By: lutrom on Martedì 05 Novembre 2013 14:28
[Ferpa]
L'aspetto per me veramente sorprendente quando si parla di moneta è che gli esperti non riescano a mettersi d'accordo neppure sulle questioni tecniche, neppure su aspetti fondamentali tipo se le banche creino o no moneta .
Io non riesco a immaginare 3 ingegneri che di fronte a un motore a scoppio abbiano 3 opinioni diverse su come funzioni. Con il processo di creazione della moneta invece succede proprio questo .
...........................
Ferpa, hai ragione, ma se le cose stanno così è perché intorno a questi soldi cliccaroli (e non, ma sempre di cartaccia!!) si è creato tutto un magna magna dove è loro interesse farti sembrare difficile il facile (senza contare che, come dice giustamente Giorgio, vorrei vedere questi sommi banchieri, sperduti su un'isola deserta, cosa farebbero con miliardi di euro ma senza nulla da mangiare... In quanto la vera ricchezza delle nazioni è ciò che si produce e non la cartaccia ma neanche, se vogliamo, l'oro -basti pemnsare al regno di Spagna nel periodo barocco, quando, pur essendo pieno d'oro, inspiegabilmente per le teorie dell'epoca, iniziò ad andare sempre peggio, a perdere guerre, ad impoverirsi progressivamente: il fatto è che non avevano compreso che la vera ricchezza non è data dall'oro ma dalla produttività, da ciò che si produce, dall'efficienza della macchina statale e dall'ingegno dei privati nel progredire con onestà; oggi, mutatis mutandis, il problema è abbastanza simile, non si vuol capire che la vera ricchezza non è il mercato finanziario a cui milioni di somari - a partire da questo forum- fanno anche sacrifici umani!!!!).
Incollo qui sotto un mio vecchio intervento, per spiegare le cose come secondo me sono (ma sono troppo semplici per chi è abituato a metterlo nel cul. a milioni di persone dietro paroloni, megaderivati, megabanche con pluricartolarizzazioni, milioni di strumenti finanziari per "investire", cedole con dedoline indicizzate a xyz, futures con sottostante CFD ma con protezione dal rischio cambio basato sull'Euribor a 300 giorni che è protetto contro il rischio insolvenza dalle... chiappe della... Merkel, eh eh eh).
----------------------------------------
Nella scuola oggi ci sono duemila teorie pedagogiche astruse, migliaia di testi cervellotici sulla pedagogia, la didattica e la didassi, migliaia di erudite disquisizioni (di gente che non è mai stata in una classe!!!), però alla fine quello che i ragazzi devono fare è: apprendere, comprendere e saper comportarsi. Ci sono nella mia scuola docenti che applicano cervellotiche teorie, apprese dai sommi sapientoni della didattica e della pedagogia odierni (mutatis mutandis, i professoroni alla Somar Montis della scuola), eppure si lamentano quasi tutti, genitori, somari e secchioni; c'è invece chi si limita a mettere in pratica elementare buon senso nelle classi, si comporta come più o meno si comportavano i bravi maestri ai tempi dell'antica Roma, magari è pure anziano e non sa neanche accendere un computer, eppure sono quasi tutti soddisfatti, genitori, somari e secchioni.
Per la moneta è più o meno lo stesso, cioè ci vuole il semplice (è semplice la cosa), non il complicato (dicevano nel passato, più o meno, che il demonio è complicato, Dio è semplice).
Poniamo che esista uno stato ricco ed evoluto più o meno come l'attuale Italia o come la Francia; però in questo stato si usano solo ed esclusivamente monete d'oro, nessuna moneta di carta o simile.
Ma un nuovo governo decide che è ora di passare ad un sistema più semplice (anche perché l'oro devono pure importarlo, dando in cambio beni e servizi): allora lo stato ordina ad una banca centrale STATALE, non privata, di stampare delle monete di carta, monete di carta che lo stato inizia a dare come stipendio agli statali ed ai privati che offrono servizi allo stato; una legge obbliga tutti ad accettare la nuova moneta; in questo stato non esistono però ancora le tasse (chissà quanti su questo forum ed in Italia si suiciderebbero per questo motivo!!!!...), perché lo stato faceva stampare in grandi quantità ed a costi quasi nulli tonnellate di carta moneta; per gli acquisti all'estero alcuni stati accettavano le nuove monete di carta (di solito quegli stati che dovevano a loro volta acquistare qualcosa nel nostro stato), invece altri stati non le accettavano e volevano o oro o beni e servizi, quindi logicamente si cercava di importare il più possibile dagli stati che a loro volta acquistavano dal nostro stato ed il meno possibile dagli altri stati (invece in quel paese di somaroni che è l'attuale Italia si fa quasi l'esatto contrario: del genere, se mia moglie mi mette le corna io mi taglio il pene ed i testicoli, ma mi mantengo la moglie continuando a trattarla pure nel migliore dei modi!!).
Le persone che avevano bisogno di prestiti andavano nelle banche TOTALMENTE private (ma sottoposte ad ispezioni statali) che prestavano i soldi di carta e che avevano la licenza di prestare il 30% in più di soldi rispetto a quelli che avevano in cassa (non un centesimo di più!!); le banche private potevano andare fallite SENZA ALCUN PROBLEMA, come il pizzicagnolo sotto casa mia, però lo stato risarciva i primi 100.000 euro che ognuno aveva depositato sul conto di quelle banche e BASTA, per il resto ognuno si arrangiava (cioè lo prendeva in quel posto).
Ad un certo punto però aumentò molto l'inflazione, allora lo stato iniziò a mettere delle tasse per ritirare un po' di moneta di carta dalla circolazione (che poi veniva bruciata perché vecchia) e far diminuire l'inflazione. Le banche dovevano pagare le tasse più alte di tutte le altre attività economiche solo se decidevano di usufruire della licenza di prestare più soldi di quelli che avevano in cassa (ma mai oltre il 30% di quello che avevano in cassa!!!!).
Per evitare qualche raglio di somaro, preciso che: la vera ricchezza di questo stato era costituita da ciò che producevano i cittadini e non dalla carta moneta in circolazione e comunque restavano vari problemi, PIU' DIFFICILI DA RISOLVERE: la corruzione, la criminalità, le caste varie, leggi non sempre efficaci, ecc. ecc.
Questo è tutto, è estremamente semplice: questa roba non è fisica nucleare, né è una traduzione della Divina Commedia in cinese con testo a fronte in arabo!!
Purtroppo questa semplicità a molti fa paura, perché molti sono abituati ad essere infinocchiati dalle tortuosità altrui (di banche, giornalisti, professoroni universitari, politici, ecc.) oppure ad infinocchiare gli altri con le loro chiacchiere (promotori finanziari, coppie che si cornificano, avvocati ed azzeccagarbugli vari, ecc. ecc.), inoltre alcuni guadagnano MOLTISSIMO dalla tortuosità del sistema monetario-bancario (alcuni politici, miliardari e proprietari di banche, broker vari, stati canaglia, emittenti di derivati più complicati della più complicata teoria matematica, ecc. ecc.).
Ora, rassegnato all'umanità italiana, aspetto molti ragli di somari che contesteranno cose semplicissime ed evidentissime che anche un ritardato mentale lieve (ma con un minimo di buon senso e senza problemi caratteriali o secondi fini) ha sicuramente compreso.