GRECIA (Bond e Default)

---G, sai che ancora non ho capito se per te in Italia c'è crisi o no? --- La crisi in molti ambiti produttivi è innegabile, non fatemi cercare i numeri...Altrimenti di cosa abbiamo parlato negli ultimi anni? Ma va detto che è parzialmente compensata dalla transizione al settore dei servizi. Vacanze, parrucchiere, palestre, ristoranti, aperitivi, appunto "Servizi"... Siamo un paese che sta deindustrializzando, e questo non apre buone prospettive, dato che con i servizi non ci si arricchisce, al massimo si sopravvive.

A Milano è probabilmente come dice Anti.....a furia di sentir parlare di crisi e dopo un periodo di tempo in cui forse la gente aveva un po' modificato il proprio stile di vita, adesso si sono stufati e hanno ricominciato a vivere senza pensarci su troppo L'esempio del dipendente di Giovanni è emblematico a proposito. L'atmosfera in giro è davvero poco da crisi, se devo essere sincero.

#i#"Non immaginavo proprio che ci fosse ancora tanta gente in partenza per mare & vacanze!"#/i# Curioso, no Gianlini? Scrivi che per la crisi vedi meno camion sull' autostrada e allo stesso tempo che è pieno di gente in partenza per il mare. Tu come te la spieghi?

Da non sottovalutare poi il grande tradimento dei dirigenti padanari. Quella è stata una vergogna. Anche perché avevano tutta la struttura produttiva nordista dalla loro parte. Da allora ho smesso di votare...

Gianlini, sai che ancora non ho capito se per te in Italia c'è crisi o no? ------------ Gano, me lo domando anche io. Ieri ad esempio ho sottostimato di molto la crisi, e partito verso le 5 di sera da casa, ho impiegato 3 ore, e in netto ritardo all'appuntamento, per arrivare a Castel Arquato, nel piacentino. Distanza totale 90 km, con 60 km di A1...Non immaginavo proprio che ci fosse ancora tanta gente in partenza per mare & vacanze!

Anti cerca di inquadrare nella giusta ottica quello che ho detto. Che poi è un po' quello che sostenevi tu e cioè che i finanziamenti al sud alla fine sono stati il loro male. Il problema non è tanto il mancato sviluppo del sud, il problema è il non aver dato al nord un paese moderno sul quale potere formare un'industria più al passo con i tempi. Un conto è dispiacersi per un povero che non è riuscito ad arricchirsi un altro è l'impoverimento forzato del ricco. Purtroppo è andata così e adesso son kazzi.

Bull, guarda che non ho parteggiato ne' per i terroni ne' per il padanari. Ho fatto solo un intervento di algebra booleana.

Bello Anti, te te la giri come vuoi....na volta l'è colpa dell'assessore, na volta del Governo... Sta di fatto, ma per me non c'è problema, che qui al nord è pieno zeppo di meridionali specie nel settore statale...si sara' anche arrestata la migrazione ma oramai il tessuto ne è zeppo.

Gianlini, sai che ancora non ho capito se per te in Italia c'è crisi o no? Quando scrivesti che non vedevi più i camion in autostrada mi colpisti... E' una situazione catastrofica!!! Bisognerebbe che il moderatore mettesse nel meglio del forum i post epocali del Gianlini, in modo da poter accedervi facilmente, in poco tempo e con buona dose di sollazzo :)))) O anche come quello di Anti in cui Unicredit doveva andare a 0 (zero) quando erano mi pare a 3 euro.

Gano, cosa c'entrano le autostrade con la stima per le persone e gli interlocutori? Stimo MR per molte cose, ad esempio per il fatto che fa il chimico. In questo ha di sicuro la mia più ampia stima, perché la ritengo una professione difficile, poco remunerativa e di un certo sacrificio.

