Re: La nuova civiltà ¶
By: XTOL on Domenica 17 Maggio 2020 09:50
sempre a proposito di storia, le differenze (che sono fondamentali) tra la rivoluzione francese e quella americana
“Conceived in Liberty”. La contro-rivoluzione del 1776
Nella seconda parte del libro l’autore mette a confronto la rivoluzione americana e quella francese, e contesta decisamente l’idea che abbiano avuto una medesima ispirazione ideologica. Tanto la prima voleva lottare in difesa dei tradizionali diritti di libertà inglesi, quanto la seconda voleva distruggere tutto ciò che era antico per edificare una società completamente nuova.Gli americani chiedevano di tornare all’autogoverno minacciato dal potere statale, mentre i rivoluzionari francesi miravano al suo opposto, cioè a una centralizzazione statalista. Per questa ragione la lotta americana per l’indipendenza non ebbe in realtà un carattere rivoluzionario. Forse è meglio considerarla, malgrado la “radicalità” su cui insiste Rothbard, una controrivoluzione conservatrice.
Anche sul piano economico i coloni americani si ribellarono a tutto quello che i rivoluzionari riusciranno a instaurare in Francia: la statalizzazione della vita economica attraverso l’alta tassazione, gli espropri, il debito pubblico, l’inflazione, il controllo dei prezzi, la guerra di razzia.
I leader americani, nota Di Martino, erano tutti imprenditori o liberi professionisti che grazie all’esperienza del lavoro mettevano nelle idee quel realismo e quel buon senso che proviene dalla lezione della vita quotidiana, mentre i leader francesi erano prevalentemente teorici e pensatori.
L’indipendenza americana fu una legittima reazione da parte di proprietari espropriati; la rivoluzione francese, al contrario, fu un’azione di filosofi che miravano a una politica di espropri. Questa differenza sostanziale segnò la seconda frattura tra Europa ed America, tra Vecchio e Nuovo Mondo.
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