UKRAINA e SANZIONI

'PS l'art 18 va abolito ...' 'Non solo l'articolo 18 va lasciato stare' ------- hanno ragione entrambi

Ovviamente mi aggiungo a Duca e Mr, che, come sempre, han ragione.

Ha perfettamente ragione Duca: secondo l'OCSE, il mercato del lavoro italiano è fra i maggiormente deregolamentati d'Europa, ma si continua con questa balla degli "scansafatiche" (dagli all'untore) in una logica di guerra fra poveri stupida ed inutile in cui ad averla vinta, alla fin fine, è sempre la grande impresa oligopolistica. Non certo le PMI, che dalla liberalizzazione del rapporto di lavoro ci hanno solo perso, ma questo è un altro discorso. Non solo l'articolo 18 va lasciato stare, ma bisognerebbe anche finalmente dare attuazione all'articolo 46 della Costituzione, e smetterla di riempirsi la bocca con la solita retorica della "carta più bella del mondo" che poi non si incula nessuno.

Chi va sul lavoro e combina nulla non produce solo il danno relativo al proprio stipendio inutilmente pagato ma il più delle volte danneggia anche il lavoro di quelli che si fanno un mazzo tanto rallentando e combinando casini che poi devono sistemare gli altri. ------- la situazione è che la metà di chi incassa soldi 'lavorando' in realtà non serve (il 47% della 'computerisation' di Oxford) il fastidio per "l'inutilmente pagato" dovrebbe misurarsi con la realtà, specie se tra gli inutilmente pagati a rischio si rischia di finirci in prima persona

L'art 18 è un falso problema, una dei tanti falsi problemi su cui si è creato artificiosamente uno scontro per depistare dai problemi e dalle soluzioni vere. 3 semplici considerazioni: - il sindacato non è mai stato così debole e oggi ci sono mille sistemi per mantenere le persone precarie (io stesso ne ho applicati molti) - una considerazione molto semplice, il mercato del lavoro USA è uno dei più flessibili che esistano, si può licenziare con grande facilità. E allora perchè la crisi? Perchè hanno avuto bisogno del QE e nessuno parla di riforme strutturali. - perchè l'Italia fino al 90 si è sviluppata pur avendo l'Art 18 e dal 90 non cresce più. Fuffa per sindacalisti che devono dimostrare di servire a qualcosa e per imprenditori che non hanno nessuna conoscenza di macroeconomia e capiscono solo la vecchia logica del padrone delle ferriere e danno addosso ai dipendenti scansafatiche. (ho conosciuto e conosco tutt'ora AD di aziende importanti che continuano ancora a dire che il problema in Italia è il sindacato ed è il costo del lavoro. Ridicoli. PS l'art 18 va abolito (perchè serve solo al sindacato per giustificare se stesso e a difendere i fannulloni) ma in un momento di crescita economica e con una riforma complessiva del mercato del lavoro. Altrimenti serve solo a deviare l'interesse.

parole molto sagge, Giovanni

Gianlini, visto da fuori sembra tutto molto semplice nella relatà non è così. A un giovane gli dici che deve lavorare nel piazzale pioggia vento freddo caldo tutti i giorni e magari tra 10-15 anni avrà abbastanza esperienza da meritarsi un bello stipendio ma che allora dovrà prendersi anche le responsabilità di ciò che fa quello ti dice subito che allora preferisce il call center. E se ne trovi uno che ci sta magari dopo 6-7 anni si stufa e se ne va a fare il barista che gira molta più gnocca nei bar che nei piazzali. O peggio se gli girano le pelotas e si mette in malattia per 6 mesi perché il medico gli firma qualunque cosa. Allora sei costretto a richiamare l'87enne come consulente che almeno sa quello che fa. Sull'art. 18 c'è molta ipocrisia sia da parte del governo che dei sindacati che di confindustria. Abolendo l'art 18 non si crea occupazione, specie in questa situazione economica, lo sanno tutti L'art 18 va abolito perchè il mondo del lavoro deve poter espellere chi non fa un emerito caz e si porta a casa lo stipendio lo stesso in quanto inamovibile per legge Solo in questo modo puoi rendere le aziende più efficienti e competitive o meglio gli puoi permettere di sopravvivere. Chi va sul lavoro e combina nulla non produce solo il danno relativo al proprio stipendio inutilmente pagato ma il più delle volte danneggia anche il lavoro di quelli che si fanno un mazzo tanto rallentando e combinando casini che poi devono sistemare gli altri. E ciò se vale 10 nell'industria privata vale 100 nel pubblico. I sindacati non vogliono l'abolizione perchè con le cause intentate dai lavativi loro ci vivono.

Giovanni, infatti avevo proprio capito questo ma non ti sembra che sia comunque spia di una malconduzione della vita aziendale e che questo abbia nel tempo prosciugato il sistema di risorse fresche disposte a mettersi in gioco?

