Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: regina74 on Lunedì 11 Febbraio 2013 02:06

Ma monti chi è ? Farà parte del quarto partito in Italia ...solo Bersani può farlo diventare presidente del consiglio ....se sarà capace di questo...durerà il governo non più di due anni!

 

  By: shera on Lunedì 11 Febbraio 2013 02:04

Tutto molto bello in teoria (professori) e bei discorsi (giornalisti) ma non basteranno 150 Miliardi in 2 anni, gli usa ne sparano di più in un paio di mesi e sono ancora in recessione. L'economia italiana ha un problema strutturale enorme: corruzione, clientelarismi, etica, istruzione, voglia di lavorare, immigrazione ed abbassamente del quoziente intellettivo... L'italia è finita, inutile cercare soluzioni monetarie ad un problema sociale.
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: Gano* on Lunedì 11 Febbraio 2013 01:58

Non è malvagia l' idea dei crediti fiscali. Ma Monti non ti permetterà mai di farla. Va infatti nella direzione contraria alla sua linea politica di deflazione competitiva: secondo Monti infatti bisogna lavorare tanto e guadagnare poco come i cinesi. Se tu agli italiani gli regali un 10% in crediti fiscali ti manda subito alla Bastiglia. Però è inutile continuare con questi palliativi. L' unica soluzione è uscire dall' euro e riacquistare la sovranità monetaria. Magari si può continuare altri 10 anni girando intorno al problema, ma alla fine i nodi verranno al pettine. A meno che non ci abbiano riportato prima all' età pre-industriale. La deflazione competitiva -compressione dei salari e del PIL- che Monti vuole sostituire alla vecchia svalutazione competitiva, ci porterà alla rovina. Mi chiedo su che basi lo abbiano fatto Rettore della Bocconi... Comincio anche a pensare che la tassazione feroce di Monti non sia intesa "a mettere i conti in ordine" come il popolo bove ripete (e comunque i conti Monti li ha peggiorati), ma serva solo ad impoverirci ulteriormente e farci accettare condizioni lavorative cinesi.

 

