Liquidità delle Banche ed ELA

 

  By: hobi on Martedì 21 Giugno 2011 14:34

Anti,in finanza le cose sono terribilmente semplici ( anche quando ci sono di mezzo i derivati ). Gli UNICI interessi da tutelare tra gli intermediari bancari sono quelli dei depositanti. Siccome la tutela ( a parte i meccanismi di natura privatistica )deve essere assicurata dallo Stato ,per minimizzarne il costo di eventuali interventi,sono istituiti degli organi di Vigilanza che controllano ( attraverso ispezioni in loco )ed impongono ratio di solvilibilità e liquidità . Il presupposto di questa azione è che in caso di necessità (quando si fanno cazzate vendendo ,ad esempio,troppi CDS o comprandone da chi ne ha venduti troppi )gli azionisti ed i bond holder devono poter essere spazzati via. Ciò è caduto in DESUETUDINE. I poteri forti (e marci) si sono dimenticati che questa è la corretta profilassi. E così i somari se la prendano con lo strumento ( i CDS ora ,qualche anno fa i CDO ). No,bisogna ripristinare il FALLIMENTO: molti non lo sanno ma una banca si riprende dal fallimento dall'oggi al domani; altri tipi di aziende che dipendono dal "prodotto" ,no. Hobi

 

  By: xandre on Martedì 21 Giugno 2011 13:50

Eh beh come minimo è andato su il Bope. Mangueira : un covo di tifosi del Flamengo.

 

  By: SpiderMars on Martedì 21 Giugno 2011 13:40

Il danno imminente di un mark-to-market dei derivati sul credito con cui giocano sugli eventi della Grecia o Irlanda è tale che gli idioti che abitano uffici governativi da Parigi a Washington obbligano tutti a socializzare le perdite delle banche.Il libero mercato è morto e noi tutti abbiamo raggiunto una sorta di socialismo involontario che copre il fatto che le più grandi banche si dedicano allo stupro e al saccheggio. E in cui persino gli hedge fund e altri operatori creduloni dei mercati finanziari diventano vittime. Il rifiuto della classe politica di imporre perdite ai creditori delle grandi banche dopo il crollo di Lehman Brothers e Washington Mutual nel 2008 illustra la misura in cui la finanziarizzazione delle economie industriali occidentali si è trasformata in un graduale colpo di stato da parte delle banche e il speculatori globali che dominano la loro base di clienti. Il mercato dei CDS in particolare è diventato così grande e minaccioso che i politici sono costretti a garantire che vengano pagate le scommesse contro la Grecia dei clienti delle banche più grandi e importanti. ---------------------------------------------------------------------- Come al solito belli ed interessanti gli articoli di Zibordi anche se spesso assomigliano ad una maionese dove si finisce per non distinguere più nulla, ora sebbene condivisbile in via di massima nel post si scorgono alcune grossolane generalizazzioni a mio avviso le più rimarchevoli sono quelle di equiparare la Merkelona a sarkozi ed obama ed altri, dal momento che invece è dall' inizio della crisi che è l' Unico Politico che tenta di imporre una diversa visione del Mondo della finanza e si smarca dagli altri abbiamo visto anche sulla Libia come ha detto no agli interessi delle Elite Globali dominanti, come da ultimo coinvolgere i privati nel Crack dei Bond greci o la regolamentazione dei Derivati Nacked con il blocco nel suo paese anche se dal 2014 naturalmente da sola non può cambiare il Mondo, anche su Bernanke la semplificazone mi pare eccessiva e al di là delle sue Funzioni a me pare che visto le condizioni abbia operato bene e nell'unico modo possibile in questo momento cercando di creare Inflazione.

 

  By: antitrader on Martedì 21 Giugno 2011 13:09

Praticamente questi qui fanno come un assicuratore che assicura 1000 volte la stessa auto. Poi quello (il condicente rimbambito) fa un mezzo disastro sull'autstrada e cosi' salta per aria l'assicuratore e tutti i suoi creditori. Ma rob de matt!

