Draghi è un domatore di serpenti

 

  By: fultra on Giovedì 07 Marzo 2013 15:33

Attaccare l'Italia significa affondare l'Europa ,la speculazione verrebbe mitragliata dagli stessi che non vogliono far uscire la povera Grecia. Banale, è un gioco di pura convenienza, e gli attori che la possono interpretare hanno sicuramente i mezzi, specialmente la UE, mica si farà fregare da un soros qualsiasi,stiamo con i piedi a terra che le sole teorie non fanno girare il mondo.

 

  By: hobi50 on Giovedì 07 Marzo 2013 15:27

Concordo totalmente. Ma a questo punto cade la balla della speculazione. Se ci fossero veramente ,questi speculatori cattivi avrebbero disponibile un free meal per far affondare l'Italia in due giorni e farsi una montagna di quattrini. Come potrebbe intervenire Draghi se nessuno si fida dei governi italiani prossimi venturi ? Eppure non sta succedendo nulla.Il motivo è uno solo. Non ci sono speculatori che concertano ma ,appena compare il cosiddetto "trigger" orde di speculatori non organizzati ne approfittano. Hobi

Stay tuned! (maybe the toolbox is empty) - defilstrok  

  By: defilstrok on Giovedì 07 Marzo 2013 13:30

Vediamo che salta fuori oggi pomeriggio. L'esito elettorale italiano ha aperto un grave vulnus nella stabilità dell'UEM Ieri, anche se snobbata perché non targata Moody's o Standard&Poor's, l'agenzia di rating canadese DBRS ha abbassato di un notch il rating dell'Italia. Aggiungiamo la considerazione che questi mercati drogati sono arrivati a segnare un nuovo record del Dow Jones con volumi medi giornalieri di 550 mln di azioni scambiate contro i 1.300 mln con cui vennero segnati i massimi del 2007; e con la situazione UE che sappiamo e con quella USA efficacemente rappresentata nel raffronto sotto riportato di ZH. Cosa si aspettano? Un taglio dello 0,25% alla luce dei dati usciti oggi dalla Germania (inutile, visto che i tassi a brevissimo sono già schiacciatissimi su quota zero nel mercato monetario)? O, peggio, un'attivazione automatica dell'OMT da parte della BCE? Vale la pena ricordare che l'acronimo OMT equivale alla promessa di Draghi di salvare l'euro a qualunque costo. Ma quella promessa potè farla solamente introducendo, su istigazione della Bundesbank, la "conditionality": la BCE interverrà a sostegno dei titoli PIIGS ma solo se il Paese richiedente ne farà richiesta subordinandola all'adozione di nuove misure di austerità. Vi pare forse che ci troviamo in queste condizioni?

 

  By: hobi50 on Sabato 02 Febbraio 2013 14:47

Il ministro delle finanze olandese ha dichiarato :....visto che lo stato deve ora immettere 2.2 miliardi di euro nella banca bisogna che gli investitori paghino la loro parte. Gli azionisti e i detentori di obbligazioni subordinate con oggi hanno visto azzerato il loro investimento .... Quando io dicevo queste cose(alcuni anni fa ) il Dott. Zibordi mi ha dato del " marxista di destra " ... Il tempo è galantuomo. Hobi

Nazionalizzato il MontePaschi olandese - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 01 Febbraio 2013 23:29

Notiziola di oggi che passa inosservata: l'Olanda ha nazionalizzato metà delle sue banche. Dopo ABN Amro, la banca che ora tutti sentono nominare sui giornali italiani in riferimento allo scandalo MontePaschi che è stata nazionalizzata nel 2009, oggi lo stato olandese ha nazionalizzato un altra delle quattro maggiori banche del paese, ^SNS Reaal NV#http://markets.ft.com/tearsheets/performance.asp?s=nl:SR^. Il titolo in borsa era sceso a 70 centesimi da 12 euro nel 2008, la banca era sempre più in difficoltà e ^il governo olandese la nazionalizza oggi#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/3e1d027e-6c47-11e2-b73a-00144feab49a.html#axzz2JPTGwGfY^. ABN Amro è stata nazionalizzata tranquillamente nel 2009, quando Montepaschi, Banco Popolare e Unicredit avrebbero dovuto essere pure nazionalizzate. Quindi oggi due su quattro delle banche olandesi importanti sono nazionalizzate. Il ministro delle finanze olandese ha dichiarato: "visto che lo stato deve ora immettere 2.2 miliardi di euro nella banca bisogna che gli investitori paghino la loro parte. Gli azionisti e i detentori di obbligazioni subordinate con oggi hanno visto azzerato il loro investimento. Simultaneamente il governo olandese ha messo oggi una tassa di un miliardo di euro per le banche, perchè le altre banche aiutino a pagare il costo del salvataggio

