La nuova civiltà

Il problema oggi è che un mondo, quello dell'Occidente, dei G7, è finito. E l'altro, quello che si svilupperà intorno ai BRICS non è pronto.

Siamo in un periodo sospeso, un interregno dove di tutto e di peggio può succedere.

Il peso specifico  delle vecchie potenze andra' scomparendo..

Avrà un effetto dirompente. Se il secolo scorso è stato dominato dalla triade imperialista Usa, Ue, Giappone (che all’indomani della seconda guerra mondiale esprimevano oltre il 75% del PIL mondiale), il prossimo secolo (il 22°) vedrà l’affermarsi compiuto di un mondo multipolare in cui almeno i due terzi del PIL mondiale saranno espressi dai BRICS e dai paesi a loro affini.

La principale potenza imperialista che la storia dell’umanità abbia mai espresso, gli Stati Uniti d’America, sarà solo solo dei principali poli del sistema mondiale.

Quello che stiamo vivendo in questo secolo è il processo di transizione da un mondo ad un altro.

Gli Stati Uniti cercano disperatamente di arrestare questo processo puntando sulla superiorità militare, sulla guerra o sulla minaccia di guerra, fino alla minaccia di una terza guerra mondiale. Ma il potenziale di ritorsione (nucleare e non) delle potenze che essi vorrebbero subalterne  (tra cui Russia, Cina, India, Pakistan, Iran…) è tale da scoraggiare avventure militari globali.

Cina, Italia, Brics, mondo multipolare - Contropiano

Cesare Sacchetti

È da un po' di tempo a questa parte che Kissinger sta parlando piuttosto chiaro. Kissinger è uno dei membri storici del gruppo Bilderberg e uno dei personaggi più vicini alle famiglie più influenti del mondialismo, su tutti i Rothschild e i Rockefeller. È un uomo che ha dedicato la sua intera carriera al raggiungimento del Nuovo Ordine Mondiale. Adesso però Kissinger sta mandando dei segnali piuttosto chiari. Non è più possibile isolare la Russia nè tantomeno sconfiggerla su un piano militare. La NATO è debole e priva del sostegno degli Stati Uniti. Kissinger sta dicendo qualcosa di molto semplice. Occorre prendere atto che lo status quo precedente è giunto al termine. Il globalismo ha fallito i suoi obbiettivi e il mondo va verso un riassetto generale che sposterà il potere dai centri sovranazionali a quelli nazionali. È iniziata l'era del multipolarismo. È terminata quella del Nuovo Ordine Mondiale.
https://www.corriere.it/esteri/22_giugno_28/kissinger-russia-8d1af6fa-f6a9-11ec-9143-1626935df89d.shtml

Corriere della Sera

 vista l'affuenza  alle urne  i  "politicanti  itagliani"  sono  osannati  solo dai loro portaborse,  parenti,  amici   e  amici degli amici 

Molto sta succedendo senza gli Stati Uniti. È la prima volta nella storia degli ultimi 70-80 anni...

La cosa più sorprendente ,se si parla con i cinesi,è scoprire l'opinione altissima che hanno dei loro leader.

Esattamente il contrario di quanto avviene in Occidente.

Prendiamo ,per esempio il forum ,in cui c'è un'abbondanza di " pezzenti intellettuali "..

Bene ,anche il più scarso di loro ,si sentirà una spanna sopra Draghi ...

In Cina ciò non avviene.

Forse questo atteggiamento deriva da una visione confuciana del ruolo dei governanti ( che da circa un ventennio è rientrata nei documenti approvati dal PCC dopo essere stata bandita ).

Sulla base di questa filosofia,il governante deve essere ben valutato dal popolo altrimenti diventa lecito ribellarsi.

Ed infatti in Cina non sono infrequenti le proteste su specifici argomenti ed anche la conseguente destituzione di funzionari locali.

E' la protesta ideologica che non viene mai tollerata ( vedi i moti di HK).

Io ho grande simpatia per i valorosi resistenti ora tutti in galera ma,almeno loro dovevano  sapere che ,in territorio cinese , non si può sfilare in strada con la bandiera USA.

Hobi

peccato che rimanga il problemuccio cinese: i cittadini trattati come servi

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Xstolto, sempre piu' scemo eh ?

tu sei un ultra' di putin e poi parli deci cinesi servi?

Ma vatti a ricovera' in un ospizio di massima sicurezza va !

Che stupida capra, non ci posso cerdere !

cambia il sistama di governo ma il risultato è sempre lo stesso... con Stato o meno, con democrazia o meno è sempre una lotta tra elite e il resto... il resto perde ovviamente perchè disunito, ignorante e non ha capacita' di coordinamento... ma sono discorsi troppo complessi per la gente di questo forum (Xtol escluso ovvio). 

peccato che rimanga il problemuccio cinese: i cittadini trattati come servi, ma tanto la cina è lontana, checcefrega?

Soluzione sbagliata.

Lo stato è necessario.

Quindi bisogna impedire che lo stato diventi preda del potere delle oligarchie economiche.

Le democrazie occidentali pare che non ci riescano.

L'unica esperienza di successo è quella cinese in cui l'economia mista ( o più correttamente il capitalismo pubblico e privato ) siano sottoposti all'autarchia di un partito popolare o comunista .

Hobi

l'unica reazione che abbia un senso sarebbe tagliare le unghie della bestia vorace che divora i suoi figli (lo chiamano stato)

campa cavallo...

300 euro al mese per 10 ore di lavoro al giorno

Bisogna reagire a fatti del genere.   Non sono civili.

"economia di guerra," si guerra ai proletari e ai poveri

Esatto, mai come oggi il grande capitale minaccia non solo il proletariato, ma TUTTI eccetto loro...ovviamente....TUTTI!

Class war" titola il tabloid inglese The Sun. Naturalmente lo fa in senso dispregiativo, perché per lor signori la "guerra di classe" è bella e nobile solo quando la subiamo. La "class war" va bene quando ce la fanno dall'alto, quando subiamo cioè in silenzio precariato, appalti, carovita, delocalizzazioni, umiliazioni, morti sul lavoro, malattie professionali, ricatti psicologici. In Gran Bretagna in questi giorni, la stiamo invece facendo noi. Riprendiamo da

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"economia di guerra," si guerra ai proletari e ai poveri

La decisione del governo Tory di tagliare 4 miliardi di sterline di finanziamenti dai sistemi di trasporto – 2 miliardi di sterline dalle ferrovie nazionali e 2 miliardi di sterline da Transport for London – è in linea con le politiche economiche di “guerra” decise da molti governi europei e non solo, che si instaura in un disegno complessivo di attacco al salario, all’universalità dei servizi pubblici e al diritto di sciopero portato avanti dal sistema borghese in toto, che trova massima espressione in governi conniventi e nella demagogia distopica dei mass media asserviti.

[INTERNATIONALISM] Solidarity with English Rail Workers on Strike - Solidarietà con i lavoratori ferrovieri in sciopero in Inghilterra - "TOCCANO UNO TOCCANO TUTTI" (sicobas.org)