche e banca centrale, per cui quando ad esempio la banca ha preso a prestito 100 di riserve e poi riceve un aumento di riserve di 100 le due cifre si annullano tra loro nel suo bilancio, indipendentemente dal resto dei crediti e debiti a bilancio Questo sembra solo un meccanismo contabile per pareggiare i conti tra banche e banca centrale e in tempi normali nessuno ci fa caso e non ha conseguenze pratiche, ma significa che operativamente quando il governo spende in deficit le banche accreditano i conti delle persone che ricevono gli assegni del governo usando soldi che crea la Banca Centrale, perché questa accredita loro lo stesso ammontare (all’attivo) che loro accreditano ai conti dei clienti (al passivo). Il motivo contabile è quando il governo vende titoli di stato, i privati li pagano riducendo il saldo dei loro depositi e si crea un buco contabile per il sistema bancario, perché un deposito costituisce una passività, un finanziamento per le banche e ora questi soldi vanno alla banca centrale. La banca centrale quindi li rimpiazza automaticamente, accreditando lo stesso importo alla banca come prestito (senza costo) di “riserve”, in modo che per lei non cambi niente. Lo stato usa solo la banca centrale per i suoi accrediti e addebiti e questa opera solo per lo stato, per cui i soldi che vanno in pagamento allo stato escono (momentaneamente) dal circuito bancario. Bot e BTP sono un alternativa ai conti bancari, comprare BTP è in un certo senso simile a inviare soldi su banche estere. Mosler, Ray, Gailbraith, Mitchell e altri che concordano con loro, come Bernanrd Liater che era alla banca centrale belga e uno dei massimi esperti di moneta, mostrano che lo stato con questo sistema èfinanziato con denaro che crea per lui la Banca Centrale. Dal 1980 circa ci sono ovunque leggi che vietano a questa di accreditare il conto dello stato se questo prima non ha emesso un BTP, ma non cambiano il meccanismo di base, il fatto che lo stato non riceve denaro dai depositi bancari degli investitori che comprano i titoli di stato. Le leggi attuali codificate nel trattato di Maastricht vietano alla Banca Centrale di fare accrediti al conto dello stato presso di lei, senza che questo abbia emesso un BTP e qualcuno lo abbia comprato. Ma operativamente tutto quello che succede presso la banca è che il cliente spostato i soldi dal conto corrente che paga 0,1% al conto titoli in cui i BTP pagano un 4% e basta. La sua banca non ha inviato i suoi soldi al governo, perché è stata la banca centrale che ha accreditato il Tesoro e che poi le presta l’importo equivalente ai BTP per coprire il buco causato dalla riduazione di depositi. Mosler, Gailbraith e molti altri sostengono quindi che, in termini operativi, degli accrediti e addebiti presso le banche e la banca centrale, lo stato si finanzia in ogni caso tramite la banca centrale. Quindi è una finzione che vendendo BTP lo stato riceva soldi dagli investitori che usano denaro creato altrove (ad esempio dalle banche). Ma dal punto di vista dell’investitore la transazione ovviamente è reale, perché comprando BTP riceve un interesse e ha i suoi soldi garantiti dallo stato e non più dalla banca. Questo è il meccanismo contabile, in modo semplificato e stilizzato, dei pagamenti tra banca centrale, tesoro e banche

 

  By: Moderatore on Martedì 12 Novembre 2013 23:03

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  By: ciciola on Mercoledì 06 Novembre 2013 03:17

Grande Mb...

 

  By: defilstrok on Mercoledì 06 Novembre 2013 01:27

Concordo. Aggiungendo il mio disprezzo per chi sostiene che quel che ci sta capitando (a noi, greci, spagnoli, portoghesi) ce lo meritiamo a mo' di contrappasso perché abbiamo vissuto per anni al di là dei nostri mezzi e sopra le righe. Che parlino per se' Post quello di Mb, da pubblicare ne Il meglio

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 06 Novembre 2013 00:11

Mb, bellissimo post.

