Parlare di socialismo riferendosi alla Cina mi pare una minchiata ...o per lo meno è giusto per fare polemica spicciola.
I due terzi dell'economia cinese è privata .
Tutti gli altri paesi che nella storia sono stati etichettati come socialisti/comunisti avevano solo economia pubblica.
Ci si avvicina più alla realtà se si afferma che la la Cina è un paese ,prevalentemente capitalista, con un governo che sta dalla parte dei lavoratori e non dei capitalisti.
Poi ,per la storia passata della Cina ,al potere ora c'è il Partito Comunista Cinese.
Ma potrebbe benissimo non esserci .
Cosicchè lo snodo fondamentale non è economico.
Economia mista,credito pubblico, proprietà privata con scadenza ,regolamentazione sono le caratteristiche di un sistema superiore al capitalismo liberatario con al centro il mercato ed il profitto.
Lo snodo fondamentale e vero problema è l'esercizio della democrazia che eviti l'attuale deriva occidentale nella quale le classi politiche elette diventano preda del potere eonomico/finanziario delle elites.
Al giorno d'oggi è probabilmente inevitabile che il consenso popolare si formi non attraverso il sistema democratico che conosciamo ,ma attraverso un sistema tipo quello piramidale messo in essere in passato dai vari partiti comunisti che si sono avvicendati al potere.
L'antico trilemma ,democrazia,oligarchia,monarchia mi pare fondamentalmente irrisolto.
Viva HK