Giavazzi propone di stampare moneta per ridurre le tasse (mi ha copiato) - GZ
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By: GZ on Giovedì 04 Settembre 2014 02:31
Francesco Giavazzi mi ha copiato. Assieme ad un altro top professore della Bocconi, Guido Tabellini, ha appena pubblicato un articolo sulla rivista degli economisti per proporre di stampare moneta e usarla per ridurre le tasse. ^"How to jumpstart the Eurozone economy, Quantitative easing should take place, but together with fiscal easing"#http://www.voxeu.org/article/how-jumpstart-eurozone-economy^, Francesco Giavazzi, Guido Tabellini 21 August 2014, Vox.eu
L'articolo è semplice: dice che bisogna ridurre le tasse del 5% del PIL in tutta l'eurozona e quindi il deficit sale dal 3 all'8% del PIL e che la BCE deve finanziare lei il deficit comprando i bond che vengono emessi e girando le cedole ai singoli governi. In pratica è come se stampassi moneta, ma per mantenere la finzione prima fai emettere i bonds e poi li fai comprare e sparire nel bilancio della BCE. Ovviamente stampare moneta per un 5% del PIL farà aumentare l'inflazione, ma questo sarà utile per ridurre il peso del debito...
In altre parole Giavazzi si è messo a leggere questo sito. Ok, ammetto la possibilità che abbia notato anche Wilem Buiter ad esempio, che ha appena pubblicato un elegante paper matematico per dimostrare come "il denaro dall'elicottero" funziona sempre per uscire da una depressione (^"The Simple Analytics of Helicopter Money: Why It Works – Always"#http://willembuiter.com/helifinal.pdf^)
Francesco Giavazzi nel 2011 diceva che bisognava fare l'austerità ( tagliando la spesa più che aumentando le tasse) e non dava segno di sapere che invece si poteva evitare l'austerità creando moneta (NON debito!). Dopo tre anni sembra quindi che si stia accorto che nella teoria e nella storia economica si sa che si può variare la quantità di moneta. Perchè, a differenza della quantità di terra, di moneta se ne può creare quanta si vuole (ed è meglio che aumentare il debito che costa interessi...)
Questo concetto, #F_START# size=4 color=black #F_MID#creare moneta (NON debito!) e usarla per ridurre le tasse#F_END# è quello che dal 2011 qui si è cercato di spiegare in venti modi diversi e su cui si è pure scritto un libro per mostrare come implementarlo (condito con la storia e la teoria economica della moneta)
La proposta di Giavazzi e Tabellini è quindi ottima, però è debole dal punto di vista pratico perchè:
a) chiede che sia la BCE a farlo rimanendo nell'euro e che si taglino le tasse del 5%, in misura uguale, per tutti i paesi europei. Assume quindi che che i tedeschi, gli austriaci e gli olandesi siano d'accordo e quindi che l'Italia sia sempre vincolata a fare come gli altri e ne dipenda.
b) tagliare le tasse stampando moneta per il 5% del PIL ugualmente in Grecia e in Austria, in Portogallo e in Germania ecc.. nei primi è insufficiente e nei secondi provoca inflazione oltre il 2% a cui sono abituati. Di conseguenza è improbabile che gli austriaci o i tedeschi lo accetteranno...
c) anche assumendo che per miracolo i paesi nordici accettino, Giavazzi e Tabellini propongono però che questo sia solo una misura di emergenza temporanea e questo (come insegnano in tanti) crea l'aspettativa di investitori e imprenditori che si ritorni al vecchio regime di emissione di debito per cui l'effetto può essere di far tesaurizzare molti dei soldi creati...
d) non si pongono il problema del deficit estero che, rimanendo nell'euro, inevitabilmente ne nascerebbe per paesi come spagna, portogallo e italia e quindi degli accumuli su Target2 di crediti della Germania verso di noi... (ma non complichiamo ora)
Detto questo, è un grande progresso che (con soli tre anni di ritardo) anche i prof. della Bocconi scrivano ora che si può anche aumentare la moneta (e non il debito)
C'è poi il problema di fondo che la rende irrealizzabile: al momento i BTP sono saliti da 90 a 130 e i Bund da 100 a 140 (all'incirca) ecc.. in corrispondenza al crollo dei rendimenti di tutti i bonds dell'eurozona, per cui hai addirittura bonds tedesche a 4 anni con rendimento di -0,1% e così francesi a 2 anni... Questo perchè l'inflazione è praticamente zero e in Spagna e Italia ora sottozero...
Bene, #F_START# size=3 color=black #F_MID#se stampi ora moneta per ridurre le tasse e risollevare l'economia e in misura massiccia (5% del PIL), l'inflazione sale di colpo, diciamo di 3-4 punti percentuali. E i BTP crollano da 130 a 90 e i Bund da 140 a 100.... cioè provochi un crollo del mercato obbligazionario governativo#F_END#
E questo crollo fa fallire le banche italiane ad esempio che al momento hanno in pancia 350 miliardi di BTP e che devono essere quindi salvate dalla BCE, la quale però poi ha i tedechi che dicono ma perchè creare ora altri soldi per gli italiani...ecc...
Non solo. A sua volta il crac dei bonds governativi che provochi si porta dietro una frana di altre obbligazioni, dei loro derivati e con loro dei "carry trade" basati su "tripla reipoteca" di questi bonds da parte di hedge, mega banche e compagnia... In parole povere provochi un crollo del castello della finanza globale maggiore di quello dei mutui subprime e di Lehman.
#F_START# size=6 color=black #F_MID#E quindi non te lo faranno fare.#F_END# (chi ? JP Morgan, Goldman Sachs, SocGen, Deutsche Bank, Barclays, Blacrock, Fidelity... il "big money")
(e allora ? allora, #F_START# size=3 color=magenta #F_MID#devi agire per tuo conto, l'Italia deve fare da sè e devi creare anche BTP a valenza fiscale come abbiamo spiegato noi per neutralizzare la speculazione. E devi essere pronto a mettere controlli sui capitali e nazionalizzare banche...#F_END#. Queti però sono discorsi troppo complessi per dei tranquilli professori, per adesso ci accontentiamo che siano arrivati al concetto che si può creare moneta al posto di debito...)