Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: hobi50 on Lunedì 21 Luglio 2014 18:36

...è già qualcosa, ma tempo addietro parlava anche di infrastrutture ... Si,potrebbe essere ... Hobi

 

  By: MR on Lunedì 21 Luglio 2014 15:11

#i# A mio avviso le controindicazioni del soddisfare questo desiderio, da parte di soggetti esteri, di detenere codesta valuta sono trascurabili rispetto ai vantaggi derivanti dal soddisfarlo. Onde massimizzare i vantaggi rispetto agli svantaggi, è opportuno che la nazione emittente di codesta valuta non emetta titoli di Stato e vieti sia l'acquisto, sia il finanziamento (=mutuo), di immobili presenti sul proprio territorio in valuta straniera. #/i# Perché lei ragiona come un...ragioniere, e non vuole essere un'offesa, ma già il fatto di tifare per un modello macroeconomico è indicativo del clima mentale in cui la MMT ha lanciato alcune persone alla disperata ricerca della palingenesi sociopolitica. Il piccolo inconveniente di un deficit commerciale (trascuriamo per un momento altri tipi di movimenti di capitale, ma se vuole ne parliamo) perenne è la pura e semplice deindustrializzazione. Cosa che da un punto di vista meramente contabile ovviamente non compare, perché i ragionieri (=gli economisti) non sono in grado di comprendere l'economia. Ha in questo senso ragione Steve Keen, ma in realtà anche il Keynes del "Trattato sulla moneta": la BDP deve essere in pareggio, sia il surplus che il deficit rappresentano una asimmetria alla lunga insostenibile.

 

  By: MR on Lunedì 21 Luglio 2014 15:04

#i#L'unica mia concessione allo stato imprenditore è la nazionalizzazione(temporanea) delle banche in caso di dissesto. In questo caso prevale (sull'idea generale ) il combinato disposto di a) mancata(o inadeguata) sorveglianza statale b)interesse generale a tutelare il sistema del risparmio. #/i# è già qualcosa, ma tempo addietro parlava anche di infrastrutture.

 

  By: Fr@ncesco on Lunedì 21 Luglio 2014 12:51

[MR] non si può essere sempre in deficit commerciale, anche se il medesimo è finanziato dal deficit pubblico o da diavolerie contabili (inventate oltretutto) come quella teorizzata da Zibordi. +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Il deficit commerciale di una nazione è "finanziato" dal desiderio, da parte di soggetti economici attivi in Stati esteri, di detenere la valuta di tale nazione. A mio avviso le controindicazioni del soddisfare questo desiderio, da parte di soggetti esteri, di detenere codesta valuta sono trascurabili rispetto ai vantaggi derivanti dal soddisfarlo. Onde massimizzare i vantaggi rispetto agli svantaggi, è opportuno che la nazione emittente di codesta valuta non emetta titoli di Stato e vieti sia l'acquisto, sia il finanziamento (=mutuo), di immobili presenti sul proprio territorio in valuta straniera.

 

  By: hobi50 on Lunedì 21 Luglio 2014 11:53

L'unica mia concessione allo stato imprenditore è la nazionalizzazione(temporanea) delle banche in caso di dissesto. In questo caso prevale (sull'idea generale ) il combinato disposto di a) mancata(o inadeguata) sorveglianza statale b)interesse generale a tutelare il sistema del risparmio. Hobi

 

  By: MR on Lunedì 21 Luglio 2014 11:29

Senza "Stato imprenditore" come lo chiama lei, non c'è sviluppo economico, come di fatto ha tranquillamente ammesso in passato, persino all'interno di un'economia di stampo perfettamente capitalista. Che poi io sia anticapitalista e lei no non inficia minimamente la questione... che siamo in realtà d'accordo. Fra le altre cose, siamo d'accordo anche sul fatto che (contrariamente appunto a quanto sostiene la MMT) non si può essere sempre in deficit commerciale, anche se il medesimo è finanziato dal deficit pubblico o da diavolerie contabili (inventate oltretutto) come quella teorizzata da Zibordi. Indi, esattamente, come è possibile che lei si contraddica così clamorosamente?