 

  By: GZ on Martedì 21 Giugno 2011 12:55

L'analisi riportata è di Chris Whalen di ^institutional risk analytics#http://us1.institutionalriskanalytics.com/pub/Catalog.asp^ uno dei servizi di analisi sulle banche più rispettati al mondo "^The World Held Hostage by Credit Default Swaps"#http://us1.irabankratings.com/pub/IRAMain.asp^ Il concetto che è stato spiegato già venti volte qui, ma evidentemente leggendo cose come "il nozionale netto" repetita iuvant è questo: un CDS sul debito greco è un contratto privato di assicurazione sull'eventualità che un bond greco ad es a 5 anni vada in default. Al momento un CDS sul debito a 5 anni greco è schizzato a 1950 punti, cioè costa quasi 2 milioni di euro assicurare PER UN ANNO dei bonds greci che scadono nel 2016. E' come quando assicuri quindi una casa dall'incendio no ? No, anzi è il contrario qui è l'assicuazione che crea il problema Perchè il problema è che dieci istituzioni diverse possono comprare detto Credit Default Swap che assicura diciamo 10 milioni di bonds greci e non solamente il titolare di di 10 milioni di bonds greci. E possono comprare detto Credit Default Swap anche gente che non ha mezzo bond greco in tasca. Perchè i Credit Default Swap si comprano per speculare sul default di istituzioni o stati, INDIPENDENTEMENTE dal fatto che si abbia qualcosa da assicurare e dal fatto che siano stati già assicurati già dieci volte con dieci operatori diversi. I CDS della Grecia sono saliti da 200 punti a 2.000 punti in un anno e mezzo per cui ci si guadagna Ma sono completamente opachi, sono totalmente deregolamentari dal 2001, nessuno sa esattamente chi ne faccia su cosa e quanti e con che margini. Incredibile, ma vero anche dopo la crisi e il crac nessun governo ha osato regolamentarli, per cui l'unico dato che hai è quando la BIS ogni 3 mesi cerca di fare qualche stima Se "il nozionale netto" fosse vero allora Lehman Brothers non avrebbe causato il collasso dei mercati finanziari mondiali a catena, tamponato con intervento da 700 miliardi di euro deciso in 48 di urgenza sotto la minaccia di un crac dell'economia mondiale. Se "il nozionale netto" fosse vero allora AIG che era la maggiore assicurazione del mondo ed era specializzata nel vendere CDS non sarebbe fallita in un mese e salvata poi per così dire con 100 o 200 miliardi...

 

  By: lmwillys on Martedì 21 Giugno 2011 12:49

per chi vuole sapere come stanno le banche USA metto quello che ufficialmente dicono il 96% sono jpm, citi, bofa, gs http://www.occ.treas.gov/topics/capital-markets/financial-markets/trading/derivatives/dq111.pdf non so quanta utilità ci troverete ... comunque io l'ho messo

 

  By: shabib on Martedì 21 Giugno 2011 10:51

MODERATORE , quello che hai scritto e' sacrosanto ! le peggiori rivoluzioni e dittature sono esplose quando UN POPOLO E' STATO COSTRETTO A PAGARE SULLA PROPRIA PELLE PER GLI ERRORI DEI PROPRI GESTORI POLITICI/FINANZIARI con privazioni reali di benessere e crollo del tenore di vita - qui non si tratta di dire :siamo una cooperativa agricola, questo anno abbiamo fatto meno grano , dobbiamo lavorare di piu' l'orto e stringere la cinghia , qui il discorso e' quello chiaramente detto dal moderatore e da tanti di noi : in cambio di gestioni finanziarie IRREALI si cerca di schiavizzare intere nazioni col ricatto economico reale . COSA SI ASPETTA A NAZIONALIZZARE TUTTE LE BANCHE E IMPEDIRE LA GESTIONE HOT O HARD DEI FUTURES E DERVIVATI ? quando , anche a torto perche' avevano esagerato , vediamo i greci scendere in piazza , non prendiamoli tanto in giro perche' tra 2 anni se restera' in euro la grecia , vedremo come sara' ridotta......

