Monte dei Pascoli di Siena e Banca Marche

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 29 Gennaio 2013 22:06

^GRILLO ZOMPA SUL MONTE - IL COMICO CHIEDE LE DIMISSIONI DI BERSANI DA SEGRETARIO PD, E UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SU MPS: “FA IMPALLIDIRE PARMALAT E IL BANCO AMBROSIANO. CRAXI, IN CONFRONTO, RUBAVA CARAMELLE”#http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/grillo-zompa-sul-monte-il-comico-chiede-le-dimissioni-di-bersani-da-segretario-pd-50107.htm^ dal blog di Beppe Grillo Nel 1995 viene privatizzato il Monte dei Paschi di Siena, chi comanda è la Fondazione MPS (55%) attraverso i rappresentanti del Comune, presenti con membri quasi tutti di area pd, che dal dopoguerra governa la città (8 nominati dal Comune, 5 dalla Provincia, uno da Regione, Unisi e Diocesi). La Fondazione vive solo di dividendi e le sue quote sono vendute nel tempo a vari personaggi come Caltagirone e Gnutti. Per remunerare gli azionisti MPS comincia a vendere le sue proprietà, tra cui le partecipazioni bancarie (San Paolo,Generali), intere banche come la Cassa di Risparmio di Prato e gli immobili (tenuta di Fontanafredda, palazzi Monte Mario a Roma) che remunerano i nuovi azionisti ma sono in realtà frutto del risparmio di secoli dei senesi. MPS viene spolpata. La sinistra ha compiuto la sua missione di consegnare una banca pubblica che funzionava dal 1500 alla Borsa e alla speculazione. Il valore di MPS prima della privatizzazione era di circa 20miliardi di euro, oggi ne vale meno di 2 e ogni giorno il suo titolo diminuisce. Oggi 10.000 dipendenti rischiano il posto di lavoro. La giunta comunale Ceccuzzi è caduta. La Fondazione non ha più la maggioranza delle azioni (ha dovuto venderle) e si prospetta la nazionalizzazione e il licenziamento di forse 10.000 persone. Storia di un saccheggio - Banco Santander compra Antonveneta per 6, 6 miliardi di euro - Banco Santander si accorge di aver fatto un pessimo affare, scorpora Interbanca da Antonveneta, valutata 1,6 miliardi, e cerca un compratore, il valore della banca reale è di circa 3 miliardi - Monte dei Paschi compra Antoveneta per 10,3 miliardi pochi mesi dopo - MPS si accolla anche il passivo di Antoveneta per 7,9 miliardi - MPS valeva all’epoca 9 miliardi e compra Antoveneta che ha metà dei suoi sportelli (1.000 contro 2.000) per una cifra, 10,3 miliardi, superiore allo stesso valore di MPS - MPS non ha 10,3 miliardi, quindi si indebita, il titolo crolla - Per questa operazione il presidente di MPS Mussari (ex presidente anche della Fondazione MPS) viene premiato con la presidenza dell’ABI senza che nessun partito o organo di vigilanza si opponga - La procura della Repubblica di Siena apre un’inchiesta sull’enorme minusvalenza dell’operazione Antonveneta. Pari circa a circa 14 miliardi di euro, 28.000 miliardi delle vecchie lire, una finanziaria, uno scandalo che rischia di far impallidire la Parmalat - La Fondazione MPS, azionista di maggioranza di MPS, indica all'assemblea dei soci della banca la nomina di Alessandro Profumo alla carica di presidente. Profumo ex ad di Unicredit è rinviato a giudizio al tribunale di Milano con l'accusa di frode fiscale - Profumo punta subito sulla riduzione del personale pari a 4.300 senza avviare una causa come MPS contro i responsabili del disastro - La Fondazione deve vendere parte della sua proprietà azionaria di MPS e passa dal 55% al 35% - Per evitare il fallimento di MPS Monti eroga un prestito di 3,9 miliardi, cifra equivalente alla Imu sulla prima casa - Grillo parla di "buco" di 14 miliardi all'assemblea degli azionisti del 25 gennaio 2013, il buco a cui si riferisce era la sottrazione di valore attraverso le operazioni legate ad Antonveneta - Lunedì 28 gennaio 2013 i pm che indagano sull'affare Antonveneta scoprono bonifici internazionali per 17 miliardi - Subito dopo emergono somme rilevanti che sarebbero rientrate in Italia con lo Scudo Fiscale voluto dal Pdl e approvato grazie all'assenza in aula di molti deputati del pdmenoelle Di fronte a questo colossale furto ai danni degli italiani, il cui conteggio finale non è forse ancora concluso, chiedo: - la verifica dei patrimoni dei segretari del pd e di tutti i nominati nella fondazione MPS dal comune di Siena, della Provincia di Siena, della Regione Toscana dal 1995 - la pubblicazione dei nomi di tutti coloro che hanno goduto dello Scudo Fiscale con l'ammontare degli importi rientrati in Italia - le dimissioni immediate di Bersani da segretario del pd Il M5S chiederà l'istituzione di una commissione d'inchiesta su MPS al suo ingresso in Parlamento. MPS fa impallidire non solo Parmalat, ma anche il fallimento del Banco Ambrosiano, dietro a questo colossale saccheggio, come avvenne allora, ci può essere di tutto. Craxi, in confronto, rubava le caramelle ai bambini.