 

  By: hobi50 on Lunedì 21 Luglio 2014 10:24

Ovviamente Mosler ha completamente ragione sui Target2: nessuno finanzia nessuno. Il Dott. Zibordi ha preso un colossale abbaglio ed è meglio che ne cancelli le tracce ... . I target 2(come ho scritto recentemente ) misurano solo la diminuzione (aumento ) della base monetaria che ciascun paese registra in funzione dell'andamento della propria bilancia dei pagamenti tra paesi UE. Hobi

 

  By: hobi50 on Lunedì 21 Luglio 2014 10:12

Francesco ha espresso bene due concetti abbastanza difficili. Cionostante ,anche se ho capito perfettamente quello che ha detto ed anche se so che ha ben espresso il pensiero di Mosler,non sono d'accordo che lo Stato POSSA (o DEBBA )creare moneta (o beni finanziari al netto che è la stessa cosa). Troppo pericolo affidare il borsellino a chi deriva il proprio potere dal consenso dei cittadini "riconoscenti ". L'MMT quindi non è una questione di tecnica. Certi tecnicismi monetari li hanno compresi meglio i suoi esponenti di molti economisti "mainstream". Il problema vero è il ruolo dello Stato imprenditore che mi rende totalmente contrario. Hobi

 

  By: MR on Lunedì 21 Luglio 2014 09:22

Se Mosler chiama moneta la mia carta igienica, non è detto che abbia ragione. Lui ha semplicemente preso la rispettabilissima teoria del circuito monetario e l'ha semplificata per menti deboli come quella di Barnard, che affitta una pagina per dire ai disoccupati che esportare fa male.

 

  By: Fr@ncesco on Lunedì 21 Luglio 2014 09:15

[MR] sono le banche (e non lo Stato, almeno non direttamente) a creare la moneta. +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Mosler afferma semplicemente che l'unica entità del circuito economico capace di emettere BENI FINANZIARI AL NETTO è lo Stato. Per Mosler la valuta consiste di BENI FINANZIARI AL NETTO. Le banche in tutto questo processo fungono come POLMONE per il settore privato, mentre lo Stato è la vera gallina dalle uova d'oro. Sono concetti semplici quelli spiegati da Mosler, come quando egli spiega che nel Target2 NESSUNO FINANZIA NESSUNO in quanto tutte le banche centrali degli Stati membri dell'eurozona si comportano né più né meno che in qualità di semplici filiali di una UNICA BANCA la quale si chiama BANCA CENTRALE EUROPEA. Tutto il resto, al di là di Mosler, sono solo roba da ufficio complicazioni affari semplici.

 

  By: MR on Lunedì 21 Luglio 2014 08:30

Ma basta con questa storia secondo cui i titoli di Stato vengono comprati con moneta emessa dallo Stato medesimo...si tratta di un gioco di prestigio contabile di un ragioniere prestato alla macroeconomia che non ha nemmeno capito che sono le banche (e non lo Stato, almeno non direttamente) a creare la moneta. Anche perché poi si arriva al paradosso per cui se uno Stato paga interessi all'estero allora non succede niente. Che Mosler torni a speculare in borsa che gli riesce bene.

 

  By: Fr@ncesco on Lunedì 21 Luglio 2014 06:23

[Moderatore] P. Barnard continua a diffondere concetti errati sul debito pubblico ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Ci sono due cose che vanno mantenute ben distinte tra loro, ossia: 1) DEBITO PUBBLICO 2) EMISSIONI DI TITOLI DI STATO Paolo Barnard sta parlando della 1), il Moderatore sta parlando della 2). (^Programma#http://memmt.info/site/wp-content/uploads/2013/01/Programma_memmt.pdf^ Mosler Economics Modern Money Theory: lo Stato smetta di emettere titoli di Stato.)

 

