non è colpa del Cristianesimo il masochismo sull'immigrazione - GZ
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By: GZ on Lunedì 17 Agosto 2015 15:47
[Gano]
#i# Anche il Giappone fece lo stesso con i cattolici, o ve ne andate o vi si taglia la testa, ed è stata la sua salvezza...[riguardo all'immigrazione]#/i#
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Non è esattamente quello che è successo in Giappone. Alla fine del 1600 i giappponesi avevano cominciato a convertirsi, alcuni protestanti e altri cattolici, perchè erano arrivati dall'Europa missionari di diverse confessioni, come in America o in Africa e stavano avendo molto successo. Troppo successo e il governo decise di sradicare il cristianesimo che veniva visto come uno strumento di dominio di stranieri. Decine di migliaia di giapponesi che non volevano rinunciare al cristianesimo furono bolliti, bolliti nei pentoloni, crocifissi, squartati ecc...I giapponesi cristiani avevano preso molto sul serio l'idea del martirio e furono quasi tutti massacrati. (vedi ad esempio ^History of Christianity di Paul Johnson#http://www.amazon.com/History-Christianity-Paul-Johnson/dp/0684815036^). In questo modo il cristianesimo fu effettivamente estirpato dal Giapppone, a differenza della Cina e della Corea.
Ma non è forse colpa del Cristianesimo in se l'atteggiamento masochista sull'immigrazione. Ad esempio in Korea ormai un terzo della popolazione è ora cristiana e dato che la religione locale è poco seguita si può forse dire che il cristianesimo sia la religione più attiva. Lo stesso i coreani non fanno entrare nessuno in Korea che non sia di antenati coreani.
Fino a poco tempo fa la Chiesa, sia cattolica che protestante, non si immischiava molto nel problema dell'immigrazione, ad esempio quando negli anni '30 in America si chiuse completamente la porta all'immigrazione a causa della Grande Depressione, la Chiesa Cattolica non montò delle campagne per far riaprire le frontiere. Oggi non lo vuole ricordare nessuno, ma il grande Roosevelt, il presidente progressista keynesiano, antinazista e così via tenne chiuse le frontiere all'immigrazione per tutto il suo mandato.
Intorno al 1890, sotto la spinta dei sindacati, in America si chiuse l'immigrazione agli asiatici, che avevano cominciato ad immigrare in massa sulla costa ovest, tanto è vero che poi al tempo della II guerra mondiale misero in campo di concentramento tutti gli americani di origine giapponese. Le chiese cristiane in America però non si opposero al bando degli asiatici imposto a fine '800.
Dalla fine dell'800 fino al 1967 in America le leggi sull'immigrazione la limitavano solo agli europei, era vietato ad esempio ai messicani formalmente di immigrare (poi in California a Texas qualcuno passava lo stesso, ma la cittadinanza la ottenevano solo i bianchi). In tutto questo tempo, più di cento anni, la Chiesa cattolica o altre confessioni anglicane o battiste o di altro genere non scatenarono campagne per far entrare immigranti dal sudamerica, dall'africa, dai caraibi, dal medio oriente o dall'asia. Le Chiese cristiane, cattoliche o protestanti condividevano con il resto della popolazione l'idea che l'America fosse un paese messo in piedi da europei (con una minoranza di africani "importata" a forza). Un "Melting Pot" di europei (secondo la famosa definizione di Israel Zangwill che nell'originale non era "l'America è un Melting Pot", ma ^l'America è un Melting Pot degli Europei"#http://www.washingtonpost.com/wp-srv/national/longterm/meltingpot/melt0222.htm^.
#F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#"America is God's Crucible, the great Melting-Pot where all the races of Europe are melting and reforming... Germans and Frenchmen, Irishmen and Englishmen, Jews and Russians - into the Crucible with you all! God is making the American."'#F_END#
Fa una bella differenza no ? Ma la prova che siamo sottoposti al lavaggio del cervello dai media è ad esempio anche qui: la definizione dell' #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#America come un crogiolo dei popoli europei#F_END# , come era nell'originale (^lo conferma anche Wikipedia#https://en.wikipedia.org/wiki/The_Melting_Pot_(play)^), è ricordata ora come se l'autore avesse inteso un crogiolo di tutti i popoli del pianeta. In secondo luogo l'autore sottolinea l'aspetto del "fondersi", l'America era un posto in cui gli europei si fondevano tra loro, si mescolavano.
Come tutti possono verificare girando oggi per le città americane non vedi mai invece asiatici che si sposano con africani (a parte i parenti di Tiger Woods!), ebrei con arabi, messicani con africani. Solo i bianchi si mescolano un poco con gli altri gruppi etnici, ma questi non si mescolano tra loro quasi niente e ad esempio "latinos" e neri vanno tenuti separati in prigione altrimenti si ammazzano.
#ALLEGATO_1#
E' stata la "rivoluzione culturale" degli anni '60 a tutti i livelli, specialmente accademici e dei mass media, che ha completamente trasformato la situazione criminalizzando qualunque distinzione tra le diverse etnie e obbligando a considerare solo gli individui e non i popoli. La Chiesa ha assorbito anche lei quello che dicono le scuole, le università e i mass media. Prova a leggere i libri di scuola delle elementari, medie, superiori, predicano tutti al 100% la società multietnica- La Chiesa cattolica è molto aggressiva ora nel promuovere l'immigrazione di massa per altri motivi pratici, ma bisogna ricordare che per secoli ha invece sposato o perlomeno non contrastato politiche "etniche", nazionaliste o imperaliste. E la Chiesa ortodossa ad esempio in Est Europa è molto diversa.