 

  By: antitrader on Martedì 29 Gennaio 2013 19:37

Qui salta per aria pure Draghi. ^ 1. L’AFFARE S’INGROSSA: I VERTICI MPS NOTI COME LA “BANDA DEL 5 PER CENTO” GIÀ NEL 2008! 2. IL CAPO DELLA FINANZA MPS GIANLUCA BALDASSARRI E MATTEO PONTONE DELLA MPS DI LONDRA SPUNTANO IN UN’INCHIESTA DI CINQUE ANNI FA SULLA FINANZIARIA SVIZZERA LITIFIN E LA DRESDNER BANK: INCASSAVANO UNA TANGENTE DEL 5% SU TUTTE LE OPERAZIONI 3. LA GUARDIA DI FINANZA LI AVEVA GIÀ SGAMATI NEL 2010: DOVE ERANO LA BANKITALIA DI DRAGO DRAGHI, LA CONSOB DI VEGAS E IL MINISTERO DELL’ECONOMIA DI TREMONTI? 4. IL CERCHIO SI STRINGE: I PM SENESI INTERROGANO COME PERSONA INFORMATA DEI FATTI VALENTINO FANTI, EX CAPO DELLA SEGRETERIA DI MUSSARI, CARO AI DS DI SIENA…#http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/1-laffare-singrossa-i-vertici-mps-noti-come-la-banda-del-5-per-cento-50093.htm^ P.S. si consiglia vivamente a qualche fessacchiotto che e' al rialzo sul MIB a questi prezzi di vendere tutto!

 

  By: themaui on Martedì 29 Gennaio 2013 19:33

Caso Mps, spunta anche la "banda del 5%" Il procuratore di Siena: "Situazione esplosiva". http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/articoli/1079425/caso-mps-spunta-anche-la-banda-del-5e-quanto-spettava-a-baldassarri-e-pontone.shtml

 

  By: hobi50 on Martedì 29 Gennaio 2013 12:43

Ho visto da Formigli quella lettera scritta da Verdini a Mussari. Ma , non essendoci "esperti" in trasmissione,non è stata evidenziata la vera anomalia di quella richiesta. Che Verdini volesse uscire da quel prestito per ragioni di Vigilanza ci può anche stare. Ma che un'altro istituto ( MPS) si accolli una maggiore esposizione con un cliente IN DIFFICOLTA' (quando probabilmente lo stesso MPS non avrebbe voluto neppure essere nel ceto creditizio per i suoi 60 miliardi) ,e' un indice sicuro di malaffare. Come pure la vaga promessa di Mussari. Un banchiere ,dimenticando il suo status,avrebbe risposto : ...ehi ,Denis ti sei bevuto il cervello ? Altro che banche statali per dare i soldi a clienti in difficoltà ! Banche private con tier 1 del 10% e senza aumenti di capitale con FRESH ! Hobi

