Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: MR on Sabato 13 Settembre 2014 17:40

Dove sono Gano? Eccoli qui, infettati dalle cazzate berlungueriane sulla "Questione morale" (abile stratagemma retorico del viscido sardo per mascherare il fatto che della questione sociale non importava piu, nemmeno per farci dei manifesti) al punto da apparire come i veneziani che continuarono a produrre inutili galee ancora nel 18esimo secolo, quando gli oceani erano solcati da caravelle e brigantini. Finiranno nella spazzatura della storia, ma non prima di aver fatto coincidere il loro fallimento generazionale con il fallimento dell'Universo Mondo ed avvelenato le menti delle giovani generazioni con la loro bile dal colore del dollaro.

 

  By: antitrader on Sabato 13 Settembre 2014 17:12

"pionieri lanciati oltre gli angusti limiti della geosfera." Sisi, magari con i treni...ops... le astronavi che arrivano in orario. Basta un virus di quelli giusti e gli angusti limiti dell'umanita' saltano fuori in tutta la loro drammaticita'. Poi vuoi pure i reattori nucleari! Non ti bastano i danni gia' fatti in Italia da quattro centraline atomiche del cazzzzz per le quali paghi ancora in bolletta. Certo che te sei proprio strambo, un vero scherzo della natura.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Settembre 2014 16:49

Mi sembra che ultimamente sia stato lavato il cervello alla popolazione occidentale dicendogli che solo la concorrenza globale e il privato sono belli e funzionali e perfino che le multinazionali devono avere potere contrattuale nei confronti degli stati sovrani, delle ,loro decisioni e delle loro leggi; è questa infatti l' essenza TTIP, Transatlantic Trade and Investment Partnership, di cui sorprendentemente non parla nessuno, nonostante la devastante importanza che verrebbe ad acquistare se fosse implementato. Addirittura gli stati nazionali dovrebbero cedere parte della loro sovranità. Non sono particolarmente di sinistra ma forse si è esagerato. E i nostri Presidenti del Consiglio, almeno quelli post Berlusconi, fatta forse eccezione di Bersani, poverino, altro non sono che gli esecutori delle direttive e degli ordini della UE. Per il resto sono degli zombie. Mi chiedo dove siano ora tutti quelli (mi pare un buon 30%) che un tempo votavano PCI: Partito COMUNISTA (!) italiano. Magari qualcuno è morto, ma tutti quelli che restano?

Slava Cocaïnii!

 

  By: Bullfin on Sabato 13 Settembre 2014 16:04

Proprio per questo il principio di concorrenza va radicalmente contrastato in ogni aspetto della vita associata. Direi che il capitale e il termine concorrenza non sono assimilabili. Quindi ne deduco che in tutti gli anni cinquanta e sessanta è stato fatto tutto con capitale pubblico. Lì poi mancava tutto. Ai tempi del Duce invece il privato c'era eccome...la Fiat c'era...ovviamente agevolata come il post guerra.... I boom economici sono sempre avvenuti con una determinata composizione demografica. Negli Usa, in Europa, ora in Asia e supportate da adeguata ondata di immigrati.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Sabato 13 Settembre 2014 16:03

Non esiste troppa popolazione, ma poco sviluppo. Il futuro non apparterrà ad un miliardo di scimmie che si rubano l'un l'altra l'ultima tanica di benzina, ma a 1000 miliardi di pionieri lanciati oltre gli angusti limiti della geosfera.

 

  By: gianlini on Sabato 13 Settembre 2014 15:54

Veramente Gianlini la prima volta ci avevo azzeccato Veramente MR la prima volta NON ci avevi azzeccato, ma passiamo pure oltre tu hai detto cose molto corrette riferite ad eolico e solare, ma io mettevo l'accento sull'idroelettrico (come confermato dal link postato) e sul rapporto molto stretto fra entità della popolazione (che nessuno ti impone essere quella che è) e mix di fonti energetiche estremizzando potremmo dire che abbiamo bisogno del nucleare solo perché siamo 60 milioni (troppi) "Proprio per questo il principio di concorrenza va radicalmente contrastato in ogni aspetto della vita associata. Del resto, in Italia dagli anni '30 agli anni '70 non avevamo alcuna concorrenza nemmeno negli esercizi commerciali, l'Est Asia non ce l'ha ora " finalmente hai detto pane al pane e vino al vino....spunto interessante!

 

  By: MR on Sabato 13 Settembre 2014 15:48

Bullfin, io sono d'accordo con te al 100%. Proprio per questo il principio di concorrenza va radicalmente contrastato in ogni aspetto della vita associata. Del resto, in Italia dagli anni '30 agli anni '70 non avevamo alcuna concorrenza nemmeno negli esercizi commerciali, l'Est Asia non ce l'ha ora e persino gli USA, quando si tratta di difendere alcuni settori, usano qualunque metodo possibile ed impossibile (pensiamo anche solo alla bubbola tecnotronica della New Economy...).

