Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: GZ on Domenica 07 Luglio 2013 19:20

Il fatto che sia semplice da realizzare tecnicamente non c'entra niente, in finanza a differenza dell'estrazione di gas, della produzione di semiconduttori, dell'allevamento di pecore o della falegnameria è tutto molto facile perchè si tratta solo contabilità, tutto il denaro che viene creato sotto forma crediti e debiti sono entrate contabili dietro alle quali ci sono arrangiamenti legali (con qualche computer sotto). Sono solo convenzioni che possono essere cambiate in qualunque momento, ovviamente però a beneficio di alcuni e a detrimento di altri Il problema è che il settore finanziario, tutta la massa di gruppi economici, famiglie e interessi costituiti che girano intorno alle banche, al mercato finanziario, all'uso del credito e del debito vedrebbero sparire gran parte dei loro profitti

 

  By: ginox4 on Domenica 07 Luglio 2013 19:06

Scusi dr. Divorzi quindi c'e qualcuno che non vuole farlo? Se fosse cosi semplice lo farebbero....mi sembra di capire che le banche...o chi specula non vogliono farlo....e i cittadini pagano....i poteri forti vogliono la morte...di tutti noi

 

  By: defilstrok on Domenica 07 Luglio 2013 01:49

GZ è una persona di grande cultura, di lucida intelligenza e, nella fattispecie, ha capito tutto. Ma sono tutti gli altri che stanno "fuori" a non capire o a far finta di non capire. Tempo fa Zibordi scriveva così: "se hai 2,000,000,000,000 (2mila miliardi) di debito pubblico come l'Italia, pagare un 5% significa che in 12-13 anni per la legge dell'interesse composto questi 2mila miliardi di euro debito raddoppiano! Se paghi invece meno di un 1% di interessi l'anno come giapponesi e americani ci vogliono 70 anni circa ad esempio perchè la cifra raddoppi per l'effetto degli interessi e il costo cumulato è meno di un 1/5." Aggiungo che col Fiscal Compact Monti ci ha impegnati a scendere a 1,000 miliardi di debito entro vent’anni. Dobbiamo trovarne 50 all'anno, considerando che nel frattempo ne paghiamo quasi 100 di interessi. 50 + 100 = 150 E dove li troviamo? Scovando gli evasori? Diciamo che va bene! Ma nel frattempo bisognerebbe ricordarsi che il gettito si riduce sia perché c'è chi getta la spugna, sia perché l'economia non ricomincerà a girare (è un sogno! lo farà solo e soltanto nei paesi in via di sviluppo, perché lì c'è da costruire, li ci sono giovani consumatori, lì il costo del lavoro non è neppure confrontabile col nostro). Eppoi c'è l'altro debito: quello di famiglie e imprese. Anche quello deve rientrare, mica solo quello dello Stato. E per far rientrare il debito non si consuma mica! Ora, al di là dei numeri scritti su un foglio o su una pagina web, bisognerebbe rendersi conto dell'^immensità (e inutilità e dannosità e impossibilità) di un simile proposito#http://www.cobraf.com/forum/PostPrintView.php?postid=123462631&type=c^ e di quanto abbia ragione Mosler a sostenere che il debito va sfatato anziché venerato, e che bisognerebbe comportarsi come se non contasse una cippa. Se non lo si vuol fare, si stampa moneta e si mette uno stop all'emissione di nuovi titoli. Altrimenti lo si snobba

 

  By: Ubi Maior on Sabato 06 Luglio 2013 20:13

Grande e lucido Zibordi, è un piacere leggerti.