 

  By: shera on Martedì 29 Gennaio 2013 12:36

Uno dei tanti modi per far sparire utili sono i crediti inesigibili, oppure vendere delle azioni ad un prezzo inferiore di quello di mercato, chi riceve la mazzetta paga la plusvalenza e via. Poi presti dei soldi a tasso molto basso e offri un bond che rende molto di più: simile a quello che fa la bce con i prestiti all'1%, con l'unica differenza che le banche portano asset al valore nominale... Poi i derivati, non regolamentati, sono la via più facile per "truffare" ma anche per perdere soldi... Se questo è quello che si impara leggendo giornali o atti di processi, quanti altri modi conoscono i banchieri??? Sono gente avida e disonesta a tal punto da vendersi per poche decine di euro, cosa sono disposti a fare per alcuni 1000000000???????
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: traderosca on Martedì 29 Gennaio 2013 12:10

ma cosa stiamo qui ad indagare se sono state pagate tangenti,è tutta una truffa!!!! basta!!!! Se li conosci non li voti – Denis Verdini: il plurindagato coordinatore del Pdl che ha tagliato la testa agli impresentabili. Senza presentarsi… “Il 15 gennaio 2010 la Procura di Siena registra due chiamate di Verdini a Mussari. “Senti, ti posso disturbare due minuti? É un favore quello che ti chiedo”. La questione è quella del prestito da 150 milioni di euro garantito da un pool di banche nell’ottobre 2008 all’amico Riccardo Fusi in quei giorni alla ricerca disperata di liquidità. […]Verdini chiede a Mussari di concedere a Fusi 10 milioni in più, oltre ai 60 già accordati da Mps, sui 150 totali. […] Verdini insiste: “Ti prego, dammi una mano”. […] Mussari capitola: “Va bene, d’accordo, proviamo”. Alla fine il finanziamento di 10 milioni non passa. Due settimane dopo partono le perquisizioni per l’inchiesta G8 che non favoriscono i contatti con Verdini, allora indagato per quelle questioni. Ma Verdini, da quell’operazione fallimentare per il Monte dei Paschi di Siena, avrà comunque un utile“.

 

  By: lmwillys on Martedì 29 Gennaio 2013 11:20

Detto ciò ribadisco che l'operazione di acquisizione Antonveneta è opaca e ci sono i numeri per una tangente dato che è stata strapagata. La mia incredulità deriva dalla complicazione ( ma non impossibilità ) che una banca come il Santander possa inventarsi il modo per far sparire oltre 2 milardi di denaro dal bilancio anche inventandosi strane operazioni. ------ bene appurato che i mezzi a disposizione di una banca per far sparire miliardi dal proprio bilancio consolidato sono come diceva il sottoscritto milioni si può continuare la discussione 'complicatissima' come d'altronde è il campo in cui ci si avventura senza avere conoscenza dei fatti, conoscenza che dubito gli inquirenti saranno mai in grado di ottenere

 

  By: Poli on Martedì 29 Gennaio 2013 11:10

sogno o son desto? allora funziona? finalmente se ne parla. caro Alfano la legge è sbagliata sì, possibile che non si possa sapere di chi siano le fondazioni? un immobile un pezzo di terreno o quote azionarie fai una visura e viene fuori di chi è. le fondazioni che controllano tutto il sistema bancario e quindi tutta l'economia per legge non si può sapere di chi siano. capisco che due secoli fa dovevate nascondervi nei seminterrati per parlare ma ora venite fuori per piacere, le cose vanno fatte alla luce del sole. -------------------------------------------------------------------------------- Secondo Alfano, "andrebbe anche rivisitata la legge sulle fondazioni di origine bancaria, non perché sia sbagliata, ma affinché l'autonomia degli istituti di credito dai partiti politici sia sempre più vera e più efficace". http://www.repubblica.it/politica/2013/01/29/news/mps_alfano_pronti_a_commissione_di_inchiesta-51493344/

