Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

le aziende e le famiglie non si indebitano di più se pensano che poi non riescono a pagare e finiscono pignorate --- E' per questo che si deve fare di tutto per evitare le crisi lunghe altrimenti la gente pensa di non poter ripagare più nulla e risparmia sempre di più per la paura di un'altra futura crisi e si va sempre più giù in una spirale senza fine.

Consumi delle famiglie

x Muschio "I prezzi sono l'incontro tra domanda e offerta" Ma queste cose dove le avete studiate??? Vi faccio una domanda: se, per ipotesi accademica, tutti gli acquirenti della Ferrari 458 Spider offrissero solo 100000 euro per comprare questa vettura, secondo voi la Ferrari quante ne venderebbero? Risposta: zero, perchè vendendola a 100000 euro non è che alla Ferrari si dimezzano i costi delle materie prime, del lavoro ecc. ---------------------------- Appunto, quanto scritto è la dimostrazione che i prezzi deipendono dall'incontro tra domanda e offerta. A 100000 euro di domanda, l'offerta crollerebbe a zero, così come se la ferrari venisse offerta a 50 milioni la domanda crollerebbe praticamente a zero (forse un paio di sceicchi e di oligarchi russi la comprerebbero ancora, ma poca roba per davvero). Il prezzo di un qualcosa è quello per cui la quantità che viene offerta per quel prezzo è esattamente uguale alla corrispondente domanda a quel determinato prezzo, per lo meno in condizioni di equilibrio.

le banche non prestano di più se pensano che non gli vengono restituiti i soldi le aziende e le famiglie non si indebitano di più se pensano che poi non riescono a pagare e finiscono pignorate

Hobi, premesso che in tecnica bancaria sono incompetente (un asino), esterno un dubbio: lei stesso dice che tassi negativi sulle riserve indurrebbero il sistema bancario a politiche creditizie dissennate. Cioè, io interpreto, spingerebbero le banche a prestare a destra e a manca, ossia a iniettare nell’economia reale grandi quantità di moneta/credito, spingendo al galoppo l’inflazione dei prezzi. Insomma, trasformerebbero l’inflazione valutaria (già creata) in inflazione dei prezzi. Ma questo è appunto quello che afferma l’articolista: le banche centrali NON possono né vorrebbero farlo, ma vi saranno prima o poi costrette, e tanto più aspetteranno, tanto più violenta e incontrollabile sarà l’onda di piena. Non vedo (ho problemi alla vista?) quindi la “boiata pazzesca”. Quella, come già scritto, è stata fatta lasciando alle banche commerciali il diritto di creare mezzi di pagamento in eccesso rispetto al risparmio reale.

XTol,ieri sera tardi avevo letto questo stralcio del pezzo da Lei riportato e poi non ho dormito tutta la notte ( scherzo ovviamente !!). "D’altro canto, onde assicurare tale risultato, si è fatto in modo di invogliare le banche a mantenere alti i livelli di riserva attraverso la remunerazione dei depositi presso la banca centrale. Se davvero le banche centrali avessero voluto incentivare l’emissione di nuovo credito per stimolare l’economia reale non avrebbero dovuto fare altro che caricare sulle riserve tassi negativi: in tal modo il materasso digitale di valuta accumulato presso le banche centrali si sarebbe sgonfiato rapidamente trovando strada nell’economia reale." Lo sa ,Lei,che è una boiata pazzesca ? Lo sa l'autore che il sistema bancario ,con la sua politica creditizia ,NON HA MODO ALCUNO di far sparire le riserve iniettate dalla banca centrale ? Lo sa che tassi negativi sulle riserve sono solo un drag sul conto economico del sistema bancario inducendolo a politiche creditizie dissennate ? Hobi

mi sembra palese che tutto sia aumentato ma non certo per colpa dei salari..... infatti siamo tutti molto più poveri di 3-4 anni fa, perchè nessuno è riuscito ad adeguare le proprio entrate (nè gli imprenditori nè i dipendenti) alla crescita dei prezzi dei beni unica eccezione è l'immobiliare, oggi puoi comprarti più mq di 3-4 anni fa, ma per tutto il resto .....