Più Moneta creano più ti dicono che non ci sono soldi - GZ  

  By: GZ on Sabato 06 Luglio 2013 18:49

Da quando le banche centrali si sono messe a creare migliaia di miliardi di moneta siamo bombardati dalla propaganda che dice che non ci sono più soldi (moneta). Da quando è scoppiata la Crisi Finanziaria Globale nel 2008 le banche centrali hanno dovuto, per non far crollare tutto il sistema, rivelare INDIRETTAMENTE il segreto della moneta. Hanno infatti creato di colpo una quantità di moneta pari al PIL dell'Europa in quattro anni e questa massa di moneta ha impedito una crisi come negli anni '30 e raddrizzato la situazione (specie dove hanno spinto fino in fondo come in America). Allo stesso tempo le autorità hanno martellato (tramite Monti, Letta e tutti gli altri "esperti") che "non ci sono i soldi", che la collettività nazionale, l'Italia come paese ad esempio, aveva "finito i soldi". Se ci pensi è una delle più grandi operazioni propagandistiche della storia, mentre credi enormi masse di moneta da una parte racconti che la moneta è finita dall'altra. Bellissimo no ? Quindi hanno creato, per tenere su il sistema bancario circa 8.000 miliardi e ne stano creando ancora, ma allo stesso (miracoli della propaganda) sono riusciti a convincere milioni di spagnoli, italiani, irlandesi, greci,portoghesi, francesi che non ci sono neanche 10 o 20 miliardi per terremoti e infrastrutture necessarie... Se ci pensi è un successo di proapaganda che neanche Stalin o Mao hanno mai ottenuto perchè da loro la gente sapeva che era propaganda e che c'era la censura, mentre qui ovunque ti giri i grandi media del "mondo libero" ripetono la stessa cosa Avendo dalla loro parte i giornali, grandi mass media e la massa dei professori universitari ed esperti sono riusciti quindi ad offuscare quello che stavano facendo. Credo che per loro sia anche una soddisfazione enorme riuscire a infinocchiare così centinaia di milioni di persone, tu crei migliaia di miliardi con una mano e con l'altra li tassi alla morte raccontandogli che "non ci sono i soldi". (Del resto una volta che hai fatto credere che l'11 settembre 19 ragazzi arabi senza arte ne parte hanno dirottato aerei sul Pentagono, Casa Bianca e il World Trade Center senza problemi forse puoi far credere di tutto) Ma ha funzionato così bene perchè c'è la libertà di stampa e non esiste censura di regime, per cui hai tanti anche su siti indipendenti che si sono convinti e ripetono gratis e spontamente la propaganda. Ad esempio il sito/blog che forse tira di più ora è Rischio Calcolato che sono molto bravi, ma ripetono la propaganda sulla moneta pari pari, che "non ci sono i soldi" e il QE è come l'Aids ecc.... E lo stesso i miei amici di Mercatolibero e ovviamente il Blog di Grillo che è il più letto di tutti e spara che andremo in default perchè non ci sono i soldi. O Oscar Giannino con Michele Boldrin e il Fermare il Declino che ci davano dentro come matti a dire che lo stato non ha più soldi. Dato che tutti questi sono appunto indipendenti, alternativi e non di regime come il Corriere convincono la gente meglio loro di Monti, Letta e Draghi Ok, torniamo al punto: quando le autorità hanno creato con il QE, LTRO, OTM e gli altri programmi (che nessuno capisce, sembra anche su questo forum) circa 8mila miliardi di "moneta" hanno di fatto dovuto squarciare il velo sul Segreto della Moneta. E non tutti sono così distrtatti, ignoranti o superficiali da non accorgersi di una cosa così macroscopica.. Anche io all'inizio non lo capivo e poi piano piano me ne sono accorto. Alla fine è sorto ormai un movimento in tutto il mondo che, come negli anni '30 o '40, chiede una riforma radicale del sistema monetario e bancario, se su Google scrivi ad es "Chicago Plan" trovi dibattiti e convegno ovunque a cui parrecipano economisti anche del FMI o ex capi della Consob inglese. E in ogni caso, anche senza spingersi così lontano implicitamente Bernanke usa questo schema di ragionamento (ma quello che fa quando ne parla). Il caso più eclatante è il nuovo premier Abe in Giappone, il quale si fa consigliare da alcuni di questi esperti che cito spesso come Richard Werner. Il punto essenziale da cui parte tutto questo movimento è che NEL SISTEMA ATTUALE IL 90% DELLA MONETA LA CREANO LE BANCHE TRAMITE I PRESTITI che sì cumulano nel tempo. La "moneta" oggi è per un 5% circolante/cash, un 5% riserve delle banca centrale nel circuito bancario e per il 90% depositi bancari, creati dalle banche in modo indipendente dai depositi raccolti. La crisi finanziaria globale è scoppiata perchè le banche hanno contratto la moneta che creano (cioè i loro attivi e passivi di bilancio...) e lo stato ha dovuto tappare il buco (ma senza dichiararlo, offuscando il più possibile quello che stava facendo). In USA, Giappone e UK lo stato tappa veramente il buco creato dalle banche e l'economia in qualche modo si riprende, da noi no invece e l'economia sprofonda. Non c'è molto altro da capire se capisci come si crea la moneta. Che cosa bisogna fare allora ? Innanzitutto il Quantitative Easing all'americana o giapponese, come misura di emergenza per far ripartire il credito e la creazione di moneta. Poi però cessare di emettere BTP e finanziare con moneta dei deficit pubblici che sostituiscano la creazione di moneta da parte delle banche. Sembrano idee bizzarre che vengono in mente a me a uno in provincia di Modena che le spara grosse su un blog ? E quando la FED, la Banca di Inghilterra e il nuovo governo giapponese parlano di tenere ANCORA PER ANNI i tassi sui titoli di stato a breve allo 0% e di far comprare quasi tutti i titoli di stato a lunga alla Banca centrale... non è la stessa cosa di fatto ? La differenza è che loro te lo spiegano in un modo oscuro, così non capisci cosa stanno facendo perchè lo fanno solo perchè costretti dalle circostanze. E probabilmente non vogliono che la gente capisca che SI POTREBBE FARLO SEMPRE E NORMALMENTE ... Il mistero è come mai qui in Italia, dove soffriamo più di tutti le conseguenze della politica di ridurre la moneta in circolazione, ci sia così poca gente che apre gli occhi su come funziona veramente la moneta. Comunque, andando avanti. In aggiunta al "QE permanente" devi poi anche riformare radicalmente il sistema del credito. Come ? Alle banche, che oggi hanno la garanzia e tutela statale di diritto e di fatto (come noto le banche godono di garanzia sui depositi, garanzia sul lodo debito e vengono supportate ogni volta che si mangiano il capitale, vedi Monte Paschi ad esemio di recente) va impedito di creare moneta. 1) le banche "normali", che hanno la garanzia e tutela statale, devono raccogliere depositi di clienti che vogliono un conto corrente con bancomat, carta di creditoi e possibilità di fare bonifici e basta, non possono prestare senza il consenso dei clienti i loro soldi o usarli. in questo modo scompare di colpo tutto il problema delle crisi finanziarie, i soldi sono tutti al sicuro (chiaro che in questo modo i profitti delle banche spariscono e diventano simili ad un servizio tecnico) 2) poi però ci devono essere altri istituti finanziari, chiamale "banche di rischio", che raccolgono depositi allo scopo dichiarato invece di investirli in modo profittevole, facendo fidi, prestiti, mutui o qualunque altro impiego. In questo secondo tipo di banche il cliente sa però che i suoi soldi verngono prestati a qualcun altro o messi a rischio per ottenere guadagni per cui non può usarli quando vuole come nel caso del conto corrente 3) Infine lo stato deve finanziare un defici pubblico annuo del 3% o 5% con Moneta, non con Debito, non con BTP che costano il 5%, ma con Lire o Euro che costano 0% e non accumulano dopo 40 anni duemila miliardi di interessi composti come è successo in Italia dove il debito pubblico sono soli interessi su interessi cumulati. In questo modo lo Stato ogni anno crea moneta perchè l'economia funzioni, se l'economia è forte e c'è piena occupazione basta un deficit del -2% annuo, se è molto debole come adesso occorre deficit del -8% annuo come in USA e UK MA DEVE ESSERE FINANZIATO SOLO CON MONETA, NON CON DEBITO