 

  By: hobi50 on Martedì 29 Gennaio 2013 11:05

"tanto per dire per pagare una mazzetta basta stipulare consciamente un derivato suicida ... cominci ad acculturarsi almeno da wikipedia" Mi viene un po da ridere a leggere di queste cose.Innanzitutto perchè lo stesso concetto l'ho espresso io qualche post più sotto tirando in ballo proprio operazioni fasulle . "...Questo perchè operazioni fasulle (ad esempio ,il contrario di quelle che MPS ha contratto con Nomura per nascondere le perdite pregresse tramite derivati)..." ma soprattutto perchè Lei pensa che io queste cose le debba ancora imparare. Mi dispiace ma nei primi anni 80 ,io le ho prima INVENTATE e poi INSEGNATE ai più importanti direttori finanziari italiani nei corsi che ho tenuto alla SDA Bocconi per due anni. Storicamente,anche se la prima operazione fu fatta dal team di Segre ( Barclays ) ,il team della Bank of America fu uno dei primi ad entrare in questo tipo di servizi ( interessi e valute ) alla clientela. E siccome il know how e la tecnicalità non c'era ,ce la siamo prodotta in casa. Per esattezza la parte legale con lo studio Chiomenti,la parte delle segnalazioni di viglilanza e di Centrale Rischi direttamente con Banca d'Italia,oltre ovviamente ai riflessi operativi interni (valutazione/approvazione rischi,controllo e monitoraggio degli stessi,aspetti contabili). Detto ciò ribadisco che l'operazione di acquisizione Antonveneta è opaca e ci sono i numeri per una tangente dato che è stata strapagata. La mia incredulità deriva dalla complicazione ( ma non impossibilità ) che una banca come il Santander possa inventarsi il modo per far sparire oltre 2 milardi di denaro dal bilancio anche inventandosi strane operazioni. Hobi

 

  By: traderosca on Martedì 29 Gennaio 2013 11:03

"ora i casi sono due ... o è atterrato or ora dal pianeta Papalla e lei una banca l'ha vista al massimo in foto oppure è in malafede e difende ad oltranza l'indifendibile" Willys,probabilmente Hobi è una brava persona e quando lavorava in banca era negli uffici degli onesti e non sapeva che nell'ufficio a fianco si facevano le operazioni scorrette per conto della banca o per clienti importanti......... poi oggi giorno vi sono strumenti estremamente più sofisticati difficili da controllare, però questi signori che pensano di essere onnipotenti e sono pure incapaci, forse hanno fatto operazioni truffaldine alla luce del solo ben rintracciabili.

 

  By: Gano* on Martedì 29 Gennaio 2013 09:51

Io non credo nella tangente di 2,3 miliardi di Euro. ----------------------------------------------------------------------------------------- No? E allora cosa avrebbero fatto rientrare con lo scudo fiscale? Guardi che è partendo da quello che sta indagando la magistratura. A casa mia se ho soldi detenuti legalmente all' estero non uso lo scudo per farli rientrare.