  By: GZ on Lunedì 11 Febbraio 2013 01:16

Su segnalazione di Claudio Borghi (insegna alla Cattolica finanza e scrive sul Giornale) il noto blog di Claudio Messora (che collabora all'"Ultima Parola" di Paragine il venerdì sera) ha pubblicato ^la soluzione di Marco Cattaneo per risollevare l'Italia, i Certificati di Credito Fiscale#http://www.byoblu.com/post/2013/02/07/Certificati-di-Credito-Fiscale-la-riforma-morbida-del-Sistema-Monetario-Europeo.aspx^. Con questa ingegnosa soluzione riduci di 100 miliardi le tasse sulle aziende e di 50 miliardi le tasse sul lavoro, crei 150 miliardi di potere d'acquisto immediatamente. Questo senza uscire dall'Euro, senza cancellare o rinegoziare i trattati europei, utilizzando solo i potere attuali del governo italiano nell'ambito dell'Eurozona Qui trovi la risposta a tutte le questioni sollevate: ^"I CCF - Certificati di Credito Fiscale: Frequently Asked Questions"#http://bastaconleurocrisi.blogspot.it/2013/02/i-ccf-certificati-di-credito-fiscale.html^ Qui un articolo di Cattaneo che si riferisce all'^esperienza della Germania degli anni '30 con Hjalmar Schacht#http://bastaconleurocrisi.blogspot.it/2013/01/il-banchiere-di-hitler.html^ che usò questo meccanismo per far uscire in un anno la Germania dalla Depressione e ridurre quasi a zero la disoccupazione Qui un ^intervista a Cattaneo sul Lettera43#http://www.economiaweb.it/cattaneo-cosi-recuperiamo-il-10-del-pil^ ------- Commenti (miei) sul Blog di Cattaneo rivolti a rafforzare la proposta integrandola con la sostituzione dei BOT ai BTP, a cui Cattaneo ha risposto che concorda ---- giovanni_zibordi ha scritto il 7 febbraio 2013 alle 16.25 | giovanni.zibordi@gmail.com Premesso ancora che la proposta è perfetta e andrebbe diffusa e discussa il più possibile ovunque costringendo i candidati e i loro esperti a pronunciarsi può essere corredata e "blindata" anche meglio I certificati proposti da Cattaneo puntano al fatto che in due anni il reddito nominale dell'Italia cresca di almeno 300 miliardi circa, per cui anche se lo stato perde 150 mld di tasse a regime lo compensi con l'incremento di reddito (di cui quasi metà finisce in tasse). Sto semplificando un attimo, ma è chiaro che dopo due anni lo stato si ritrova 150 mld in meno di incassi e Cattaneo conta che l'iniezione choc di 150 mld l'anno nell'economia produca un reddito NOMINALE addizionale anche di 400 mld (in ogni caso più del doppio dei 150mld annui persi di tasse). Questo è tutto corretto, ma può esserci una recessione nell'eurozona o anche nel mondo e il mercato finanzario può attaccare l'Italia lo stesso all'inizio o anche se l'economia in generale intorno a noi è debole perchè resta che vede lo stato italiano rinunciare a 150 mld su 714 di entrate contando sul rimbalzo dell'economia per recuperarli in due anni. Cioè puoi avere lo stesso un attacco speculativo sul BTP tanto per capirci Bene, puoi assicurarti anche meglio allora da questo rischio nel periodo iniziale che è quello critico se smetti di emettere BTP sostituendoli con BOT e fai un accordo con le banche italiane perchè li comprino loro all'1% ad esempio o ad un rendimento leggermente superiore al loro costo medio della raccolta. Questo riduce automaticamente il costo dell'indebitamento e taglia fuori il "mercato" perchè per due anni ad esempio sono le banche italiane che comprano i BOT. Possono farlo ? Sicuro, i BOT non richiedono capitale addizionale secondo Basilea ! E se gli offri un rendimento appena sopra il costo della raccolta non gli aggravi i bilanci... (Questa è una versione, adattata, della ^proposta del 2011 di Richard Werner che preferirebbe prestiti diretti delle banche allo stato#http://eprints.soton.ac.uk/344803/^) ---------------------- Marco Cattaneo 7 feb (4 giorni fa) mi sembra un ottimo spunto per affinare il progetto. Chiaramente molti dettagli possono essere migliorati, essenziale è che si prenda la via di riformare il sistema monetario. PS della MMT non sono un esperto. Mi lasciano in dubbio due cose: sembra trascurare il vincolo esterno, e sembra ritenere che l'espansione monetaria possa essere proseguita indefinitamente anche quando l'economia è a regime. Sbaglio ? Un'idea ottima mi sembrano i tax backed bond, che possono sicuramente essere utilizzati anche in congiunzione ai CCF, non vedo nessuna incompatibilità. ---------------------------------------------------------------------------- giovanni_zibordi ha scritto il 7 febbraio 2013 alle 15.34 E' un idea logica, intelligente e che funzionerebbe perfettamente. Inoltre non è un marchingegno di ingegneria finanziaria come quelli che inventano le grandi banche, ma ha dietro di sè il semplice buonsenso, al di là ovviamente di un minimo di dettaglii tecnici e di definizioni nuove. Il motivo per cui un meccanismo del genere funziona è semplicemente che fa leva sulla capacità dello stato, nel sistema monetario moderno, di creare moneta senza vincoli materiali Di questo tipo di soluzione esistono già tra l'altro in giro delle varianti secondo la stessa logica che è quella per cui si mette in giro "moneta" creata dallo stato e la garanza di questa moneta è che lo stato te l'accetta come pagamento di tasse. vedi ad esempio la ^proposta di Warren Mosler e Phil Pilkington di cui parlavo un anno fa#http://cobraf.com/forum/postEdit.php?reply_id=123466178&topic_id=5731^ Per chi pensasse che sia un escamotage o un giochetto finanziario bisogna solo sottolineare l'essenziale che è questo: la moneta oggi non è (per il 97% circa) più un oggetto in quantità finita detenuto in forzieri o casseforti e trasportato da portavalori, ma un fatto contabile, una forma di contabilità. E questa contabilità ricade sotto i poteri dello stato che può ridefinirla come vuole. Da questo segue che lo stato non ha nessuna ragione di indebitarsi coi privati e pagare interessi su interessi per generazioni. Lo stato crea lui la moneta nel momento che indica che qualche cosa può essere usato per saldare le tasse a lui dovute. Se quindi lo stato definisce ora questi certificati come strumenti per pagare le tasse con questo atto crea moneta. E l'economia italiana sta soffocando essenzialmente per per mancanza di moneta