 

  By: MR on Sabato 13 Settembre 2014 15:47

Veramente Gianlini la prima volta ci avevo azzeccato, e tu non riusciresti a pungermi sul vivo, essendo troppa la distanza culturale e morale (morale si, perché io non propongo il genocidio a cuor leggero come fa lei e gli ambientalisti). Per il resto, non hai idea di cosa sia un fattore di carico, altrimenti non parleresti di eolico e fotovoltaico (idorelettrico si, è una *** ta). Il fattore di carico è quella cosa (su cui nulla può la tecnica) per cui la Germania aveva nel 2010 (l'ultima volta che per vari motivo avevo controllato) 20 GW eolici e 18 GW nucleari, ma l'eolico contribuiva per un quinto del nucleare al fabbisogno elettrico nazionale. A Modena ci sono 8760 ore in un anno come ovunque, ma un pannello della potenza di un Kw in un anno potrà erogare dagli 800 ai 1000 Kilowattora. L'unica cosa su cui la tecnologia potrà in qualche modo agire sarà sull'efficienza di conversione energetica, ovvero la dimensione del pannello, ma anche li c'è un limite dettato dal secondo principio della termodinamica, ed è (circa) un Kw di potenza al metro quadrato. Facciamo un calcolo approssimativo... C'è poi un terzo problema, ed è quello che non è così facile accumulare questo tipo di energia in grande quantità per usarla quando vogliamo (le pile ad idrogeno per ora sono inefficienti). Ovvero: il picco della domanda elettrica è alle 19 dei mesi invernali e sono un pochino più di 60GW. Non c'è sole, ed il vento non è detto che soffi.

 

  By: Bullfin on Sabato 13 Settembre 2014 15:22

Senza contare che poi, il mercato era saturo 10.000 anni fa, prima della rivoluzione neolitica. Il capitale si è spostato dall'occidente ad oriente perchè i rendimenti sono migliori. L'azione privata dello spostamento del k non è sicuramente dettata da motivi irrazionali o di moda ma per rigido calcolo economico.

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  By: gianlini on Sabato 13 Settembre 2014 15:21

MR ....toccato sul vivo? eheheh tranquillo, lo conoscevo personalmente, (se leggessi con attenzione sapresti anche il perché) è la seconda volta che immagini che io consulti Wikipedia e ti sbagli... cmq torniamo all'argomento principale, che è più interessante (anche per gli altri) perché invece di investire in energia nucleare non puntiamo invece a scendere, che ne so, a 30 milioni di abitanti, così che, oltre a stare più comodi, con l'idroelettrico, il solare e il ventico (detto eolico) possiamo già soddisfare metà o più del nostro fabbisogno e non un quarto come avviene oggi? tutto sommato sarebbe come tornare ai mitici anni '60 dal sito dell'Eni : "Dopo essere stata la principale fonte di energia elettrica fino agli anni Sessanta (82% del totale), "...hai capito....tutta roba fatta in casa... http://www.eniscuola.net/it/energia/contenuti/idroelettrica/left/conoscere-lidroelettrica/idroelettrico-in-Italia/ Idroelettrico in Italia Il 45,4% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili in Italia nel 2012 proviene dall'idroelettrico. Secondo i dati del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), a fine 2012 l'energia idroelettrica prodotta in Italia ammontava a 41.874 GWh. In Italia nel 1938 ben 14,6 GWh sui 15,5 GWh di energia totale prodotta derivavano dall'idroelettrico. Questa fonte ha contribuito all'avvio dell'industrializzazione italiana tra l'Ottocento e il Novecento. Dopo essere stata la principale fonte di energia elettrica fino agli anni Sessanta (82% del totale), la quota di questa fonte rinnovabile è progressivamente diminuita, mentre la quantità prodotta è rimasta costante. Negli anni Ottanta, la quota dell'idroelettrico era già ridotta al 25%, mentre la produzione termoelettrica, nello stesso periodo, era passata dal 14 al 70%. Questo è dovuto alla maggior richiesta di energia, infatti, nel 2011 il consumo elettrico italiano è ventiduemila volte più alto che nel 1938 (313.792 Gwh) (Fonte: Terna). Si è calcolato che la potenzialità idroelettrica del territorio italiano potrebbe essere di circa 65 TW

 

  By: MR on Sabato 13 Settembre 2014 15:10

Checchè ne dica Gianlini con la sua sepolcrale weltanschauung necrofila (per cui mettere a lavorare dei disoccupati in opere di riqualificazione ambientale o similari non è un investimento di lungo periodo), non esiste alcun limite allo sviluppo economico, demografico e spirituale delle nazioni. Senza contare che poi, il mercato era saturo 10.000 anni fa, prima della rivoluzione neolitica. Necessitiamo di un cambio di paradigma, non di trucchetti finanziari per iniettare due spiccioli ;) PS: se fa così strano passo al tu... PPS: io faccio chimica analitica, e Morbidelli non sai nemmeno tu chi è, hai solo usato Wikipedia o simili.

 

  By: Bullfin on Sabato 13 Settembre 2014 15:07

Assolutamente così mi piaci Gainlini...ben venga un po' di humor :))).

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  By: gianlini on Sabato 13 Settembre 2014 15:00

bullfin, MR ha 30 anni ! (pensa che è talmente giovane che fa chimica fisica e non conosce Morbidelli, non so se mi spiego!) io 47 perché a me hai sempre dato del tu e a lui del lei? solo perché sono infinitamente più simpatico di lui??? ;)) PS cmq il thread si chiama Programma Antidepressione e stavo solo cercando di fare un po' di spirito...non di polemica!

 

  By: Bullfin on Sabato 13 Settembre 2014 14:56

Ecco Gianlini, preferisco quasi quasi i post in cui fai lo gnorri che questo ultimo. Ti arrampichi pure al Lei per fare polemica. In realta' oltre ad una certa eta' do sempre del Lei alle persone (intendo dire sopra i 35 circa) poi solo successivamente se l'interlocutore mi da del tu mi adeguo.

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  By: gianlini on Sabato 13 Settembre 2014 14:53

Bullfin!! tu e MR siete coetanei praticamente, in nessun ambito della vita pubblica vi dareste del lei! siete ridicoli ad usarlo in un luogo come questo! solo per onorare la glaciale freddezza d'animo del ricercatore sugli spettri??