Draghi è un domatore di serpenti

il suo dissesto è dovuto al fatto che per erogare i mutui si è finanziata per una buona fetta sull'interbancario.

NR non sarebbe nei guai per titoli AAA , ma per una posizione non hedgiata sui tassi , sbagliata, e difficoltà nel credito in questi giorni di chiusura dei rubinetti

Gian, hai ragionissima. " Ltcm e banche non sono due cose leggermente diverse" Ma mi pare che con l'evoluzione della finanza per cui tutti creiamo roba che somiglia molto a M3 (debito/credito) nelle forme più svariate, la disciplina degli hedge (senza strozzarli nella loro fantasia e capacità operative, ma evitando assolutamente rischi sistemici) sia il peggior mal di pancia dei banchieri centrali. Northern rock è nei guai -credo- perchè ha pigliato titoli AAA. Ma ti sembra possibile?

Poli, pienamente d'accordo. Fortunato

poli, Ltcm e banche non sono due cose leggermente diverse??

"ma poi ha fatto bene a salvare l'LTCM in quel modo ? dopodichè son stati presi provvedimenti legislativi e di controllo nell'uso dei derivati?(usava leva 55 , aveva prestiti bancari per 125 miliardi) Sono poi state controllate le banche nel loro genere di operatività di credito , visto che in fondo operano con i soldi dei cittadini depositanti? " Sì ha fatto bene a salvarlo: il rischio era catastrofale: fuga dalla moneta, ritorno al baratto etc... Proprio per la delicatezza del business che esercitano le banche sono SUPER controllate; infatti da noi non ne sono più fallite dal '29, mentre società di altra natura ne sono fallite a nastro. Poi si può discutere sul modo nel quale non sono mai fallite (dall'IRI in poi giù fino a Prodi e poi Fazio) Che poi le banche cerchino tutti i modi legali per sfuggire a un controllo è abbastanza ovvio. In ciò rientrano i vari SPV etc

A mio avviso la decisione che avrebbe gli effetti più apprezzabili, e che proprio per questo motivo non verrà presa, sarebbe quella di non toccare i tassi o abbassarli al max di un quarto di punto; il conseguente bagno di sangue che si avrebbe sui mercati avrebbe la conseguenza di far rientrare in maniera più stabile la speculazione a senso unico che abbiamo visto in questi ultimi anni, qualche hedge e qualche banca che ha calcato un po' troppo la mano sarebbe (dico io:giustamente) espulsa dal mercato, chi non poteva permettersi mutui che andavano aldilà delle proprie possibilità avrà la casa all' incanto, con i relativi problemi per le banche che hanno avvallato tutto ciò con troppa leggerezza. Altri effetti benefici non trascurabili sarebbero che di qui a poco tempo avremmo magicamente l' euro a un livello più sostenibile, e un petrolio almeno 20$ più in basso di dove si trova ora. Solo a quel punto, dopo aver lasciato sfogare un po' REALMENTE la crisi, sarebbe opportuna una riduzione dei tassi prima in USA e UK, poi in area €.

ma poi ha fatto bene a salvare l'LTCM in quel modo ? dopodichè son stati presi provvedimenti legislativi e di controllo nell'uso dei derivati?(usava leva 55 , aveva prestiti bancari per 125 miliardi) Sono poi state controllate le banche nel loro genere di operatività di credito , visto che in fondo operano con i soldi dei cittadini depositanti?

Sono d'accordo con le vostre interpretazioni che mi sembrano molto ragionevoli. Ma quando si sente urlare in modo eccessivo " al lupo! ... al lupo !" si ha quasi l'impressione che alla fine il lupo non arrivi ...

per vendere il suo libro che va in libreria domattina Greenspan si è messo a dare interviste da sabato a tutti i media e i termini che usa per descrivere la situazione sono: ^ "bolla speculativa", "febbre speculativa".. "euforia.."#http://money.cnn.com/2007/09/16/magazines/fortune/greenspan_transcript.fortune/index.htm?postversion=2007091708^, cioè non lo senti per niente dire che il mercato è valutato ragionevolmente e l'economia è solida sembra che pensi che i mercati non sono molto sani insomma, ovviamente quando era a capo della banca centrale non poteva dirlo, per cui uno si chiede se anche Bernanke, Paulson e Trichet non la pensino come lui nella realtà ---------------- What's going on in the capital markets and the housing sector? Could you explain it to us, please? This was an accident waiting to happen. If it weren't subprime, it would have been something else. We have been through this type of event innumerable times over the centuries. We get to a state of extraordinary exuberance which, when confronted with reality, turns to unrelenting fear, huge withdrawals, extraordinarily little liquidity, and considerable credit fears. We know where it's going. We just don't know the actual, specific resolution. We have never had the capacity to defuse a bubble, and I suspect the reason is that until we essentially reach the climax of euphoria, the speculative fever doesn't break. But when it does, it turns on a dime. How bad is it going to get? Is it going to cause a recession? We do know that the housing market has a significant way to go on the downside. The real issue is whether house-price declines spill over into consumer expenditures, as they did on the upside, and cause the economy to shrink. That we're slowing down significantly is unquestionably the case. Whether it actually tilts into ^a meaningful decline is still on the table...#http://money.cnn.com/2007/09/16/magazines/fortune/greenspan_transcript.fortune/index.htm?postversion=2007091708^