 

  By: shera on Sabato 09 Febbraio 2013 12:50

^Qui Mosler spiega tutto, sono d'accordo al 99%...#http://www.youtube.com/watch?v=47lFcU3KPK4^ L'unica cosa è la bce sarà obbligata a comprare debito anche direttamente quando il debito si avvicina al 135%, non cambia molto
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  By: VincenzoS on Venerdì 08 Febbraio 2013 18:11

x Esteban Mentre , gli industriali, avrebbero dovuto ESIGERE uno stato più efficiente , meno ladro, anzichè pagar mazzette al politico di turno . L'Italia è fallita con la legge BIAGI manipolata a regola d'arte da Berlusconi ... Si è investito in ZAVORRA e FURFANTICIDI ... invece che nell'economia del paese . Al punto che dopo il lavoro, ora ci si suicida per l'incapacità di pagare le tasse che la ZAVORRA ESIGE/NECESSITA per autosostenersi .... Si è investito in ZAVORRA ... -------------------------------------- C'è molto di vero in quanto scritto, comunque vanno fatte alcune osservazioni 1) Gli industriali non giudano enti di beneficienza; fanno i loro interessi e nel farlo, possono anche sbagliare 2) La loro mancata ribellione è stata anche dovuta alla politica di credito facile, a tassi bassissimi, di questi ultimi anni. Avessero dovuto pagare il denaro quanto era corretto credo che si sarebbero ribellati 3) La ZAVORRA è il vero problema; fino a che non si capisce che va eliminata, innanzi tutto comprendendo chiaramente cosa è zavorra e perche lo è, non si va da nessuna parte. 4) Per combattere la zavorra occorre un profondo mutamento di mentalità da parte di tutti gli italiani. Vi sono molti che parlano di eliminarla ma appena si prova a toccare qualcosa tutti si schierano dalla parte di coloro che andrbbero a perdere i loro privilegi.

 

  By: Esteban. on Venerdì 08 Febbraio 2013 16:30

l'Italia è fallita quando gli imprenditori hanno accettato di sfogare sui propri dipendenti l'aumento di tasse che proveniva dal governo e dalla burocrazia ... Al punto che la ZAVORRA , da allora, è l'unico assett che è cresciuto esponenzialmente ... Mentre , gli industriali, avrebbero dovuto ESIGERE uno stato più efficiente , meno ladro, anzichè pagar mazzette al politico di turno . L'Italia è fallita con la legge BIAGI manipolata a regola d'arte da Berlusconi ... Si è investito in ZAVORRA e FURFANTICIDI ... invece che nell'economia del paese . Al punto che dopo il lavoro, ora ci si suicida per l'incapacità di pagare le tasse che la ZAVORRA ESIGE/NECESSITA per autosostenersi .... Si è investito in ZAVORRA ...

 

  By: shera on Venerdì 08 Febbraio 2013 15:19

Oggettivamente non cambia molto, perchè la moneta non esiste. Ovvero se la moneta è 100 e i beni non sono disponibili, la moneta di per se vale 0. Se la moneta non circola e i ci sono i beni, valgono comunque zero, non infinito, al massimo un valore negativo per i costi di magazzino. Quindi parlare di prezzi significa parlare di quantità di moneta, a livello micro e a livello macro. La cosa interessante del sistema italia è che indipendentemente dalla politica economica sta andando tutto a puttane. C'è un credit crunch che dalle banche è stato scaricato sulle imprese e sulle famiglie. L'economia è molto più fragile di quello che sembra... Indipendentemente dalle elezioni l'italia sta fallendo, o forse è già fallita. Vedere grafico debito/pubblico pil anche durante governo rigor montis. Continua ad aumentare, con l'austerity diminuisce il pil ma non il debito nemmeno in valore assoluto. Quando gli imprenditori si suicidano per i debiti mandi equitalia a pignorare la bara???
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: Roberto964 on Venerdì 08 Febbraio 2013 14:10

