By: Poli on Domenica 07 Agosto 2016 22:43
Un po' di ordine, la Turchia sostiene le milizie islamiste/al queda/salafite/fratelli
mussulmani. Non è la sola a farlo, c'è la Cia, il Qatar,Arabia Saudita,Emirati ma
questa è un'altra questione. Il link dove c'è Assad dice di dimettersi ai giornalisti
non esiste credo. Da settembre scorso quando la Russia è entrata direttamente in guerra
a sostegno di Assad gli Usa e russi hanno trovato un accordo sul dopoguerra. Ci sarà
un percorso molto lento e graduale verso la democrazia come altri paesi arabi stanno
percorrendo dopo le varie guerre e primavere arabe, questo è il patto che gli
americani hanno ottenuto in cambio di un non intervento diretto (impossibile senza
una dichiazione di guerra a causa del voto contrario in sede Onu dei russi
per una qualsiasi risoluzione in stile Libia/Iraq/Afghanistan). Questo percorso vedrà
la Russia come guida (ad esempio Libia e Tunisia è l'Italia, in Iraq Yemen Sud Sudan
afghanistan gli Usa) che manterrà anche le sue basi aeronavali nel paese. La Turchia
che và verso la Russia è una gran cavolata senza nessuna base logica e di fatto.
Poi ci sarebbe da parlare della causa curda, del pkk, della nato che addestra migliaia
di soldati curdi ogni mese oramai già da tempo (e su questo chissà perché i turchi
non dicono nulla...) del traffico di eroina storico del pkk in appalto dalla Cia
da decenni oramai, del traffico di petrolio siriano da parte della famiglia di Erdogan
direttamente a sostegno delle varie sigle islamiste che combattono in Siria
distrutto quasi completamente dai raid russi, c'è Hezbollah che combatte
(sono i combattenti migliori del conflitto tra l'altro) e c'è l'Iran e le sue
guardie della rivoluzione, c'è lo scudo missilistico, il thaad, il South stream
e un sacco di altre questioni tra cui il crollo controllato dei prezzi del petrolio.
Tanto per dire...se tutti questi eventi non fossero eterodiretti e discussi
totalmente in privato e non apertamente come si dovrebbe ci sarebbero state
ben altre reazioni da parte dei politici europei a lo schifo che sta accadendo
in turchia, invece fanno tutto nel silenzio e si limitano a dire "se viene
ripristinata la pena d morte la Turchia non entrerà in Europa" come se fosse
l'unica cosa che conta mentre purgare decina di migliaia di persone in tutti i
settori e a qualsiasi livello non fossero cose gravi almeno da commentare. In pratica si
stanno attuando piani ben precisi che i politici e commentatori europei ben conoscono.
Le cose sono ingarbugliate però col tempo si possono sviscerarle tutte se si vuole.