Re: La nuova civiltà ¶
By: gianlini on Martedì 05 Febbraio 2019 20:54
A me purtroppo si ammoscia quando i mercati salgono come adesso..
Quindi non me ne frega niente di ivoriane e dintorni...
By: Tuco on Martedì 05 Febbraio 2019 19:56
L’opinione pubblica non conta un cazzo.
D’altronde, il concetto di opinione pubblica ha avuto sempre più rilevanza,
fino a quando la si è potuta manipolare bene.
L’opinione pubblica la fanno Radio, TV, giornali.
Non esiste un’opinione pubblica autonoma.
Ma se, complice la crisi, se ne forma una, questa non vale più, non conta.
E ti ritrovi un Monti o un Cottarelli...
SLAVA UKRAINII !
By: XTOL on Martedì 05 Febbraio 2019 13:26
eheheh, les trois petit socialistes,
mai scritto niente di più esatto, me ne rendo merito
le anime del socialismo del forum: la gauche caviar (hobi), il socialista inconsapevole (traderosca), il nostalgico (antitrader)
e la loro casa non crollerà, l'ha costruita lo stato!
By: hobi50 on Martedì 05 Febbraio 2019 12:56
Traderoscar ,penso che la parola monopolio abbia in sè una valenza economica,
Giustizia,sanità,difesa,istruzione non ne hanno alcuna .
Per questo devono essere gestite dallo stato per ragioni diverse : indipendenza ( giustizia ),diritto naturale ad essere curati ( sanità ),interesse pubblico per eccellenza ( difesa ),pari opportunità ( istruzione ).
Ciò ovviamente non significa che il privato non possa essere integrato nella somministarazione .
Hobi
By: traderosca on Martedì 05 Febbraio 2019 12:14
Hobi, certamente fanno parte del monopolio naturale i servizi di pubblica utilità: energia,trasporti,telecomunicazioni,acqua potabile..e soprattutto,sanità,istruzione,giustizia
e difesa. Nulla vieta all'iniziativa privata di creare attività collaterali e concorrenziali in alcuni settori suesposti.
By: XTOL on Martedì 05 Febbraio 2019 11:20
tso per i due socialisti
quello che vi aspetta ve lo meritate tutto
resta inevasa la domanda:
quanto ai monopoli naturali, è una definizione così stupida da raggelare chiunque abbia anche un solo neurone attivo
By: traderosca on Martedì 05 Febbraio 2019 10:50
"qualche c. statalista vuole aggiungere il suo illuminato parere e darci una data per quando arriverà l'età dell'oro pentastatale? prima o dopo la fine del millennio? purtroppo non sarà possibile chiederlo a einstein.."
X Xtol,ecc.,
rispondiamo all'ottuso liberista e tifoso di quanto è bello il privato.........con la speranza che possa apprendere le basi elementari della politica ed economia.
Inanzitutto liberalizzare un mercato vuol dire creare condizione di maggiore concorrenza, abbattere il monopolio e creare maggiore libertà di scelta per i consumatori .
Collettivizzare l’economia, è un conto. In tal caso lo Stato diventa l’unico player economico che elimina quelli privati, diventando così il monopolista del mercato. Questo sistema – ed è sotto gli occhi di tutti – è stato sconfitto dalla Storia e difficilmente potrà mai tornare in auge.
Altra cosa però è la nazionalizzazione dei cosiddetti monopoli naturali, e cioè di quei monopoli che per la caratteristica dei beni e dei servizi offerti, non consentono la concorrenza di mercato (e che dunque rappresentano la negazione stessa del mercato), tali monopoli sovente si concretizzano in un servizio di interesse nazionale collettivo (infrastrutture, energia).
Proprio per queste ragioni, e per altre evidenti, i monopoli naturali dovrebbero essere controllati dallo Stato, e cioè nazionalizzati. Questo non è statalismo, ma è tutela dell’interesse collettivo. Lo Stato non è interessato a ottenere un profitto: dunque l’utile netto ottenuto dal monopolio naturale, viene giocoforza reinvestito totalmente nel servizio monopolista. Non essendoci un utile da ripartire fra gli azionisti, lo Stato potrebbe persino decidere di non far pagare un prezzo per quel servizio, o di farne pagare uno simbolico.
