By: Blade on Giovedì 02 Maggio 2013 20:40
Qui c'è scritto tutto quello che è necessario sapere sui CCF
L'unica cosa è: siamo sicuri che il PIl crescerà in misura proporzionale ai 150 miliardi di CCF? e che le entrate fiscali nei due anni successivi compenseranno questo bonus?
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D. Hai detto che i Certificati sono uno strumento monetario, che cosa intendi ?
R. Se lo Stato emette titoli che si impegna ad accettare per qualsiasi pagamento, si tratta a tutti gli effetti di moneta. L’unica differenza rispetto al contante tradizionale è che l’utilizzo è spostato nel tempo, di due anni come dicevo.
D. E perché questo differimento temporale ?
R. Perché nel momento in cui vengono utilizzati, i Certificati riducono gli incassi statali. Questo non è un problema se nel frattempo il livello dell’attività economica, il PIL, è cresciuto, e quindi ci sono maggiori introiti che compensano l’utilizzo dei Certificati.
D. Sei convinto che l’introduzione dei Certificati di Credito Fiscale produrrà una forte ripresa.
R. Certo, in quanto ci sarà una forte riduzione dei costi aziendali, quindi maggiore competitività, e insieme molto più potere d’acquisto per i singoli. Questo produce in tempi molto rapidi una crescita di domanda sia interna che estera.
D. Come fai a esserne così certo ?
R. Guarda cos’è successo da novembre 2011 a oggi. Monti ha aumentato le tasse e immediatamente c’è stata una caduta pesante di domanda, consumi e produzione. Qui si agisce esattamente nel senso inverso.
D. In pratica, stai finanziando un abbassamento delle imposte emettendo qualcosa di equivalente alla moneta.
R. Proprio così. Si tratta però di una “simil-moneta” utilizzabile nei confronti dello Stato italiano, non in tutta l’area euro. La Germania e gli altri paesi del Nord non hanno una situazione di domanda depressa, quindi non servono azioni di stimolo lì.
D. Però fammi capire… lo Stato italiano si impegna ad accettare questi Certificati in futuro… non è una forma di debito ? l’Unione Europea non ce lo contesta ?
R. No, perché l’Italia non si impegna a rimborsare i Certificati in cash, ma solo ad accettarli in pagamento: la differenza tra debito e moneta è proprio questa. D’altra parte il tema chiave, per i partner europei e i mercati, è la capacità di soddisfare il debito da pagare cash. La ripresa dell’economia migliora fortemente questa capacità.