"Sei d'accordo che se i prezzi aumentano del 7% e i salari del 2% chi vende le merci ci guadagna di più ?" No, perchè se i prezzi aumentano del 7% e i salari del 2% il numero delle merci vendute diminuirà.

l'inflazione è sul 2-3% in Italia ed è dovuto agli aumenti di tasse, se fosse il 7% ad esempio le imprese non fallirebbero perchè, dato che i salari non sono aumentati più del 2% medio, i loro margini sarebbero aumentati di (7-2=) 5%, Giusto ? Sei d'accordo che se i prezzi aumentano del 7% e i salari del 2% chi vende le merci ci guadagna di più ? Draghi oggi “The ECB is looking at below-target inflation this year and recent comments suggest that inflation might undershoot even more,” he said. “I anticipate seeing at least another interest-rate cut within the first half of 2013.”

Zibo, mischi aspetti e discorsi diversi. Vista l'ora, mi basta dire che la deflazione la vedi solo tu CHE NOTORIAMENTE NON FAI LA SPESA (al massimo qualche apparecchiatura informatica). PS: perfino l'Istat, la UE, ti ammette che c'è inflazione in italia, anche se misurata a modo loro (ed in ogni angolo del mondo...poichè siamo in un sistema fiat money). ZIBO, I PREZZI AUMENTANO (tranne i computer)!!!!!!!!!!!

in un dato anno il costo fissa un limite a quanto il prezzo può scendere, ma se ad esempio le vendite di Ferrari continuassero a calare per mancanza di domanda l'azienda dopo qualche anno chiude... nel corso del tempo il prezzo si adegua alla domanda...anche perchè i costi sono costituiti largamente da salari, stipendi e tasse che si riducono nel tempo con l'economia che si contrae senza voler complicare comunque: l'inflazione sale se i redditi spendibili salgono, se i prezzi e i salari si rincorrono, ma questo era possibile una volta perchè: 1) c'erano i sindacati o cobas che chiedevano aumenti 2) non c'era immigrazione di manodopera a basso costo 3) non c'era delocalizzazione in paesi con manodopera a basso costo 4) lo stato faceva deficit del 5-6% del PIl spendendo di più ogni anno Oggi queste 4 forze spingono verso la DEFLAZIONE

Il prezzo unitario dipende dalla quantità di moneta e quantità di merce, sono due faccie della stessa medaglia. Nel concreto la merce viene venduta sottocosto, oppure liquidata da un tribunale fallimentare, piazzato ai rivenditori (auto a km. 0) etc

"I prezzi sono l'incontro tra domanda e offerta" Ma queste cose dove le avete studiate??? Vi faccio una domanda: se, per ipotesi accademica, tutti gli acquirenti della Ferrari 458 Spider offrissero solo 100000 euro per comprare questa vettura, secondo voi la Ferrari quante ne venderebbero? Risposta: zero, perchè vendendola a 100000 euro non è che alla Ferrari si dimezzano i costi delle materie prime, del lavoro ecc.

Pensa all'energia e a tutte le materie prime che devi comprare per trasformarle, e i loro prezzi non li fai tu che compri. Non è completamente giusto. Spesso si cerca di vendere sottocosto per non tenere magazzino immobilizzato e si cerca di evitare costi futuri che il magazzino incorpora. quidi semmai i prezzi sono determinati dalla domanda e offerta, dai costi e dai costi futuri evitabili.

I prezzi sono l'incontro tra domanda e offerta, il petrolio per esempio ha un prezzo stabilito sulle borse internazionali che rispecchiano la propensione al consumo non solo del cassintegrato italiano, ma anche del cinesino dell'indiano etc... Pensa ai pannelli fotovoltaici venduti sottocosto