 

  By: GZ on Venerdì 01 Febbraio 2013 23:17

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  By: Moderatore on Sabato 31 Dicembre 2011 23:34

I TIMORI PER LA STRETTA CREDITIZIA NELL'EUROZONA DOPO LA CONTRAZIONE DELL'’AGGREGATO M3 Sabato, 31 dicembre DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD, Telegraph.co.uk L'Europa è a sempre più a rischio di un nuova stretta creditizia dopo che l'offerta di moneta dell'eurozona si è contratta a novembre per il secondo mese consecutivo e il volume dei prestiti privati inizia a contrarsi. I dati pubblicati dalla Banca Centrale Europea indicano che l'aggregato monetario M3, considerato dagli esperti come uno dei principali indicatori dell'economia, è in territorio negativo dal mese di agosto, segnalando una recessione quasi certa nei prossimi mesi in tutta la regione. "Il messaggio di questi numeri è che l’eurozona si affaccia su un fosco 2012, con l'inflazione in calo rapido", ha dichiarato Tim Congdon dell'International Monetary Research. "C'è un disperato bisogno di ripristinare la crescita nel sistema bancario e di aumentare la quantità di moneta". Il credito alle famiglie e alle imprese sta ancora crescendo dell’1% su base annua, ma su base mensile è piatto da mesi e ora è in calo. Lo stesso vale per l'aggregato monetario "allargato" M3, che include i contanti e una vasta gamma di depositi e forma un pilastro fondamentale della politica monetaria della BCE. Simon Ward di Henderson Global Investors ha detto che i dati dell'aggregato monetario "ristretto" M1 – monitorato per le indicazioni sui depositi a breve termine - mostra una forte divergenza tra il Nord e il Sud dell’eurozona: "Parte del centro potrà evitare la recessione, ma non c'è luce in fondo al tunnel per la periferia. I depositi M1 in Grecia e Portogallo sono scesi a un tasso annuo di quasi il 20% negli ultimi sei mesi." Il quadro generale, sia per l'offerta di moneta che per il credito privato, è in contrazione come alla fine del 2008 dopo la crisi Lehman. Il Presidente della BCE Mario Draghi ha invertito la rotta dalla sua nomina nel mese di ottobre, tagliando i tassi d'interesse due volte portandolo all'1% e fornendo € 489 miliardi di credito alle banche per tre anni per sostenere il mercato del debito dell'UEM. Draghi spera di addolcire la situazione mentre le banche si arrabattano a per riuscire soddisfare i duri requisiti patrimoniali del Tier I pari al 9% entro giugno. Il rischio è che i creditori rispondano tagliando i crediti e svendendo i titoli, invece di raccogliere capitali freschi in un mercato ostile. Il Global Stability Board con sede a Basilea ha detto che le banche dovranno tagliare i propri bilanci per 2,5 miliardi di euro se decidessero di diminuire l’indebitamento tagliando gli asset, con la minaccia di uno shock economico. L'unico segnale positivo è dato dal fatto le banche dell’eurozona hanno iniziato a novembre a riacquistare le obbligazioni governative dopo quattro mesi di vendite senza sosta. Questo mutamento segue le piroette delle politiche della BCE dal mese di ottobre ed è un timido indicatore che la nuova strategia di Draghi potrebbe avere un qualche successo.

