By: giorgiofra on Domenica 11 Agosto 2013 21:20
Ma la cosa che più rammarica è che milioni di italiani rivoteranno questi insulsi individui, questi partiti di faccendieri, privi di qualsiasi ideale e di qualsiasi progetto. Sentire parlare Casini, che rappresenta il nulla, come se da lui dipendesse il futuro dell'intero popolo, quando non si tratta in realtà che di un furbo opportunista avvezzo a partecipare, in qualunque modo, alla spartizione del bottino, mi convince sempre più che il popolo italiano merita pienamente il destino al quale non potrà sfuggire.
E si tratta di un destino di miseria, di arbitrio, di perdita di qualsiasi dignità. Tutti, in qualche modo, possiamo essere vittime di raggiri. Ma essere imbrogliati per 50 anni senza accorgersene e senza reagire, vuol dire meritare appieno il più crudele dei destini.
E allora comprendo cose che un tempo non riuscivo a capire. Come, ad esempio, il fatto che un popolo accolga con entusiasmo l'avvento di una dittatura. E' chiaro che questo accada ogni qualvolta chi governa risulti incapace di dare risposte concrete alle istanze sociali, come sta avvenendo in questo momento.
Dubito che in questo momento esista una via d'uscita democratica.
E questi dubbi nascono dal fatto che abbiamo selezionato, nel corso degli anni, una classe politica composta da individui non solo ladri, che sarebbe il male minore, ma sostanzialmente incapaci.
Ecco, si tratta di gente incapace di qualunque pensiero originale, incapace di formulare un progetto diverso da quello che la grande finanza ha imposto, plagiando individui sostanzialmente mediocri.
Troppi, purtroppo, sono gli ingenui che ancora confidano nelle capacità politiche dei partiti tradizionali. Troppi quelli che credono ancora alle loro parole ed alle loro promesse. Questo è il dramma del suffragio universale: se governa la maggioranza, e la maggioranza della popolazione è composta da ingenui e mediocri creduloni, il governo del paese è nelle mani dei peggiori, con le conseguenze che possiamo vedere.
Vedrete cose davvero drammatiche: preparatevi.
POST del 23 dicembre 2012