bravo Esteban, hai fatto due ottimi interventi, mi è piaciuto soprattutto questo: <<Ed è quello che stanno facendo ... non potendo aumentare il potere d'acquisto(per ora) gli va bene far saltare chi non è in grado di stare sul mercato con le proprie gambe ... Eliminata la concorrenza, ribilanciato il rapporto "possibilità di consumo"/economia reale ,chi rimane, non solo avrà il monopolio sullo sfruttamento dei consumi(perchè unici rimasti a produrre amazon, ikea, McDonald ...solita storia) ma se vogliono ,DOPO,potranno pure ricominciare a spingere i consumi ricominciando a prestare denaro. Stanno riprendendosi la ricchezza accumulata negli anni, che giace come risparmio sui conti INUTILIZZATA ... e cercando di sgonfiare la BOLLA ... Non tutti si possono arricchire, non tutti possono avere una casa propria, non tutti etc...etc... ed ora ci stanno pure ASIA AFRICA America LATINA Emergenti) che vogliono la propria parte.>> eppure, pensa, litigavo con tutti, quando, nel 1997 davo contro la globalizzazione e dicevo che ci avrebbe ucciso tutti...ora, dopo tanti anni, vedo il cadavere dei nemici trasportato dalla corrente.

 

  By: Esteban. on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:54

^Vasco Rossi - E poi mi parli di una vita insieme-#http://www.youtube.com/watch?v=tyen0Z8QbCQ^

 

  By: Esteban. on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:37

"I COSTI fanno il prezzo ..." Vero ...ma se per 50 anni hai alterato l'economia iniettando denaro facile ... hai abituato l'economia reale a tale "DOSE GIORNALIERA" di denaro facile ... in tal modo, PRESTANDO , sino a quando è durata, hai permesso non solo un aumento vertiginoso dei prezzi , che non sembrava tale, perchè il consumatore vedeva migliorate le sue condizioni da maggiori stipendi ed il castello di carte la bolla si autoalimentava... Ora (mentre il debito saliva a 2020 miliardi), dopo aver spinto i prezzi a livelli MASSIMI , in condizione di PRESTITO diffuso e FACILE hai che i PREZZI sono ELEVATISSIMI , anche se apparentemente NON PERCEPITI come tali(ieri con piena occupazione). ORA che accade se istantaneamente ti levano il CREDITO ed il lavoro ? Ti accorgi che i prezzi non ti sembrano elevati ,ma in realtà lo sono, stavano su a questi livelli per la DROGA somministrata lentamente in questi ultimi XX anni ... Ora sei di fatto in IPERINFLAZIONE, non per l'aumento attuale dei prezzi ,che di fatto forse è calato leggermente rispetto all'anno precedente ma per la perdita istantanea della posizioni che occupavi sul TRESPOLO ... Ti hanno levato credito e lavoro e ISTANTANEAMENTE SINGOLARMENTE (a chi accade alcuni il problema ancora non lo percepiscono) ti ritrovi nelle condizioni REALI ... c'è IPERINFLAZIONE per alcuni mista a povertà diffusa per altri c'è ricchezza ancora elevata e deflazione ... il fenomeno dei ristoranti pieni (dove va lui) ed i voli pieni(quelli che prende lui) mentre chi perde lavoro e potere d'acquisto si vede erodere i risparmi anche solo per SOPRAVVIVERE in un paese che in piena crisi non vede come in USA un crollo dei prezzi ... neppure degli immobili ... almeno non così sostanziale da permettere ai nuovi poveri di SOPRAVVIVERE ... Evitate la POLITICA ed i grafici ECONOMICI ... non possono spiegare il grado di REALTA' sui mercati, e magari, certi proprio non vogliono che si capisca ... non esiste 1 grafico, neppure alcuni che possa spiegare l'intera situazione ... a VOLERLA VEDERE e volerla SPIEGARE .... per il semplice fatto che un BERLUSCONI neppure la vede la realtà ...non ci riesce ... La sua REALTA' percepita è diversa da quello che ha perso lavoro, non può accedere al credito, ha una famiglia e non trova collocazione nel mondo del alvoro ... chiaro che agganciati a tali prezzi ci sono XX tasse a questi livelli di prezzi ... Nessuno vuole un crollo dei prezzi ...lo stato non percepirebbe più tasse "di valore opportuno" ... Ed invece ci vorrebbero prezzi al 50% e tasse al 30% ... minori introiti per chi produce schifezze(multinazionali) e maggiori possibilità per la piccola e media impresa che possono vendere anche a prezzi elevati ma a qualità superione ... Mentre invece ormai compriamo *** a costi elevati made in CINA ...e perdiamo pure lavoro rispetto ai loro "operai" ... Ci siamo fatti le scarpe da soli e la burocrazia che MANTENIAMO fa il tifo per i CINESI e le multinazionali estere che pagano tasse a 4% nei paradisi fiscali.

