GRECIA (Bond e Default)

Non freghera' niente ma sono d'accordo con Gianlini...il 99,999999999999999999% nell'esistenza dell'Umanita' (non parliamo poi dell'Universo) è zero...

Si, se fossimo solo un lampo di luce nel buio, ci potrebbe anche stare. Un attimo di luce, poi più nulla. Può accadere. Ma noi siamo un lampo dove, ad altissima frequanza, è concentrata una enorme massa di dati. E' un lampo, ma contiene un sacco di informazione al suo interno. Un lampo con tutta questa massa di informazione deve avere un autore, e una ragione.

Forse siamo noi a non esistere, Bearth. Siamo un lampo nella sconfinata oscurità della vita dell'universo.

Comunque la fauna umana è estremamente interessante. C'è chi crede per amore verso Dio (pochi eletti) chi per paura, chi per convenienza, chi perché una vicenda di vita l'ha segnato, le storie sono tante e diversissime. Anche quelli che non credono sono molto diversi tra loro. C'è chi non è mai stato raggiunto dal messaggio, chi lo è stato ma in un momento della vita sbagliato, chi preferisce stare alla larga da cose più grandi di lui, chi ha un ego smisurato e non ammetterebbe mai di essere stato creato da qualcunaltro, etc. Tra i non credenti ci sono personaggi come MR che mostrano un ateismo arrabbiato, inquieto, accompagnato da un rosicchio interno. La loro negazione è urlata, anche dove non serve. Per costoro se anche Dio apparisse davanti di persona, non cambierebbe una virgola. Direbbero che è un miraggio, un sogno, un ologramma, un trucco della Cia, del Mossad, dei marziani. Capisco chi mi dice: non l'ho mai visto e non mi posso basare su racconti di altri che manco loro l'hanno visto. Se avrò un giorno delle prove vedremo. Ma i negazionisti assoluti, quelli che anche vedendolo gli urlerebbero: tu #i#non devi#/i# esistere, quelli non riesco proprio a capirli. Hanno un qualcosa di misterioso (per me), quasi di oscuro. Infatti tra le persone che frequento non ce ne sono, tendo istintivamente a non legare con loro. Gianlini- La caducità delle cose (e dei viventi)... bastano pochi giorni, prima correva, e ora non rimane che una manciata di ossa...

Nel giardino ho una colonia di gatti (selvatici) L'altro giorno (credo fosse mercoledì) uno è morto, di improvviso, e l'ho trovato coricato al margine fra prato e lastricato. Pensavo di rimuoverlo con una vanga, ma avvicinatomi non ho trovato il coraggio di toccarlo, pur indirettamente, con uno strumento, e ho preferito coprirlo con un po' di foglie. Sabato ha piovuto, e le foglie sono state un po' schiacciate e un po' spostate dal flusso d'acqua....facendo riemergere la testolina....un cranio bianco perfettamente libero di qualsiasi residuo biologico..... In 3 gg si era già tutto "dissolto"..... E' stato impressionante .....

Io non ho idea. Chi vivrà vedrà. Cioè, chi non vivrà vedrà. Insomma, mi avete capito.

Non servirebbe a niente. Ma non sarà così. Chi sceglie consapevolmente di rinunciare a vedere il significato della propria esistenza, sceglie di renderla inutile. Bull: messa così certo che è infantile. E' un po come quando i fisici cercano di spiegare come sarebbe una realtà costituita da più di tre dimensioni spaziali. Cominciano dicendo: immagina un mondo a due dimensioni. Un mondo piatto, senza profondità, popolato di esseri proiettati su questa superficie per i quali la realtà è solo la loro superficie. Se tu ripieghi il foglio di carta su cui questi disegni vivono, e dici loro di camminare in una direzione, fatto il giro si ritroveranno al punto di partenza, e non capiranno come sia potuto accadere... Cosa penseranno questi esseri di noi tridimensionali? Penseranno poco, perché la terza dimensione dello spazio non si estende in una direzione che loro conoscono, anche descriverglielo servirebbe a poco. Non potrebbero vederci, perche noi siamo fuori dal loro foglio di carta, fuori dal loro universo, mentre noi li vediamo benissimo... Quando cerchi di spiegare come sia possibile che un Dio (si tratta poi di un essere superiore) abbia creato noi e il mondo, il sistema che puoi usare è spostare l'esempio a un livello inferiore e immaginare uno di noi alle prese con un manageriale tra i più complessi che abbiamo oggi.