  By: Moderatore on Venerdì 18 Luglio 2014 11:09

P. Barnard continua a diffondere ^concetti errati sul debito pubblico#http://paolobarnard.info/pb/debito-positivo-debito-negativo-la-differenza/^ #i# Se la politica capisse cos’è veramente il Debito Pubblico, nessuno in Italia, così come in alcun Paese europeo oggi, parlerebbe di crisi. Ma poiché la politica non sa (e in alcuni casi non vuole) capirlo, tocca a noi cittadini e imprenditori informarci, e salvarci di conseguenza. Sapete bene che il reale governo italiano risiede nelle istituzioni dell’Eurozona, che decidono tutto ciò che conta nelle nostre vite di cittadini e aziende. Costoro ci dicono da anni che il Debito Pubblico va sempre contenuto, perché è la causa di ogni possibile male economico. A tale scopo hanno imposto ai diciotto membri della zona euro le Austerità, cioè tagli selvaggi a tutto ciò che è spesa dello Stato, il cosiddetto ‘risanamento’ dei conti. Ma i risultati non ci sono, anzi: in nessuno dei diciotto si è vista una riduzione di Debito, e peggio, le relative economie sono tutte in calo, includendo Belgio, Finlandia, Olanda e anche Germania, non solo noi ‘spendaccioni’ del sud Europa, dati Eurostat alla mano. E allora ecco la domanda: cos’è che non funziona? E’ semplice. Primo punto: il Debito Pubblico non è pubblico. Quando uno Stato spende o emette un titolo, esso accredita conti correnti di cittadini e aziende (noi, il cosiddetto ‘pubblico’). Quella spesa è debito di Stato, ma è il credito di tutti gli altri, cioè noi, il ‘pubblico’. Non può essere contemporaneamente debito per tutti e due. Nessuno di noi dovrà ripagarlo. Nessuna impresa privata che lavora per lo Stato dovrà restituire quel fatturato, così come nessun risparmiatore dovrà ripagare i BOT che ha in portafoglio. Di nuovo: la spesa di Stato è debito del governo, ma credito per tutti noi.#F_START# size=3 color=red #F_MID# Questo è vero solo se il 100% del debito pubblico è detenuto da residenti del paese, come in Giappone...in tutti gli altri paesi dal 30% al 90% del debito è detenuto da stranieri. Un debito di 2mila mld che costa 90 mld di interessi di cui 50 mld vanno a stranieri, come in Italia, trasferisce all'estero un 3% del PIL ogni anno!!!!#F_END# #b# 'azzo Barnard, ma è così difficile capire che se paghi ogni anno 50 mld di interessi all'estero perdi un 3% del PIL ?#/b# Secondo punto: il Debito dello Stato può essere fruttuoso, o, al contrario, dannoso per l’economia. Ed è qui l’errore catastrofico della politica di Bruxelles, cioè il condannare il Debito di per sé, sempre, e sempre pretendere che esso venga ridotto. Innanzi tutto, ribadendo che il Debito di Stato è il credito di cittadini e aziende, ridurlo significa automaticamente impoverirci. Poi, di nuovo, vanno distinti i due tipi di Debito. Se lo Stato investe in un programma di piena occupazione, in infrastrutture e tecnologie per le imprese, in ricerca, se impone il costo del denaro a tasso quasi zero, o addirittura fra credito agevolato in settori vitali per le imprese e le famiglie, la ricchezza del Paese cresce (il PIL), e parlo della ricchezza di cittadini e aziende. La crescita del PIL non solo rilancia i consumi e i fatturati, ma rientra sempre nelle ‘casse’ dello Stato e finisce poi col mantenere il Debito stabile. Questo è il Debito Positivo.#F_START# size=3 color=red #F_MID# Se finanzi la costruzione di una centrale elettrica con debito che costa un 4% l'anno la centrale viene alla fine a costare il doppio a causa degli interessi. Perchè cavolo devi finanziare con debito che paga interessi ? #F_END# Se, come invece pretendono le Austerità di Bruxelles, viene impedito al governo di usare il Debito in quel modo virtuoso, l’economia collassa, il PIL cala e in questo modo la proporzione del Debito su PIL appare maggiorata. #F_START# size=3 color=red #F_MID# L'economia non collassa se lo stato non aumenta il debito pubblico, collassa se non c'è abbastanza moneta in circolazione e se lo stato si finanzia con debito i suoi deficit non creano moneta...#F_END# E peggio: il governo è poi costretto a spendere montagne di denaro per ‘tappare i buchi’ causati proprio dalle Austerità, come la cassa integrazione, come i salvataggi delle banche travolte dai prestiti emessi ma ora inesigibili, come l’aumento delle spese per la povertà sociale, e come le ‘punizioni’ che i mercati c’infliggono alzandoci i tassi d’interesse proprio a causa della crisi innescata dalle Austerità stesse. Questa è tutta spesa a Debito Negativo, perché non produce nulla, non aumenta né PIL né fatturati né redditi, e fa crescere precisamente il volume del Debito. Un paradosso micidiale, che sta devastando le nostre vite, ma che la politica italiana, totalmente serva del Potere europeo, non vuole capire, tanto meno rimediare. Esiste un Debito di Stato non solo positivo, ma vitale per noi cittadini e aziende. Non possiamo fare senza oggi.#/i# #F_START# size=3 color=red #F_MID# Certo che si può fare senza debito pubblico, basta far finanziare lo stato con moneta della Banca Centrale...#F_END#

 

  By: Moderator on Sabato 05 Luglio 2014 08:18

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  By: Acmen on Sabato 05 Luglio 2014 05:06

Se dovesse nascere un "problema serio" ci sarebbe la conversione in moneta nazionale, perchè si risale al flottante tramite il numero associato alla lettera stampato sulla cartamoneta determinando il Paese emittente e la relativa banca centrale...! non occorre essere un' esperto...!