 

  By: hobi50 on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:35

XTol dividiamo in due il discorso . All'inizio non parliamo di remunerazione negativa delle riserve . L'articolista scrive : "si è fatto in modo di invogliare le banche a mantenere alti i livelli di riserva attraverso la remunerazione dei depositi presso la banca centrale ". Non le sembra che l'articolista pensi che le banche abbiano l'opzione di tenere alti i livelli di riserva presso la banca centarle se ben remunerati? Beh ,questa è la boiata pazzesca perchè le banche non hanno la minima possibilità di abbassare le riserve. Anche se mettono un banchetto davanti al Duomo e distribuiscono soldi ai passanti non diminuiscono di un centesimo le riserve in banca centrale. Adesso parliamo di remunerazione negativa delle riserve. Anche in questo caso NON possono diminuire le riserve presso la banca centrale ma ,avendo una patata bollente COSTOSA che si passano l'un l'altro ,cercheranno solamente di recuperare i costi prendendo rischi non consoni. Lei saprà che attualmente la BCE non paga nulla per i depositi ( la Fed paga lo 0,25% ). E' stato chiesto diverse volte a Draghi se metterà tassi negativi ( nel caso riducesse il tasso di rifinanziamento ).Beh,finora Draghi ha detto di essere contrario. Lo capisco perchè il sistenma bancario europeo è troppo debole per metterci ulteriori costi che possono spingere i più deboli a politiche creditizie dissennate per recuperare sul conto economico. Hobi

 

  By: muschio on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:22

"Il prezzo di un qualcosa è quello per cui la quantità che viene offerta per quel prezzo è esattamente uguale alla corrispondente domanda a quel determinato prezzo, per lo meno in condizioni di equilibrio." L'errore che fate è di mettere il carro davanti ai buoi. E' ovvio che affincé una transazione avvenga è necesario che si inconti la domanda e l'offerta, ma ciò non dimostra (e non può farlo) che la domanda determini il prezzo. Il prezzo è dato dai costi, e se avviene una transazione è solo perchè dal lato della domanda c'è qualcuno in grado di pagare il prezzo minimo del bene offerto: il prezzo minimo è il prezzo sotto il quale un venditore non sarebbe disposto a vendere la merce. I costi fanno il prezzo. PS: ma c'è qui dentro un falegname, un macellaio, insomma, uno che fa un lavoro concreto e gli saltino queste evidenze???