 

  By: Cures on Martedì 21 Giugno 2011 10:39

Fortissimo Ah.. l'ingegno umano. Quando si tratta di soldi si manifesta al meglio. Altro che la fisica nucleare e simili schiocchezze PS Con l'oro mi sono scottato nel 78. Brucia ancora

 

  By: lmwillys on Martedì 21 Giugno 2011 09:40

beh, io ho un'idea praticamente opposta a GZ/Moderatore sulla situazione delle banche USA premettendo doverosamente che quel che conta è il nozionale netto (che poi sarebbe con valore residuo ZERO quindi andrebbe pesato per bene) se le banche USA avessero posizione preminente (nessuno opera a senso unico) di copertura default greco troverei molto strano l'accanimento delle agenzie yankee sul debito sovrano greco, le agenzie vogliono far fallire la Grecia e costringere a pagare JPM & C. ? non ci credo io ho riportato le tabelle DTCC (certo non esaustive), il nozionale netto greco lo danno a 5 miliardi di dollari (valore residuo bond ZERO) quindi poca roba o GZ ha qualche informazione OTC diversa sulle posizioni dei fratelli bastardi yankee che io come la stragrande maggioranza dei comuni mortali purtroppo non ho oppure le banche yankee dal crac greco non ci rimettono dove mettere i soldi ... oro se uno si sbilancia troppo da una parte poi potrebbe stimolare ideuzze veramente divertenti come questa, leggetela, per me è uno spasso http://www.econbrowser.com/archives/2009/06/how_to_lose_on.html

 

  By: Cures on Martedì 21 Giugno 2011 08:48

Pienamente d'accordo con Polipolio Se hai del liquido, cosa fare?

 

  By: polipolio on Martedì 21 Giugno 2011 08:29

Sottoscrivo ogni sillaba di quel che scrive qui sotto 'moderatore' (pseudonimo di GZ?) Mi piacerebbe anche, oltre all'indignazione, oltre alla consapevolezza, di poter FARE qualcosa (mal che vada cosa comprare/vendere per difendere il patrimonio)

Colpo di stato strisciante - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 21 Giugno 2011 04:09

