By: Bobugo on Mercoledì 30 Gennaio 2013 22:32
Mi pare opportuno avanzare una riflessione sulla situazione di MPS e sul corollario che ne è stato tratto, a mio avviso troppo facilmente, circa una maxi-tangente ovvero depredazione della banca.
Semplicemente non credo ad una situazione del genere in quanto troppo semplicistica ed irrazionale nei termini con la quale è proposta, e questo me lo suggerisce la logica.
Se si provasse a considerare le cose dalla parte di chi governava la banca si vede come una simile operazione, così come verrebbe descritta, non regge.
Dunque io ho in mano MPS, ne controllo il patrimonio, i crediti erogati, le assunzioni, le acquisizioni, le consulenze ecc ecc. Un sistema di potere consolidato nel tempo e sul quale in buona parte mi reggo. Che interesse avrei a farlo saltare del tutto? E' vero che si parla di una cifra pazzesca di 2 mld che sarebbero spariti, ma una torta del genere per primo non sarebbe andata al solo gruppo di riferimento e poi, cosa più importante, avrebbe determinato, come sta accadendo, la morte della mucca da mungere.
Se effettivamente, quale esponente del gruppo di potere di MPS, avessi inteso conseguire un illecito arricchimento mi sarebbe stato senza meno molto più facile tagliare ogni anno una fetta di qualche decina di milioni di euro che senz'altro sarebbe stata del tutto sostenibile da parte della banca senza che, operata nei modi opportuni, nessuno possa aver modo di accorgersene.
Qui invece ci si è giocati il tutto sapendo che il banco sarebbe saltato, questione di tempo. E se vedi chi in un modo o nell'altro ne ha beneficiato ti accorgi che ci son dentro proprio tutti: per me è molto probabile che ci sia sotto qualcosa di molto più grande (e grave) di una mera spogliazione e di quattrini intascati da soggetti vari... si è deciso scientemente di sacrificare MPS per salvare qualcos'altro, qualcun'altro... cosa sia lo si scoprirà con il tempo.........