Quando si parla di fatti del recente passato (e quindi riscontrabili a memoria) bisogna fare attenzione a quello che si dice proprio perche' si tratta di fatti noti agli esseri ancora viventi (e non fatti letti sui libri sui quali puoi dire quel cazzz che ti pare). L'Italia e' stata governata dai terroni fino all'epoca craxi (inizi anni 80). Con craxi e, sopratutto con la famosa discesa in campo, i governi son stati tutti targati nord. fino agli anni 80 eravamo nell'epoca dei politici cresciuti sopratutto nel triangolo Napoli, Benevento, Avellino. I vari De Mita, Cirino Pomicino, Scotti, Gava, Mastella, Andreotti (anche lui un quasi terrone) etc... non lasciavano toccar palla a quelli del nord. Dopo craxi abbiamo avuto praticamente solo governi del nord, Berlusca, Prodi, D'alema, Dini, Monti, Letta, Renzi tutti del nord tranne D'Alema che comunque duro' quanto un gatto sulla tangenziale. La stessa invasione della padania da parte dei terroni si fermo' (o calo' drasticamente) all'inizio degli anni 80. Ora, siccome avete sempre detto: quanto era bella l'Italia anni 60/70 etc...(*) siete voi stessi a smentire senza possibilita' di appello quando detto da Morphy. (*) io non lo penso, ma visto che siete voialtri a pensarlo allora ve ne assumente le logiche conseguenze in tutto e per tutto.

#i#Gianlini> "Certo che stimo MR!"#/i# Sarà vero? Tu Gianlini un giorno dici una cosa e l' altro l' esatto contrario, a seconda delle posizioni che vuoi prendere... Ancora devo capire se per te in Italia c'è crisi o no. Un giorno scrivi che non vedi più i camion sull' autostrada, che è un' affermazione grossotta, significa più o meno che siamo alla frutta, l' altro che i ristoranti sono tutti pieni... ;-)

Bullfin, scherzi? certo che stimo MR! e il suo modo di scrivere !

#i#"Quello che probabilmente è vero, Gano, è che alla Germania tutto sommato perché dovrebbe interessare dell'Italia?"#/i# E' quello che dico io. Non interessa. E' Anti che sogna amministratori tedeschi che rimettano a posto l' Italia. Ma lascialo sognare. Anzi, visto che bene o male siamo ancora il secondo paese manifatturiero europeo, gli interessa nei termini in cui può distruggerci come competitori, e con l' Euro troppo debole per loro ma troppo forte per noi e senza trasferimenti interni sta riuscendoci benissimo. Proprio come hai scritto prima tu nel tuo post.

ahi ahi ahi....anche da noi nell'onesta vallata bellunese (rovente) vi sono i questi episodi....tutta colpa del terun :)... BELLUNO - Ammonta a 1.300.000 euro l'importo del decreto di sequestro preventivo emesso dalla magistratura di Belluno nei confronti di tre imprenditori agricoli, operanti nell'agordino, indagati dai finanzieri di Agordo e Belluno, per truffa aggravata e falso ideologico nei confronti dell'Unione Europea, in merito a finanziamenti ricevuti per la conduzione e lo sfalcio di prati montani, in realtà mai avvenuti. I militari delle Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro venti tra abitazioni e terreni, dodici conti correnti e undici automezzi. Le indagini, iniziate nel 2013, sono scaturite dall'analisi delle banche dati in uso alla guardia di Finanza, dalle quali risultava che 5 aziende agricole (4 società semplici ed un' impresa individuale), riferibili ai tre indagati, erano riuscite negli anni ad acquisire consistenti finanziamenti pubblici del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per la conduzione e lo sfalcio di grossi appezzamenti di terreni montani, pur avendo complessivamente solo uno o due dipendenti e, stranamente, tutte cinque la sede al medesimo indirizzo. Gli accertamenti, con il supporto dell'Avepa di Padova, hanno portato a scoprire che i terreni lavorati risultavano formalmente presi in affitto da agricoltori dell'agordino. Sono stati sentiti oltre 170 proprietari di terreni, alcuni anche ultranovantenni, i quali hanno confermato le irregolarità ipotizzate a carico degli indagati. Nella maggior parte dei casi, hanno detto di non conoscere, né hanno mai visto i titolari delle 5 aziende e inoltre, in certi casi, i prati che erano stati dichiarati per lo sfalcio erano in realtà dei boschi di conifere, raggiungibili soltanto grazie ad impervi sentieri. In qualche caso, addirittura, i proprietari dei terreni dati formalmente in affitto erano deceduti anni prima della data di apparente stipulazione del contratto.