il piano di salvataggio per le banche della UE rilanciato venerdì sera, è rivolto in particolare a Bnp, Societe Generale e le Landesbanken tedesche, ma viene ripartito equamente per beneficiare anche i loro omologhi statunitensi come Jp Morgan esposti ai derivati sulla Grecia. Ricordate una cosa, dalla fine del primo trimestre 2011, basta solo un oscillazione di meno di 10 punti base (0.1%) nel valore complessivo del libro dei derivati OTC di JPMorgan Chase o ^BAC#^ per spazzare via il loro capitale (per chi non abbia mai seguto quello che si cerca di spiegare qui dal 2007: anche sulla Grecia l'esposizione delle banche è in buona parte tramite derivati non regolati sul rischio di credito, esattamente come nel 2008 per Lehman Brothers o AIG) La descrizione più accurata di quello che succede è che tutti i principali attori del mondo dei credit default swap sono stati salvati Venerdì 18 giugno, prova ulteriore che questo ghetto finanziario conosciuto come "derivati OTC" sta dilatando il problema del rischio sistemico - e tiene in ostaggio il mondo intero . L'incremento netto di esposizione finanziaria a causa dell'esistenza del mercato dei "CDS" del rischio di credito sovrano non ha reso l'economia reale più sicura, ma moltiplica l'importo del rischio di base in tutti i mercati, reali o immaginari. Non si può eliminare il rischio sistemico delle istituzioni "troppo grandi per fallire" fino a quando non si limitino i prodotti derivati sul credito ai titolari del debito reale. Invece da alcuni anni abbiamo hedge fund e banche che giocano d'azzardo sulla fine del mondo. Il danno imminente di un mark-to-market dei derivati sul credito con cui giocano sugli eventi della Grecia o Irlanda è tale che gli idioti che abitano uffici governativi da Parigi a Washington obbligano tutti a socializzare le perdite delle banche.Il libero mercato è morto e noi tutti abbiamo raggiunto una sorta di socialismo involontario che copre il fatto che le più grandi banche si dedicano allo stupro e al saccheggio. E in cui persino gli hedge fund e altri operatori creduloni dei mercati finanziari diventano vittime. Questa situazione grottesca ci ricorda il commento fatto quaqlcuno di recente che i governi dovrebbero semplicemente sottoscrivere tutte le esposizioni al rischio commerciale per legge ed escludere però tutti gli altri crediti da derivati. Le restanti attività "speculative" finanziarie in cose come i contratti CDS sarebbe espressamente vietate per il settore bancario. Ciò eliminerebbe la necessità per i governi di preoccuparsi di chi sia la più stupida banca in giro che rischia di essere travolta La cosa che la gente ha bisogno di capire è che le grandi banche oggi in relazione all'esposizione a Grecia e Irlanda sono esattamente nella stessa posizione che era American International Group nel 2007. In tal caso, ^AIG#^ aveva venduto una montagna assurda di assicurazioni sul credito riguardo ai titoli mortgage backed al fine di generare reddito fittizio. Questa frode finanziarie alla fine è crollata, costringendo la Fed di New York sotto Timothy Geithner a venire in soccorso di JPM, Goldman Sachs e le loro controparti in derivati con AIG Europa Nel caso più recente, le banche più importanti del genere "dealer" della UE Stati Uniti hanno creato montagne di rischio di credito nuovo rispetto a Grecia e Irlanda, vendendo assicurazioni ai loro clienti, sia hedger commerciali e speculatori. Quest'ultimo gruppo è molto più grande dei veri bisogni di copertura commerciale per la gestione del rischio, un effetto collaterale delle politiche espansive della FED sotto Alan Greenspan e Ben Bernanke ora. Così il peccato originale di una politica accomodante monetaria da parte della Fed torna a perseguitare tutti noi, sotto forma di un panico incontrollato mercato alimentato da derivati sul credito. Il rifiuto della classe politica di imporre perdite ai creditori delle grandi banche dopo il crollo di Lehman Brothers e Washington Mutual nel 2008 illustra la misura in cui la finanziarizzazione delle economie industriali occidentali si è trasformata in un graduale colpo di stato da parte delle banche e il speculatori globali che dominano la loro base di clienti. Il mercato dei CDS in particolare è diventato così grande e minaccioso che i politici sono costretti a garantire che vengano pagate le scommesse contro la Grecia dei clienti delle banche più grandi e importanti. Molto di quello che succede all'interno della "banca d'investimento" tipica oggi non ha nulla a che fare con l'economia real, come dimostra la situazione greca. Gran parte della finanza oggi è impegnata nella speculazione pura e basta Ma dicendo che alle banche ed ai loro creditori non può essere fatto prendere parte delle perdite sulle loro attività speculative, i tecnocrati come Angela Merkel, il francese Nicolas Sarkozy e Barack Obama sono diventati gli ambasciatori della la nuova classe dirigente mondiale della finanza. Sono i servi del bankster, Sarkozy, Merkel e Obama, pensano di poter scaticare tutto il peso della ristrutturazione del debito degli Stati Uniti ed Europa sulle spalle dei contribuenti. I nostri leader davvero pensano di poter ristrutturare la Grecia e l'Irlanda attraverso l'austerità senza richiedere niente agli investitori per i debiti verso banche ? Se è così, allora la decisione il Venerdì non è una soluzione, ma mette invece le economie di mercato occidentali sulla strada di ulteriori turbolenze politiche e finanziarie. Proprio come la pace ingiusta dopo la prima guerra mondiale portò alla depressione economica in Europa e l'ascesa del fascismo, la decisione di rinunciare alla pretesa di disciplina di mercato libero nelle economie industriali ci mette tutti sulla strada della servitù della gleba e sconvolgimenti politici.

 