 

  By: fultra on Giovedì 04 Luglio 2013 14:14

Trovate qualche differenza tra questa corte e quella di Marie Antoinette ? Oltre al colore dei due pennacchi naturalmente. Son passati oltre due secoli...

 

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2013 13:59

Gano, sei sicuro? ad esempio: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3687 http://www.provincia.trapani.it/default7_turismo.asp

 

  By: Gano* on Giovedì 04 Luglio 2013 13:36

DOTT JOSE, Sicilia sì, le hanno abolite, perché essendo regione autonoma hanno potuto decidere a livello regionale. Quindi il tuo voto al M5S è stato ben speso. Ma solo lì. Nel resto d' Italia ci ha pensato la Consulta ad impedirlo. Se non vene foste accorti la Consulta è diventato il difensore di ultima istanza degli interessi della casta. Vi ricordate quando l' anno scorso bocciò i tagli alle pensioni d'oro? Anche a quelle più scandalose? La casta può permettersi di fare gesti magnanimi ad uso della stupefazione dei semplici perché tanto sa che la Consulta le verrà in soccorso bocciandogliele.

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 04 Luglio 2013 12:57

ma allora alla fine in Sicilia le province non le hanno abolite ? avevo votato M5S per quello e speravo che.. ma porc.## http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1207087/Sicilia--Crocetta-abolisce-le-province--e-i-grillini-festeggiano-con-il-Pd.html

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2013 11:28

è un bel problema, sì Gano temo però che se provassimo a cancellare per decreto o per legge la Consulta, poi la Consulta stabilirebbe che il decreto o la legge sono incostituzionali e li boccerebbe.....

