By: giorgiofra on Martedì 29 Ottobre 2013 19:30
Hoby: Tema difficile e sul quale temo possiate metterci ,da soli,anche dieci anni senza arrivare a capo di nulla.
Un giorno ebbi un diverbio con un signore che aveva una agenzia immobiliare, il quale sosteneva che per esercitare la sua professione occorresse la laurea, oltre a dover sostenere degli esami molto difficili. La cosa mi lasciò perplesso, perchè immaginavo che invece sarebbe stato sufficiente conoscere alcune leggi ed alcune regole, il tutto con l'impegno di un paio d'ore.
Il poveraccio se ne risentì, perchè era convinto che le sue miserabili conoscenze lo ponessero al di sopra della massa, e sopratutto perchè era convinto che tali conoscenze fossero prerogativa di persone dotate di intelligenza eccezionale. Al che gli feci notare che il più grosso mediatore immobiliare del paese, uno che guadagnava venti volte più di lui, avesse la terza elementare. E nonostante l'assenza di qualsiasi titolo di studio, poteva fare da consulente ai notai su faccende ereditarie, servitù, norme contrattuali.
E questo era possibile semplicemente in virtù del fatto che fosse particolarmente intelligente, avesse talento ed esperienza.
Ho conosciuto tante persone plurititolate che erano, nella sostanza, dei semplici bluff. Eppure ognuna di loro era usa pontificare di economia, commercio, marketing, gestione aziendale. E mentre facevano questo, vivacchiando dello stipendio da bancario o da insegnante, tanti altri semianalfabeti mettevano su aziende che fatturavano milioni di euro, impiegando centinaia di persone, e macinando utili a palate. Il tutto facendo a meno della consulenza di questi pseudo esperti. Capitava, piuttosto, che chiedessero loro consiglio per agire in modo esattamente contrario, tanto sicuri che non ci azzeccassero mai.
Il massimo emblema di questi uomini bluff è rappresentato da Monti. Questo signore passa per un grande economista, e in virtù di questa fama occupa posizioni delicate, che possono influire sulla vita di milioni di persone. Eppure mai, nella sua vita, ha dato prova di avere reali capacità. Voglio dire che Monti non è Giovanni Rana, Amadori, Cremonini, o un qualunque altro imprenditore che ha fatto cose concretamente ponderabili. Monti, e quelli come lui, cosa hanno fatto? Nulla di misurabile con oggettività.
Quando penso a questi "esperti" mi vengono in mente i ragazzi che partecipano al grande fratello. Questo li rende famosi, con la conseguenza che vengono chiamati per delle serate dove migliaia i persone vanno per vedere una persona famosa. E più partecipano a queste serate, e più aumenta la loro fama, e più serate fanno, in una spirale assurda. Fin quando qualcuno si ferma un attimo e si chiede: ma, oltre ad essere famoso, questo signore quali qualità possiede?
E così mi sembrano i vari Monti. Sono famosi come economisti, e in virtù di questo vengono chiamati per incarichi importanti. Questo li rende ancora più famosi, così da convincere tutti che si tratti di grandi esperti di economia. Ma di tanto in tanto qualcuno come me si ferma e si chiede: ma qual riscontro abbiamo che si tratti davvero di un grande economista? Nessuno.
Quelli come Hobi credono di detenere conoscenze precluse ai comuni mortali, la qual cosa non è tanto grave quanto il fatto di credere ciecamente nelle proprie conoscenze. L'assenza del dubbio li rende arroganti e saccenti, al pari di coloro, compresi premi nobel, che avrebbero messo la mano sul fuoco sulla falsità della teoria della relatività, o della geometria non euclidea, o della meccanica quantistica.
Vorrei far presente al signor Hobi che alle volte una mente semplice, e non intrisa di dogmi, riesce a vedere cose che gli esperti non vedono, resi miopi dalla propria presunzione.