 

  By: lmwillys on Martedì 29 Gennaio 2013 08:18

Purtroppo qualcuno pensa che le banche abbiano" milioni di mezzi" per fare uscire denaro illecitamente : troppi bianchini al bar dello sport. Io non credo nella tangente di 2,3 miliardi di Euro. ---------- ahahahahahahahah ... Hobi, lei mi diverte specie quando riceve tanti osanna ora i casi sono due ... o è atterrato or ora dal pianeta Papalla e lei una banca l'ha vista al massimo in foto oppure è in malafede e difende ad oltranza l'indifendibile premesso che non avevo scritto 'illecitamente' come lei surrettiziamente inserisce, è almeno un ventennio che si parla di shadow banking system, di poste off-balance sheet, di mercati non regolamentati, c'è chi si spinge ad ipotizzare 1,4 quadrillion di derivati (vabbè la maggioranza IRS) con la stragrande maggioranza di questi (non IRS) con soggetti assolutamente NON riconducibili, una banca valuta assets come kazzo crede, ecc. ecc. ... tanto per dire per pagare una mazzetta basta stipulare consciamente un derivato suicida ... cominci ad acculturarsi almeno da wikipedia lei si attacca ai 'bonifici regolari' ... ahahahahah ... regolari è ovvio, ma di che kazzo parla ? premesso che non ha risposto al mio semplice quesito se ritiene che ci sia stata una mazzetta o no e che ora dubito abbia mai letto una riga in vita sua dei principi contabili ai quali è assogettata una banca ... come si sta sul pianeta Papalla ? si parla di santander, mica della monofiliale di kazzabubbolo la magistratura inquirente avrà il suo bel da fare nel ricostruire la storia e le possibilità che ci riesca veramente e completamente sono remote ... ma dubitare che nel caso in questione ci siano state mazzette pesanti è da somari conclamati ... poi dato che c'è il nano benevolo e si tira in ballo lo scudo di tremendino il sospetto che le tasche coinvolte siano bipartisan è lecito :-)

 

  By: ALFABETO on Martedì 29 Gennaio 2013 07:34

Moderatore e Hobi,che spasso......tanto che.... http://youtu.be/SzUoAfcyPsk

 

  By: Moderatore on Martedì 29 Gennaio 2013 04:44

ma ai giornalisti che li da queste notizie dettagliate su indagini in corso ? ------------- il 30 maggio partono da Siena 9 miliardi e 267 milioni a favore di Abn Amro Bank con sede ad Amsterdam, che il Banco Santander – si legge nel documento informativo relativo all’acquisizione di Antonveneta inviato alla Consob da Mps – ha nominato “soggetto venditore titolare di diritti e obblighi derivanti dall’accordo”. Si tratta infatti di una cifra maggiore, anche se di poco, dei 9 miliardi e 230 milioni pattuiti alla firma finale sulla compravendita. Il secondo bonifico parte lo stesso giorno ed è destinato al Banco Santander di Madrid, per un importo complessivo di 2,5 miliardi. Il 31 marzo 2009 partono altri due bonifici, uno da un miliardo e mezzo e l’altro da 67 milioni, entrambi a favore del Banco Santander di Madrid. I restanti quattro bonifici vengono disposti da Mps il mese successivo, il 30 aprile. I primi due, ancora una volta, sono a favore del Banco Santander e riportano uno l’importo di un miliardo e l’altro di 49 milioni; gli ultimi due, da 2,5 miliardi e da 123,3 milioni, sono a favore di Abbey National Treasury Service Plc di Londra. Sono soprattutto questi ultimi due ad interessare gli inquirenti perché si tratterebbe di cifre che, secondo qualcuno, sarebbero successivamente rientrate in Italia usufruendo dello scudo fiscale.

 

  By: hobi50 on Martedì 29 Gennaio 2013 03:24

Lei,mi scusi,ma non capisce proprio una mazza. La mia scommessa è che quei pagamenti siano regolari ...ben fa la magistratura ad indagare. Ci mancherebbe altro che non indagasse dopo aver trovato operazioni false per nascondere le perdite,false comunicazione alla BC sul Fresh,aggiottaggio,operazione di acquisizione di Antonveneta per lo meno opaca. Io non credo nella tangente di 2,3 miliardi di Euro. Hobi