 

  By: Gano* on Giovedì 04 Luglio 2013 11:11

^"La Consulta, i re della Casta. Province e pensioni d'oro: bocciano tutti i tagli.#http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1273194/La-Consulta-boccia-l-abolizione-delle-province---E--incostituzionale-.html^ Gli ermellini cassano la sola cosa buona di Monti, la soppressione degli Enti. Un mese fa il "no" al prelievo dai maxi-assegni". Gianlini, in un paese così che vuoi che sia pagare lo stipendio a Tevez?... Ma vi ricordate solo pochi mesi fa come gioiva il popolo bove per l' abolizione delle provincie? Poveri illusi...

 

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2013 10:51

da qualche parte ho letto che se uno sa leggere il bilancio della Fiat, scopre che è lo stato italiano a pagare lo stipendio a quella faccia di galeotto di Tevez....

 

  By: VincenzoS on Giovedì 04 Luglio 2013 10:45

x GZ Ma quando si tratta della moneta hanno capito come funziona, che la creano le banche e che quindi lo stato deve dirigerle a immettere moneta nell'economia produttiva e chi se ne frega dei tassi di interesse e del mercato finanziario Per chi non ci avesse fatto caso oggi la moneta la creano al 95% le banche e di questa moneta che creano sotto forma di debito l'80% va a mutui, prestiti per comprare immobili e terreni, prestiti al consumo, speculazioni e investimenti finanziari e finanziamenti a altre istituzioni finanziarie (private equity, hedge funds...). Oggi nei paesi occidentali solo il 15% circa del credito va a attività produttive, in Germania forse un 20%. Da questo segue che devi dirigere e controllare le banche, alrimenti ti soffocano l'economia sotto una montagna di debito e in gran parte usato per spingere su i valori degli immobili e terreni e per il consumo e la speculazione. ---------------------------------------------------------------------- Zibordi, in questo intervento Lei afferma un sacco di cose giuste ma poi, a mio avviso, trae le conclusioni sbagliate. Che la moneta la creino le banche ci sono arrivato da solo senza avere studiato economia ma applicando le leggi della termodinamica. Che la moneta sia debito/credito, lo stesso (e non può essere diversamente, creare la moneta senza debito aprirebbe la strada per l'iperinflazione stile Weimar). Che il problema grosso stia nel fatto che si fa credito al consumo e non alla produzione è cosa che credo di avere scritto per la prima volta un mese dopo avere cominciato a frequentare forum economici. Mi domando peraltro come i grandi geni che stanno a capo delle varie istituzioni finanziarie pensino che vi possa essere consumo se manca la produzione; produzione senza consumo può anche esistere, il contrario è impossibilità fisica. Ma se Lei pensa che a risolvere questo problema con un colpo di bacchetta magica possa essere lo stato, ovvero quell'insieme di persone che questo problema ha creato, allora non ci siamo proprio. Lei davvero crede che quei politici che da 20.30-40 anni vanno ripetendo che "bisogna stimolare i consumi e sostenere l'edilizia in modo da fare andare l'economia" possano veramente risolvere un problema di bolla sui prestiti al consumo o per mutui? Le banche fanno il loro mestiere che è quello di fare credito per gli utilizzi che vengono loro richiesti dai clienti. E' così che guadagnano e le banche non sono istituzioni di beneficienza. O pensa che per caso domani mattina la Mercedes smetterà di produrre automobili perché per la salute dei clienti e per una migliore protezione dell'ambiente è meglio che la gente vada in bicicletta piuttosto che in automobile? Non lo farà di certo e di certo le banche non smetteranno domani mattina di fare credito al consumo. Che poi questo significhi soffocare il sistema sotto una montagna di debiti è perfettamente equivalente al fatto che un eccesso di motorizzazione soffochi il traffico nelle vie cittadine, renda la gente pigra e l'aria irrespirabile. Il problema non sta nel produttore, ma nel consumatore o meglio nell'utilizzo che il consumatore fa dello strumento che il produttore gli mette a disposizione. Non si rende conto che sono stati 50 anni di politiche keynesiane di stimolo al consumo indiscriminato a creare questo problema? E forse non c'è neanche da incolpare Keynes di questo; in fondo lui sviluppo la sua teoria all'epoca della Grande Depressione quando peraltro la spesa pubblica era il 10 % del PIL e vi era ampio spazio per una azione di stimolo tramite un aumento di essa. e peraltro i programmi di spesa pubblica che vennero messi in atto furono investimenti in opere pubbliche immportanti e utili (biblioteche, strade, ponti). Solo che i suoi seguaci degli anni successivi hanno continuato a applicare la stessa ricetta in nuove condizioni e peraltro utilizzando la spesa pubblica non tanto per sostenere investimenti utili quanto per sostenere consumi privati. E ciò spiega l'irrealistico ammontare delle pensioni erogate e degli stipendi alla pletora di inutilissimi pubblici dipendenti. Tragga allora le corrette conclusioni dalla giusta analisi delle cause che fa. Ieri Le ho scritto che mi può anche andar bene applicare per un paio di anni la MMT. Basta che stipendi ai pubblici dipendenti, pensioni, sovvenzioni varie erogate dallo stato ecc. ecc. non vengano variate di una lira in termini nominali in modo da ridursi del 20-30 % in termini reali.