 

  By: mb on Martedì 05 Novembre 2013 15:25

Finalmente anche dento le fitte maglie della blogosfera qualcuno comincia ad accorgersi di come un’informazione internettiana non sia esente da bufale, truffe, raggiri, malafede. Non è che basti fare i bastian contrari antisistema, scrivere senza punteggiatura come bukowski e accompagnare gli scritti con energiche wonderwoman supedotate siano elementi sufficienti per poi formulare cose sensate e veritiere. E’ il caso di molti siti finanziari che con la scusa di sbattere in prima pagina le verità nascoste, gli analisti proprietari dei blog sfogano le loro repressioni freudiane, i propri traumi scolastici i pruriti endocirini da eterni poppanti quali sono sulle pagine del sito finanziario, il tutto celando motivi meno etici e nobili della (apparente) denuncia sociale. Nei mercati liberi e nei rischi calcolati, per esempio, da anni si ripete come un mantra la solita manfrina: che siamo noi italiani delle *** cce di fantozziana memoria e che non abbiamo voglia di far nulla e che ci facciamo comandare e defraudare dai parassiti di stato. Come insegnava aristotele c’è del vero anche nelle posizioni più estreme, ma confondere una parte col tutto è segno di mistificazione criminale, di ignobile malafede. Tutti questi, ma cito un solo esempio, vanno letteralmente in brodo di giuggiole per la Germania, per la mentalità tedesca ecc. ecc dicendo ora con illuminate osservazioni che non va bene dire che è colpa dei tedeschi e che anzi forza Merkel e che ci vorrebbero qui i tedeschi ecc. ecc. A parte che i tedeschi qui li abbiamo avuti per secoli e sono stati i secoli più bui della nostra penisola (invasioni barbariche, basso medioevo, francesco giuseppe), a parte che quando abbiamo avuto gli stranieri in casa con le loro regole e la loro mentalità siamo stati sommersi da tasse e gabelle, è davvero sensato sostenere più intelligente andarsene via dall’italia perché la nostra economia va male? In primo luogo l’equazione ricchezza=felicità non è sempre automatica. Ho carissimi parenti e amici all’estero (ciao Luigi, ciao Paolo), che hanno uno stipendio almeno triplo del mio ma mi dicono loro in prima persona, non sono affatto felici. Manca loro tutto ciò che conta, affetti, lingua, musica, gastronomia. Ma dicendo questo, è lecito entrare nel nostalgico macchiettismo mediterraneo de noanatri e quindi mollo quest’osso ponendo però bene l’accento su altri e ben più rilevanti aspetti. IL PRIMO: chi propone ricette alternative all’austerità tedesche non si limita a studiare dei modelli, ma fa chiaro riferimento alle scelte economiche intraprese da molti di quei paesi in cui i blogger propongono di fuggirsene con i capitali. Quindi non si capisce davvero per quale cacchio di motivo sia insensato proporre qui cose che sono in auge altrove. Barrai si eccita parlando di svizzera… poi però dice anche stato *** ecc. ecc. e mi vien da ridere per non piangere. Non ho mai visitato in vita mia paesi più statalisti e socialista di svizzera e austria. Siamo a oivelli che se a un contadino nel maso manca l’acqua, il Comune manda l’elicottere a versare l’acqua sui campi. Ci sono più dipendenti pubblici che orologi in ISVIZZERA, altor che mercato libero!!! C’è più assistenza dedicata alla persona nei apesi dove voi vi trasferite che nella Russia di Stalin ( e ci mancherebbe altro). Parlano di andare a investire in Brasile, dicendo che il sindacato va abolito, dimenticando che quel paese è guidato da sindacalisti, e da anni!!! Dicono di investire a Panama, dove però l’economia si regge quasi unicamente su una infrastruttura