By: corcas on Lunedì 17 Settembre 2007 17:20
Non lo trovo un discorso così fuori dal mondo....
PUNTO1-Fed,attenzione a tagliare troppo tassi-Greenspan a stampa
Reuters - 17/09/2007 14:59:24
(aggiunge altri stralci di interviste a diverse testate)
WASHINGTON, 17 settembre (Reuters) - L'ex presidente della Fed, Alan Greenspan, ha detto che il suo successore dovrebbe fare attenzione a tagliare i tassi troppo aggressivamente per via dei rischi di inflazione, prevedendo peraltro ancora una forte caduta dei prezzi delle case.
Lo ha detto in un'intervista al Financial Times di oggi, aggiungendo che i rischi di un aumento dell'inflazione sono più grandi ora di quando era lui alla presidenza della Fed.
I mercati si aspettano che domani il Fomc della Fed annunci una riduzione del tasso di Fed fund di 25 o 50 punti base dall'attuale livello del 5,25%.
Greenspan sta rilasciando una serie di interviste a testate
diverse nel mondo in occasione della presentazione del suo libro "L'era della turbolenza: avventure in una mondo nuovo".
In un'intervista a Usa Today di venerdì Greenspan ha detto che la Fed dovrebbe alzare i tassi a livelli di due cifre nei
prossimi anni per combattere l'inflazione, anche se per breve tempo. A questo proprosito, al giornale olandese Nrc Handelsbald, Greenspan ha precisato oggi che i tassi di interesse saliranno verso il 10% a causa dell'aumento dell'inflazione nel medio termine, la quale salirà strutturalmente in Europa e negli Stati Uniti a circa il 5%.
Quanto ai prezzi delle case Greenspan ha detto, al Financial Times di oggi, che scenderanno più di quanto molti analisti si aspettano, con cali fino a due cifre percentuali.
Al WSJ online di oggi ha poi precisato che le probabilità di una recessione negli Stati Uniti sono ora "di un po' più di un terzo", dopo che all'inizio dell'anno aveva detto che le possibiltà erano limitate a un terzo. Tuttavia al programma "Today" di Nbc ha detto che "al momento non c'è ancora evidenza" di recessione, nonostante i problemi nel settore immobiliare. "L'economia sta ancora andando bene, nonostante i problemi fiscali e finanziari" ha aggiunto.
I problemi immobiliari, ha poi precisato a Cnbc Television, sono una preoccupazione principalmente degli Stati Uniti, ma non è chiaro se potrebbero provocare un contagio anche sull'economia globale.