Io e MR (e molti altri qui) in fatto di religione (e di spiritualità) siamo molto lontani...: ma non mi meraviglio di tutto ciò, oggi si pensa solo alla materia, ognuno pensa a realizzarsi su questa terra come se non esistesse nient'altro. Purtroppo, però, resta un dato di fatto, secondo me certissimo: se un Dio giusto non esiste, se non esiste nulla oltre quello che vediamo e tocchiamo, la nostra esistenza non ha nessun valore, non serve a niente...

che solo i poveri entreranno nel regno dei cieli e capisce se ne ha diritto o meno . quindi, Oscar, San Tommaso, Pigreco, Anti (per lo meno lui dice di si) tutti all'inferno!! :):.....

Bear la tua interpretazione è molto "umana" e potrei giudicarla infantile.... Come detto io mi comporto il meglio possibile...

La sola idea per cui la morale deve discendere da un sostema di premi e punizioni basta a farmi essere ostile ad Abramo. Con tutto che, fortunatamente, NESSUNO CREDR REALMENTE ORAMAI A QUESTE QUATTRO STRONZATE. Nessuno, nemmeno Lutrom, crede realmente nella verginità della Madonna, nell'ascendenza divina del abbino Jeshua, nella creazione del mondo. La prova l'ha data Brotherhood: per lui Gesù è quello che ha detto "cose giuste". Anche solo 100 anni fa sarebbe stato impossibile un simile livello di razionalizzazione. Il vero credente è Abramo, che se ne fotte se un dio psicopatico gli dice di fare una cosa abberrante come ammazzare il figlio. Il vero credente è un maniaco omicida, è un salafita islamico. Per fortuna l'Europa aveva gli anticorpi giusti. Non so se però ce la faremo con i musulmani.

Che situazione. Mi immagino la scena del game over, in cui si sceglierà chi passa al livello successivo e chi semplicemente scompare. Già, perché il creato è una specie di SIM city, con gli omini che corrono, lavorano, si riproducono, si ammalano, muoiono, e possono anche interrogarsi se il loro mondo esiste per caso o qualcuno l'ha programmato. Alla fine del game qualcuno sarà ammesso al livello superiore, ambiente decisamente meno ostile e che si inquadra nel concetto premio-castigo: se hai rispettato le regole hai il premio, se no nel caso in questione scompari e basta. Al momento di scomparire gli interessati diranno: capzo che guaio! ma io non sapevo, ma io non avevo capito, ma non era così chiaro, ma in fondo è stato solo un errore di valutazione, ma non è una punizione esagerata? Il creatore del game dirà: cosa? non avevate capito? E perché loro (indicando l'altro gruppo) invece si? Ma se ho mandato milionate di monaci per il mondo che lo ripetevano tutti i giorni, ma se c'erano pubblicazioni, libri, tv, radio che parlavano di me ogni minuto con nomi diversi ma con un minimo di intelligenza si capiva benissimo che ero sempre io! Ma bastava guardarsi intorno! Ecche, pensavate che tutto quello scenario era li per caso? Essì, il big bang, poi ha fatto tutto la natura.... ma avete mai visto formarsi qualcosa di buono da un botto gigantesco? Qualcuno si è accorto che dopo Nagasaki per terra non si è formata una distesa di Iphone nuovi di zecca? E manco vi ha colto il dubbio? Le regole vi davano fastidio? Ma quelle erano solo li perché non vi ammazzaste subito fra voi, teste di c! Era un grande sforzo non ammazzarvi e non rapinarvi a vicenda? Volevate il libero arbitrio di fare pure quello? E comunque erano regole di sopravvivenza nel game, l'unica cosa che vi si chiedeva per andare oltre era capire il significato complessivo della vostra esistenza nello scenario, e avevate tutti gli strumenti per farlo. Infatti la maggior parte l'ha capito, mentre chi non c'è arrivato (nonostante vi abbia aiutato in tutti i modi possibili tranne spaccarvi la faccia uno a uno) è perché non ha voluto farlo. Adesso è tardi, ragazzi, game over. Dall'altra parte entusiasmo ovviamente, e un dubbio che rimane: ma quelli là, ma ci voleva tanto a capire? Ma era talmente chiaro...

eheh, l'immagine è divertente (la conoscevo), ma si presta a qualche rimaneggiamento. per es: ricco finchè non diventi comunista maschio finchè non diventi femminista credente finchè l'aereo atterra oppure ricco finchè il tuo paese non diventa comunista maschio finchè il tuo paese non diventa femminista credente finchè il tuo paese non diventa accogliente

Bravo, Giorgio! P.S.: a tal proposito allego la seguente immagine (chissà perché mi fa pensare subito ad ANTI!...)

Molti si professano atei. In realtà gli atei non esistono.