Infatti Corcas, ma ricorda che non c'è peggior sordo di chi non vuol ascoltare. Sapessi quante volte vedrai questo film nella tua lunga vita! Pertanto preparati ad avere solo molta pazienza che pian piano andrà scemando. Fortunato

Non lo trovo un discorso così fuori dal mondo.... PUNTO1-Fed,attenzione a tagliare troppo tassi-Greenspan a stampa Reuters - 17/09/2007 14:59:24 (aggiunge altri stralci di interviste a diverse testate) WASHINGTON, 17 settembre (Reuters) - L'ex presidente della Fed, Alan Greenspan, ha detto che il suo successore dovrebbe fare attenzione a tagliare i tassi troppo aggressivamente per via dei rischi di inflazione, prevedendo peraltro ancora una forte caduta dei prezzi delle case. Lo ha detto in un'intervista al Financial Times di oggi, aggiungendo che i rischi di un aumento dell'inflazione sono più grandi ora di quando era lui alla presidenza della Fed. I mercati si aspettano che domani il Fomc della Fed annunci una riduzione del tasso di Fed fund di 25 o 50 punti base dall'attuale livello del 5,25%. Greenspan sta rilasciando una serie di interviste a testate diverse nel mondo in occasione della presentazione del suo libro "L'era della turbolenza: avventure in una mondo nuovo". In un'intervista a Usa Today di venerdì Greenspan ha detto che la Fed dovrebbe alzare i tassi a livelli di due cifre nei prossimi anni per combattere l'inflazione, anche se per breve tempo. A questo proprosito, al giornale olandese Nrc Handelsbald, Greenspan ha precisato oggi che i tassi di interesse saliranno verso il 10% a causa dell'aumento dell'inflazione nel medio termine, la quale salirà strutturalmente in Europa e negli Stati Uniti a circa il 5%. Quanto ai prezzi delle case Greenspan ha detto, al Financial Times di oggi, che scenderanno più di quanto molti analisti si aspettano, con cali fino a due cifre percentuali. Al WSJ online di oggi ha poi precisato che le probabilità di una recessione negli Stati Uniti sono ora "di un po' più di un terzo", dopo che all'inizio dell'anno aveva detto che le possibiltà erano limitate a un terzo. Tuttavia al programma "Today" di Nbc ha detto che "al momento non c'è ancora evidenza" di recessione, nonostante i problemi nel settore immobiliare. "L'economia sta ancora andando bene, nonostante i problemi fiscali e finanziari" ha aggiunto. I problemi immobiliari, ha poi precisato a Cnbc Television, sono una preoccupazione principalmente degli Stati Uniti, ma non è chiaro se potrebbero provocare un contagio anche sull'economia globale.

il credito bancario in america è aumentato di altri 564 miliardi da inzio anno, siamo a 8.860 miliardi di dollari ora, sta crescendo al ritmo del +10% annuo bisogna tenere presente che ci sono ora problemi nonostante il credito continui anno dopo anno a crescere a 3 volte il ritmo dell'economia ------------ Bank Credit surged $45.8bn (week of 9/5) to a record $8.860 TN. After a notable six-week $219bn expansion, Bank Credit has now increased $564bn y-t-d, or a rate of 9.8%. For the week, Securities Credit rose $12.7bn. Loans & Leases surged $33.1bn to $6.490 TN (6-wk gain of $162bn). C&I loans gained $13.5bn and Real Estate loans $9.4bn. Consumer loans rose $5.6bn. Securities loans were about unchanged, while Other loans expanded $4.9bn. On the liability side, (previous M3) Large Time Deposits were little changed.

Sul dollaro ci andrei piano. Se vanno in recessione il trade deficit si ridurra' (anzi ha gia' cominciato a ridursi) e questo potrebbe rafforzarlo ... la BCE con l'inflazione che c'e' in Europa e il rallentamento ovvio che si avrebbe con una recessione US dubito possa tenere i tassi a sti livelli. Comunque su Bernanke io credo che le previsioni siano un po' fuori luogo. La realta' e' che non lo conosciamo ancora ... difficile prevedere cosa fara'. Potrebbe anche tenere i fed funds fermi e calare ancora sul tasso di sconto ... vedremo come sopporta le pressioni enormi che ci sono .... Volcker se n'e' sbattuto le eliche a suo tempo .... vediamo cosa combina Ben ...

renzo, campano alla giornata; mi creda! Fortunato