 

  By: Esteban. on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:03

XTOL, ma dal caso subprime Americano non hai imparato nulla ? Le banche, Appena si sono rese conto che restituivano le chiavi di casa anzichè pagare il mutuo con gli interessi (ed in previsione di un crollo degli immobili e quindi dell'auto finanziamento via ipoteca sulla casa)hanno bloccato i prestiti ... e poi è crollato tutto . La realtà è molto semplice ... Una economia REALE (con molti problemi) che rende 100 non potrà MAI foraggiare una FINANZA che vuole 1000 di guadagno X sfruttamento ... in particolare se fai di tutto per peggiorare il potere d'acquisto dei consumatori . considerato che il giro di scommesse(derivati) in leva sulle "partite di calcio"(Economia reale) è pari a 800% circa e che ci si cura solo del "fantino" e non della salute del cavallo è praticamente IMPOSSIBILE risanare l'economia REALE ... se non cambiando politiche. il livello di tassazione da parte degli stati , di ricavi richiesti ai consumatori di precarietà/povertà trasferita rispetto alle opportunità di far "girare la baracca" è nei numeri SFAVOREVOLE ... Tutti vogliono SFRUTTARE ed arricchirsi , per questo si spostano in zone favorevoli ove poter speculare per guadagnare sulle differenze di potere d'acquisto a livello mondiale ,ma la realtà è che c'è ormai un tale equilibrio a livello mondiale che se levi una carta dal castello(di carte) americano per aggiungerlo a quello asiatico, crolla l'america ed i suoi consumatori ... Una economia per funzionare senza problemi dovrebbe avere un potere d'acquisto pari a 1000 in un mercato REALE che produce solo 100 ... Ed è quello che stanno facendo ... non potendo aumentare il potere d'acquisto(per ora) gli va bene far saltare chi non è in grado di stare sul mercato con le proprie gambe ... Eliminata la concorrenza, ribilanciato il rapporto "possibilità di consumo"/economia reale ,chi rimane, non solo avrà il monopolio sullo sfruttamento dei consumi(perchè unici rimasti a produrre amazon, ikea, McDonald ...solita storia) ma se vogliono ,DOPO,potranno pure ricominciare a spingere i consumi ricominciando a prestare denaro. Stanno riprendendosi la ricchezza accumulata negli anni, che giace come risparmio sui conti INUTILIZZATA ... e cercando di sgonfiare la BOLLA ... Non tutti si possono arricchire, non tutti possono avere una casa propria, non tutti etc...etc... ed ora ci stanno pure ASIA AFRICA America LATINA Emergenti) che vogliono la propria parte. //--------------------------------- La Tin Lizzy conobbe, nei primi anni, una crescente popolarità grazie alle competizioni automobilistiche di Ford e le vendite raggiunsero vette di diversi milioni. Le fabbriche di Henry Ford erano note per le condizioni di lavoro: i dipendenti avevano una giornata lavorativa di 8 ore e ricevevano stipendi elevati, ma Ford era assolutamente contrario ai sindacati e la condiscendenza verso i propri dipendenti era dettata dal senso degli affari - il poter di acquisto della clientela doveva essere aumentato e il prezzo delle auto diminuito. //---------------------------------- che non significa creare e MANTENERE una zavorra burocratica che pesa sulle spalle di chi lavora e ne succhia il SANGUE ogni istante costringendo il 10% a lavorare per amntenere SERVIZI INUTILI pari al 30% ... da cui tasse al 60/70% sul 10% di chi lavora ... Non ci siamo con i numeri ...chi produce ricchezza è una minima parte di chi vuole vivere sulla spalle degli altri GRATIS !

 

  By: Moderatore on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:02

Non bisogna confondere l'economia micro con quella macro. Se vogliamo entrare nel dettaglio è dimostrato matematicamente che le curve di domanda ed offerta che ti descrivono all'università e sono inclinate una positivamente e una negativamente e si incontrano nel mezzo non esistono nella realtà macro Esiste ^il teorema di Sonnenschein–Mantel–Debreu#http://en.wikipedia.org/wiki/Sonnenschein%E2%80%93Mantel%E2%80%93Debreu_theorem^ da almeno 20 anni che mostra che le assunzioni microeconomiche non hanno un equivalente macro ^Per una buona spiegazione leggi qui#https://docs.google.com/viewer?url=http%3A%2F%2Fwww.debtdeflation.com%2Fblogs%2Fwp-content%2Fuploads%2Flectures%2Fbf%2FKeenBehaviouralFinance2011Lecture02Marketbehaviour01.ppt^ La somma delle singole funzioni di domanda "micro" genera a livello macro una funzione di domanda che può avere diverse forme