  By: GZ on Mercoledì 12 Dicembre 2007 03:31

Sarebbe bello se si potesse tradurre questo pezzo che spiega un meccanismo infernale sui cui gira la finanza globale e che nessuno conosce --------------------- ... Imagine this scene (and it should be fairly easy right now). A worried fund manager has just lost a pile of money in collateralized debt obligations (CDOs) – so much money that his bonus, his job, his department, and even his whole fund management business is at risk. In an idle chat with an investment banker he sighs that "If only I could make a thumping great profit before the year end – then everything would be okay." Easy! And this is how it's done. The USA's Federal mortgage financiers – known generally as Fannie Mae and Freddie Mac – habitually slice up monthly mortgage payments, dividing them into the interest part and the repayment part (the principal). They routinely chop up mortgages like this, all the way through to the final payment from the home-buyer. These slices can be recombined together to form custom-built packages of future cashflows, with interest and capital repayment elements mixed to order for the investment banks. All these slices and reconstituted packages are backed by Fannie and Freddie, so they're AAA-rated – the crucial "investment-grade" credit rating needed to make them saleable to public and private pension funds, perhaps including yours. Imagine the investment bank buys $90 million of assorted interest-only payments, spread over 30 years. It also buys $10m of principal – which pays no interest – due for repayment 30 years from now in 2037. The bank then re-packages these two different mortgage investments in a very clever way. First, the $10m principal pile is split down the middle. Half of it ($5m) is mixed into the $90m of interest payments. Let's call this 'Package 1'. The other $5m of principal is left on its own and called 'Package 2'. Both packages now have the same issuer, the same AAA credit rating, the same 30-year repayment date, and an identical amount of principal ($5m). This becomes the face value of each package. But Package 1 also has a 30-year string of interest payments, which makes it look very much like a benchmark 30-year bond. Package 2, on the other hand, has no yield at all, and therefore it is worth a lot less today than its face value. Simple enough, and you can easily see which half you would value more highly. So here comes the clever bit. The investment bank then folds both packages into a new trust, for which the investment bank itself acts as trustee. It writes into the trust deed that "in the event of an early partial redemption, Package 1 must be sold before Package 2." Then almost everyone forgets about the details of the trust deed. Our worried fund manager, the one with all those losses needing to be hidden away, now buys all of this new trust instrument. He holds it for a month or two, before his investment banker telephones to suggest a sale of half of the trust's face value. Under the terms of the deed, all of the elements of Package 1 are now sold, including all its prospective interest receipts, at a price equivalent to the benchmark 30-year bond which it so closely resembles. All of the low-value Package 2, meanwhile, is retained within the trust – again, in keeping with the terms of the deed. Even if the market has not moved during those two short months, this sale of Package 1 redeems 95% of the fund manager's original investment, but it reduces the principal element in the trust by only 50% of its face value. The benchmark 30-year bond – to which the actual sale price is very close – is then used as the valuation basis for the remainder of the trust instrument, Package 2. The worried fund manager is delighted! He has sold only half of his Trust Instrument and got nearly his whole investment back – a big profit. Moreover, what's left is now priced according to the benchmark 30-year bond, and it's allowed to float innocently up and down in line with the benchmark's publicized value. For the next 30 years, Package 2 will sit on the books valued initially at perhaps 20 times what it would actually fetch on the market, if sold. Of course, it won't be sold – and neither will it receive one shred of income for between now and 2037. But the true benchmark bond will receive interest, and as the benchmark's interest payments get paid each year, so the benchmark's resale value will slowly fall...and the value of Package 2 will slowly come into line. When finally – in 2037 – the benchmark has no remaining income left to pay, the two will have the same value. Package 2, which never paid any income, will be sold at the benchmark price against which it was routinely over-valued these last 30 years, and no-one will be any the wiser! Isn't that clever? Today's mega-loss has been converted, almost invisibly, into 30 years of miserable under-performance, which eventually deprives the unwitting investor – the end-user who buys into this scheme via the fund manager – of 90% of his money. Think it can't be done? This was broadly the strategy implemented by US investment banks for their Japanese customers in the aftermath of Tokyo's stock-market and real-estate crash in the early 1990s. The Japanese have experienced horrible underperformance in just about all of their investments ever since. The scam was exposed in F.I.A.S.C.O. by author Frank Partnoy, who was one of the investment bankers involved. He is now a university law professor, and Partnoy broke the mould; he left his bank because he felt ashamed – fully realizing that investors would be steadily relieved of most of their capital, while their bankers and advisers got rich...

 

  By: Esteban on Martedì 06 Novembre 2007 15:30

Incredibile ... pare che citigroup vada male in campionato ... Perciò cambiano l'allenatore ... La squadra però, come pure il campo, rimane lo stesso ... ^Nov. 6 (Bloomberg) -- Citigroup Inc. named Richard Stuckey to manage most of its $43 billion of subprime mortgage assets, choosing the same executive who helped unwind Long-Term Capital Management LP's bad bets nine years ago. Stuckey, 51, will run the Sub-Prime Portfolio Group, created after the largest U.S. bank by assets said Nov. 4 that it will write down as much as $11 billion of subprime debt and Chief Executive Officer Charles O. ``Chuck'' Prince III resigned. Stuckey will oversee most of the bank's securities linked to homeowners with poor credit, according to a memo sent to employees and confirmed by Citigroup spokesman Dan Noonan.#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aElVBMdmsQ9E&refer=home^

 

  By: gianlini on Lunedì 05 Novembre 2007 22:43

deve essere per questo che alle 21.00 puntuale è partito il PPT a comprare e riportare tutti gli indici su