Poi se lo stato è inefficiente,sprecone e cialtrone è una questione di mala cultura politica e amministrativa che non giustifica in nessun caso la privatizzazione dei
monopoli naturali.................................te capì !!!!
By: antitrader on Martedì 05 Febbraio 2019 10:42
Per una volta devo dar ragione a Xtol,
nel suo fantastico mondo fatto di infinite piccole comunita' felici e festanti questi propblemi non ci
sarebbero, niente ponti, autostrade, ferrovie etccc, (vorrai mai che passino sul mio podere).
Ognuno nel suo tugurio circondato da capre, maiali e pollame assortito.
Anche il terremoto gli fa un baffo, al max ti tira giu' quello (il tugurio) e te la cavi con qualche
asta li legno sulla testa.
By: antitrader on Martedì 05 Febbraio 2019 10:34
Tutta questa caciara sull'ingorgo dell'A22 e' un'altra prova di quanto la fauna italica non sia piu' compatibile con l'ambiente.
Contro certi fenomeni si puo' fare ben poco, se viene un'alluvione, una nevicata pesante, un terremoto etc... non puoi fare
proprio niente (o quasi). Una volta nessuno si sarebbe sognato di incolpare il governo per le catastrofi naturali, adesso
la fauna si conmporta come animali allevatin in cattivita' abbandonandosi al solito raglio: ci hanno lasciati soli (chi?).
Certo, si potrebbe rifare un po' di ponti, ma, anche li', quando ti mancano 500 miliardi di pil il tuo status e' cambiato e
ti devi adattare alla nuova situazione patrimoniale.
I famigerati "investimenti" di cui si ciarla son tutti improdutivi e comportano solo ulteriori debiti. Se rifai un viadotto non hai effetti
benefici sull'economia come quando lo fai la prima volta, alla fine ti ritrovi solo coi debiti e coi costi di gestione aumentati.
Insomma, se in Africa si blocca una strada per un'invasione di elefanti o di cammelli mica si mettono a ragliare gli
africani? Aspetti che la mandria passi.
Noi non siamo la Grecia, non siamo il portogallo, non siamon l'Argentina, non siamo l'Africa, ma che cazzzzz siamo noi?
Ah gia', noi c'abbiamo l'avanzo primario.
By: pana on Martedì 05 Febbraio 2019 09:58
certo certo e colpa di toninelli se cadono i ponti vero???
e colpa della raggi se roma ha 8 miliardi di debiti
ma va la ma valaaaaaaAAAAAAAAAAAAAAAA
By: hobi50 on Martedì 05 Febbraio 2019 09:28
Xtol,causa di una gestione cattiva possono essere : ignoranza ,incapacità e avidità.
Ignoranza o incapacità appartengono "quasi equamente " al pubblico ed al privato.
L'avidità nel pubblico è un atto spesso contra legem ,nel privato è il fine ultimo.
Quindi per certi servizi ,dove deve essere perseguito un benessere collettivo,io prefrisco il pubblico.
Purtroppo l'Italia è un paese di grandi cialtroni in cui l'avidità pervade un po tutti ...
Hobi
By: XTOL on Martedì 05 Febbraio 2019 09:13
ieri sera ho visto un agghiacciante servizio della gabanelli sui viadotti italioti, guardatelo qui dal minuto 25
dopo averlo visto, chiunque pensi ancora che lo stato deve occuparsi di infrastrutture verrà considerato un minus habens e sottoposto a tso quotidiani.
lo stesso giorno cosa ci raccontano i 5stati per bocca del ministro toninella?
Toninelli manda ispettori, vuole l'A22 tutta pubblica ... Dopo i disagi sulla A22 ha parlato di "grande mangiatoia delle autostrade" e della necessità di "una gestione totalmente pubblica e più conveniente
Presidente, A22 è pubblica da 60 anni. Quando si parla di mangiatoia - sottolinea Olivieri - si dovrebbe sapere che questa è una società pubblica, gestita dal pubblico, controllata dal pubblico e che il pubblico intende possibilmente continuare nella gestione, perché vuole avere una voce in capitolo per quanto riguarda il transito sui propri territori e non essere un mero osservatore di quello che avviene su un corridoio autostradale
qualche c. statalista vuole aggiungere il suo illuminato parere e darci una data per quando arriverà l'età dell'oro pentastatale? prima o dopo la fine del millennio? purtroppo non sarà possibile chiederlo a einstein..
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