 

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2013 09:53

a prescindere dai dettagli, Vincenzo, si capisce che i tedeschi fin da subito hanno affrontato la nuova situazione dettata dalla moneta unica e compatti hanno marciato verso possibili soluzioni da noi ci siamo accorti a distanza di 25 anni (!!) che la Banca d'Italia aveva divorziato dal Tesoro, con tutte le conseguenze che ora vediamo, e non ricordo una sola "nuova iniziativa" a cui il governo italiano (di qualsiasi colore) abbia pensato visto che la moneta unica ci collocava in uno scenario nuovo ieri un mio collaboratore mi diceva di dover pagare 14 mila euro di prima rata di tasse e che la cifra era un po' inattesa (eufemismo)...e mi dice...."ci hanno rotto i c....i per 6 mesi con la storia dell'IMU che sono 100 o 200 euro al massimo che ballano su e giù e poi ti danno una bastonata fra capo e collo che manco un ladro assassino....."

 

  By: VincenzoS on Giovedì 04 Luglio 2013 09:04

x Giorgiofra Non sarebbe sbagliato chiedere ai pensionati di prestare qualche ora ogni settimana del loro tempo, in ragione delle capacità di ognuno, per lavori utili alla collettività. Credo che la pubblica amministrazione potrebbe fare a meno di una grossissima fetta di dipendenti. Ma questo non si può fare. ---------------------------------------------- Giorgio, con me sfondi veramente una porta aperta. Il problema del dibattito sulla crisi economica in Italia è che viene portato avanti o da persone che in qualche misura ne sono responsabili (politici, sindacalisti, docenti universitari, giornalisti dell'editoria sovvenzionata) o in qualche misura ne beneficiano (ad esempio i traders che guadagnano molto di più in situazioni di forte instabilità). In più c'è l'ideologia che da noi è un qualcosa in servizio permanente effettivo. Molti dicono (Bagani è il caposcuola di questa corrente) che la colpa è tutta della Germania che, con le sue riforme del mercato del lavoro (Harz 4 e i mini-job) ha di fatto realizzato un dumping salariale e una svalutazione interna. La cosa strabiliante di tutto ciò, e lì vedi che l'ideologia acceca, è che un mesetto fa su Rischio Calcolato, una seguace imperterrita di Bagnai, e cioè GPG, ha pubblicato i dati sui fruitori di mini-job. E lì viene fuori che al 90 % i minijob li fanno - pensionati che arrotondano (in Gemrania le pensioni non sono generose come da noi) - donne che altrimenti farebbero le casalinghe - ragazzetti inesperti appena usciti dalla scuola che da noi invece bivaccano nei bar. E' ovvio ed evidente che queste categorie di lavoratori non vengono certo messe sulle linee di produzione delle turbine Siemens. Anzi, gli operai superspecializzati che lavorano là guadagnano magari quanto da noi guadagna il laureato medio. Molto probabilmente vanno a fare i centralinisti, i commessi nelle ore morte della giornata, la distribuzione di volantini pubblicitari, insomma tutte quelle attività marginali che, se fatte, creano ricchezza ma che non giustificano assolutamente l'avere un dipendente a tempo pieno con stipendio da 1000 euro netti al mese in su. La cosa furba che hanno fatto i tedeschi è che tutti questi mini-jobber li hanno indirizzati al settore privato (insomma, magari un'azienda che prima aveva messo la macchinetta risponditrice al centralino, cosa odiosissima, ha ripristinato la figura del centrailinista umano) così che non avvenga come è avvenuto da noi in passato quando era lo stato a creare i mini-job (pensa a tutte le attività che venivano svolte un tempo dai militari di leva i quali ricevevano appunto una mini-paga più vitto e alloggio) e che poi, per l'azione combinata di sindacati e politici in cerca di consenso sono stati trasformati in posti a stipendio pieno e successivamente in burocrazia. Il resto sono solo chiacchiere.