Draghi è un domatore di serpenti

 

  By: Esteban on Mercoledì 31 Gennaio 2007 14:23

Sicuramente hanno già fatto fuori il "tecnico matematico" che le ha strutturate ... Certo che di tanto in tanto qualche notizia positiva esce fuori e se ne da ampio risalto ... Quali altre nel risparmio gestito ? Perchè , in genere c'è la tendenza ad esaltare le performance di certi strumenti, salvo poi rendersi conto che magari non è proprio come si pensa ... Vedi 20 anni di fondi di investimeto ed indici ricalcolati agni santo anno al fine di far notare i vantaggi dei fondi rispetto ad altre forme di investimento. Dati truccati dal sole 24 ore , che essendo incompetente (dal punto di vista pratico pare che non gestisca direttamente tabelle ed indici), si avvaleva degli studi di FIDEURAM che chiaramente ha sempre avuto ogni sorta di interesse nel far comparire ciò che le poteve interessare. Vedi su "Il risparmio tradito di Beppe Scienza" una infinità di falsità pubblicate sul sole 24 ORE con note dettagliate dello stesso in riferimento a ora e stupidaggini ed individui del caso. Se poi operavano come SanPaoloImi riguardo ai fondi ove hanno addirittura truffato i risparmiatori escendone indenni grazie a questo sistema corrotto(vedi indagine di report RAI), posso solo dire che gli è andata bene ma di non illudersi (in effetti hanno avuto la fortuna di cadere dentro ad un ciclo "crescente" tutto qui, vorrei vedere la struttura di un ciclo decrescente). Le poste ... una volta erano sicure ... ora proprio no! l'unica cosa è il libretto al portatore , conviene + che lasciare i soldi in banca(per il piccolo risp. e se non hanno cambiato recentemente norme). Poi c'è già chi "grosso" sta speculando sulla riserva "di brave persone e soldi facili" che le posta hanno creato in tanti anni di lavoro di oneste e brave persone che hanno guadagnato la fiducia della gente. Ora c'è solo da stare attenti, anche alle poste !!!!!!!! Lo so per certo !!! fidati non posso dire di + .

 

  By: gianlini on Mercoledì 31 Gennaio 2007 13:40

vedevo stamattina in posta l'annuncio che una delle loro tante obbligazioni strutturate emesse fra il 2002 e il 2003 era giunta a scadenza e che annunciavano trionfalmente (naturalmente) che avrebbe pagato la cedola massima prevista contrattualmente pari al 29 %. Ammettendo anche che fosse stata emessa nel 2002, in 4 anni ottenere un 29 % di rendimento non è stato affatto male questo è un mercato che pure ai risparmiatori in posta ha dato ricche soddisfazioni! ha fatto guadagnare tutti, possibile? chi ha pagato il conto?

 

  By: Esteban on Mercoledì 31 Gennaio 2007 13:24

Evidentemente i + competenti ne sono già al corrente ... Io sino ad ora non avevo le idee così chiare (che ingenuo)! Quando si pensa di essere un po + furbi ed invece ci si rende conto di essere dei pollastri (e che pollastri)! Fortunatamente si trovano sempre risposte, se uno le cerca e .... trova chi , + competente ,cerca di darsi risposte ma inazitutto di far capire a tutti . ^Commodities and the Pricing Mechanism#http://jessel.100megsfree3.com/Commodities2.jpg^ Dopo aver letto questo articolo , provate ad applicarlo ad ogni sorta di derivato o mercato e avrete la soluzione del "piano" o dell'imbroglio "simpatico" al quale non diamo (non ho trovato) spiegazione da tempo. Non centrano per niente le logiche di mercato reali quando le piloti con derivati usando una frazione del valore . Ne piloti (alteri) il reale valore a tuo diretto interesse (monopoli e stati). Possiamo star qui ad investire su derivati e chi + ne ha + ne mette , ma la realtà è che ti silurano quando vogliono, anche se hai ragione, perchè ciò che tu acq. è la loro idea in quel momento, non la realtà dei fatti, e con una frazione di investimento di fanno pentire in un attimo del tuo investimento (siamo fermi da settimane sulle valute, senza derivati come ci si potrebbe riuscire ?). I dati che escono regolarmente lo confermano ( spesso in contrasto con la realtà). Forse si ha + fortuna a ritornare sulle singole azioni di un tempo. Sperando che qualcuna sfugga. E forse questo è ciò che vogliono proprio loro ... Per diminuire il rischio (derivati) oramai fuori controllo che li preoccupa tanto.