 

  By: lmwillys on Giovedì 29 Dicembre 2011 11:51

USA e GB sono diciamo stati costretti all'inondazione monetaria dalle loro situazioni debitorie assolutamente mostruose gli inglesi per lo studio morgan stanley sono ormai ad un indebitamento 10 VOLTE IL PIL http://it.finance.yahoo.com/notizie/il-paese-pi%C3%B9-indebitato-al-mondo.html?nc gli yankees dallo stesso studio sono stravautati, basta vedere i dati ufficiali nel solito sito sintetico http://www.usdebtclock.org/ e dare un'occhiata a fondo pagina alle unfunded liabilities ... tralasciando level 3 assets, off-balance sheet assets, siv, vies, conduits, amenità varie ... come d'altronde ha tralasciato morgan stanley nella sua analisi non è che la progressiva inarrestabile eliminazione del dollaro e della sterlina come valute di riferimento non abbia motivi di fondo, le loro inondazioni accelereranno solo il processo di disfacimento in atto cercano di sfasciare gli altri, ma non ci riusciranno

 

  By: Moderatore on Giovedì 29 Dicembre 2011 09:03

La Federal Reserve ha creato questa settimana 54 miliardi di dollari (62-8= 54) e li ha prestati alla BCE che a sua volta li ha usati per prestarli alle banche europee

 

  By: Esteban. on Mercoledì 28 Dicembre 2011 17:47

Va da se che devono darsi una regolata pure quelli che sperano che ritorni proprio chi ha causato l0incremento in modo abnorme del debito in questi ultimi anni .... Si !!!! il vostro Amico Berlusconi ... quello ... ancora in gara ... LOL Gli Italiani devono SVEGLIARSI ... non lavorare tutta la vita per mantenere quel tipo di individui ...

 

  By: SpiderMars on Mercoledì 28 Dicembre 2011 17:24

“…nessuno dei governi, delle banche centrali, o delle istituzioni finanziarie internazionali del mondo sa …come superare la presente crisi…Sono tutti come dei ciechi che provano ad uscire da un labirinto battendo sui muri con differenti tipi di bastoni nella speranza di trovare la via giusta…” E. Hobsbawm --------------------------------------------- Recuperare qualche decina di migliaia di posti di lavoro dopo averne perso 8 o 9 milioni per la crisi Subprime significa aver recuperato le briciole a due anni dai Subprime e questo anche i vari Piani e massicci interventi... voi Keinesiani continuate a scambiare il male con la cura o la causa con l' effetto, se tra tre mesi i dati numeri sull' occupazione andranno destagionatalizzati negativamente cosa direte ? visto che vi piacciono i numeri ed Link http://toninobenedetti.myblog.it/media/00/01/1325371673.pdf

 

  By: Blade on Mercoledì 28 Dicembre 2011 17:10

Draghi...se ci sei batti un colpo

 

  By: Esteban. on Mercoledì 28 Dicembre 2011 17:06

La sana trasfusione di sangue la fai se elimini i dementi che ci hanno governato negli ultimi 10 anni ... se elimini gli sprechi(la zavorra) e se crei posti di lavoro , facendo pagare chi ha rubato sino ad ora ... perchè questa oltre ad una crisi di DEBITO è pure una crisi di CONSUMI ... se non si consuma nulla cambia ... puoi anche salvare le aziende (una parte) ma senza risanare il sistema ridando potere d'acquisto alle masse Ti prendi solo in giro ... in quel video inglese sul QE partono spiegando che siccome non c'è moneta, per evitare il problema si stampa ... ma il problema è chiedersi perchè non c'è più moneta ... quello è il problema, stampare mette una pezza ma le aziende non falliscono e riaprono con la facilità con cui stampano. P.S. E dire che gli Italiani hanno un sacco di soldi e sono più ricchi IN MEDIA a inglesi e Americani lascia il tempo che trova ... Anche i greci ripetevano che erano RICCHI ... e quella è la fine che hanno fatto ... P.S. l'unico motivo per cui stamperei è evitare che continuino a togliersi la vita aspettanto i pagamenti da uno stato che ha congelato tutto per i problemi che sappiamo ... quì son più di 50 quelli che si sono uccisi ... e certi solo per mancati pagamenti .

 

  By: Blade on Mercoledì 28 Dicembre 2011 17:03

Adesso però devono farla finita Draghi deve fare qualcosa. I bonos spagnoli a inzio dicembre avevano lo stesso spread dei BTP rispetto al Bund. Ora siamo a +180 BP!!!

 

  By: demo00 on Mercoledì 28 Dicembre 2011 16:50

In USA la disoccupazione non sta aumentando ma diminuendo (vedi dati usciti ultimamente) così come l'inflazione è sotto controllo E poi ovviamente non è che qui si intende che se il 31 si stampa il primo dell'anno tutto riparte alla grande sconfitta crisi ed ogni problema annesso Si tratta di curare un malato grave che, come prima cosa, necessità di una sana trasfusione di sangue