Gano, Gianlini quello era un collaboratore stretto di Amenduni altro che 400 euro al mese Quello beccava stipendio da dirigente prima di andare in pensione Ma vi pare che in Valbruna fanno contratti di consulenza a 400 euro al mese? su dai... Comunque qualunque cifra beccava per quel lavoro lì che è assai critico se la persona vale anche 100.000 euro lordi l'anno sono nulla. Fate conto che probabilmente ispezionava dai 50 agli 80 carichi di inox al giorno per un valore di 250-300.000 euro al giorno che su un anno fanno circa 100 milioni di euro. Cosa guadagna secondo voi un controllore in una SIM? Perchè il livello di responsabilità è più o meno quello. Il perchè era ancora lì e non c'era un giovane al suo posto credo che si un misto di ragioni tra il rapporto personale con la proprietà e il fatto che probabilmente i giovani che fanno quel lavoro non sono altrettanto validi o non sono altrettanto pronti (e magari lui era lì per insegnare...) Comunque il punto che volevo far rilevare non è questo E' il fatto che contrariamente a quello che uno potrebbe pensare leggendo la notizia è che non è morto a causa di un suo errore dovuto all'età ma all'errore di un giovane mulettista. Quindi in questa faccenda l'età c'entra nulla. Se c'era un ventenne al suo posto era morto il ventenne. La seconda cosa che volevo far notare è che i sindacati hanno fatto sciopero per questa faccenda come se fosse colpa del'azienda che il mulettista non guardava dove andava.

"IL PIL BALLERA' INTORNO ALLO ZERO, NON BASTA PER RIPARTIRE" No, infatti. Io sono per altro convinto che siamo condannati.

Leggevo sul sito di Confesercenti un articolo che riporta una frase ad effetto del nostro, oramai mitico, premier: "IL PIL BALLERA' INTORNO ALLO ZERO, NON BASTA PER RIPARTIRE" Bisogna proprio dire che questo ci ha le palle. Un vero e proprio duro che non molla l'osso. Un molosso da combattimento. Insomma oltre che tenace è anche pignolo, ha fermato la crisi ma non basta quello che ha fatto. Un perfezionista direi. Non ce lo deve ma si sente in dovere di attivarsi ulteriormente per essere assolutamente sicuro che la ripresa ci sia. La famigerata ripartenza con il botto. Intanto Confesercenti terminava uno dei suoi soliti articoli (molto analitici devo dire) con una frase ad effetto del tipo: Le tasse sono troppe meglio pagarle tutti per pagarne meno. Confesercenti non dice che bisogna segare le gambe a ladri e privilegiati, dice che è l'evasione il problema. Baciapile genuflessi dei miei coglioni. A ragà, datemi lo scettro è questi ve li mando tutti sotto i ponti a dormire nel sacco a pelo...

GAno, ma non leggi gli interventi degli altri?? Giovanni ti ha spiegato che tipo di lavoro era e come era inquadrata la persona!

ci sarà qualcuno che avrà avuto la pazienza di imparare da questo 87enne? dubito....se non vedi prospettive difficile che ti metti a pazientare che arrivi il tuo turno ------------------------------------------------------------------------------------------ Magari l' 87 enne lavorava per 400 euro il mese... E' vero, per competere con la Cina stiamo seguendo la via del capitalismo cinese. Forse si trattava di "uno di quei lavori che gli italiani non vogliono più fare". Sono lavori che non vogliono più fare perché con 400 euro non ci campi una famiglia. Ma neanche ci vivi. A meno che non stai in 20 pigiati in un appartamento, come molti degli immigrati.

Comunque per il fatto specifico, la questione è diversa ----------------- secondo me, no mi spiego Giovanni, è chiaro che a tutti fa comodo far lavorare gente esperta ...non vorresti mai sostituire un collaboratore comprovato e affidabile con uno più giovane e inesperto...ma...si tratta di un investimento sul futuro ci sarà qualcuno che avrà avuto la pazienza di imparare da questo 87enne? dubito....se non vedi prospettive difficile che ti metti a pazientare che arrivi il tuo turno

Adesso credono di infinocchiare i tedeschi con quella boiata dell'art. 18 di cui non frega un c... a nessuno. Oggi glielo ha detto anche il FMI che devono mettere mano alle pensioni, ma non (come al solito) aumentando l'eta' pensionabile ma tagliando (in modo feroce) l'esistente. Certo che la situazione e' davvero bizzarra, a ogni riunione europea dove di parla di finanza i nostri rappresentanti si presentano dall'alto del loro salario che e' SEMPRE almeno il doppio di quello degli interlocutori. E poi vogliono la "flessibilita'", flessibilita' de che? Meriterebbero invece una potente scarica di calci nel cul!