 

  By: Esteban on Martedì 30 Gennaio 2007 02:10

Mah ... Zibordi qui parlano principalmente del fatto che non sanno nemmeno loro il grado raggiunto da tali strumenti ... Cioè ... Siamo fuori di testa ??? La cosa pare sfuggita di mano da come parlano. Giustificano i derivati come una maggiore stabilità raggiunta ... Ed ora non sanno cosa fare ? Come è possibile con delle manovre recuperare tali disfunzioni ? Cosa intendono dire con investors need to prepare for a "repricing" of some assets ," Mr Trichet said, pointing to the "low level of rates, spreads and risk premiums" as factors that could trigger a repricing. tassi bassi ( yen e $ ) , spread e premio di rischio , intende il debito dei paesi emergenti ? La parte qui sotto è una telenovela ... Many investment bankers and some regulators and economists argued at last week's World Economic Forum in Davos that the growth of the $450,000bn (€350,000bn, £230,000bn) derivatives sector had helped reduce market volatility and made the system more resilient to shocks by spreading credit risk. But other officials fear these instruments may be raising leverage and risk-taking to dangerous levels and keeping the cost of borrowing artificially low, potentially increasing the chance of financial crises. Senior policymakers admitted it had become hard to track the risks because the sector is opaque, much activity occurs in unregulated hedge funds, and products shift rapidly across markets and between the boundaries of national central banks. Andrew Crockett, president of JP Morgan international, said: "These new instruments ought to make markets more complete. But there is a lack of transparency ... we don't know how much leverage there is in hedge funds, for example."

 

  By: Esteban on Martedì 30 Gennaio 2007 01:45

be .. se lo ha detto Jean Claude Trichet, Allora bisogna credergli ... Devo credere pure a questo ? Infine il presidente della Banca Centrale non ha voluto esprimere giudizi sul valore attuale dell'euro, da alcuni definito "eccessivamente forte", chiarendo che la moneta unica non va descritta "in questi termini", dato che "siamo in in un regime di libera quotazione delle monete e che questo deve ispirare fiducia". Libera quotazione ... Incredibile.

 

  By: GZ on Martedì 30 Gennaio 2007 00:46

Dimenticavo Trichet, che domenica a Davos ha detto che gli investitori si devono preparare per un "repricing" di alcuni asset. ----------- By Gillian Tett in Davos Updated: 2:11 a.m. ET Jan. 29, 2007 Conditions in global financial markets look potentially "unstable", suggesting investors need to prepare for a "repricing" of some assets, Jean-Claude Trichet, president of the European Central Bank, said over the weekend in Davos.

 

  By: GZ on Lunedì 29 Gennaio 2007 22:32

Weber è il numero due o tre della BCE dopo Trichet. Ancora un altra dichiarazione o due e il Bund sfonda 114 ---------------------------- ECB's Weber Says Markets Shouldn't Expect Central Bank Bailouts Jan. 26 (Bloomberg) -- European Central Bank council member Axel Weber said investors shouldn't expect central banks to bail them out in the event of an ``abrupt'' drop in financial markets. ``If you misprice risk, don't come looking to us for liquidity assistance,'' ``The longer this goes on and the more risky positions are built up over time, the more luck you need.'' ``It is time for financial market to move back to more adequate risk pricing and maybe forego a deal even if it looks tempting,'' said Weber. There's a danger of a ``rush to the exit'' if investors wait too long, he said.

 

  By: GZ on Lunedì 29 Gennaio 2007 21:08

------------------------------- ... Axel Weber, head of Germany's Bundesbank....said interest-rate increases in Japan will mop up the global liquidity that has helped fuel the financial-market boom of the past four years. `Rush to Exit' ``It is time for financial markets to move back to more adequate risk pricing and maybe forego a deal even if it looks tempting,'' Weber, who is also a member of the European Central Bank's governing council, said in an interview. ^``There's a danger of a `rush to the exit''' if investors wait too longhttp://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601170&sid=aRQFlxBRwPNE&refer=home^ ``Don't come looking to us'' for a bailout, Weber said.

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 16 Novembre 2005 13:50

Il mercato gia' sta scontando questo scenario........ Da Jason Goepfert:

Un altro argomento per i long - polipolio  

  By: polipolio on Mercoledì 16 Novembre 2005 12:45

In sintesi Julius Baer consiglia (estrapolando il passato) che si doveva comprare un paio di settimane fa e vendere a fine febbraio. E' quello che pensavo anch'io, ma su altre basi (V. "il grande mercato toro dell'inverno") ------------ Vendere titoli Usa dopo un mese dal cambio del governatore Secondo uno studio curato dagli analisti di Julius Baer, i listini Usa fanno registrare una crescita nei tre mesi che precedono il cambio della guardia e nel mese successivo all'insediamento del nuovo governatore della Fed, per poi ridimensionarsi con forza nei tre mesi successivi. Il cambio della guardia alla Federal Reserve aprirà una nuova fase nella storia di Wall Street. A fine gennaio il mercato si lascerà alle spalle 18 anni e mezzo nei quali ha imparato a convivere con l'ambiguità di Alan Greenspan. Adattarsi alla novità non sarà facile. Per gli investitori privati ed istituzionali si presenta il problema dell'individuazione delle modalità da seguire per affrontare senza problemi il cambio. Nel corso dei decenni, i mercati hanno dovuto imparare ad interpretare i comunicati dei 13 governatori che si sono succeduti alla guida della Banca Centrale Usa a partire dal 1914. La storia della Fed dimostra sia che le transizioni non sono mai state semplici, sia che i cambi al potere tendono a provocare un aumento della volatilità nei mercati. L'analisi dell'andamento seguito dall'indice Standard and Poor's evidenzia una certa regolarità nel trend seguito prima e dopo la nomina di un nuovo governatore. Uno studio realizzato dal team di analisti di Julius Baer suggerisce che il miglior modo per cercare di anticipare gli effetti derivanti dall'insediamento del nuovo presidente della Federal Reserve consisterebbe nel mantenere inalterata la quota di portafoglio investita nei titoli azionari Usa fino ad un mese dopo il suo insediamento. Le conclusioni del team indicano che i mercati statunitensi fanno registrare una crescita nei tre mesi che precedono il cambio della guardia e nel mese successivo all'insediamento, per poi ridimensionarsi con forza nei tre mesi successivi. Pertanto, basandosi su questa valutazione, una possihbile strategia consisterebbe nell'acquisto di azioni Usa alla fine di ottobre, e nella vendita dei titoli a fine febbraio. Il team di Julius Baer è giunto a queste conclusioni dopo aver analizzato il comportamento dello Standard and Poor's 500 Index nei periodi in cui si sono verificati gli avvicendamenti alla guida della Fed. La reazione negativa del trimestre successivo al primo mese post insediamento viene addebitata alle incertezze provocate dalle valutazioni sulle capacità del nuovo governatore di riuscire a garantire la continuità nella politica monetaria adottata dalla Banca Centrale. "E non vanno assolutamente sottovalutati gli squilibri che caratterizzano l'economia statunitense", si legge nel report curato dal team di Julius Baer. Ben Bernanke non avrà un compito facile. Greenspan ha pilotato con successo l'economia del paese ma lascerà un'eredità difficile al suo successore. La transizione risulterà complessa e permeata da un surriscaldamento del mercato immobiliare e da un tasso di inflazione in crescita (senza dimenticare l'enorme squilibrio generato dai deficit gemelli del paese). A cura di www.fondionline.it

 

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2005 02:19

Leggendo quello che è successo oggi alle società vedo questo su ^Google#^, la società che non ha bisogno di essere descritta perchè la usiamo navigando su internet tutti i giorni. Google partendo nel 1999 dal niente ora guadagna 2 miliardi e mezzo di dollari netti e capitalizza 116 miliardi in borsa. Leggo oggi che ha anche ridotto dal 39% al 30% l'aliquota fiscale che paga grazie al fatto di avere fatto figurare una fetta dei suoi ricavi presso la sua sussidiaria in Irlanda dove le tasse sono molto basse (in USA il 39% e in Irlanda il 20% o il 15%) Questo illustra che cosa è la Globalizzazione e perchè nella nostra epoca i profitti continuino a salire. Anche chi non delocalizza la produzione in Cina grazie alla Globalizzazione comunque guadagna di più ad esempio risparmiando un 9% di tasse su 4 miliardi di utile lordo come Google. Migliaia di società spostano dove è più conveniente fiscalmente parte del business in modo legale (è "elusione" non evasione) Uno dei motivi per cui le borse vanno bene è che le società medio-grandi hanno ridotto ai minimi del dopoguerra in media le tasse che pagano (dal 40-45% sono scese in USA sul 30% e in Italia le società del MIB40 sono pure scese al 30%, pagano in % del reddito come un impiegato)

che cosa è la Globalizzazione : meno tasse - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2005 02:16

 

  By: m.apertura on Venerdì 11 Novembre 2005 18:24

gz mah...giustizia cosmica,direi piuttosto gretta logica agricolopadana. è un fatto che i consumatori usa osino indebitarsi,però per come sono cresciuto io, se faccio un mutuo da 100000 eur x comprare un terreno e questo terreno dopo 5 anni vale 200000 ho fatto un buon affare,se però su questa plusvalenza mi indebito di altri 80000 per comprarmi un suv,tv lcd,dolby surround ed altre amenità,ho vanificato il buon affare riempiendomi di debiti per acquistare roba che fra un anno sarà comunque obsoleta. bah,mi rendo conto io stesso di fare un discorso banale e di nessuna utilità ai fini del portare a casa la pagnotta sul mercato,per il momento siamo nel migliore dei mondi possibili e tanto basta,dax a 5100,giappone ai max del lustro,bund che scende senza panico,tutto il resto è tautologia,ne convengo.

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 09 Novembre 2005 23:53

tanto le banche cinesi, coreane e una volta anche le giapponesi i prestiti li danno con criteri politici e se si incagliano fanno finta di niente e li nascondono ----------------------------------------- nel 2007...ma no, troppo banale 87/97/07... 9 Novembre 2005 CINA In Cina aumentano i reati bancari Scoperti reati per oltre 1 miliardo di yuan nei primi 9 mesi del 2005. Grandi perdite, specie per prestiti sbagliati. Probabile una riforma del settore con minori poteri ai dirigenti. Pechino (AsiaNews/Scmp) – Scoperti 894 casi di reato nelle banche per un valore di oltre 1 miliardo di yuan, nei primi 9 mesi del 2005: un terzo in più rispetto allo stesso periodo del 2004.

 

  By: GZ on Mercoledì 09 Novembre 2005 20:34

Ok... nel 2007