mezza pubblica, come il canale di Panama appunto. E potrei andare avanti con esempi paradossali per decine di righe e tutto questo senza contare il fatto che in questi paesi, svizzera, brasile, vi è sovranità monetaria, come diciamo noi qui e altrove ormai da anni. Nel caso della Germania che invece ha l’euro come noi, le tabelle alla mano che loro stessi pubblicano, MOSTRANO CHE SI REGGE PERCHE’ HA SVALUTATO IL MARCO CON L’OPERAZIONE EURO!!! Però se scriviamo e proponiamo di fare così, siamo dei falliti ecc. ecc. SECONDO. Il secondo aspetto è però quello più interessante e grave. Non dimentichiamoci che vendono prodotti, consulenze, abbonamenti, segnali. Non è facile vendere segnali di trading se parlo di ricette di polenta nel blog, ovvio, ma se creo terrore puro nel lettore… capite anche voi che mi faccio un pubblico e che magari qualcuno si abbona ecc. Anche chi mi ospita qui vende segnali, ma parla di tutto, dall’eolico al trading, alla storia, non mi bombarda di mail, non lascia intendere che LUI sa dei segreti e che tutto sta per crollare e che per saperne di più ecc. ecc. non a caso in questi blog ci sono scritte cose del tipo “guadagna con la crisi”. Certo, è provato che se fosse per i segnali che danno in chiaro sarebbero economicamente sul lastrico: aspetto ancora che l’oro svada a 10mila dollari l’oncia e che lo spread vada a 800 punti. Il mai sufficientemente compianto carletto marx (ahhhhhhhh, i coommmmuniiiistiiiii ahhhhahhh) diceva che la morale è una sovrastruttura dell’economia. Che significa in soldoni? Che se porto avanti con sicumera dei valori, questi si saranno consolidati in me sulla scorta delle mie esigenze economiche e dalle mie condizioni materiali di vita e non perché siano validi in senso assoluto. Insomma, dietro il piagnisteo sulla cattiva mmt e sulla rettitudine tedesca (fallita 4 volte, 2 guerre mondiali perse per non parlare del calcio), c’è il loro personale tornaconto economico. Come faccio a guadagnare dai trasferimenti in svizzera se non dico ogni giorno che l’italia è una *** e che bisogna trasferirsi in svizzera? Come faccio a guadagnare attraverso relazioni e servizi legati magari all’oro o altri prodotti “sicuri” se non dico quotidianamente che crolla tutto e che è la fine dell’italia e che moriremo tutti? Il grosso guaio di tutta questa “reclame” sul trasferimento di uomini al di là delle alpi non è solo che è un inganno: è che torneranno! (quando invece sarebbe cosa buona e giusta aspettarli alla frontiera col bastone in mano)

 

  By: gonzales on Lunedì 04 Novembre 2013 20:29

Negli USA la banca centrale crea moneta acquistando sul mercato titoli di stato (e altro). Poi, chi questi titoli di stato glieli ha venduti, deposita il ricavato nella banca che vuole: in sostanza l'entitá delle riserve di ciascuna banca dipende unicamente dalle scelte del pubblico. In Europa é diverso: la BCE crea denaro facendo prestiti alle singole banche, delle quali essa stessa valuta la soliditá. E' quindi anche uno strumento che ha per sostenere le riserve di certe specifiche banche quando il pubblico sceglie altrimenti.

 

  By: lutrom on Lunedì 04 Novembre 2013 20:16

Eeeehhhhh, Zibordi, si amano perché hanno orgasmi a ripetizione quando vedono l'unica cosa che adorano veramente: il governo totalitario delle burocrazie (bancarie, europoidi, italiote, mondialiste, ecc. ecc.).

 

  By: Moderatore on Lunedì 04 Novembre 2013 19:40

per fortuna che tu e Hobi vi capite e senza neanche argomentare, vi basta un accenno, una mezza frase, una parolina e zac!...scatta il guizzo dell'intuizione tra voi due ...